vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
ED ECO TOSSICOLOGICHE DEGLI ERBICIDI.
CARATTERISTICHE CHIMICO FISOCHE: il
comportamento ambientale di una sostanza è in diretto
rapporto con la sua struttura molecolare ed è fortemente
caratterizzato dalle proprietà chimico-fisico, che influenzano
sia l’azione tossica che la ripartizione della sostanza nei vari
comparti ambientali. Esempio: le proprietà regolano la
possibilità che un determinato erbicida possa permeare lo
strato lipidico di una membrana biologica e raggiungere il sito
bersaglio su cui esplicare l’effetto tossico; viceversa, l’elevata
solubilità in acqua determina la tendenza dell’erbicida a
raggiungere “il comparto ambientale acqua”
indipendentemente da dove è stato applicato. Peso molecolare
-1
il peso di una mole di materia, esso viene espresso in g mole
e si ottiene sommando i pesi atomici delle sotanza costituenti.
-1
Il PM degli erbicidi è compreso tra 150 e 450 g mole circa.
Solubilità in H O: la solubilità rappresenta la quantità
2
massima di sostanza che po’ sciogliesi nell’unità di volume di
un solvente, ad una determinata temperatura. Influenzata da
parametri ambientali quali la temperatura: generalmente è
direttamente proporzionale alla temperatura anche se possono
esistere delle eccezioni, effetto più marcata sulle molecole a
catena lunga, e il pH nelle solfoniluree ( acidi deboli) la
solubilità e proporzionale al pH). La solubilità in H O è un
2
importante parametro per la definizione della potenziale
RELAZIONI ERBIBCIDA PIANTA RITENZIONE FOGLIARE: evento che regola la quantità
PENETRAZIONE NELLA PIANTA: affinché un erbicida massima di erbicida che può penetrare nella pianta. il
tensione di vapore (VP): ad una determinata temperatura, di possa svolgere la propria azione deve riuscire a penetrare fenomeno complessivo della ritenzione fogliare è regolato da
una sostanza liquida o solida viene definita come la pressione all’interno dei tessuti della pianta, le due principali vie di 4 eventi: 1) adesione delle gocce alla superficie fogliare: è un
del gas in equilibrio con il suo liquido o solido. La VP penetrazione sono le foglie e le radici, ma alcuni erbicidi fenomeno estremamente rapido, una volta avvenuto l’impatto
fornisce utili indicazioni sul comportamento ambientale di una possono ‘penetrare attraverso il fusticino sotterraneo. con la superficie fogliare le gocce assumono una forma
sostanza essendo tra le proprietà chimico-fisiche responsabili Penetrazione fogliare: ha luogo in seguito a un trattamento in schiacciata, a cui consegue una fase di oscillazione
del fenomeno di volatilizzazione. A valori elevati di VP è post emergenza con presenza nella coltura di infestanti più o particolarmente critica infatti nel caso l’energia cinetica sia
associabile un maggiore probabilità di trasferimento meno sviluppate. Una volta che l’erbicida ha raggunto la molto elevata le goccie possono staccarsi dalla superficie
ambientale via “aria”, al contrario sostanze con bassa VP e superficie fogliare, la penetrazione fogliare comprende due fogliare e rimbalzare. I principali fattori che influenzano
elevata capacità di adsorbimento sulle superfici solide, o con fasi ben distinte: la ritenzione delle gocce della soluzione l’adesione sono legati alle caratteristiche della goccia (velocità
alta affinità all’ acqua, volatilizzano con più difficoltà e sono erbicida da parte degli organi aerei della pianta e la di impatto, diametro composizione, formulazione) che
quindi difficilmente presenti come inquinanti atmosferici. penetrazione dell’erbicida all’interno dei tessuti fogliari. vengono imposti dall’operatore al momento del trattamento,
cosante di dissociazione e pk: la costante di dissociazione L’erbicida all’intero del tegumento fogliare può subire destini influiscono anche le caratteristiche della superfici fogliare
acida (Ka) o basica (Kb) è una propietà chimico-fisica che può diversi in funzione delle sue caratteristiche chimico fisiche e (morfologia, bagnabilità, orientamento, pelosità, scabrezza).
influenzare notevolmente l’azione fisiologica e il quelle della specie vegetale considerata. 2) scorrimento delle gocce sulla superficie fogliare: durante il
comportamento ambientale di un erbicida. Infatti,la possibilità trattamento le dimensione delle gocce sulla superficie fogliare
che una solo sostanza possa essere presenti anche in forma aumentano dovuto all’ impatto di più gocce tra loro e anche ai
ionica influenza il tasso di adsorbimento ai colloidi del fenomeni di coalescenza tra gocce vicine. Se le gocce però
terreno, la degradabilità, la solubilità in H O, nel caso di continuano a crescere di dimensioni fino ad una volume
2
erbicidi ad applicazione fogliare, la penetrazione e la critico cominceranno a scivolare per gravità sulla superficie
traslocazione nella pianta. gli erbicidi ionizzabili posso essere fogliare il volume di soluzione erbicida trattenuta dalle foglie
così divisi: 1)molecole completamente dissociate come cationi calerà drasticamente. Anche una lieve inclinazione delle foglie
organici a carattere di basi forti. 2) molecole a carattere di rispetto al piano orizzontale causa una drastica riduzione della
basi deboli; 3) molecole a carattere acidi deboli. La soluzione erbicida ritenuta. Un aspetto tecnico importante è la
ionizzazione influisce sulla ripartizione ambientale; infatti, in formulazione ed in particolare l’aggiunta di bagnanti che
generale, una molecola ionizzata tende ad essere poco volatile aumentano la ritenzione della soluzione irrorata. Infine lo
perché se è in forma anionica ha una forte affinità per il scorrimento delle gocce irrorate è fortemente influenzato dalle
comparto acqua e quindi è più facilmente lisciviabile, mentre caratteristiche morfologiche della foglia ed in particolare della
se è in forma cationica si può adsorbire facilmente ai colloidi sua scabrezza e pelosità.3) bagnabilità delle foglie si intende il
elettronegativi del suolo. Lo stato di ionizzazione ha anche contatto che le gocce della soluzione erbicida stabiliscono con
una profonda influenza sulla degradabilità delle molecole, la superficie fogliare. Essa dipende sostanzialmente da due
anche se è molto difficile trarne una regola generale. caratteristiche: A) qualità dell’irrorazione gli aspetti tecnici si
maggior importanza sono rappresentati dalla tensione
CARATTERISTICHE PARTITIVE: si utilizzano i superficiale, dall’angolo di contatto formato con la superficie
coefficienti di ripartizione, parametri che hanno il vantaggio fogliare e le loro dimensioni. L’angolo di contatto è funzione
di dare un idea immediata della tendenza di una sostanza a della tensione superficiale, i bagnati presenti nella soluzione
migrare da una fase ambientale all’altra, nel caso che le portano ad una riduzione delle due componenti che
caratteristiche chimico-fisiche delle molecole abbiano caratterizzano la tensione superficiale e di conseguenza
proprietà intermedie, ad esempio media solubilità, media provoca una favorevole diminuzione dell’angolo di contatto
volatilità, media ionizzazione, e le informazione da esse delle gocce, che si traduce in una migliore bagnabilità. Il
ricavate possano risultare insufficienti o forvianti. i dimetro medio delle gocce deve essere pari a 200 μm,. Con
coefficienti di ripartizione oggi disponibili per sistemi uno spettro dimensionale compreso tra 100 e 300 μm. Se le
bifasciali sono: aria/acqua, ottanolo/acqua, esano/acqua, gocce sono più piccole possono essere facilmente asportate
lipidi/acqua, carbonio organico/acqua e ottanolo/aria. i per effetto della deriva e così non raggiungere il bersaglio,
coefficienti di ripartizione maggiormente utilizzati sono: mentre se sono più grandi non assicurano un adeguata
coefficiente di ripartizione n-ottanolo/acqua (K : per una copertura e possono scorrere sulla superficie fogliare,
ow)
sostanza X ad una data temperatura T, è definito come il causando una diminuzione della ritenzione dell’erbicida.
rapporto, all’equilibrio, tra la concertazione raggiunta dalla B)caratteristiche morfologiche ed anatomiche della superficie
sostanza nella fase ottanolo e in acqua. È utilizzato per la fogliare influenzano fortemente la bagnabilità in particolare i
stima della bioconcentrazione di sostanze idrofobiche, ma due fattori più importanti sono rappresentati dalle cere e dalla
risulta essere anche strettamente correlato al K (coefficiente pelosità: La presenza di composti cerosi compatti e ricchi in
oc
di assorbimento sul carbonio organico) che è impiegato nella composti idrofobici non facilità il contatto tra le gocce irrorate
misura dell’affinità di sostanze non polari con i suoli, i e la superficie fogliare. Una pelosità media contribuisce a
sedimenti e i solidi sospesi. In studi agronomici il K entra trattenere le gocce mentre una pelosità elevata è sfavorevole in
ow
nella valutazione della sistematicità o della citotropicità di un quanto limita il contatto tra gocce ed epidermide fogliare. Le
fitofarmaco (influenza la traslocazione apoplastica degli foglia più bagnabili presentano quindi una pelosità media ed
erbicidi). Inoltre è in una stretta relazione tra il movimento uno strato liscio di cere ricco in composti idrofili. 4)
all’interno dell’apparta radicale e il trasporto nel fusto. evaporazione delle gocce irrorate è un fenomeno di breve
Coefficiente di ripartizione carbonio organico/acqua (k ): durata ed è funzione delle caratteristiche delle gocce e delle
oc
fornisce informazioni circa l’affinità di una molecola per il condizioni ambientali. Durante l’evaporazione le gocce
suolo, i sedimenti e solidi sospesi in acqua. Una frazione possono subire modifiche della loro forma e di conseguenza
dell’erbicida è soggetta ad un equilibrio dell’angolo di contatto e della superficie bagnata dalle gocce.
adsorbimento-desorbimento, mentre una prozione risulta Inoltre l’evaporazione è più rapida sul margine della goccia a
definitivamente sequestrata dai colloidi diventando contatto con l’aria in quanto questa trasmette più rapidamente
praticamente immobile. La frazione legata può essere anche il calore necessario al processo evaporativo. Questo effetto
molto alta e permanere nel suolo per lungo tempo perché poco porta alla formazione di moti all’interno della goccia per
disponibile ai cpmuni meccanismi di degradazione. Nello compensare la diseguale distribuzione dell’ erbicida e
studio della circolazione ambientale assume importanza probabilmente tali moti favoriscono la penetrazione del p.a.
fondamentale la co