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Malattie dell'orecchio esterno Pag. 1
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Diagnosi: otoscopia.

Terapia: antibiotici per via orale (penicilline, cefalosporine) o topica (cefalosporine,

chinolonici). Eventualmente antinfiammatori steroidei.

Prognosi 10 giorni senza reliquati.

- Otite esterna bollosa emorragica: comparsa di bolle siero-ematiche sulla superficie della

membrana timpanica. È relativamente frequente nei mesi invernali.

Eziologia virale e solitamente segue una virosi delle vie aeree. La sintomatologia è otalgia,

otorragia, ovattamente auricolare.

La terapia si avvale di antinfiammatori, analgesici ed eventualmente antibiotici per

prevenire una sovrainfezione batterica.

Si risolve in pochi giorni senza reliquati.

- Herpes zoster oticus o zona auricolare: è l’infezione dello zoster da parte del faciale con

lesioni cutanee nella conca. Otalgia molto intensa, febbre, astenia. Nei casi più gravi paralisi

del faciale (Ramsau Hunt), sordità improvvisa (nervo cocleare), crisi di vertigine (nervo

vestibolare).

All’esame diretto si evidenziano vescicole e linfoadenopatia pre e retroauricolare. Le

vescicole danno origine a croste.

antivirali (Aciclovir), corticosteroidi, analgesici ed ev antibiotici

- Micosi del condotto uditivo esterno: dermatite micotica, 6% di tutte le flogosi. Mesi estivi,

clima caldo/umido. Prurito, ovattamento auricolare, otorrea

All’otoscopia si vedono le ife dei miceti (candida –bianca-, aspergillus –nero-).

Trattamento: pulizia del condotto (cute appare iperemica e desquamata), tampone

auricolare con coltura, trattamento farmacologico topico (imidazolici, piridonici) o orale, ev

antibiotici.

- Otite esterna maligna: patologia flogistica del condotto uditivo esterno con evoluzione

necrotizzante a carico dell’osso temporale. Rara, colpisce anziani, diabetici e

immunodepressi. È sostenuta dallo pseudomonas aeruginosa

Compare dapprima otorrea purulenta, quindi dolore. Successivamente possono comparire

paralisi dei nervi cranici 6, 12 e tromboflebite dei seni venosi endocranici (causa di exitus).

Otoscopia mostra tessuto di granulazione sanguinante, tampone positivo per

pseudomonas aeruginosa, TC e scintigrafia per l’estensione al temporale

Terapia: penicilline o cefalosporine associate a gentamicina per almeno 6 settimane. Nei

casi più gravi mastoidectomia radicale o petrosectomia e ossigenoterapia iperbarica

Prognosi: mortaltà del 30-50%

Forme su base iperproduttiva

- Tappo di cerume: è la causa più comune di ricorso a visita otorinolaringoiatrica, più frequente in

età pediatrica e nell’anziano.

Il tappo si verifica per ipersecrezione ghiandolare, modificazione dei componenti del secreto,

ridotta capacità di autodetersione, manovre di pulizia tramite meato acustico esterno. In alcuni casi

il tappo ha prevalenza di frammenti epiteliali desquamati (tappo epiteliale).

Senso di ovattamento auricolare. Il cerume è igroscopico e con l’acqua aumenta di volume

Trattamento: mediante lavaggio del condotto uditivo con siringa da 100-200cc con acqua a 37°C. Si

tira il padiglione in alto e indietro e si inietta il getto sulla parte superiore per creare un flusso di

Dettagli
A.A. 2015-2016
3 pagine
SSD Scienze mediche MED/31 Otorinolaringoiatria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Gabriel_strife di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Otorinolaringoiatria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Campus Bio-medico di Roma o del prof Salvinelli Fabrizio.