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Predittori della performance
Quali sono i predittori (aspetti clinici) della performance?
- Tipo di dispositivo uditivo
- Durata d'uso del dispositivo
- Grado di perdita uditiva
- Età diagnosi
- Età di primo intervento in cui sono state applicate le protesi acustiche
Partecipanti comprensione frasi relative e topicalizzate
Venti partecipanti dai 7 anni e 8 mesi e 9 anni e 7 mesi circa. Sono stati diagnosticati intorno ai 2 anni, solo uno a 3 anni. La maggior parte di loro sono sordi di tipo neurosensoriale (orecchio interno), altri di tipo misto (orecchio esterno o medio). È un gruppo eterogeneo, anche per quanto riguarda il grado di perdita uditiva.
Sono stati selezionati come gruppo di controllo bambini di due anni e mezzo età inferiore a quelli sordi, con competenze linguistiche già sviluppate (età media 6 anni e 4 mesi).
Ai bambini venivano presentate due immagini di azioni, nella seconda i ruoli dell'azione erano frase e bisognava selezionare
L'immagine invertiti rispetto alla prima. Veniva presentata una corrispondente (50% probabilità). Le prime frasi seguivano l'ordine SVO, poi relative soggetto e relative oggetto (ordine crescente di difficoltà). Sia le frasi semplici SVO che le RS sono state scelte poiché l'ordine dei costituenti segue l'ordine semplice S e V. Nelle frasi RO c'è in modo corretto, stato uno scarto di risposte errate da parte dei sordi, rispetto agli udenti. Frasi topicalizzate: –OVSSVO-OSV (un movimento) (due movimenti) Le frasi topicalizzate che danno problemi ai sordi sono solo quelle OVS. Mentre per le OVS i punteggi tra le due popolazioni non si differenziano.
Partecipanti produzione frasi relative
I partecipanti sono stati un sottogruppo del gruppo precedente.
Produzione frasi relative: Preference Task
Le autrici producevano a voce delle scene e i bambini dovevano scegliere la frase che più piaceva a loro per poi continuare la frase scelta.
La risposta attesa è l'utilizzo del tag che. Nel caso delle RS l'oggetto del verbo è sempre animato, invece nel caso delle RO sia oggetto che soggetto sono animati. Tra queste vi sono anche le RO con pronome di ripresa (RP). Nel gruppo di bambini sordi le percentuali di frasi prodotte sono più basse rispetto agli udenti nelle RS e nelle RO ma più alte nelle RO con RP. Produzione frasi relative: Task di descrizione di figura Vengono presentate due immagini di stessa azione con referenti scambiati, il partecipante viene elicitato tramite una domanda a rispondere con una frase relativa. In questo caso, le percentuali di produzione di RO è minore nei sordi rispetto che negli udenti, ma maggiori nelle RO con RP. Comunque, rispetto alle percentuali di RO prodotte da bambini sordi italiani, quelle dei bambini ebrei sono più alte. Strategie RS e RO: frasi agrammaticali con elementi di ripresa 1. ripetizione/ ripresa DP oggetto: this is the girl thatgrandma is combing the girl.
2. ripetizione/ ripresa DP soggetto: this is the teddy bear that the teddy bear is hugging the clown.
3. pronome di ripresa in posizione soggetto in RS: this is the boy that he is washing the father. La ripresa è grammaticale solo con posizione di oggetto.
Comprensione relative con e senza pronome di ripresa
60 frasi, solo gruppo sordi
Sono state testate frasi relative con e senza pronome di ripresa, per vedere se la presenza di pronome di ripresa contribuisse ad aiutare la performance dei sordi, ed effettivamente è stato così.
25 Riassumendo, i due aspetti emersi dall'analisi dei risultati sono stati:
- Difficoltà dei bambini sordi con frasi che comportano il movimento del DP oggetto (frasi relative e frasi topicalizzate).
- Miglioramento della performance quando nella frase sono presenti pronomi di ripresa.
Performance dei soggetti sordi con tutte le strutture
Il deficit nelle RO dipende dalla presenza di subordinazione?
No, il deficit è da attribuire alla struttura sintattica, cioè alla presenza del nodo CP? No, il deficit è da attribuire alla presenza di dipendenze a lunga distanza (c'è in tutte le frasi)? No, poiché altrimenti RO e RO con RP dovrebbero essere problematiche allo stesso modo. Il deficit è da attribuire all'ordine dei costituenti nella frase? No, altrimenti anche le RO con RPs sarebbero problematiche. Il deficit è da attribuire al movimento? Sì. Infatti, solo le RO con RP sono le relative che comportano meno problematicità. L'uso dei pronomi di ripresa I pronomi di ripresa aiutano sia in comprensione che in produzione. Il pronome di ripresa è generato all'interno della frase e non si muove, mentre ciò a cui si riferisce è generato alla base. Nella derivazione sintattica il movimento è sempre la scelta non marcata per produrre le frasi relative. Quando questo movimento è bloccato,L'unica possibilità per salvare la derivazione sintattica, cioè grammaticale, è l'utilizzo dell'elemento di ripresa (Chomsky 1986, le isole rendere la frase sintattiche). Hornstein (2001) propone la teoria che i pronomi di ripresa rappresentano un'ultima possibilità per derivare delle strutture grammaticali, solo quando il movimento sintattico rischierebbe la produzione di una frase agrammaticale.
Questa stessa ipotesi è stata proposta per spiegare l'atteggiamento in sviluppo atipico (bambini sordi). Questi utilizzano i pronomi di ripresa in maniera grammaticale nelle relative, ma anche in posizione di soggetto della frase. Questo fenomeno è coerente con la tesi che sia proprio il movimento sintattico che determini le difficoltà nei bambini sordi. Un deficit legato al movimento dell'argomento blocca comportando l'inserzione di un pronome di ripresa.il movimento anche nel caso di una RS, - Lezione 8
02/04/2021
Ipotesi:
-
Il deficit nei sordi è comparabile al deficit negli agrammatici?
No, a differenza dei sordi, negli agrammatici il nodo CP è inaccessibile. Gli agrammatici non producono né RS né RO. Gli agrammatici non usano pronomi di ripresa (Friedmann).
-
Il deficit dei sordi è comparabile a quello dei bambini con DSL?
No, i bambini con DSL sono in grado di costruire strutture con movimento; producono frasi grammaticali, un maggior numero di RS e un minor numero di RO con pronomi di ripresa. La difficoltà dei DSL è nel trasferimento del ruolo tematico dalla traccia all'elemento mosso.
-
La difficoltà dei DSL è nel trasferimento del ruolo tematico dalla traccia alle frasi relative e la duplicazione del DP testa.
La duplicazione del DP testa supporta la Teoria della Copia (Chomsky 2000, 2001):
This is the teddy bear that the teddy bear is hugging the clown. RS
This is the girl that...
her.La prima è agrammaticale, mentre la seconda è possibile in lingua ebraica (grammaticale). Rispetto alla presenza di movimento, nella prima fase c’è movimento della testa e più di una copia viene pronunciata e questo fenomeno rende la frase agrammaticale, sia che si tratti di RS che di RO. Invece, con i pronomi di ripresa non c’è movimento sintattico, è inserito per salvare la struttura, in questo caso la frase è grammaticale solo nel caso di RO e non di RS.
Quali sono i predittori della performance?
- Tipo di dispositivo
- Durata d’uso del dispositivo
- Grado di perdita uditiva
- Età di diagnosi
- Età di intervento
Una precoce diagnosi e un intervento tempestivo possono incrementare le possibilità per un bambino sordo di sviluppare un buon livello di competenza sintattica. Mentre i primi tre non si sono dimostrati dei predittori che potessero influenzare la competenza.
La produzione di domande wh-
(Friedmann Szterman 2011)28Approfondisce alcuni aspetti di un lavoro del 2006 che verificava che la maggiore difficoltà nei sordifosse il movimento sintattico ed indaga ancora più nel dettaglio la natura del deficit di questi bambinisordi di lingua ebraica.
In lingua ebraica, anche le frasi relative sono simili come struttura a quella inglese. Sia nelle RS chenelle IS il soggetto va ad occupare la posizione preverbale. In italiano, la struttura è diversa nelle IO,in cui il soggetto occupa solo la posizione post-verbale. Nelle RO il soggetto può essere sia inc’è un elemento che si muove che scavalcaposizione pre-verbale che post-verbale. Negli esempi 3-4l’altro argomento del verbo. In 2 e 3 l’elemento che si muove non oltrepassa nessun altro elemento.Negli esempi 2 e 4 (introdotte dal chi) si differenziano dalle frasi 1 e 3 (introdotte da quale), infatti in2 e 4 si muove un elemento semplice (chi), nelle frasi 1 e 3 si muove un
Elemento complesso che nel movimento porta con sé un elemento lessicale. Questo influenza il punteggio ottenuto dai bambini sordi.
Campione iniziale: 18 bambini sordi di lingua ebraica. Lo scopo era capire se i bambini con difficoltà nelle relative le hanno anche nelle interrogative. Quindi era importante selezionare solo soggetti con problematicità nelle frasi relative. Quindi i bambini sono stati sottoposti a un pre-test sulle relative, sulla base di questa selezione, sono stati selezionati 11 bambini tra i 9 anni e 1 mese e i 12 anni e 4 mesi, con sordità congenita di grado moderato o severo. Il gruppo di controllo era formato da 12 bambini normoudenti di età inferiore.
Materiali: test di comprensione delle domande wh; test di elicitazione di frasi wh e test di ripetizione della frase. L'esaminatore poneva una domanda al partecipante, che doveva
Task di selezione di figura: selezionare il referente corretto tra tre possibili