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1) Termodinamica delle macchine a fluido

Classificazione delle macchine a fluido

  • Macchina a fluido: costituita da insieme di parti fisse e mobili attraverso cui avvengono scambi di masse tra l'impresa e l'ambiente esterno o fluido operatore e parti mobili della macchina (cambiando lo stato di energia sia od altrimenti che delle parti fisse).

  • 3 Livelli di classificazione

  • 1. a) Macchine motrici a fluido: meccanico cambiamento dello stato fisico cede energia agli organi mobili della macchina convertendola in lavoro meccanico.

  • - Macchine strettamente motrici: turbine a gas, centro gas, idrauliche.

  • - Turbogas e motori a combustione alternaria (interno): entrano aria e combustibili ed escono prodotto di combustione, per cui vi è necessità di un rinnovo attraverso operato.

  • b) Macchine operatrici: lavoro meccanico prodotto dalle parti mobili viene convertito in energia da cedere al fluido operatore, vincolando lo stato fisico (compressioni, pompe).

  • 2. a) Macchine dinamiche

    • a. A flusso continuo:

      • Al fluido in ogni attrito di un moto costante può provenire con continuità lo macchina dall'entrata all'uscita => portata di flusso costante/continua.

      • Rotata continua e costante

      • Velocità di rotazione del fluido maggiore

    • b. Scambio energetico avviene attraversa in cambio e parti mobili: scambio con il fluido esterno della stessa flebica derivante dalla natura del flusso (esempio macchina operatrice determinante a centripeta nel incremento di un fluido centrifuga).

    • c. Classificazione in base alla direzione di percorso del fluido determinata dall' sistema delle pale (ventola). Può essere assiale lungo l'asse della girante o radiale.

  • b) Macchine volumetriche

    • a. A flusso ciclico:

      • Il fluido è esterne con periodicità ad ogni quantità: Vs ciclo successivo = portata discontinua = molti più cicli al letto (da aspirazione e scarico)

      • Vs = Vi processo

      • Portata media: Ve = V2 = V1 + Vt

      • Per non trasimmette movimenti di massa.

      • Velocità di captazione minore

    • b. Scambio energetico avviene attraverso in cambio e parti mobili: regolano gli scambi periodici al fluido entrato ed uscente (modulatore da operatore), determinando lo stato ciclo eventuale (es. compressione, espansione).

  • * Per gli ambienti: assegna da minimatura del fluido alle condizioni energetiche.

  • Differenze applicative

    P = L: m [ J ] = [ W ]

    1. Macchine DINAMICHE: grandissime, m; basso L (compressore); senza tubazioni (macchina motrice, dinamica, piccola)

    2. Macchine VOLUMETRICHE: basse, m (elevato L); esempio: engine fisiche; con motrice volumetrica (grande)

    1. Macchine TERMICHE o a FLUIDO COMPRIMIBILE: in cui il ciclo operatore è generalmente basso per aria e gas, sostituito ad ampia variazione ai pressione e/o temperatura è significanti (compressori)

    2. Macchine IDRAULICHE o a FLUIDO INCOMPRIMIBILE: ciclici per il ciclo operatore è generalmente liquidità, incomprensibili ad aria e gas, ad alta pressione e/o temperatura ed esauribile (pompe centrifughe)

    Introduzione allo scambio energetico (macchine dinamiche)

    Elementi di una macchina termica
    1. Organi rotanti: organo mobile attivato dal fluido attraverso cui posso cambiare, generalmente condotti in tubazioni per conduzione di grande scambio attraverso le variazioni nel rendimento della qualità e/o stato del fluido. Possibile che in esso avvenga anche una percezione conversione dal energia.

    2. Sugaro: organo fisso attivo cui aule che determinano a contatto, che sono in grado che volano il contenuto energetico del vivolo

    3. Nello scambio energetico: c'è bisogno di movimenti in gioco solo con le componenti tangenziali delle velocità dei fluidi in tubazioni

    1. Sia la velocità assoluta, sia la velocità relativa vengono sempre comprensibili in due componenti:

      • a seconda del tipo di macchina che determina la portata della macchina per cui non si annullato mai.

    In una macchina idratrice: riduzione dell'energia all'esterno (dell'insintonia, del fluido, della macchina)

    In una macchina operatrice: incremento dell'energia per servizi in inondati di fluido, in rendimento riduttivo della macchina (F = L)

    q = √[(2p)/(de)] = √[2f/(ρo)] → velocità ideale del seno riportata a smmenti invouli

    NB viene fatto uno strato che non accade chi si attraversano le righe di fluido il quale ha stesso δ non è definito affaccia ai del liquido e semplica aggiunto delle stesse a un altra lo destin di liquore aggruma leva ma del il differenza altre stessa. inutile questo elemento esso non dbpcc 12

    Nota: non è detto che la velocità locale tra siano q sia conventional con l’inverso della celocità nei fruttidi

    Esempio: _________________ se  a trascorde sue a fusione da presenti qua ingredienti caldi ovverso ci conrestal ai dimunire non diminuito

    fluido nlt con mol’aumento della pressione P0

    CASO PARTICOLARE:

    • Aeromobile a velocità di propagazione dell’uso del rumore → aggiunto una delecesione prima del rumore taltechnisdel ocillebant
    • Relazione prima vocere del rumore grande della pressione luna calcoli Non

    FLUIDI INCOMPRIMIBILI: Per il moto nella nota. N.B. e

    * in nel ondodialisi aunicolonia arce bondiborsione oroma della del profertione fese rissinell’ossia di velocità infraweeks

    dipia di ovsion lariematicrisdevvidir si aere non ecliclato nel rallentativo

    bisogna considerare le difesura della velocitàesplostensi dell’impedi dell’ostamento ela imvisioni con molli allucorincluso con veri stimati da

    I PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA

    • Formulazioni che tenso canto delle peretture (W, R) riferimento al lavoro anche calivito per unico ai reflivi interno

    ∆ ρ ω λ δ *d

    1

    CALOGRANSIGLIA. (sistema chiuso)

    TERMICA (velociraz)&dtrianti io scambio aucielorica interna ente alpin​y∆i + ∆τ ∆Q = ∆ε con ε

    R inuito

    H/p Massa - isolibile doritmo te iglioconszione con perfetto press (τou (e.))

    Mi Αε I1

    H τ P dx

    Casi particolari:

    • Trasformazione isentropica

    dS=dSrev=cdT=0

    C=> dT=0 C=>

    C=>

    m=cp/cv=k

    • Trasformazione isoterma

    TdS=dSrev=cdT=a

    C=>m=1

    • Trasformazione isocora

    dS=dSrev=cdT=cvdT-pdv C=>c=>m=0

    • Trasformazione isobara

    dS=dSrev=cf

    pdh=dv=dw=>dpd<=>

    lavoro minimo comprimibile

    Misesp=LR/Lis

    Dettagli
    Publisher
    A.A. 2016-2017
    34 pagine
    SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/14 Progettazione meccanica e costruzione di macchine

    I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher eledido0596 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Macchine T e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Bianchi Gian Marco.