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MF MF

dipende dal livello dei prezzi atteso per quest’anno ( ); (ii) ; (iii) la posizione della curva

=

Mjh

quest’anno dipende quindi dal livello dei prezzi dell’anno passato. F

• Se , l’aggiustamento è il seguente: se è maggiore di , allora è più elevato di . Alla fine

>

E E

dell’anno, il livello atteso dei prezzi aumenterà spostando in alto la curva Questo spostamento

.

della curva fa aumentare e diminuire Fino a quando è maggiore di (e quindi è maggiore

.

E

F

di ), i prezzi continuando ad aumentare allo spostarsi della lungo che invece non si sposta.

,

Quando raggiunge , i prezzi non variano più.

E

• Se , l’aggiustamento è esattamente speculare a quello appena descritto.

<

E

In conclusione: (i) nel breve periodo può deviare da ; (ii) nel medio periodo deve tornare a .

E E

2.4 G LI EFFETTI DI ESPANSIONI E CONTRAZIONI MONETARIE

• L’aggiustamento a seguito di un aumento di M. Assumiamo che inizialmente . Un aumento

=

E

dell’offerta di moneta nominale causa un incremento della domanda aggregata e della produzione.

F

L’aumento di fa crescere (al di sopra di ). Nel corso dell’aggiustamento delle aspettative, i

salari nominali e il livello dei prezzi aumentano poiché la curva si sposta in alto. Fino a quando

, le aspettative si aggiustano e la si sposta in alto. Gli spostamenti della fanno aumen-

>

E

tare e diminuire L’aggiustamento ha termine quando .

. =

E

• Risultati. Nel medio periodo la variazione di non ha alcun effetto su e sul tasso di interesse reale:

la moneta è detta “neutrale” nel medio periodo. Ad esempio, un aumento del 10% di causerà, alla

fine, un aumento del 10% di Anche la curva torna alla sua posizione originaria, lasciando il

.

tasso di interesse invariato. Nel breve periodo, in effetti, il tasso di interesse diminuisce. Tuttavia, nel

medio periodo, al crescere di lo stock reale di moneta torna al valore iniziale. Gli effetti di breve

,

periodo della variazione di su dipendono dall’inclinazione della curva

.

Fissi i prezzi, politiche espansive spostano quindi verso destra; politiche restrittive verso sinistra, in

quanto a prezzi costanti, la domanda si abbassa. Il modello rimane importante perché ci dice come

cambia il livello della domanda.

L’intersezione tra e ci dà il livello di prezzi e produzione tale per cui tutti e tre i mercati sono in equi-

librio. Il modello è un modello a prezzi variabili, relativo al medio-breve periodo.

− 8

Effetti di un’espansione monetaria li possiamo quindi descrivere in questo modo:

• Nel breve. Si ha un amento di produzione e un aumento di prezzi, e conseguentemente uno sposta-

mento di .

• Nel medio. Si registra il ritorno alla produzione naturale con un aumento dei prezzi, dovuto dallo

spostamento di .

Nel modello ad un iniziale spostamento di vanno aggiunti gli effetti comportati dall’aumento

− , ,

dei prezzi causato dallo spostamento di Un aumento dei prezzi è come una contrazione monetaria, com-

.

porta una diminuzione della offerta di moneta, quindi la dopo essersi abbassata, nel medio periodo si

alza un po’, fino a che la produzione non è tornata al livello naturale. Nel breve periodo i tassi di interesse

sono diminuiti, mentre nel medio risultano invariati.

2.4.1 Cosa è successo nel breve, medio e lungo periodo a risparmio, consumo e investimento?

• Nel breve. I consumi e i risparmi sono aumentati perché produzione e reddito sono aumentati. Gli

investimenti nel breve aumentano perché la produzione è aumentata e i tassi di interesse diminuiti.

• Nel medio. I consumi tornano indietro alla posizione iniziale. Anche gli investimenti nel medio pe-

riodo tornano come prima, quindi gli investimenti sono invariati.

È per questo che nel medio periodo si parla di neutralità della moneta, che non ha effetto nel breve periodo,

ma influenza solo il livello dei prezzi.

Ci sono quindi tre step:

• a prezzi fissi.

• Prezzi variabili, equilibrio di breve periodo, dove le aspettative di prezzo possono non essere realiz-

zate.

• Equilibrio di medio periodo, ritorno alla produzione naturale. 9

Nel medio periodo non sappiamo solo che i prezzi sono aumentati, ma possiamo anche sapere di quanto

r

sono aumentati. La situazione iniziale è invariata, tutto è lo stesso, anche , quindi se il numeratore aumenta

`

del 10%, sarà lo stesso anche per il denominatore.

2.5 G LI EFFETTI DI ESPANSIONI E CONTRAZIONI FISCALI

• L’aggiustamento. Variazioni di o di fanno cambiare la domanda aggregata. Queste variazioni della

domanda aggregata influenzano il livello di e di allo stesso modo di variazioni di Gli effetti di

.

breve e di medio periodo di un aumento di sulla produzione e sui prezzi sono infatti uguali agli

effetti su e su di un aumento di (i) un aumento di fa crescere e nel breve periodo; (ii)

:

nel medio periodo torna a , e è permanentemente più elevato.

E

• Risultati. Mentre nel periodo è neutrale, variazioni di di o della fiducia dei consumatori non

,

lo sono. Queste ultime, infatti, pur non avendo alcun effetto di medio periodo sul livello della produ-

zione, modificano il tasso di interesse e la composizione della produzione. Una riduzione di ad

,

esempio, sposta a sinistra la curva e riduce Al diminuire di lo stock reale di moneta aumenta

. ,

e la curva si sposta in basso, riducendo ulteriormente Sappiamo che diminuirà fino a che

.

non sia nuovamente pari a . Questo significa che l’intera riduzione di verrà compensata da un

E

aumento di pari ammontare di (dovuto alla riduzione di

). 10

La sequenza degli spostamenti dovuti ad una politica fiscale restrittiva (↓ come una riduzione del disa-

),

vanzo di bilancio, sono: F

• è il punto di partenza dove , .

= =

E

Dato la curva si sposta verso sinistra.

s

• è il nuovo equilibrio che comporta un livello

F

minore di e . I lavoratori si stanno

<

aspettando salari reali più bassi, lavorano di

meno quindi la produzione diminuisce. Nel me-

dio periodo i lavoratori rivedono le loro aspetta-

tive di prezzo verso il basso.

• La curva si sposta così verso il basso fino a che

F e . Nel medio periodo quindi la

= =

E

produzione è rimasta invariata e i prezzi sono ca-

lati.

Una politica fiscale ha però anche effetti sul modello − .

• La curva si sposta verso sinistra a causa della restrizione fiscale.

• Nel brevissimo periodo i prezzi sono fissi, aumenta, diminuisce. Dal grafico ad una ridu-

zione di è corrisposta una riduzione dei prezzi.

• Se i prezzi diminuissero progressivamente l’offerta reale di moneta aumenta. La si sposta verso

il basso fino a che , punto che si raggiunge nel medio periodo.

=

E

Breve periodo:

• minore.

• minore.

• diminuito.

• ambiguo ( minore, minore).

Medio periodo:

• invariato.

• minore.

• invariato.

• aumentati.

2.6 G LI EFFETTI DI VARIAZIONI DEL PREZZO DEL PETROLIO

La stagflazione è un aumento dell’inflazione accompagnato da una recessione. Il prezzo del petrolio non c’è

nel modello osservato, ma è comunque un costo di produzione, per cui agirà sulla curva Si inerisce all’in-

.

terno di oltre al margine di profitto, il costo del petrolio comporta degli effetti (aumenta il prezzo del

µ,

petrolio; aumenta il costo; aumenta µ).

• Effetti di medio periodo. Le imprese producono beni usando il lavoro ed altri input (ad esempio, il

petrolio). Quando il prezzo del petrolio aumenta, sappiamo che: (i) i costi (non derivanti dal lavoro)

aumentano; (ii) dati i salari, le imprese rispondono aumentando i prezzi; (iii) questo aumento di è

rappresentato da un aumento del markup (µ). 11

Un aumento di causa: (i) un minore salario reale risultante dalle decisioni di prezzo (la retta si sposta in

µ

basso); (ii) una riduzione del salario reale di equilibrio; (ii) un aumento di ; (iv) al crescere di , dimi-

E E E

nuisce: l’aumento del prezzo del petrolio provoca quindi una riduzione di ; (v) un aumento di causa un

µ

E

incremento di ad ogni livello della produzione: la curva quindi, si sposta in alto.

,

• Effetti di breve periodo. Un aumento del prezzo del petrolio causa: (i) uno spostamento verso l’alto

della curva che fa diminuire e aumentare (ii) inizialmente, rimane al di sopra del nuovo e

;

più basso livello naturale di produzione; (iii) nel corso dell’aggiustamento delle aspettative, la curva

Es

continua a spostarsi fino a che ; (iv) un aumento del prezzo del petrolio causa quindi un

=

livello dei prezzi più elevato e un livello della produzione permanentemente meno elevato; (v) l’au-

_

mento del prezzo del petrolio causa anche un aumento di e una riduzione di . (Nota: abbiamo

E `

assunto che le variazioni del prezzo del petrolio non spostassero la curva ).

Nel modello − : F

• La situazione di partenza presenta e . Un au-

= =

E

mento di comporta, in corrispondenza dello stesso livello

µ

di una diminuzione di La curva si sposta quindi

, .

verso l’alto. Es

• L’equilibrio si aggiusta e si trova: , con dimi-

< <

E

F

nuito, e aumentato . Le imprese stanno rivedendo

>

i loro prezzi perch&eac

Dettagli
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A.A. 2016-2017
23 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Federico ® di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Macroeconomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Masella Paolo.