Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
CAPITOLO 3 – ECCELLENZA OPERATIVA E FIDUCIA DEL CLIENTE: APPLICAZIONI D’IMPRESA
3.1 Sistemi d’impresa
I sistemi d’impresa hanno il compito di integrare i principali processi aziendali interni all’azienda. Questi
sistemi, noti come sistemi ERP, si basano su una suite di moduli software integrati e un database
centrale comune. Il database scambia dati con numerosi applicazioni che possono supportare quasi
tutte le attività commerciali interne all’organizzazione. Quando un processo immette nuove informazioni,
tali informazioni sono messe immediatamente a disposizione degli altri processi aziendali.
Software per l’impresa
Il software per l’impresa è costituito da un insieme di moduli software interdipendenti che supportano
migliaia di processi aziendali che riflettono le best practice.
Processi aziendali supportati dai sistemi d’impresa:
• processi finanziari e contabili
• processi delle risorse umane
• processi di produzione
• processi di vendita e marketing
Le organizzazioni che implementano questo software dovranno per prima cosa scegliere le funzioni del
sistema che desiderano utilizzare e successivamente creare una mappa di corrispondenze tra i loro
processi aziendali e i processi aziendali predefiniti nel software.
L’azienda può usare i prospetti forniti dal software per personalizzare un particolare aspetto del sistema
in base la modo in cui opera.
Se il software non supporta il modo in cui opera l’azienda, questa può riscriverne una parte in modo da
supportare i processi lavorativi. Il software d’impresa è però alquanto complesso e una
personalizzazione eccessiva potrebbe ridurre la performance del sistema, compromettendo le
informazioni e il processo di integrazione che costituiscono i vantaggi principali dello stesso. Se le
aziende intendono ottenere il massimo vantaggio dai sistemi d’impresa, devono cambiare il modo in cui
operano per conformarsi ai processi aziendali così come sono strutturati nelle applicazioni.
I sistemi d’impresa possono produrre valore sia aumentando l’efficienza dell’organizzazione, sia
fornendo informazioni relative all’intera impresa che aiutano i manager a prendere decisioni razionali
migliori ed efficaci.
I sistemi d’impresa aiutano le aziende a rispondere rapidamente alle richieste di informazioni o di
prodotti da parte dei clienti. Poiché il sistema integra dati relativi a ordini, produzione e consegne, la
produzione può pianificare con maggiore accuratezza quanto produrre in base agli ordinativi dei clienti,
approvvigionandosi del numero di componenti o della quantità di materie prime sufficienti per evadere gli
ordini e minimizzando il tempo di permanenza a magazzino dei componenti o dei prodotti finiti.
I sistemi d’impresa inoltre forniscono molte informazioni utili per migliorare i processi decisionali del
management. La direzione centrale ha accesso a dati aggiornati al minuto su vendite, scorte e
produzione, e li utilizza per generare previsioni di vendita e produzione più precise. Il software d’impresa
include strumenti analitici per utilizzare i dati raccolti dal sistema al fine di valutare la performance
complessiva dell’organizzazione. I dati dei sistemi d’impresa presentano definizioni e formati
standardizzati che sono accettati dall’intera organizzazione. I sistemi d’impresa consentono al senior
management di determinare facilmente, in qualsiasi momento, la performance di una particolare unità
organizzativa, sapere quali prodotti hanno massima o minima redditività, calcolare costi per l’intera
azienda.
Maggiori produttori di software d’impresa: SAP, Oracle, SSA Global
3.2 Sistemi di gestione della catena di approvvigionamento
I SCM sono la risposta ai problemi di complessità e scala della catena di approvvigionamento.
La catena di approvvigionamento è una rete di organizzazioni e di processi aziendali finalizzati
all’approvvigionamento di materie prime e alla loro trasformazione in semilavorati e in prodotti finiti, che
vengono poi distribuiti ai clienti. Questa rete interconnette fornitori, impianti di produzione, centri di
distribuzione, rivendite al dettaglio e clienti in un processo che vede la fornitura di beni e servizi dalla
fonte al consumo. Materiali, informazioni e pagamenti percorrono la supply chain in entrambe le
direzioni.
La porzione upstream della catena di approvvigionamento comprende i fornitori dell’azienda, i fornitori
dei fornitori e i processi per gestire le relazioni tra loro.
La porzione downstream è costituita da organizzazioni e processi per distribuire e consegnare i prodotti
ai clienti finali.
Le inefficienze della catena di approvvigionamento sono provocate da informazioni inesatte o non
tempestive. Nella gestione della catena di approvvigionamento c’è un problema ricorrente, vale a dire
l’amplificazione degli effetti (bullwhip effect): le informazioni sulla domanda di un prodotto vengono
distorte durante il passaggio da un’entità all’altra della catena. Queste modifiche si propagano per tutta
la catena di approvvigionamento, ingrandendo quella che in origine era una modesta deviazione rispetto
agli ordini pianificati, creando un eccesso di giacenze a magazzino e generando costi aggiuntivi di
produzione, immagazzinamento e spedizione.
L’amplificazione degli effetti può essere tenuta sotto controllo riducendo le incertezze sulla domanda e
sull’offerta, il che presuppone che tutti i membri della catena di approvvigionamento abbiano accesso a
informazioni accurate e aggiornate.
Le informazioni fornite dai sistemi di gestione della catena di approvvigionamento aiutano le aziende:
• a decidere quando e che cosa produrre, immagazzinare e spostare
• a comunicare rapidamente gli ordini
• a tracciare lo stato degli ordini e le consegne
• a controllare la disponibilità in magazzino e a monitorare le giacenze
• a ridurre i costi di inventario, trasporto e magazzino
• a pianificare la produzione in base alla domanda effettiva dei clienti
• a comunicare rapidamente variazioni nel progetto del prodotto
Il software per la catena di approvvigionamento può essere classificato in due tipi:
→ sistemi di pianificazione della catena di approvvigionamento (supply chain planning systems):
consentono all’azienda di generare previsioni della domanda per un prodotto e di sviluppare piani di
approvvigionamento e di produzione del prodotto stesso.
Una delle funzioni più complesse di pianificazione della catena di approvvigionamento è quella della
pianificazione della domanda, che determina la quantità di prodotto che l’azienda deve fabbricare per
soddisfare la domanda di tutti i suoi clienti;
→ sistemi di esecuzione della catena di approvvigionamento (supply chain execution systems):
consentono di gestire il flusso dei prodotti attraverso i centri di distribuzione e i magazzini, facendo in
modo che i prodotti vengano consegnati nei luoghi giusti con la massima efficienza possibile. Essi
monitorano lo stato fisico delle merci, la gestione dei materiali, le attività di magazzino e di trasporto
e le informazioni finanziarie che coinvolgono tutti i partecipanti.
L’integrazione della catena di approvvigionamento può essere ottenuta in modo non dispendioso
utilizzato le tecnologie di Internet. Le aziende possono utilizzare le intranet per migliorare il
coordinamento tra i propri processi interni della catena di approvvigionamento, e utilizzare le extranet
per coordinare i processi della catena di approvvigionamento condivisi con i loro partner commerciali.
Catene di approvv. orientate alla domanda: passaggio della produzione dal modello push al modello pull
Le applicazioni di gestione della catena di approvvigionamento basate su internet, oltre a ridurre i costi,
aiutano a rispondere più prontamente al cliente, consentendo di realizzare un modello orientato alla
domanda (demand-driven).
I primi esemplari di sistemi di gestione della catena di approvvigionamento erano ispirati a un modello
push-based (noto anche come build-to-stock). In un modello push-based le schedule di produzione di
alto livello si basano su previsioni o sulle congetture più realistiche in merito alla domanda dei prodotti e i
prodotti vengono spinti (pushed) verso i clienti. Con i nuovi flussi di informazione resi possibili da
strumenti basati sul web, la gestione della catena di approvvigionamento può essere facilitata da un
modello pull-based. In tale modello, noto anche come modello demand-driven o build-to-order, sono gli
ordini o gli acquisti effettivi dei clienti a innescare eventi nella catena di approvvigionamento. Le
transazioni per produrre e consegnare solo ciò che il cliente ha ordinato risalgono la catena di
approvvigionamento passando dai rivenditori ai distributori, dai distributori ai produttori e, infine, dai
produttori ai fornitori. Solo i prodotti necessari a evadere questi ordini si spostano verso il basso, lungo la
catena di approvvigionamento, fino ad arrivare al rivenditore.
3.3 Sistemi CRM
Questi sistemi raccolgono e integrano i dati relativi al cliente da tutta l’organizzazione, li consolidano, li
analizzano e distribuiscono i risultati ai diversi sistemi e a tutti i punti di contatto (touch-point) presenti
nell’impresa. Un punto di contatto è un mezzo di interazione con il cliente.
I sistemi CRM ben progettati possono mettere a disposizione dell’impresa un’unica vista sui clienti,
utilizzabile sia per aumentare le vendite, sia per migliorare il servizio fornito al cliente. Analogamente, tali
sistemi possono fornire ai clienti una singola vista sull’impresa, indipendentemente dal punto di contatto
da essi utilizzato.
I sistemi CRM quindi analizzano i clienti da diverse prospettive. Questi sistemi utilizzano una serie di
applicazioni integrate dedicate a tutti gli aspetti delle relazioni con il cliente, compreso il servizio clienti, le
vendite e il marketing.
Software CRM
Le applicazioni software commerciali di CRM comprendono sia strumenti di nicchia con funzionalità
limitate, sia applicazioni di impresa su vasta scala in grado di acquisire numerosissime interazioni con i
clienti, di analizzarle con sofisticati strumenti di reporting e di collegarle ad altre importanti applicazioni di
impresa, quali il software per la gestione della catena di approvvigionamento e i sistemi d’impresa. I
pacchetti di software CRM più completi contengono moduli per:
→ il PRM (Partner Relationship Management): utilizza in gran parte gli stessi dati, strumenti e sistemi
del CRM per migliorare la collaborazione tra un’azienda e i suoi partner di vendita. Se un’azienda
non vende direttamente ai clienti ma lavora tramite distributori o rivenditori, il PRM aiuta questi canali
nella vendita diretta ai clienti, infatti fornisce all’azienda e ai partner la