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L’amore è il tema dominante. Il poeta introdusse episodi e commenti incentrati su temi quali il ruolo della fortuna nelle vicende

umane, l’inganno, la violenza, la sete di potere e di conquista, riferendo così la crisi che attraversava i quegli anni l’Italia, teatro

di guerra tra Francia e Impero. L’’Orlando furioso è il seguito dell’Orlando Innamorato, di Boiardo.

Tre sono i filoni narrativi attorno a cui ruotano le vicende del Furioso:

la guerra tra i Cristiani di Carlo Magno e i Saraceni di Agramante.

- l’amore di Orlando per Angelica

- l’amore tra Bradamente e Ruggiero, capostipiti della casa d’Este.

-

Tra i numerosissimi personaggi del Furioso, ha un ruolo di spicco nel poema Orlando, il famoso eroe della Chanson de Roland.

Il conte Orlando morto nel passo di Roncisvalle sui Pirenei, dopo che la retroguardia di Carlo Magno fu sterminata dall’esercito

basco, non arabo come nella Chanson. Mentre nella Chanson, Orlando incarna l’ideale eroico del paladino difensore della

fede e legato al suo signore al punto di morire pur di non deluderlo, nel Furioso, la sua condizione di innamorato senza

speranza lo porta alla follia. Egli rappresenta l’uomo dominato dalle passioni, costretto a vagare nel labirinto della vita fino a

impazzire.

Angelica la bellissima principessa del Catai, disperatamente desiderata e amata da tutti, suscita la passione negli uomini che la incontrano dai quali è costantemente in fuga. E’ lei l’oggetto

del desiderio sempre irraggiungibile. Solo l’amore per Medoro, un umile fante, cambierà il suo destino, provocando la pazzia di Orlando. Ruggiero e Bradamante sono personaggi funzionali

al tema encomiastico del Furioso in quanto incarnano gli immaginari progenitori della dinastia estense. Bradamente è un’audace e valorosa guerriera, che si innamora di Ruggiero, un

cavaliere pagano di umili origini, insieme danno inizio alla dinastia estense.

Astolfo è il cavaliere che sembra avere appreso come difendersi dalle arti magiche dopo la triste esperienza amorosa con la maga Alcina. Supera difficilissime prove, combatte e uccide

mostri, scende nell’oltretomba e sale nel Paradiso terrestre, dove incontra san Giovanni Evangelista, sotto la cui guida raggiunge la Luna. Lì scopre il senno che gli uomini hanno perduto

sulla terra e conosce gli errori che causano la corruzione e l’infelicità umane: la vanità delle passioni, la smisurata ambizione per il potere e la sete di ricchezza. Con Astolfo che scende

all’inferno e sale al paradiso terrestre è presente nel furioso una concezione dello spazio tutta terrena e orizzontale, mentre nella Divina Commedia è verticale, in cui il personaggio scende

all’inferno per poi salire sempre più in alto.

La selva di Ariosto è dettata dal caso. La vittoria generata spesso dalla casualità, dal fato. Una selva da cui è difficile uscire. Tutti i personaggi si muovono incessantemente per realizzare i

loro desideri, per raggiungere qualcuno o qualcosa che sfugge sempre. E’ il motivo della quete (o ricerca), legata alla passione. Nel Furioso la follia di Orlando rappresenta la crisi

dell’equilibrio e armonia. Abbiamo una follia che è collegata all’amore. Alla fine, il senno di Orlando viene recuperato sulla Luna da Astolfo.

L’amore è il motore di tutta l’azione narrativa del Furioso, da cui ha origine la quete cavalleresca e spesso legata al desiderio e alla passione razionale. Nel poema sono presenti vari tipo di

amore: amore ingenuo, amore lussurioso, amore volubile, amore drammatico.

Strettamente legato alla quete e all’amore, attorno al quale ruota l’Orlando Furioso, è rappresentato dall’inganno e dall’errore.

Nell’Orlando furioso ha grande importanza il “meraviglioso”, cioè la dimensione magica e fantastica che si affianca alla realtà sensibile e verosimile e viene presentato mediante figure di maghi

e maghe, come Atlante, Alcina, Melissa o metamorfosi, o creature fantastiche come l’Ippogrifo. Il meraviglioso come la follia e l’illusione, esprime la perdita di certezze dell’uomo

rinascimentale, non più in grado di interpretare razionalmente il mondo.

La guerra attraversa l’intero poema, si intreccia all’eroismo e ai valori cavallereschi e cortesi come per esempio lo scontro tra cristiani e Saraceni. La fitta trama dell’Orlando furioso si districa

attraverso un continuo intrecciarsi dei diversi fili narrativi, che si interrompono e poi riprendono secondo un procedimento che è detto entrecelement, finalizzati ad accrescere l’interesse del

lettore. A metà circa del poema la struttura aperta che caratterizza la prima parte, con la narrazione di avventure che si susseguono all’infinito, tende a chiudersi e le vicende si avviano alla

loro conclusione. Il senso delle vicende del poema è che la realtà è mutevole e incrollabile, l’uomo è vittima dei capricci della fortuna e schiavo delle proprie passioni. ma il poeta, creando un

immagine fittizia del mondo , sembra poter plasmare la realtà a suo piacimento. Si può affermare quindi che l’uomo non può nulla nella realtà, mentre il poeta può tutto nella finzione.

L'amore di Orlando e Angelica

Vicende di Angelica Vicende di Orlando

Canto VIII, Orlando sogna che Angelica è in pericolo. Parte allora per le Ebridi, alla ricerca di lei. Lo segue il suo fedele

Canto I, Angelica , in fuga nella selva, è inseguita da Rinaldo e Ferraù. Incontra Sacripante e gli chiede protezione, amico, Bradimarte.

ma si presenta un misterioso cavaliere (Bradamente) che uccide il cavalo di Sacripante. Arriva Rinaldo; si prepara

un duello tra Rinaldo e Sacripante. Angelica fugge. Canto IX, Il vento spinge orlando in Olanda, dove livera Olimpia dalla tirannia di Cimosco permettendo di riunirsi al suo

amato Bireno.

Canto VIII, Angelica Prigioniera degli abitanti di Ebùda, nelle Ebridi, è legata a uno scoglio destinata a essere

divorata da un mostro marino. Canto XI, Orlando, alla ricerca di Angelica, giunge nell’isola di Ebùda, ma trova al suo posto Olimpia, nel frattempo

abbandonata da Bireno, catturata dai pirati e condannata a subire lo stesso supplizio di Angelica; Orlando la salva.

Canto X, Angelica è salvata da Ruggiero che, ucciso il mostro, la porta via con sé in groppa all’ippogrifo. Canto XII, prigioniero nel palazzo di Atlante, Orlando scorge Angelica, divenuta visibile per un attimo; anche Ferraù

la vede. I due si battono in duello mentre Angelica fugge.

Canto XI, Angelica ruba l’anello magico di Ruggiero, si livera di lui e riprende la sua fuga vero Oriente. Canto XIII, Isabella, che Orlando ha incontrato in una grotta, gli raconta la sua storia: è saracena ed è innamorata di

un guerriero ristiano, Zerbino. Era alla sua ricerca quando è stata rapita da un gruppo di briganti e rinchiusa nella

grotta, sotto la custodia di Gabrina,

Canto XII, Angelica penetra nel palazzo di Atlante e grazie all’anello magico, spezza gli incantesimi del mago e

riprende la sua fuga. Vicende di Angelica Vicende di Orlando

Canto XXIII, Orlando, libera Zerbino dai Manganesi che lo accusavano dell’omicidio di Pinabello (opera di

Bradamante) e gli restituisce l’ama Isabella. Riparte, giunge nel luogo in cui sono nati Angelica e Medoro e, trovati i

Canto XIX, Angelica , sempre in fuga, trova un fante saraceno ferito. Si tratta di Medoro che, insieme a Cloridano, segni del loro amore, impazzisce.

era penetrato nottetempo nell’accampamento cristiano per recuperare il cadavere del Re Dardinello. Angelica lo

cura e si innamora di lui. Insieme i due partono per l’Oriente. Canto XXIV, XXIX, XXX, In preda alla follia, Orlando devasta e uccide. Infine attraversa a nuoto lo stretto di Gibilterra

e giunge in Africa, terra dei Saraceni.

Canto XXIX, Angelica e Medoro, imbattutosi in Orlando, per poco non rimangono uccisi; la donna riesce a sottrarsi

al folle grazie dell’anello magico. Canto XXXIX, Orlando, recupera il suo senno, inspirandolo dall’ampia che Astolfo gli ha portato dalla Luna.

Canto XL, con Astolfo partecipa all’assedio e alla presa di Biserta, capitale africana del regno dei Saraceni. La guerra

si sposta nell’isola di Lipadusa, dove si affrontano i saraceni Agramante, e Gradasso e fa celebrare splendidi funerali

per Bradimarte.

Canto XLI, XLII, XLIII, Vincono i cristiani, ma Bradimarte, il più caro amico di Orlando, rimane ucciso. Allora il paladino

uccide Agramante e Gradasso e fa celebrare splendidi funerali per bradimarte.

Vicende di Bradamante Vicende di Ruggiero

Canto I, Nella selva dove stanno correndo Angelica e i suoi inseguitori compare Bradamante, nelle vesti di un

misterioso cavaliere, che è alla ricerca di Ruggiero. Sfidata da Sacripante, la guerriera intraprende con lui un Canto VI, Ruggiero è deposto dall’ippogrifo sull’isola della maga Alcina. Incontra Astolfo, tramutato in mirto, che gli

duello, nel quale rimane ucciso il cavallo del saraceno; poi scompare nella selva. raccomanda di non fidarsi della maga.

Canto II, Bradamante incontra Pinabello di Magonza che, scoperta la sua identità, la fa precipitare in una grotta. Canto VII, Ruggiero cade vittima dei sortilegi di Alcina. Lo libera Melissa.

Canto III, Nella grotta Bradamante incontra la mega Melissa che la conduce al sepolcro del mago Merlino. Qui la Canto VIII, Con l’aiuto dell’anello che gli ha donato Melissa, Ruggiero si dirige alla rocca dove abita la sorellastra di

giovane apprende la sua discendenza (gli Estensi). Melissa l’avverte che Ruggiero si trova prigioniero nel castello Alcina, Logistilla, alla quale la maga ha usurpato il regno. Astolfo è liberato dall’incantesimo.

fatto costruire dal mago Atlante. Per liberarlo è necessario avere l’anello magico che rende invisibili, ora in

possesso di Brunello, cavaliere saraceno. Canto X, Ruggiero aiuto Logistica a tornare in possesso del suo regno, poi parte sull’ippogrifo e approda sull’isola di

Ebùda, dove Angelica sta per essere divorata da un mostro marino. Libera la fanciulla e, innamoratasi di lei, la pota con

Canto IV, Bradamante si impossessa dell’anello magico; poi sconfigge in duello il mago Atlante e libera Ruggiero sé in Francia.

che però, per una nuova magia di Atlante, viene rapito dall’ippogrifo e portato via lontano. Canto XI-XII Angelica abbandona Ruggiero, dopo avergli rubato l’anello. Attirato da una visione (Bradamante rapita

da un gigante), Ruggiero si trova prigioniero nel palazzo di Atlante.

Canto XIII, Bradamante, informata da Melissa che Ruggiero si trova nel palazzo di Atlante, vi si reca, cadendovi

prigioniera. Vicende di Bradamante Vicende di Ruggiero

Canto XXII, Liberati da Astolfo, Bradamante e Ruggiero si dirigono in Toscana nell’abbazia di Vallombrosa, ma cadono in un’imboscata di Pinabello di Magonza; Bradamante lo uccide, ma

perde di vista Ruggiero.

Canto I, Dal castello di Montalbano, dove vive il fratello

Dettagli
A.A. 2018-2019
12 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/10 Letteratura italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher prisonbreak.91 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura del Rinascimento e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Alonge Roberto.