L'interdipendenza tra l'impresa e l'ambiente socio economico

Mercato di vendita e macro-ambiente

Il mercato di vendita è costituito dai potenziali acquirenti di beni o servizi prodotti, e dal sistema delle condizioni e dei vincoli in cui avviene questo scambio. L'ambiente può essere inteso come il contesto socio-economico-politico all'interno del quale l'impresa è chiamata a svolgere le sue funzioni. Questo contesto è regolato da una serie di condizioni politiche, legislative, sociali, culturali ed economiche, che determinano i vincoli e le opportunità entro cui l'attività aziendale dovrà trovare sviluppo. Questo ambiente, sul piano teorico, può essere scomposto in quattro sottosistemi generali: - Il sistema politico-istituzionale è rappresentato dalla forma di governo e dall'ordinamento legislativo prevalenti nel territorio considerato. Esso esercita delle influenze di primaria importanza sulla vita dell'impresa, il ruolo e le alternative di gestione possono essere.

più o meno fortemente vincolate dalle leggi, dagli interventi ed ai controlli dei poteri politici.

Sistema culturale-tecnologico

può essere inteso come il contesto entro cui si affermano le manifestazioni tradizionali della vita materiale, sociale e spirituale di una collettività organizzata. la cultura si compone di una serie di elementi quali tradizioni, credo religioso, costumi, valori, sviluppo tecnologico, innovazioni, arte. Ciascuno dei quali concorre a comporre il sistema dei valori del singolo individuo e della società nel suo complesso.

Sistema demografico-sociale

è definito dalla struttura della popolazione residente e dalle relazioni fra gli individui e i gruppi che la compongono. La ripartizione per razza, religione, classi di età, livello socio-economico, condizione professionale, la suddivisione per stradi sociali, costituiscono i principali aspetti socio-demografici dell'ambiente in cui opera l'impresa.

Sistema economico coinvolge

la sfera di rapporti che vede l'impresa quale protagonista nei confronti dell'aggregato politico-sociale. Deve essere inteso come il sistema generale dell'economia, che regola la vita della collettività; pertanto, l'ambiente economico va distinto dal concetto di mercato, perché rappresenta il complesso delle macrovariabili (produzione agricola, industriale, prezzi, moneta) che compongono l'ordinamento economico prevalente in un certo ambito territoriale. L'ambiente economico può differenziarsi sotto molteplici profili, fra i quali i più importanti concernono il meccanismo di regolazione della vita economica e la proprietà dei mezzi di produzione. In relazione al primo, si distinguono le forme dell'economia di mercato e di piano; mentre con il secondo si distingue fra economie liberiste e collettiviste.

Il principio della libera iniziativa e quello della proprietà privata dei mezzi di produzione, si parla in economia di "economie liberiste"; per piano ci si riferisce, ad un sistema in cui le decisioni sono prese prevalentemente al centro mediante l'elaborazione di piani governativi nazionali, tutto è regolato dal piano, anche l'uso dei mezzi di produzione, che sono prevalentemente di proprietà della collettività.

I rapporti tra l'impresa, il micro-ambiente e il macro-ambiente: L'impresa non può scegliersi il macro-ambiente (se non nella misura in cui questo sia rigidamente delimitabile territorialmente), mentre può scegliersi l'ambiente transazionale e competitivo all'interno del quale operare. Tuttavia, soprattutto per le aziende più grandi, dotate di potere economico tale da incidere sul potere politico, si può affermare che il macro-ambiente può rappresentare, per certi versi.

Condizioni e soprattutto sull'evoluzione recente del mondo della produzione del consumo pesa in modo massiccio l'equilibrio economico e la turbolenza, ostilità, diversità, politico a livello internazionale. Complessità e insicurezza sono gli elementi distintivi delle evoluzioni ambientale che l'impresa deve imparare a fronteggiare.