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Macroeconomia, 2007 CognomeMatricola Nomebrevemente

(a) Costo d'uso del capitale.

Il costo d'uso del capitale è il costo che deve pagare chi vuole utilizzare un certo ammontare di capitale. Consideriamo i costi sostenuti da un'impresa che possiede macchinari allo scopo di concederli in locazione. Il costo d'uso del capitale (R) cioè la somma che l'impresa di knoleggio riceve per affittare la macchina è: R = (R + d) P, dove: kP è il prezzo al quale una macchina nuova presso un costruttore, R è il tasso d'interesse reale e d è il tasso di ammortamento.

(b) Tasso di attività e tasso di disoccupazione.

Il tasso di attività rappresenta la percentuale della popolazione in età di lavoro, cioè compresa tra i 15 e 64 anni, che fa parte della forza lavoro.

Il tasso di disoccupazione è la percentuale

della forza lavoro in cerca di occupazione.

Tasso di interesse nominale e tasso di interesse reale.

Il tasso d'interesse nominale è il rendimento di un euro dato a prestito. Il tasso d'interesse reale depura il tasso nominale dalle variazioni attese nel livello dei prezzi: più esattamente esso si ottiene sottraendo dal tasso di interesse nominale il tasso di inflazione attesa.

Propensione marginale al consumo e propensione media al consumo.

La propensione marginale al consumo è la quota di incremento del reddito che viene impiegata per l'acquisto di beni di consumo corrente.

C = c + cY dove 0 < c < 1

La propensione media al consumo è data dal rapporto tra il livello del consumo e il livello del reddito: C/Y < 1

Macroeconomia, 2007 Cognome Matricola Nome

Esercizio 2. Considera un'economia descritta dalle seguenti equazioni:

Y = C + I + G + X

C = 100 + 0,8Y

dY = Y - T

dt = 0,3T = tY

I = 50

variabili endogene sono: Y, C, I, G, X, t, R, P, M. Il reddito di equilibrio si verifica quando la domanda di beni e servizi (C + I + G + X) è uguale all'offerta di beni e servizi (Y). Se la domanda è maggiore dell'offerta, si verifica un reddito di equilibrio negativo, mentre se la domanda è inferiore all'offerta, si verifica un reddito di equilibrio positivo. (b) Per trovare i valori di equilibrio del reddito e del tasso di interesse, dobbiamo risolvere il sistema di equazioni: 200 - 0,11Y - 1800R = Y 0,5Y - 4500R = 20P 20P = 1 (c) Se il governo decide di aumentare la spesa pubblica e di finanziare l'aumento attraverso un livello di imposizione fiscale più elevato (t = 0,55), ciò influenzerà l'equilibrio. L'aumento della spesa pubblica aumenterà la domanda aggregata, portando a un aumento del reddito di equilibrio. Tuttavia, l'aumento dell'imposizione fiscale ridurrà il reddito disponibile, riducendo la domanda aggregata. L'effetto netto sull'equilibrio dipenderà dalla magnitudine dell'aumento della spesa pubblica e dell'imposizione fiscale. (d) Per ritornare al precedente livello di reddito, sarà necessario un intervento di politica monetaria. Ad esempio, la banca centrale potrebbe ridurre il tasso di interesse per stimolare gli investimenti e la spesa dei consumatori. Ciò aumenterebbe la domanda aggregata e riporterebbe l'economia al precedente livello di reddito. Tuttavia, ciò potrebbe anche portare a un aumento dell'inflazione e ad altri effetti indesiderati, quindi è importante valutare attentamente le implicazioni di tale intervento.

altre variabili sono endogene. Il reddito disequilibrio è quello per cui sia il mercato dei beni (IS) che quello della moneta (LM)sono simultaneamente in equilibrio al medesimo tasso di interesse.2

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Publisher
A.A. 2008-2009
5 pagine
1 download
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Chiakka87 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Macroeconomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Jappelli Tullio.