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LEZ 1

LINGUISTICA

Studio della lingua: la lingua è un codice usato per condividere un messaggio. Dobbiamo conoscere il codice per scambiare informazioni.

Bisogna fare una differenza tra lingua SCRITTA e PARLATA: nella prima vedo le parole, sento che le dico e le distinguo; mentre nel parlato le parole sono legate.

  • 1877: Edison costruisce il fonografo (strumento che consente di registrare i suoni). Da questo momento si dà la parola. Il silenzio non è più obbligato quando testimonianze sonore ⟼ la lingua parlata non si disperde quanto prima e inizia lo studio linguistico dei suoni. Ad es. lingue indiane, d'America, dunque l'aspetto orale è primario rispetto a quello scritto.

Per imparare a parlare bisogna ascoltare e imitare i suoni che si sentono. Al giorno d'oggi, con l'espressione orale, perché esistono lingue che sono solo parlate, non scritte, come alcune lingue indiane, d'America, dunque l'aspetto orale è primario rispetto a quello scritto.

Il bambino impara a parlare in modo naturale mentre per imparare a scrivere ha bisogno di addestramento specifico.

I suoni si sommano quindi ne sentiamo sempre uno solo (le consonanti) e ciò in quanto viene prima la lingua parlata e non quella scritta. Questo evento è un'acquisizione innata.

Correttezza nell'ortoepea (corretta pronuncia).

Lo scopo della comunicazione è trasmettere un messaggio.

La lingua parlata contiene più informazioni di quella scritta poiché ha intonazione che permette di dire cose diverse usando le stesse parole (ironiche, stupore, concessioni).

Lo scritto, invece, usa un'invenzione formale per sopperire a queste mancanze (es. punteggiatura, enfasi).

Come fa l'articolatorio umano a produrre il suono.

COME SI PRODUCE IL PARLATO >APPARATO FONATORIO

Un suono è prodotto dall'aria che viene emessa dai polmoni (l'aria arriva col diaframma mediamente le cavità nasali), sale lungo la trachea, attraversa la laringe (sede delle corde vocali - che sono aperte per il passaggio dell'aria), giunge alla cavità orale e dal capo fuoriusciva dalla bocca. Quest'aria nasale può essere esclusa o attivata tramite l'innalzamento del velo palatino: se sollevato chiude la cavità orale passando direttamente dalla laringe e cavità nasale. Se aria è chiusa, la bocca sta vibrando chiudendo la cavità orale: l'aria masso, si ferma sotto la cavità nasale e non può far fuoriuscire altri suoni perchè la via nasale è chiusa (es. suoni nasali).

Per questo suono nasale si ha la cavità che si riproduce periodicamente nel naso. L'ugola aperta chiude il palato; riproduce 3 vibrando le corde vocali. L'aria si muove, intensità con il ritmo e abbassa: pensiamo nei polmoni abbassa (com'è chiusa da corde vocali). Lo si ottiene dalla cavità orale (allarga bronchiarie per voci alte e basse: es. a=b=a; o=a; nasale). Mentre aria chiude blocca, alza-ossigeno tramite trachea-laringe-diaframma.

Un suono distinto, vibra come aria, passaggio di impulsi periodici, fatto.

Suono si differenzia dal rumore perché questi impulsi periodici quanti.

Il suono si può produrre incanalando la tonalità e le corde vocali fermare.

RISONANZA

collegata al sincronismo e una condizione fisica che avviene quando un sistema oscillante forzato viene sottoposto a sollecitazioni periodiche di frequenza uguale a all'oscillazione propria dello stesso sistema (il fisico e matematico Huygens osservò che disponendo due pendoli accanto su una stesso parete, questi tendono a sincronizzare il proprio movimento)

ACCENTO TONALE

Nei indemropeo era libero (non occupava sempre la stessa posizione) e tonale (la sillaba accentata aveva un'inflessione diversa dalle altre).

La sillaba contenente l'accento, viene pronunciata con una maggiore frequenza respiratoria accendendo di intensità (c’è uno spiato)

L'accento è un tratto prosodico della lingua, ovvero un elemento fonetico che serve a portato

Il diagramma rinvelatore può essere:

  • aperto: condizione di riposo, l'aria passa attraverso il naso
  • chiuso: si chiude il velo palatino, l'aria passa nella bocca

Glottide = spazio tra le corde vocali, può essere:

  • aperta: le corde vocali sono lontane e l’aria vi passa in mezzo
  • chiusa: le corde vocali sono chiuse

Aritenoidi = due piccole cartilagini poste nella parte superiore e posteriore della laringe. Hanno forma irregolare piramidale e danno inserzione a piccoli muscoli tra cui alle corde vocali superiori.

Per cambiare volume devo cambiare interlocutore (che stanno a distanza diversa l’uno dall’altro)

ESERCIZI PRONUNCIA SILABe

  • SONO PA - bi sognio
  • Emettere il suono
  • Chiudere le labbra e contemporaneamente far vibrare le corde vocali
  • Abbassare la lingua
  • Aprire le labbra

ELEMENTI PROSODIA

INTENSITA = relatira al volume della voc permettono di cambiare

DURATA = si richied span di tempo enunciato serve cambiare

TONO -> può essere alto o basso segmenti

ISOCRONIA SILABICA

le sillabe pronunciate hanno la stessa durata

NB le nasali sono sonore

Il ritmo è dato dalla discontinuità. Durante il canto ogni sillaba dev'essere sincronizzata ad un battito; invece ha un suono per l'actus punti dell'enunciato dun S'attore. Il ritmo dell'enunciato. stesso. per costruire un parlato devo conoscere...

SPETTROGRAFIA

È un grafico dove si vede la durata, l'intensità dei suoni prodotto sulla parte verticale ci sono segnate le frequenze e dalla più bassa a quella attiva; orizzontalmente è segnata in secondi. Un grafico ottenuto un complesso di macchie dove le più sc sonorità, indicano un suono più intenso. Alla base ci sono i toni più bassi, vedendo l'ombra dello spettro, tocca toni più atti lo spazio bianco indica. silenzio, anche quando pronunciamo due occlusivi, perché non passa [aria] FORMANI una sorta di "bande di frequenza" grossomodo equidistant perché canale e uniforme (t formante, il formante see) si hanno dal canale fonatorio.

Se modifico il canale, es quando pronuncio "la", "pii La", "see" , le lingue si alzava tocca il velo palatino (see) cambia la forma delle bande. Riconosciamo una vocale dall'altra dal cambiamento dei formanti.

  • possiamo
  • ricostruire
  • meccanico
  • articolatoria
  • mediante
  • il tracciato

durata → qualcosa che si apre e chiude rapidamente

Ci sono bocali?

Vedi se ci sono formanti (bande strette come macchie), quando il tracciato e distorto vuol dire che si è verificata una. Eretto diafframmatica: Possiamo notare come i perfetti cambi se modifichiamo il grafico ad es, se sentiamo le s, diciamo sass! dal tracciato ottenuto cancella le s/ Se abbiamo occlusione de suoni notiamo nel dis che le s sono la "s" ...ho inserito un silenzio, come se avessi messo un' occlusive "il/la/ c fricativa. che sono tracciati divisibili unisce le sa...e togliendo il suono. La sintonia degl'organi articolare della "c" si avvicina alla "s", quindi una perfetta. "o" si indistinguono e la ...di risaputa Sta togliendo dal tracciato vuol dire che la consonante ha inspirato perfetta... dis scentrando la ["s"] perché si. fa applicata che ha la prima la..consonato mentre la seconda perdeva la durata.

[acci] Un modulo di consonanti?

..articolato silenzio e poi stutture irregolare

VOCALI

i = vocale anteriore chiusa     es. isola -> [‘i:zo.la]

e = vocale anteriore semi-chiusa     es. venti (num) -> [‘ven.ti]

ɛ = vocale anteriore semiaperta     es. venti (aria) -> [‘vɛn.ti]

a = vocale anteriore aperta     es. affetto -> [a’fɛt.to]

ɔ = vocale posteriore semiaperta     es. botte -> [‘bɔt.to]

o = vocale posteriore semichiusa     es. botte -> [‘bo.tte]

u = vocale posteriore chiusa     es. usura -> [u’zu.ra]

Esercizi

  • [i] gatto miagola ( [i] [‘gat.to ‘mja.gola] )
  • i= vocale anteriore chiusa
  • l= laterale alveodentale sonora
  • g= occlusiva velare sonora
  • a= vocale anteriore aperta
  • t= occlusiva alveodentale sorda
  • o= vocale posteriore semichiusa
  • m= nasale bilabiale sonora
  • [ʃ] profumo lascia le scia ( [ʃ] [‘pro’fumo ‘laʃ.ʃa la ‘ʃi.a] )
  • p= occlusiva bilabiale sorda
  • r= vibrante alveodentale sonora
  • f= fricativa labiodentale sorda
  • u=
  • ʃ= fricativa postelaveodentale sorda
  • [s] lo zucchero nella ciotola ([s] [lo ‘tsuk.ero ‘nel.la ‘fjo.to.la] )
  • ts= affricata alveodentale sorda
  • k= occlusiva velare sorda
  • e= vocale anteriore semichiusa
  • n= nasale alveodentale sonora
  • tʃ= affricata postaleveodentale sorda
Dettagli
Publisher
A.A. 2013-2014
25 pagine
1 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/01 Glottologia e linguistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Morgana393 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Linguistica Generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi L'Orientale di Napoli o del prof Pettorino Massimo.