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MALATTIA VESCICOLARE DEL SUINO

Colpisce il suino e assume importanza solo perché dal punto di Forma classica: febbre di 4-5gg tra 39,5-40 gradi, poi vescicole→vista clinico è indistinguibile dall’afta epizootica. su grugno e piedi (rare a su lingua e capezzoli) Zoppia eNon determina mortalità, non si trasmette ad altre specie se difficoltà di movimento (uguale afta epi)non suidi selvatici. Raramente forma nervosa: atassia, convulsioni e paralisi.Si parla di aziende accreditate per la malattia vescicolare del Anche qui abbiamo restitutio ad integrum.suino; in Italia dal 2019 è indenne. Forma sub-clinica (inapparente), lieve, grave.Definizione: malattia infettiva contagiosa notificabile che DIAGNOSIcolpisce suini domestici e selvatici caratterizzata da comparsa Ananmesi : Differenziale afta epi: se rimane confinata nel boxdi vescicole a carico di grugno e piedi. (mvs) o a tutti gli animali (afta)Dal punto di vista eziologico è

sostenuta da un virus famiglia Campioni x lab: Liquido vescicole + FeciPicornaviridae genere Enterovirus. TestDiagnosi virologica: RT-PCR, ELISA per ag, isolamento suEZIOLOGIA colture cellulari di suino - si usa se mi trovo in un focolaio eRNA monocatenario, no envelope, Altamente resistente in devo fare diagnosi.ambiente esterno e ai disinfettanti (unico disinfettante è la Diagnosi sierologica: ricerca di ac - applicata nel piano diglutaraldeide), Correlato antigenicamente al patogeno umano monitoraggio, si raccolgono campioni di sangue su cuiCoxsackie B5. Sierotipo unico -> piano di monitoraggio valutare la presenza di ac.annuale si basa sulla ricerca di ac PROFILASSICaratteristiche di resistenza Monitoraggio annuale in allevamento suino per malattia- Temperatura a 56 °C per 1h = na cifra resistente rispetto vescicolare, peste suina e malattia di Aujeszky o pseudorabbia.agli altri. È fatto dal veterinario di tipo A e in base al numero di animali- PH, stabile a

pH tra 2 e 12 = resistente

na cifra raccolgo un tot di campioni che non c'è bisogno che siano- Disinfettanti: solo glutaraldeide o disinfettanti che alzano identificati, porto il campione all'IZS che farà i test.molto il PH come NaOH e KOH (inquinano l'ambiente) Se gli animali risultano sieropositivi devo andare a vedere se- resiste nel prosciutto per 180gg; insaccati > 1 anno; effettivamente il virus sta circolando nell'allevamento.involucri intestinali trattati per > 2 anni. Resistente alla Vado a cercare le IgM per MVS (mai osservata conversione afermentazione e all'affumicamento. IgG) che però essendo le prime prodotte non sono specificheNormativa= almeno 180gg di stagionatura per cui il virus ma possono essere nei confronti di qualsiasi enterovirus.non lo trovi, MA nel midollo osseo del femore la Singleton reactor: c'è un animale che ha prodotto tali ac no neistagionatura non agisce. confronti di MVS ma nei

Confronti di altri enterovirus quindi io in laboratorio ho un falso positivo.

EPIDEMIOLOGIA Cosa devo fare? Vado in allevamento e dal box in cui ho fatto i confronti di altri enterovirus quindi io in laboratorio ho un falso positivo.

Trasmissione diretta ed indiretta (ambienti, mezzi di trasporto). Raccolgo le feci per vedere se è presente il virus: se è presente allora è MVS, se è assente posso dire che quella positività era nei confronti di un altro enterovirus.

Via di infezione: percutanea -> lesioni di continuo e oro-nasale -> suino grufola na cifra.

No aerosol: le feci lì rimangono, mentre con l'aerosol la diffusione sarebbe maggiore = malattia da box.

L'allevamento mantiene l'accreditamento ma comunque quegli animali risultati positivi agli ac devono essere presi ed abbattuti subito ma comunque le carni possono essere messe al libero consumo.

Materiali infettanti: secreti ed escreti, in particolare feci e liquidi vescicolari.

singletonreactor ma molto probabilmente è un MSV e quell'allevamentoPATOGENESI perde l'accreditamento.

Sito primario replicazione cute + tonsille: no aerosol ma Disinfettanti efficaci mvs

viremia localizzazione soprattutto nell'intestino Idrossido di sodio (NaOH) o idrossido di potassio (KOH) al 2%eliminazione con feci fino a 50 gg.. per ottenere un pH = 12. Sono stanze caustiche

Da

Replicazione epiteliale formazione di vescicole su grugno e utilizzare su materiali resistenti (muri, pavimenti nonpiedi in 2-11 gg metallici ecc). L'idrossido di potassio è consigliato per i

Può replicare anche a livello cardiaco e nervoso. liquami che in seguito verranno smaltiti come fertilizante.

  • Gluteraldeide al 2%, consigliata per gli automezzi e materiali metallici
  • Formalina

NB: i

Disinfettanti vanno utilizzati solo dopo aver eseguito unaallevamento in assenza di lesioni evidenti. Eventi stressanti pulizia profonda degli ambienti e una prima disinfezionecome il trasporto degli animali e/o la ricomposizione dei tramite calore.gruppi, condizioni di stabulazione non idonee, possonogiocare un ruolo importante nella comparsa dellasintomatologia clinica e nell’eliminazione del virusPiù virus viene eliminato minore sarà il periodo diincubazione, quindi la dose infettante ha un ruolo importante,in media si parla di 2-7 gg di decorso.

PESTE SUINA CLASSICA CSFV

Definizione: malattia infettiva altamente contagiosa che dà dorso inarcato, opistotono, rigidità degli arti); diarrea e altasintomatologia diversa a seconda dell’età e dello stato letalitàfisiologico degli animali colpiti: forme nervose, emorragiche, a Nei suinetti svezzati, ingrasso - forma acuta classica: febbre (>carico della sfera riproduttiva.

  1. 40ºC); leucopenia → immunodepressione; congiuntivite
  2. EZIOLOGIA emorragica e con croste (patognomonica); eritema; emorragie
  3. Famiglia: Flaviviridae, comprende 4 generi: flavivirus (cute, intestino, encefalo) e cianosi della cute, coaguli a carico(arbovirus), hepacivirus (epatiteC), pegivirus, pestivirus della milza con necrosi (nella peste suina africana tutta la(BVDV, CSFV, BDV) milza è necrotica); vomito intermittente; costipazione, seguita
  4. I pestivirus sono specie specifici ma li possiamo trovare anche da diarrea; linfoadenomegalia (più rilevamento di tipoin specie non recettive. anatomopatologico dato che in vita è difficile palparli con
  5. Tutti i pestivirus non danno effetto citopatico in colture emorragie e tessuto intatto) marmorizzazione dei linfonodicellulari (tranne alcuni ceppi della diarrea virale bovina) (differenziale con PSA in cui tutto il linfonodo è emorragico);
  6. → →RNA positivo a singolo filamento mRNA ribosomi ospite segni

neurologici meno evidenti rispetto alla precedente fase → → →unica grande poliproteina virale proteasi virali (p.e., barcollamento, incoordinazione); rene a “uovo diproteine strutturali e non strutturali del virus tacchino” →Piccolo e provvisto di envelope. Scrofe gravide spesso subclinica. l‘infezioneResistenza del virus transplacentare dipende dalla settimana e dal tipo di ceppo:-Temperatura: parzialmente resistente alle temperature riassorbimento (infezione in 1-2° settimana, vedo chesuperiori ai 54°C torna in calore)-pH: inattivato a valori inferiori a 3 e superiori a 11, stesso aborto (infezione in 3-4° settimana)-discorso dell’afta, in un suino infetto macellato il pH nei natimortalità, malformazioni, mummificazione (infezionemuscoli e nel midollo osseo non scende mai sotto 6 quindi il nelle ultime settimane)virus persiste. ceppi poco virulenti passano nel feto nel momento del- →immunotolleranti.Sostanze

chimiche: sensibile a etere e cloroformio riconoscimento di self immunologico

EPIDEMIOLOGIA Grandi untori non hanno anticorpi quindi cerco virus nelle

Fino agli anni 80 in Italia si vaccinava e si utilizzava un ceppo cellule immunitarie. Tipico dei selvatici.

Nel 2020 risulta particolarmente presente in Brasile e in Giappone. NO ITALIA. segni clinici iniziali simili a quelli della forma acuta ma poi

Trasmissione abbiamo: anoressia, febbre intermittente, enterite cronica,

Suidi domestici e selvatici sono serbatoio di infezione→ virus spesso alternata a costipazione (“ulcere bottonose” a livello

in tutte le secrezioni e le escrezioni (feci, urine, saliva, sperma, delle placche del Peyer, immunodepressione, piccole

sangue) emorragie (non sempre). Morte in 2-3 mesi con costante

Trasmissione a macchia d’olio tramite: Soggetti infetti; cibo eliminazione del virus.infetto

(scarti ma illegale); personale; Infezione Forma congenita →transplacentare (immunotolleranti)→ in allevamento raro xkè L‘infezione delle scrofe fino al 90° giorno di gestazioneabbatto positivi, frequente nei selvatici. suinetti immunotolleranti. Alcuni non lo sono e sembranoPATOGENESI normali poi mostrano i sintomi da tardo inizio e sopravvivereInfezione per via oro-nasale: periodo di incubazione 7-10gg fino a 11 mesi, eliminando virus.Replica in cellule epiteliali; endoteliali; linforeticolari; Segni clinici da tardo inizio: Basso incremento→ →Anoressia →Macrofagi, linfociti T e B leucopenia e immunodepressione ponderale/deperimento Debolezza, Dermatite,cronica(in Italia non la vedremo mai xke abbattiamo subito); petecchie cutanee, Diarrea, Tremori congeniti occasionali→Megacariociti trombocitopenia. È stata dimostrata la nascita di soggetti persistentemente→ coagulazioneDanno endoteliale e trombocitopenia CID infetti anche

nei cinghiali.→intravasale disseminata: coagulo infarto + Edemi ed DIAGNOSI DI LABORATORIO DELLA PSCemorragie che si espandono(padiglioni auricolari, arti ecc. Nel caso di domanda di esame fare comunque la differenzialepunti in cui la cute è più sottile). prima con le altre malattie quali malrossino e peste suinaImmonodepressione umorale e cellulare in forma cronica non africana.acuta + runting syndrome (deperimento) essendo cronica I test da fare sono indicati dalla normativa.non la vediamo. Diretta (all'interno di un focolaio)SINTOMATOLOGIA Isolamento virale con cellule di derivazione suina, le PK15-Fa parte delle "malattie rosse del maiale" = patologie con (pig kidney 15, no effetto citopatico ma a distanza di 48harrossamenti sulla cute. evidenzio il virus con IF)Arrossamento di tipo emorragico nel caso di PS classica e Individuazione dell'Ag (FAT, ELISA) su sezioni di tessuto-africana. Acido nucleico RT-PCR-La gravità dei sintomi

dipende soprattutto dall'età degli Campioni: milza, tonsille, due linfonodi (retrofaringeo, anima)

Dettagli
A.A. 2020-2021
10 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/12 Patologia vegetale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valentina.nuvolina di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Malattie infettive, profilassi e polizia veterinaria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Teramo o del prof Marsilio Fulvio.