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Estratto del documento

NUOVO LIVELLO DI EQUILIBRIO

Y = C + I + G

Y = 100 + 0,75 (Y-T) + 300 + 280

Y = 100 + 0,75Y - 0,75(200) + 300 + 280

Y = 100 + 0,75Y - 150 + 300 + 280

Y (1-0,75) = 530

Y = 1/1-0,75 (530) = 4(530) = 2120

REG. 31. PROPENSIONE MARGINALE AL CONSUMO: c1(1-t) dato che le tasse dipendono dall'aliquota fiscale: 0,75 (1-0,3) = 0,525

2. PROPENSIONE MARGINALE AL RISPARMIO (denominatore del moltiplicatore alfa): 1-c1(1-t) 1- 0,525 = 0,475

3. VALORE DEL MOLTIPLICATORE: 1/1-c1(1-t) 1 /1-0,75(1-0,3) = 2,105

4. EQUILIBRIO DELLA PRODUZIONE: 1/0,475 corrisponde ad alfa; 430 è la componente autonoma che non dipende dal reddito (A). Formula SMART quando dobbiamo calcolare velocemente

5. VARIAZIONE DI Y A SEGUITO DELLA VARIAZIONE DI G: DELTA G = 100905,27+210,5 = 1115,27 NUOVO PIL

6. DIFFERENZA DEL CASO T=T0Sappiamo che nel caso T=T0 (caso 1)/ nel caso T = T0 + tY (caso 2):

Caso 1: c1 = 0,75 Y1 =1720 (es. precedente) Y2= 2120; VARIAZIONE Y = 400

Caso 2: (questo

esercizio) Y1 = 905,27 Y2 = 1115,27 c1(1-t) = 0,525;VARIAZIONE Y = 210,5L'unica differenza sta nell'aliquota.L'effetto di una variazione di una delle componenti di A dipende dal valore moltiplicativo alfa. Se alfa è calcolato con il 1 metodo avremo un effetto moltiplicativo più elevato. Nel caso 2 con T che dipende dall'aliquota, poiché un aumento del nostro reddito deve essere pagato sottoforma di tasse e ciò che rimane deve essere risparmiato e un'altra consumata effetto moltiplicativo è inferiore rispetto al precedente (dal grafico notiamo infatti che le rette sono più inclinate rispetto al caso precedente).

Punto di equilibrio: steady state (SS).

GRAFICO: Partire da punto di equilibrio dato da punto di intersezione tra le due rette.

Esercizio d'esame:

  1. Guardare se T dipende da T

barra o da T barra + l'aliquota sul reddito;Y = 1/1-c1(A)3. Nel primo caso (dipende da T barra) se T non dipende dal reddito Y = 1/ 1-c1(1-t)4. Nel secondo caso (dipende da T barra + l'aliquota) se T dipende dal reddito.C1 = Quanto all'aumentare del reddito di un'unità aumenta il prodotto.Se aumenta c0, l'effetto su Y consiste in un AUMENTO. Se aumenta T (tasse), il reddito Y diminuisce perché c'è il meno davanti a c1 che va moltiplicato per T( Y = alfa(A) = c0 - c1T + I + G). L'effetto di Y dipende dall'effetto di A(autonoma) moltiplicato per il moltiplicatore (alfa).REGISTRAZIONE 4 E GRAFICO:Y = 1 / 1 - c1 (A) = 1 / 1 - c1 (c0 - c1T + I + G)1. Supponiamo che C0 aumenti. L'effetto sulla curva ZZ comporta un aumento di Y, quindi la curva si sposta verso l'alto (ZZ1) e Y aumenta(Y2). Il punto A è definito punto STEADY STATE. Il punto A1 è il nuovo punto di

equazione. Se il risparmio (S) è uguale agli investimenti (I), allora si raggiunge l'equilibrio tra produzione (Y) e domanda dei beni (Z). Per esprimere questa equazione utilizzando tag html, possiamo utilizzare il tag

per separare i paragrafi e il tag per evidenziare le formule:

equilibrio per effetto dell'aumento di C0.2. Effetto dell'aumento delle tasse su Y? Siccome T ha segno negativo nella formula, Y diminuisce (Y2) e la curva si sposta verso il basso (ZZ1). Tuttociò a causa della politica fiscale restrittiva.

La variazione di Y che è dovuta ad una variazione di G + variazione di T:

REGISTRAZIONE 5:

ALFA = 1 / 1- 0,8 = 5

Gli investimenti diminuiscono di 100, quindi il reddito di equilibrio diminuisce-500:

La spesa pubblica aumenta di 20:

Le spese aumentano di 10:

La spesa pubblica aumenta di 20 e le tasse aumentano di 20:

EQUILIBRIO da un'altra prospettiva. Prima uguaglianza tra produzione e domanda dei beni; ora investimento = risparmio.

RISPARMIO (S) = risparmio privato e risparmio pubblico.

Per guardare a questo nuovo equilibrio dobbiamo partire dalla PRODUZIONE DI EQUILIBRIO:

S = + + G - T oppure I = S + T - G

Dimostrare che S = I permette di raggiungere lo stesso equilibrio Y = Z:

Risparmio e consumo sono 2 facce della stessa equazione.

Risparmio pubblico = T – G Pareggio di bilancio T = G (risparmio = 0)Risparmio privato = Y – C – T S = IG AUMENTI A 1300 risp. Privato, pubblico e nazionale:Il risparmio privato NON cambia, ma solo quello PUBBLICO - Supponiamo che a un dato livello di reddito, i consumatori decidano di risparmiare di più.
  1. Applicare 1 formula: Y = 1/1-c1 (c0-c1T+I+G) Y = 1/1-0,9(300-0,9x1000+200+2000) = 16000
FINANZIARIOgni operatore economico può detenere la propria ricchezza sotto forma di:

  1. ASSET REALI (Immobili, terreni)
  2. ASSET FINANZIARI ci riferiamo ai titoli di stato con diversa scadenza (breve, lungo termine i quali offrono un rendimento più elevato rispetto a quelli a breve termine) e ad ogni titolo sono collegati diversi tassi di interesse, i quali dipendono dai Tassi di Policy (tasso deciso dalla BCE o FED).

Esistono due tipi di attività finanziarie:

  1. MONETA: Cioè il circolante = la moneta cartacea e depositi di conto corrente. La moneta NON paga un tasso di interesse, ma può essere usata per effettuare transazioni.
  2. TITOLI: Pagano un tasso di interesse i, ma non possono essere usati per le transazioni.

La decisione di detenere moneta invece che titoli:

  • Dal LIVELLO DELLE TRANSAZIONI, perché più transazioni effettuiamo, più moneta vogliamo detenere e viceversa.
  • Dal TASSO DI INTERESSE, il costo opportunità di detenere moneta.
I soldi che abbiamo in tasca non rendono un rendimento, a differenza dei titoli. Ma se il tasso di interesse è prossimo allo 0, detenere moneta o titoli è indifferente (i titoli rendono rendimento quasi nullo). Il fatto di detenere moneta al posto di titoli dipende dal costo opportunità della stessa, cioè dal rendimento al quale rinunciamo scegliendo la moneta. Dal grado di liquidità dell'attività finanziaria, cioè se un asset è di pronta opportunità, cioè se quel titolo ha una domanda e un'offerta significa che è prontamente liquido. Le attività finanziarie si distinguono per il grado di liquidità, cioè la capacità di una stessa di essere trasformata in mezzo di pagamento più o meno rapidamente e a costi sostenuti. L'attività più liquida è la moneta. Le altre attività hanno ognuna un grado di liquidità differente. Diversi sono.

I fattori che incidono sulla liquidità di uno strumento finanziario sono:

  1. Negoziabilità.
  2. Vita residua dello strumento finanziario (un titolo è tanto più liquido quanto più vicina è la sua scadenza).
  3. Credibilità dell'emittente.

I titoli decennali sono meno liquidi rispetto a quelli a scadenza annuale. Più un'attività è liquida, minore sarà il rendimento. La liquidità di un'attività e il suo rendimento sono inversamente proporzionali: quanto più l'attività è liquida, tanto minore è il rischio che l'investitore non riesca a venderla facilmente.

LA DOMANDA AGGREGATA DI MONETA (Md)

La relazione tra domanda di moneta Md, reddito nominale €Y e tasso di interesse i è data da:

  • Md: domanda di moneta
  • €Y: reddito nominale
  • L(i): funzione decrescente del tasso di interesse (con segno meno sotto perché il tasso ha effetto)

NEGATIVO sulla domanda).(Quando una lettera ha segno € di fianco, significa che è NOMINALE)- La domanda di moneta aumenta proporzionalmente al reddito nominale:se €Y raddoppia, Md raddoppia.- La domanda di moneta dipende NEGATIVAMENTE dal tasso di interesse(se aumenta il tasso, poiché la moneta non rende, preferisco investire in titoli anziché detenere moneta. Perché il costo opportunità di detenere moneta quando il tasso è alto, è molto elevato).Se ho più reddito, aumentano le transazioni, aumenta la domanda di moneta → RELAZIONE POSITIVA.(Reg. MACRO 6) Esiste un costo opportunità nel detenere moneta tasso di&farr;interesse elevato preferisco investire nei titoli piuttosto che detenere moneta.La relazione tra domanda di moneta, reddito nominale e tasso di interesse: il tasso è misurato sull’asse verticale, la moneta sull’asse orizzontale. La curva Md è inclinata negativamente, perché A

PARITÀ DI REDDITO, all'aumentare del tasso di interesse, Md diminuisce e viceversa.

OFFERTA AGGREGATA DI MONETA (Ms = money supply)

Le Banche centrali controllano l'offerta di moneta controllando la base monetaria (H). Immettono nel sistema la base monetaria.

Ms è uguale alla quantità di moneta in circolazione Ms=M. Poiché Md in equilibrio è uguale a M Ms = Md = M -> L'offerta di moneta è verticale perché non dipende dal tasso di interesse.

Mentre Md è inclinata perché dipende dallo stesso.

Se Y aumenta, Md si sposta verso l'alto.

Se Ms>Md significa che il tasso di interesse è elevato. Al 4% Ms è maggiore di Md perché gli individui preferiscono investire in titoli di stato, mentre al 2% la domanda e l'offerta si equivalgono nel punto A. Poiché Ms è > md, piano piano il tasso diminuisce fino al punto in cui incontra A (dove Ms=Md).

CASO OPPOSTO: Gli individui, a causa

del costo opportunità basso di detenere moneta, preferiscono detenere moneta. Non investono in titoli di stato con un basso rendimento. Potrei applicare una politica espansiva per arrivare all'equilibrio nel punto B. Per arrivare al punto A devo aumentare il tasso di interesse per rendere più attrattivi i titoli. Mi devo spostare lungo la domanda di moneta (v/sx) - all'aumentare piano piano del tasso, la domanda di moneta diminuisce fino ad arrivare al tasso di equilibrio pari al 3%. (Video) Parto da punto equilibrio A. FASE RECESSIVA causa Corona V

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
86 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fiorifede di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Macroeconomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Colombo Valentina.