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Insetti utili
Metodi inondativi: distribuzione di agenti biotici allo scopo di realizzare un rapido decremento della popolazione dei fitofagi, paragonabile a quello ottenibile con l'uso degli agrofarmaci.
Metodi inoculativi: colonizzazione di specie già introdotte.
Metodi protettivi: incremento di ospiti alternativi, modificazione di pratiche colturali, impiego di fitofarmaci selettivi.
26.05.2022 - Lotta biologia aumentativa
Metodo inondativi - Augmentation: si effettua un lancio di un entomofago esotico per combattere un fitofago nativo o entomofago nativo contro fitofago esotico. Tali lanci si differenziano in:
- Inondativi
- Inoculativi
Aumentativo: ovvero prima ingrandisco ed accresco la mia colonia di insetti utili per poi effettuare i lanci. I nemici naturali, lanciati, più efficienti andrebbero ricercati nelle aree dove il fitofago target è stato da poco introdotto. Oppure ricercarli fra nemici naturali che attaccano specie vicine al fitofago.
fitofago target in altre aree geografiche. Tale metodo comprende = allevamento massale + LANCI.
ALLEVAMENTO MASSALE – tramite le biofabbriche (= Bioplanet e Koppert) = delle imprese private che allevano, moltiplicano e vendono grandi quantità di entomopatogeni destinati alla lotta biologica e all’impollinazione delle colture.
Come avviene tale attività?
Preparazione del substrato
Allevamento in purezza del fitofago
Moltiplicazione dell’insetto fitofago
Moltiplicazione dell’insetto utile
Raccolta e suddivisione degli insetti
Confezionamento dell’insetto utile
Stoccaggio + controllo di qualità sul prodotto
Spedizione
La stessa procedura che avviene in tali fabbriche si può effettuare anche in laboratorio, anche se in dimensioni molto più ridotte.
LANCI = INOCULATIVI – azione di controllo è determinata principalmente dai discendenti degli agenti che sono lanciati.
Gli ausiliari vengono introdotti
precocemente e in DOSI BASSE per permettere il loro insediamento e lo sviluppo di successive generazioni. Controllo a MEDIO-LUNGO TERMINE, si hanno dei COSTI CONTENUTI. I lanci sono effettuati a mano o con tecniche di lancio con macchine. Il lancio inoculativo si basa sul fatto che in determinati periodi stagionali si può storicamente prevedere un'esplosione del fitofago e quindi anticipare questo fenomeno con introduzioni precoci, frazionate e differite dell'ausiliare. Si ottiene un risultato soddisfacente utilizzando un numero minore di ausiliari rispetto ad un lancio inondativo (solitamente non tempestivo), ottenendo così un miglior rapporto costi-benefici.
INONDATIVI - azione di controllo è determinata principalmente dagli agenti rilasciati. Gli ausiliari vengono introdotti in DOSI ALTE, per una o due volte, subito dopo le primissime presenze evidenti del fitofago sulla coltura. Controllo a BREVE TERMINE, in oltre si hanno dei COSTI ELEVATI. I lanci
vengono fatti mediante macchine su superfici estese (es. appezzamenti di mais). È una tecnica molto semplice ma è utilizzata solo in alcuni casi in quanto si è visto che il tempo necessario affinché si sviluppi una popolazione di agenti utili adeguata a contrastare il fitofago è tale da non riuscire a limitare adeguatamente il danno e spesso il grado di soddisfazione in rapporto ai costi è inferiore alle aspettative. Il lancio inondativo è simile a un trattamento con un bio-insetticida. Può essere impiegata con tutti gli entomofagi e diventa competitiva nel rapporto costi-benefici solo se le introduzioni vengono effettuate tempestivamente, alle primissime presenze evidenti del fitofago. Diventano quindi importanti i monitoraggi per individuare l'inizio delle infestazioni seppur impegnativi. È TRICHOGRAMMA BRASSICAE (= maidis) = antagonista naturale di Ostrinia nubilalis, fitofago esotico introdotto negli Stati Uniti. OSTRINIANUBILALIS – fitofago
Ordine = Lepidoptera
Famiglia = Pyralidae
Origine = Euroasiatica
Biologia = compie 2-3 generazioni all’anno. Sverna come larva matura nei residui della coltura rimasti in campo: fusti, spighe, stocchi, erbe infestanti.
Le larve della prima generazione attaccano i giovani tessuti fogliari delle piante di mais ancora unite in cartoccio compiendo delle perforazioni.
Successivamente penetrano nell’infiorescenza maschile e nel fusto per scavare vigallerie.
Le larve nate in estate attaccano le spighe per scavare delle gallerie nel peduncolo e nel tutolo e compiere erosioni sulle cariossidi. La deposizione delle uova (200-800) avviene in ovoplacche che contengono alcune decine di elementi embricati soprattutto nella pagina inferiore delle foglie; se sono già presenti le spighe le ovodeposizioni avvengono sulle giovani brattee.
Piante ospiti = Larve polifaghe attaccano un gran numero di piante erbacee, coltivate e spontanee e anche piante da frutto. Ospiti
d'elezione: mais e sorgo; altri: peperone, melanzana, fagiolino, cardo, asparago. Di solito vanno ad attaccare principalmente – foglie, fusti, spighe, cariossidi. Si registrano danni notevoli conseguenti alle gallerie scavate nel fusto che causano deperimenti vegetativi con conseguente perdita di produzione. Le pannocchie infestate si rompono a livello del peduncolo e cadono al suolo durante la trebbiatura del mais. Attraverso i fori delle gallerie larvali penetrano agenti fungini e batterici che innescano processi di marcescenza. Temibili inquinamenti da parte di micotossine (fumosine). Provvedimenti di tipo agronomico: obbligo di distruzione dei residui colturali entro il 15 aprile di ogni anno D.M. 6/12/50, GU 9/2/51 n. 33. Consigliato l'interramento subito dopo la raccolta ad almeno 30 cm. LOTTA CHIMICA: Piretroidi, indoxarb, Coragen, Karate, Spinosad. TRICHOGRAMMA BRASSICAE – parassitoide oofago = buona mobilità e rapidità di azione = insetto utile. Ordine =Hymenoptera
Famiglia = Trichogrammatidae
Biologia = Compie fino a 10 generazioni all'anno. Sverna allo stadio di larva nelle uova parassitizzate, sui residui, il ciclo viene svolto completamente all'interno dell'uovo ospite (7-20 giorni da uovo a adulto). La femmina ha una longevità di 5-15 giorni e depone oltre 50 uova nelle uova dell'ospite che divengono progressivamente nere.
Monitoraggio = utilizzo di trappole luminose o a feromoni per la cattura adulti di piralide. Controllo della presenza delle ovature sulle foglie. Valutazione del danno in varie epoche, ad esempio danni sulla pianta e sulla spiga (rilievi alla maturazione latteo-cerosa e prima della raccolta).
LANCIO = 2-3 lanci settimanali da 50000 uova/ha, a partire dall'inizio delle ovodeposizioni della piralide (Pollini, 2013) - molto costoso.
In campo in Nord Italia sul mais: a margine e al centro degli appezzamenti con distribuzione manuale o meccanica in due epoche:
- prima decade di giugno -> prima generazione;
- ...
prima settimana di luglio per anticipare di alcuni giorni il momento di inizioovideposizione della seconda generazione (più dannosa).
ES° CHRYSOPERLA CARNEA – predatore di numerose specie diafidi =Macrosiphum spp = pidocchi delle rose
Myzus spp = afidi verdi
Aphis gossypii = afide del cotone
Acari – uova di lepidotteri – tripidi – cocciniglie
Piccoli insetti
Ordine = Hemiptera – ex Rhynchota
Famiglia = Aphididae – afidi = svolgono cicli ininterrotti sulle colture in serra. Infestanomolte colture orticole (peperone, fragola, pomodoro, melanzana, cetriolo, zucchino,melone, lattuga), floricole ornamentali (ibisco, crisantemo, geranio, rose) e di pienocampo (patata, tabacco, bietola, cavolo, spinacio). Possono trasmettere virosi
Biologia = vede 2- 4 generazioni/anno; nelle regioni calde cicli continui. La femminadepone circa 20 uova. Da uovo ad adulto: 2-3 settimane a circa 25°C. L’attività dipredazione è
svolta solo dai tre stadi larvali (apparato boccale a forcipe), con %predazione 2-3% in 1° età, 8-9% in 2° età, ~90% in 3° età. Una larva può predare 15-20 afidi. Le larve possono resistere fino a ~0°C ma sono attive con T>10-15°C, con T>20°C svolgono l'attività in 7-10 gg e sfarfallano in 15 gg. Gli adulti si nutrono di polline, nettare e altre sostanze zuccherine. Adattabili anche a condizioni ambientali sfavorevoli e con ampie fluttuazioni termiche.
ESÈ PHYTOSEIULUS PERSIMILIS (= acaro) – predatore di TETRANYCHUS URTICAE (= acaro). È un insetto di controllo. Ordine = Mesostigmata Famiglia = Phytoseiidae Origine = area mediterranea Biologia = vede uno sviluppo rapido (in condizioni ottimali può essere più veloce di quello della sua preda, a 20°C = 10 gg da uovo ad adulto contro i 18 gg di T. urticae). Dispone di una elevata capacità di ricerca e una capacità di esplorare
ampie superfici.Gli adulti e le ninfe ricercano attivamente tutti gli stadi del fitofago, con preferenza verso le uova, una femmina adulta di P. persimilis è in grado di predare 10 acari al giorno e di seguire con grande efficacia lo spostamento dei fitofagi sulle piante circostanti. Dispone di un'azione molto influenzata dalle caratteristiche della vegetazione; ad esempio, se le piante si toccano lungo la fila o se la superficie fogliare è liscia, il movimento e la predazione sono nettamente migliori. A questo proposito, colture come il peperone, la melanzana o la fragola permettono un movimento più agevole rispetto, ad esempio, al pomodoro.
Prima del loro utilizzo tali insetti sono soggetti ad un periodo di allevamento che riguarda:
- Coltivazione in serra
- Allevamento in purezza di ragnetto rosso
- Moltiplicazione ragnetto rosso
- Moltiplicazione fitoseide
- Raccolta fitoseide
- Confezionamento
- Stoccaggio
- Spedizione
Modalità di impiego =
È necessario iniziare il programma dei lanci moltoprecocemente, quando compaiono i primi acari isolati.
Le condizioni ottimali prevedano un'umidità relativa > 75% e temperatura > 20°C.
Inoltre occorre controllare l'umidità con semplici nebulizzazioni di acqua quando la temperatura raggiunge livelli molto elevati (30-35°C) in associazione a basse umidità relative -> T. urticae è avvantaggiato e può risultare più pericoloso.
Essi sono forniti in flaconi contenenti stadi mobili, soprattutto gli adulti, mescolati a materiale disperdente per una più facile distribuzione in campo.
TETRANYCHUS URTICAE
Ordine = Trombidiformes
Famiglia = Tetranychidae
Biologia = compie 7-10 generazioni in pieno campo