Linguaggi del cinema e della tv - lezioni

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Linguaggi del cinema e della TV

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legislativi e da mutamenti tecnologici.

ALCUNE TAPPE IMPORTANTI:

3 Gennaio 1954: inizio delle trasmissioni, tecnologia semplice, un solo canale e bianco e nero.

1957 - 1997: Carosello. Fino al 1956 l'unico introito era dato dal canone. La RAI si inventa un metodo per aumentare gli introiti: programma televisivo che contiene le varie pubblicità in scatch, dal '77 si abbandona Carosello e si va alla vera e propria pubblicità.

1960 - 1968: Non è mai troppo tardi - 484 puntate.

1961: Nascita del Secondo Programma e introduzione dell'Ampex.

1963: Primo utilizzo del palinsesto.

1975: alcune trasmissioni a colori.

1975: Riforma RAI (legge n. 103: controllo della Rai da Governo al Parlamento; lottizzazione; creazione di state e reti in competizione; istituzione della terza rete).

1976: fine monopolio (emittenza privata commerciale; concorrenza non regolamentata; vuoto legislativo).

1977: Portobello (il format dei format cioè,

Il format più usato in assoluto come modello).1979 prime trasmissioni della Terza Rete.1983 Drive In su Italia1 (separazione tra la Paleo TV e la Neo TV).1984 "decreto Berlusconi" (duopolio RAI e Finivest + emittenza locale atomizzata e debole)1986 Auditel (indice d'ascolto, non più indice di gradimento come era il sistema precendente); è in mano a tutte le emittenti televisive; permette al settore televisivo/pubblicitario di avere appigli su cui batterequando devono fare degli investimenti e inoltre di cercare la fascia migliore per le inserzioni in base al numero di ascoltatori; fornisce dati precisi al minuto degli ascoltatori.1990 Legge Mammì ("una fotografia dell'esistente"); libertà d'antenna per i privati; tetto massimo di trereti televisive; tetto pubblicitario; possibilità di utilizzo della diretta per le reti private; obbligo per le retinazionali di trasmettere un

telegiornale - 1990 TELE +24/25-10-12 Linguaggi del cinema e della TV - 1991 Studio Aperto (annuncio in diretta dell'inizio della guerra del Golfo da una fonte privata che non è arrivata dalla RAI) - 2000 Grande Fratello PALEOTELEVISIONE (1954 - 1976) - Regime Monopolio RAI. Obiettivo Educare, informare, divertire. Generi definiti (o quiz o tutto comunque separato e riconoscibile). Palinsesto verticale (variare l'offerta). Pubblicità limitata (Carosello). Comunicazione monodirezionale/ rapporto didattico. Rilevazione Consumo quantitativa e qualitativa (indici di ascolto e gradimento). Funzione Sociale TV come finestra sul mondo. (tutti i programmi di informazione devono essere il più oggettivi possibile; la televisione che ci fa vedere le cose come nella realtà). NEOTELEVISIONE (1997 - 1990) - Regime duopolio. Missione prevalenza della logica commerciale; nuove forme di pubblicità. Generi Ibridi. (infoteitement)

Il modo di fare informazione non è più asettico e rigido ma tutto è più basato sull'intrattenimento emotivo. Questo perché colpisce maggiormente lo spettatore.

Palinsesto funziona strategica/orizzontale.

Pubblicità Flusso.

Comunicazione Pseudo-bidirezionale.

Rilevazione Dati Auditel.

Modalità fruizione feriale/quotidiana.

Funzione sociale TV come paradigma del quotidiano.

MODELLO AMERICANO

Grandi Network (Abc, Cbs, Nbc).

Finalità commerciali;

Prevalenza di intrattenimento leggero (quiz e soap-opera).