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Le dicotomie dello strutturalismo saussuriano
Nel testo del Cours sono enucleabili alcune "dicotomie", cioè alcune coppie definitorie di concetti che si escludono a vicenda:
- Sincronia ~ diacronia
- Paradigma ~ sintagma
- Langue ~ parole
Sincronia ~ diacronia
Si è già esaminato un esempio di opposizione tra studio sincronico e diacronico nelle slides relative al termine italiano "ambizioso". A livello teorico De Saussure sostiene il primato della sincronia sulla diacronia, infatti:
- Solo in sincronia è possibile cogliere il sistema linguistico e la struttura delle relazioni che ne collegano gli elementi
- In diacronia, invece, è possibile cogliere solo la variazione nel tempo dei singoli elementi
Poiché compito fondamentale della linguistica per De Saussure è lo studio del sistema della lingua, ne consegue che lo studio
ik a n e r
(strutturalistica) dellalinguistica e del suo oggetto di studio (le linguenaturali), è necessario fare distinzione fra:
- langue, cioè il sistema sociale, sopra-individualedel sistema linguistico; e la
- parole, cioè ogni atto linguistico del singoloindividuo.
Langue~parole 2Storicamente la parole precede la langue, che ècostituita dalla somma dei singoli atti linguistici; daquesto deriva che:
- la langue rappresenta l'aspetto statico econservatore del linguaggio che assicura la suatrasmissione da una generazione all'altra; mentre
- la parole costituisce il luogo tipico delleinnovazioni linguistiche, che hanno sempre originenell'uso individuale.
46Alcune conclusioni sul paradigmastrutturalisticoNelle tre dicotomie appena esaminate i poliche occupano una posizione di preminenzanel paradigma strutturalistico sono:
- la sincronia
- l'attività paradigmatica (selezione)
- la langue.
47suoni 1Lo studio
La Fonetica Fonologia studia i suoni del linguaggio dal punto di vista della loro produzione, percezione e propagazione. Si occupa di descrivere i sistemi fonologici delle singole lingue e il loro funzionamento.
Lo studio dei suoni del linguaggio, in relazione alle opposizioni tipiche dello strutturalismo, è diviso in due principali aree: Fonetica e Fonologia.
La Fonetica articolatoria studia e definisce la maniera in cui i suoni del linguaggio sono prodotti dall'apparato di fonazione umano. Definisce anche i simboli appropriati per indicare ciascun suono, seguendo gli abbinamenti suono/simbolo definiti dall'Alfabeto fonetico internazionale, messo a punto dall'International Phonetic Association.
L'apparato di fonazione umano
Organi costitutivi dell'apparato di fonazione (dal basso verso l'alto):
- polmoni/bronchi
- trachea
- laringe, scatola trapezoidale contenente le corde vocali
- risonatori superiori
La produzione dei suoni
La produzione dei suoni del linguaggio umano implica i seguenti momenti:
- realizzazione di una corrente d'aria espiratoria da parte dei polmoni; all'interno della laringe tale corrente produce
- il tono glottidale (materiale sonoro di base della fonazione);
- il tono glottidale di base viene modificato dai risonatori superiori, che producono i suoni differenziati del linguaggio.
La differenziazione dei suoni
La differenziazione dei suoni del linguaggio umano viene attuata in massima parte dalle modificazioni dei risonatori superiori e in particolare:
- cavità nasale
- cavità orale
- labbra
I risonatori superiori
I 'luoghi' del
risonatore orale
Luoghi delle principali articolazioni (dall'esterno all'interno del risonatore)
- Labbra (labiali)
- Denti (dentali)
- Alveoli (alveolari)
- Palato duro (palatali)
- Palato molle o velo palatino (velari)
- Ugola (uvulari)
- Faringe (faringali)
- Laringe (laringali)
Parti e ruolo della lingua nell'articolazione
La lingua gioca un ruolo fondamentale nell'articolazione dei suoni in quanto modifica il risonatore orale innalzandosi in una delle sue parti costitutive:
- punta (o apice)
- dorso
- radice
I movimenti articolatori nel risonatore orale
La classificazione dei suoni
Ogni suono del linguaggio articolato viene classificato in base ai seguenti parametri:
- luogo o punto di articolazione
- modo di articolazione
- presenza / assenza di vibrazione delle corde vocali
La classificazione dei suoni
1) luogo o punto di articolazione: indica il luogo e/o l'organo dei risonatori sopraglottidali attivi
Nella produzione di un determinato suono. Ad esempio:
- nasali (cavità nasale)
- dentali (denti)
- labio-dentali (labbro inferiore e dentisuperiori)
La classificazione dei suoni:
- Modo di articolazione: indica in quale maniera viene modificata la fuoriuscita dell'aria espiratoria. Esistono due modalità che si differenziano per la natura dell'ostacolo frapposto all'aria espiratoria:
- Contoidi occlusivi: blocco totale dell'aria, che si realizzano prima con una chiusura e poi con l'improvviso rilascio dell'aria.
- Contoidi continuisti: blocco parziale dell'aria, con canale orale più o meno stretto che produce suoni continui (i vocoidi sono realizzati con risonatore orale più aperto dei contoidi).
- Presenza / assenza di vibrazione delle corde vocali: la vibrazione delle corde vocali produce il carattere sonoro dei suoni (sono sonori: tutti i vocoidi, contoidi come b, c, d, ecc.).
d, g, v, ecc.; nell'alfabeto fonetico quando due simboli sono in coppia, il primo è sordo, il secondo sonoro); l'assenza di vibrazione delle corde vocali sordicaratterizza i suoni (sordi: contoidi come p, t, k, s, f, ecc.)
Posizioni delle corde vocali
Limite vocoidi/contoidi
Organizzazione dell'alfabeto fonetico
punti di articolazione Contoidi occlusivi
contoidi limite vocoidi
Le dimensioni della variazione articolatoria
s. chiusi
s. anteriori
s. posteriori
s. aperti
Determinare le caratteristiche di un punto qualsiasi all'interno dell'area articolatoria
Alcuni corollari generali della fonetica articolatoria
- Alfabeto fonetico e apparato orale si sovrappongono (variazioni aperto/chiuso e anteriore/posteriore).
- Asimmetria dell'apparato di fonazione anteriore: più mobile, maggiori possibilità articolatorie posteriore: più rigido
minori possibilità articolatorie.
3. Asimmetria fra contoidi e vocoidi
contoidi: piccolo spazio articolatorio, alto numero di suoni, differenze meno percepibili
vocoidi: grande spazio articolatorio, limitato numero di suoni, differenze più percepibili.
I suoni del linguaggio e i loro simboli
L’Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA)
Alfabeto IPA (visione generale)
Alfabeto fonetico: contoidi
Contoidi occlusivi
Labiali labio-dentali dentali palatali velari uvulari faringali glottidali
apico- alveolari retrofl.t dp b t d c k g q
[p] occlusiva bilabiale sorda;
[b] occlusiva, bilabiale, sonora;
[t] occlusiva apico-dentale sorda;
[d] occlusiva apico-dentale, sonora;
t take hat
[ ] occlusiva alveolare sorda (ingl. , );
d day bad
[ ] occlusiva alveolare sonora (ingl. , );
quattro);
[] occlusiva post-alveolare sorda (siciliano bedda, nudda
[] occlusiva post-alveolare sonora (siciliano );
[c] occlusiva palatale sorda (it. dialettale);
[] occlusiva palatale sonora (it. dialettale,
ungherese);caro esco, banchi, chiedo[k] occlusiva velare sorda (it. , );gara, spago, ghiro, ghianda).[g] occlusiva velare sonora (it. 25Tipi di dentaleDiverse articolazioni delleocclusive dentali a secondadell’altezza della punta dellalingua rivolta verso:Denti BAlveoli APre-palatale/post-alveolare C A = t inglese (alveolare)B = t italiana standard (apicale)C = t siciliana (retroflessa) 26Contoidi nasalilabiali labio-dentali dentali palatali velari uvulari faringali glottidaliapico- alveolari retrofl.m n [m] nasale bilabiale (it. matto, come);[] nasale labiodentale (it. infermo, invece);[n] nasale apico-dentale (it. nuovo, luna);[] nasale alveolare (ingl. new, nine);[ ] nasale palatale (it. agnello, bagno);[] nasale velare (it. ancora, manga, ingl. king, -ing) 27Contoidi poli- e monovibrantilabiali labio-dentali dentali palatali velari uvulari faringali glottidaliapico- alveolari retrofl.r RPoli-v. Mono-v.[r]: vibrante apicale (ital. caro, riva, rubo);