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Le politiche che sono state attuate
- In tutti i paesi, a partire dalla Germania, è stata attuata la politica fiscale espansiva a debito.
- La politica monetaria è fortemente espansiva di fatti la BCE immette grandi quantità di moneta nel sistema.
- La politica per l'occupazione a protezione dell'impiego. Tutto questo per sostenere la domanda effettiva tramite:
- Sostegno al reddito disponibile (T e Tr)
- Sostegno alla domanda (spesa pubblica in sanità, scuola, trasporti)
- Conservazione dei posti di lavoro
I provvedimenti presi in Italia
Ci sono stati molteplici interventi da parte del Governo Italiano durante la pandemia (2020):
- 31 gennaio - dichiarazione dello stato di emergenza
- 23 febbraio - istituzioni delle prime "zone rosse" in Lombardia e Veneto (11 comuni)
Le entrate dello Stato (T) si riducono.
28 febbraio sospensione di tutti gli adempimenti fiscali.
Contributivi e bollette negli 11 comuni della zona rossa.
Estensione della cassa integrazione (CIG) nelle tre regioni più colpite.
Sospensione e adempimenti fiscali e contributivi per tutto il settore del turismo.
4 marzo - prime sospensioni delle attività didattiche.
Aumenta il deficit.
5 marzo il Governo propone una revisione degli obiettivi programmatici di finanza pubblica nella misura di 7,5 miliardi di euro, di cui più di 6 di nuovo indebitamento. Per quanto riguarda la spesa pubblica, si ha un incremento delle dotazioni del S.S.N (Servizio sanitario Nazionale) e delle Forze dell'Ordine. Per i trasferimenti, si ha un sostegno ai redditi e subentrano gli ammortizzatori sociali. Per quanto riguarda, invece, il lavoro, si ha la salvaguardia dell'occupazione, il sostegno alle imprese e la moratoria dei crediti bancari attraverso un sistema di garanzie.
8 marzo - estensione della "zona rossa".
All'intero territorio della Lombardia e ad altre 14 province di Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Marche, il 9 marzo viene estesa la "zona rossa" a tutto il Paese.
Aumenta il deficit. Il 11 marzo si ha un'integrazione alla proposta del 5 marzo e un incremento degli stanziamenti fino a 25 miliardi nell'arco del 2020.
Il 16 marzo viene approvato il decreto c.d "Cura Italia" (25 miliardi): - Lo Stato dà 3,5 miliardi al S.S.N e alla protezione civile. - Trasferimenti di 10 miliardi per il sostegno all'occupazione e al reddito dei lavoratori (estensione ammortizzatori sociali a tutti i lavoratori dipendenti; assegno di 600 euro per gli autonomi; voucher c.d. "babysitter"...) + divieto di licenziamento! - Trasferimenti al sistema del credito (iniezione di liquidità) per la sospensione delle rate di prestiti e mutui attraverso un sistema di garanzie pubbliche. - Sospensione degli obblighi di versamento di tasse.
tributi e contributi dovuti dalle imprese per il mese di marzo, fino al 31 maggio (con un limite di 2 miliardi di fatturato).
Interventi ad hoc per alcuni settori economici.
📊 Europa – 20 marzo – la Costituzione Europea dispone l'applicazione della "general escape clause" che consente di deviare, per il 2020, dagli obiettivi di bilancio a patto di non compromettere la sostenibilità fiscale nel medio periodo.
📊 23 marzo – inizio del "lockdown" chiusura di tutte le attività produttive non essenziali e divieto di spostamento dal proprio comune
📊 6 aprile – approvazione di un nuovo decreto-Trasferimenti: garanzia di 400 miliardi di prestiti alle imprese
📊 Tasse: conferma per i mesi di aprile e maggio della sospensione dei pagamenti fiscali e contributivi
📊 13 maggio – approvazione del "Decreto Rilancio" (55 miliardi)
25,6 miliardi per il rifinanziamento della cassa
integrazione in deroga e del "bonus autonomi" + conferma del divieto di licenziamento.
-16 miliardi per il sostegno alle imprese (varie forme) + 4 miliardi per la riduzione delle tasse PMI + rinvio di tutti gli adempimenti fiscali e contributivi a settembre.
-Reddito di emergenza per le famiglie povere + rinnovo bonus babysitter + rinnovo dei congedi parentali.
-3,25 miliardi per il S.S.N
-1,2 miliardi alle scuole per garantire il rientro all'anno 2020/2021 + 1,2 miliardi all'università (assunzione ricercatori, rafforzamento diritto allo studio).
-Introduzione del "super bonus" per le ristrutturazioni edilizie.
• 15 giugno – fine "lockdown"
• 30 luglio – estensione dello stato di emergenza al 15 ottobre
• 7 agosto – "Rilancio 2" ulteriore stanziamento di 25 miliardi (per un totale, fino ad ora, di 100 miliardi)
-Rinvio ad aprile 2021 di tutti i saldi IRPEF, IRES e IRAP per tutte le
partite IVA.-12 miliardi per il finanziamento di ulteriori 18 settimane di cassa integrazione e 4 mesi di sgravi contributivi al 100% peri datori che richiamano al lavoro i loro (ex) dipendenti + decontribuzione del 30% su tutti i lavoratori impiegati nelleimprese del Sud + conferma del divieto di licenziamento.
-5 miliardi per compensare il mancato gettito agli enti fiscali.
Þ 7 ottobre – proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021
Þ 25 ottobre – avvio di una nuova fase di “mini-lockdown”
IL DECRETO “RISTORO”
Si tratta di un decreto che viene approvato in CdM il 27 ottobre e vengono stanziati oltre 5 miliardi. È stato finanziatousando risorse mai utilizzate in bilancio
Trasferimenti – contributi a fondo perduto per le categorie interessate dalle nuove chiusure.; in automatico, a chiàaveva già fatto richiesta di precedenti contributi a fondo perduto.
Tasse – credito di imposta per affitti
commerciali di ottobre, novembre e dicembre per le stesse categorie.à
Tasse – esenzione seconda rata IMU per le stesse categorie.à
Sospensione versamento dei contributi per il mese di novembre (cancellazione in agricoltura)
Trasferimenti – indennità per lavoratori dello spettacolo e del turismo di 1000 euroà
SUCCESSIVI INTERVENTI DEL GOVERNO ITALIANO
Þ 9 novembre – decreto “Ristori bis” (149/2020)-2,5 miliardi per il 2020 + 1 miliardo per il 2021
Trasferimenti – estensione dei contributi a fondo perduto per l’avviamento di nuove attività
Trasferimenti – rifinanziamento dei congedià
Trasferimenti – bonus babysitter e affitti per le attività sospeseà
Tasse – sospensione di contributi INPS e versamenti IVA per novembre 2020à
Þ 23 novembre – decreto “Ristori ter” (154/2020)-1,5 miliardi per il 2020 + 0,2 miliardi per il
2021Trasferimenti + Tasse – rifinanziamento del "Ristori bis", in vista delle restrizioni occorse nel frattempoàÞ 30 novembre – decreto "Ristori quater" (157/2020)-8 miliardi nuovo scostamento di bilancioàTrasferimenti – indennità di 800/1000 euro per alcune categorie di lavoratorià Tasse – altre disposizioni su integrazione salariale e sospensione di obblighi fiscali e contributiviàÞ 13 febbraio – giuramento del Governo Draghi (2021)Þ 22 marzo – decreto "Sostegni" (41/2021)-32 miliardi, parli all'intero scostamento di bilancio già autorizzato dal ParlamentoTrasferimenti – contributi a fondo perduto per imprese e professionistià Spesa pubblica – sostegno al piano vaccinale, scuola, università e ricercaà Trasferimenti – CIG senza contributi prorogata al 30 giugno, CIG-Covid estesa al 31 dicembreà
Trasferimenti – indennità ai lavoratori stagionali, rifinanziamento reddito di cittadinanza e di emergenzaà
Tasse – “condono” cartelle esattoriali 2000-10 < 5000 euro per redditi < 30000 euroà
Blocco dei licenziamenti esteso al 30 giugno per aziende che dispongono di CIG e al 31 ottobre per quelleche accedono al CIG-Covid o in derogaÞ 21 aprile e altri successivi – allentamento lockdownÞ
20 maggio – DL 73/2021 – 40 miliardi per sostegno alle imprese, all’economia e all’abbattimento dei costi fissi +accesso al credito e liquidità delle imprese + tutela della salute + lavoro e politiche sociali + sostegno agli entiterritoriali + giovani, scuola e ricerca + misure di carattere settoriale.
5. CHE COSA HA FATTO L’EUROPA?
A livello di politica monetaria: PEPP (Pandemic Emergency Purchase Programme) si tratta di una sorta di Quantitative Easing dal valore di 1350àmiliardi. È
La prosecuzione dell'Asset Purchase Programme (APP) lanciato già nel 2014.
- I tassi di interesse sono stati mantenuti a livelli molto bassi
- Ampliamento temporaneo della lista dei collaterali che le banche commerciali possono usare per prendere denaro in prestito dalla BCE
- Riduzione della quota di riserva
A livello di politica fiscale:
MES (European Stability Mechanism) si tratta di un'istituzione finanziaria creata dagli Stati membri della zona Euro (articolo 136 del Trattato di Lisbona, 2007). Le decisioni sono prese di comune accordo dal Consiglio dei Governatori, ovvero dai Ministri delle Finanze membri.
In particolare, si tratta di un fondo con un capitale di circa 700 miliardi versato dagli Stati membri. 80 miliardi nella forma di capitale versato – Germania 27%, Francia 20%, Italia 18%, Spagna 12%. Il contributo dell'Italia è stato di circa 14 miliardi. La parte restante in forma di capitale "richiamabile".
dai membri. Gli 80 miliardi vengono amministrati dal MES con lo scopo di preservarne il valore e, inoltre, servono da garanzia per i prestiti erogati dal MES agli Stati membri che si trovano in condizioni sul debito pubblico. Per i prestiti, il MES vara un pacchetto di interventi anti-Covid da 540 miliardi, cioè il massimo della sua "potenza di fuoco". 100 miliardi per il finanziamento dello schema SURE (cassa integrazione), 200 miliardi per dare liquidità alle PMI, 240 miliardi di crediti agli Stati membri (2% del PIL 2019 di ciascun membro), sulla base di condizioni standard predefinite. Il governo italiano, così come quello spagnolo, per il momento ha deciso di non utilizzare la linea di credito del MES, ma la discussione è aperta. Le condizioni per l'utilizzo della linea di credito legata al MES sono i seguenti: - Ogni stato membro, a seguito dell'analisi preliminare svolta dalla CE, risulta soddisfarele condizioni di stabilità