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CAP 2: RAGIONAMENTO FORMALIZZATO E RAGIONAMENTO
ORDINARIO
Spesso gli esseri umani non agiscono come vorrebbe la logica; per questo motivo gli
psicologi del ragionamento sono interessati a come le persone ragionano davvero e
non a come dovrebbero ragionare.
Il ragionamento ordinario è sensibile al contenuto delle proposizioni e non solo alla
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loro forma. più facile commettere errori in un ragionamento astratto che in uno
concreto e spesso gli errori non sono casuali. Inoltre, molte persone commettono lo
stesso errore all'interno dello stesso ragionamento. Questo genere di errori viene
definito errore sistematico di ragionamento.
FALLACIA = argomentazione errata che, a un primo esame, può sembrare
convincente. Le fallacie sono dette anche "non sequitur", poiché non sono
conclusioni che derivano dalle premesse. Ne esistono molti tipi:
1) FALLACIA DELLA NEGAZIONE DELL'ANTECEDENTE = La seconda
premessa è la negazione della prima.
ES: Se Anna studia, supererà l'esame
Anna non studia
QUINDI: Anna non supererà l'esame
Il ragionamento è sbagliato perché magari il professore nutre simpatie particolari per
Anna e la promuove lo stesso.
2) FALLACIA DELLA COMPOSIZIONE = si attribuisce a un'entità nel suo
complesso una proprietà che vale per ciascuna delle sue parti.
ES: Tutti gli ingredienti di questo piatto sono buoni
QUINDI: Questo piatto è buono
Il ragionamento è sbagliato perché non è vero. Magari mi piacciono gli ingredienti
singolarmente ma non mi piacciono mischiati o cotti iniseme.
3) FALLACIA DELLA DIVISIONE = è l'opposto della fallacia della
composizione. Viene attribuita a ciascuna parte una proprietà dell'entità nella sua
interezza.
ES: Questo congegno è pesante
QUINDI: Tutti i suoi componenti sono pesanti 4
Il ragionamento è sbagliato perché il congegno in questione potrebbe essere costituito
da moltissime parti leggere.
4) ARGUMENTUM AD HOMINEM = per negare una tesi, si scredita chi la
propone.
ES: Giorgio dice che non bisogna mangiare le mele
Giorgio è un ladro
QUINDI: Non bisogna mangiare le mele
Il ragionamento è sbagliato perché il fatto che Giorgio sia un ladro non ha nessuna
relazione con le proprietà delle mele; anche se per la società Giorgio non è a posto,
non significa che ciò che dice sia sempre sbagliato.
Rientrano tra gli argomenti ad hominem anche gli argomenti TU QUOQUE, in cui si
scredita il sostenitore di una tesi asserendo che "pratica bene e razzola male".
ES: Alba Parietti dice che non bisogna rifarsi
Ma Alba Parietti è tutta rifatta
QUINDI: Non è vero che non bisogna rifarsi
Fa parte degli argomenti ad hominem anche la FALLACIA DEGLI INTERESSI
IN GIOCO. Si scredita una tesi affermando che chi la sostiene sia spinto da interessi
personali.
ES: Mario dice che la frutta fa bene
Mario è un fruttivendolo
QUINDI: Non è vero che la frutta fa bene
Il ragionamento è sbagliato, perché il fatto che Mario sia un fruttivendolo non cambia
il fatto che la frutta faccia bene. Il fatto che lui possa avere un interesse nel dirlo non
è rilevante ai fini del ragionamento.
5) ARGUMENTUM AD VERECUNDIAM = l'opposto dell'argomentum ad
hominem: si accetta acriticamente il ragionamento di un'autorità non competente in
materia.
ES: Giancarlo Magalli ha detto che Umberto Eco non è un bravo scrittore
QUINDI: Umberto Eco non è un bravo scrittore
Il ragionamento è sbagliato perché il giudizio di Giancarlo Magalli è puramente
personale, dal momento che non ha nessuna relazione col mondo della letteratura. 5
6) ARGUMENTUM AD POPULUM = si sostiene una tesi facendo appello
acriticamente ad opinioni condivise da un certo numero di persone.
ES: Tutti pensano che il Sassuolo Calcio faccia schifo
QUINDI: Il Sassuolo Calcio fa schifo
Il ragionamento è sbagliato perché è basato sull'opinione di molti e non sulla reale
analisi dei fatti.
7) ARGOMENTO DELL'UOMO DI PAGLIA = al fine di screditare una tesi, se
ne crea una versione fittizia e caricaturale che dimostra che ne seguirebbero
conseguenze assurde.
ES: Secondo le scienze cognitive, la mente umana funzionerebbe come un calcolatore
Ma è assurdo, dato che la memoria degli esseri umani non funziona come un
calcolatore
QUINDI: Le scienze cognitive hanno torto.
Il ragionamento non è corretto perché il ragionamento che viene screditato è in realtà
quello fittizio e non quello originale.
8) ILLUSIONI COGNITIVE = sono errori di ragionamento che ingannano e
compromettono la logica. Sia le illusioni cognitive che la cosiddetta "fisica ingenua"
sono errori commessi dalla grande maggioranza delle persone e sono particolarmente
resistenti; tendono a persistere anche quando il soggetto è razionalmente convinto
della loro erroneità.
9) ANFIBOLIA = è un tipo di fallacia che dipende dal fatto di avere una premessa
ambigua, con due letture possibili, di cui una è vera e l'altra è falsa. La fallacia ha
origine quando la conclusione viene tratta sulla base della conclusione falsa.
ES: Tutti i marinai amano una ragazza
DE DICTO (= VERA) DE RE (= FALSA)
Ogni marinaio ama una Tutti i marinai amano
ragazza diversa la stessa ragazza 6
≠
LINGUAGGIO ORDINARIO LINGUAGGIO FORMALE
Crea ambiguità a livello formale e A un simbolo corrisponde sempre e
sintattico. solo un significato, dunque non si
I ragionamenti ordinari sono spesso crea ambiguità.
basati su premesse implicite.
ES: Mario è a dieta
QUINDI: Non vede l'ora che
passi Natale
Questo ragionamento comprende
una serie di passaggi impliciti.
Mario è a dieta, quindi non può
mangiare, quindi soffre davanti alla
tavola imbandita, quindi non vede
l'ora che passi Natale.
SINTASSI = Modo in cui i simboli di un linguaggio sono combinati tra loro
SEMANTICA= Studio delle espressioni dal punto di vista del significato
PRAGMATICA= Studio delle espressioni dal punto di vista del contesto d'uso
Questi 3 elementi sono fondamentali per l'interpretazione di un discorso.
I partecipanti a un discorso devono attenersi a 4 massime:
1) QUANTITÀ = fornire informazioni in misura né minore né maggiore rispetto al
necessario.
2) QUALITÀ = non dire cose che si ritengono false o per cui non si hanno prove
adeguate.
3) RELAZIONE = dire cose pertinenti al discorso.
4) MODO = non essere inutilmente oscuro o confuso. 7
PETITIO PRINCIPII (RAGIONAMENTO CIRCOLARE O CIRCOLO VIZIOSO) =
si ha quando si include tra le premesse la tesi stessa che si vuole argomentare.
ES: La Bibbia dice che Dio esiste
La Bibbia non può mentire, perché è parola di Dio
QUINDI: Dio esiste
Non si tratta di un errore logico vero e proprio, ma la conclusione non fornisce alcun
contributo informativo, perciò è inutile. 8
CAP 3: INDUZIONE, PROBABILITÀ E FUZZY LOGIC
GENERALIZZAZIONI STATISTICHE = Su un campione casuale di individui
che sono dei P, il n% sono Q; quindi circa l'n% dei P sono Q.
ES: Su un campione di 500 famiglie italiane, il 15% possiede 2 automobili
QUINDI: Circa il 15% delle famiglie italiane possiede 2 automobili
Un campione casuale è un campione tale che ogni individuo della popolazione dei P
ha la stessa probabilità degli altri di essere scelto come campione.
Non valgono come generalizzazioni statistiche quelle che prendono come campione
un gruppo di persone che non è né numeroso, né casuale. (es: i miei amici).
GENERALIZZAZIONI INDUTTIVE IN SENSO STRETTO = Si formulano
queste generalizzazioni quando non si può ricorrere al sistema dei campioni casuali.
Ci si basa sulle osservazioni, dalle quali si ricavano leggi empiriche.
La fiducia in queste inferenze è basata sulla presunta regolarità di certi fenomeni.
ES: Tutti i P osservati finora sono dei Q
QUINDI: Tutti i P sono Q
ES: Tutte le galline osservate finora non sanno volare
QUINDI: Tutte le galline non sanno volare
Le conclusioni derivate da queste generalizzazioni sono provvisorie; si deve essere
pronti a ritrattarle nel caso in cui si presentino elementi che modifichino le premesse.
RAGIONAMENTO PROBABILISTICO = La conclusione dei ragionamenti
induttivi non è mai certa, ma solo probabile a un certo grado. La legge delle
probabilità dimostra che vero e falso sono solo due estremi e ci insegna a calcolare il
grado di probabilità della conclusione tratta.
FALLACIE DEL RAGIONAMENTO INDUTTIVO E PROBABILISTICO
GENERALIZZAZIONE AZZARDATA = Generalizzazione di tipo
statistico/induttivo tratta da una base di evidenza insufficiente.
ES: Ho comprato 4 gerani.
In un mese sono morti tutti. 9
QUINDI: Sul mio balcone non c'è il clima giusto per i gerani.
Il ragionamento è sbagliato, perché i gerani potrebbero essere morti per mille altri
motivi e noi non abbiamo una base di elementi sufficiente per stabilire la causa della
loro morte.
PREGIUDIZIO DELLA DISPONIBILITÀ (AVAILABILITY BIAS) = Nel
valutare la probabilità di certi eventi, si tende a sopravvalutare la frequenza degli
eventi che sono più connotati emotivamente o sui quali l'attenzione è stata attratta
recentemente.
FALLACIA DEL GIOCATORE = Basata sulla credenza errata che, in una
sequenza di eventi indipendenti, i precedenti possano influenzare i successivi.
ES: Il 23 non esce sulla ruota di Roma da 40 estrazioni
QUINDI: Probabilmente uscirà la prossima volta
FUZZY LOGIC
Fino ad ora abbiamo applicato ai predicati valore di verità o falsità, senza sfumature
intermedie, ma alcuni predicati non funzionano così. Prendiamo ad esempio il
predicato "giovane"; a 20 anni si è giovani, a 80 no, ma a che età si smette di essere
giovani? Non esiste un confine netto.
Questo genere di logiche sono dette sfumate o fuzzy.
Nelle logiche fuzzy, i valori di verità degli enunciati vengono espressi con valori da 0
a 1.
0 = falso
1 = vero
Le sfumature intermedie vengono espresse con i valori compresi tra questi due
numeri. 10
CAP 4: RAZIONALITÀ LIMITATE
La logica tradizionale è detta monotòna, perché all'aumentare delle premesse aumenta
la quantità di conclusioni che si possono trarre.
Nel ragionamento ordinario, si usano in genere ragionamenti non monotòni, come la
logica per default.
Non è una forma di
inferenza logicamente
corretta ed è soltanto
provvisoria.
Lo studio del ragionamento non monotòno può essere impost