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èCNEL PARLAMENTOARTCOLO 71GOVERNO50000 ELETTORICONSIGLI REGIONALI
èIstruttoria in cui il 1° soggetto a cui deve essere presentato il progetto di legge sono Camera e
Senato. Si parte da una delle due camere. La proposta va al presidente delle due camere che le
deferisce alle Commissioni parlamentari competente per materia. La commissione esamina il progetto
e lo modifica, lo approva così modificato nel complesso. Modifica e approva articolo per articolo più
il testo finale.
è
èCome modifica la legge? Attraverso “Emendamenti” cioè proposte di modifica puntuale alle
proposte di leggi. Dopo di chè si va al “Clerum” dell'assemblea, dove si è (Camera o Senato) che fa
la stessa cosa della commissione parlamentare.
èL'approvazione dell'articolo è previsto dall'articolo 72 della Costituzione. Dopo di chè viene
passato il testo all'altra camera dal Presidente, che poi lo passa alla commissione, che dopo averlo
modificato, lo passa all'aula.
èSe la 2ª Camera lo modifica, si rimandano le parti modificate alla 1ª camera e si applica lo stesso
processo finchè non si arriva alla “Lettura conforme”, in cui entrambe le camere approvano lo
stesso testo. La procedura di approvazione di legge è più lenta e più garantista. Articolo 72 comma 4
(riserva di assemblea).
èQuesto è il Procedimento ordinario.
è
èNe seguono altri:
èdecentrato o deliberante è un procedimento meno garantista e più veloce. La commissione
modifica e approva, si salta l'aula, il testo si considera finito e approvato.
è
èmista o redigente in cui la commissione approva il testo, ma l'aula può solo accettarlo o
respingerlo. Il contenuto del testo è deciso solo dalla comissione, stesso succede nell'altra Camera.
èProcedimento revisione costituzionale si deve applicare il procedimento ordinario e sono inseriti
nel Quorum.
èIl procedimento ordinario può essere fatto 2 volte, poi ci vuole un intervallo di almeno 3 mesi per
far sì che il testo costituzionale sia ponderato e che nella 2ª deliberazione ci sia la maggioranza
assoluta ? Procedimento aggravato di revisione costituzionale
èPerchè si possono fare 2 ipotesi? Se c'è la maggioranza assoluta allora 500000 elettori, 5 consigli
regionali (garantisce il pluralismo istituzionale), 1/5 di ciascuna camera (per tutelare le minoranze
interne), può chiedere un Referendum senza quorum o si approva con 2/3 del parlamento per la
quale si ritiene una convergenza delle minoranze, non si può chiedere un referendum.
è
èIntegrativa dell'efficacia vede coinvolti 2 soggetti. Il presidente della Repubblica approva la
legge attravcerso la firma e la controfirma del Ministro competente per materia. Il presidente può
reinviare la legge 1 sola, dopo la promulgazione segue la pubblicazione nella Gazzetta
Costituzionale, dopo 15 giorni. Stabilisce la sua entrata in vigore la legge stessa.
Atti aventi forza di legge sono 2 diversi:
1il decreto legge (dl)
2il decreto legislativo (dlgs)
Sono assimilabi per essere 2 decreti ma sono diversi
Procedimento di delegazione legislativa:
è disciplinato dall'articolo 76
se vi è decreto intervengono Governo e Parlamento
L'esercizio della funzione legislativa non può essere delegata se non con 3 condizioni:
Articolo 76 ?
“L'esercizio della funzione legislativa non può essere delegato al Governo se non con
determinazione di principi e criteri direttivi e soltanto per tempo limitato e per oggetti definiti.”
Deve essere indicato l'oggetto della delega, dove devono essere elencati i principi e i criteri
direttivi.
1. oggetto
2. principi e criteri direttivi
3. durata
Il Parlamento delega l'esercizio della funzione legislativa che deve essere delegato a oggetti precisi e
principi direttivi in una durata temporanea.
Il Parlamento manda la legge al governo con una “legge delega” che è obbligata a contenere.
Ciò serviva a disciplinare materie tecniche col tempo.
È un mezzo che ha dato al governo di CATTURARE diverse riforme
Dopo di chè interviene il governo con il decreto legislativo, perchè è stato delegato un esercizio
temporaneo della funzione legislativa del Parlamento al governo, con la Legge delega.
èSe la delega è scaduta , il governo non può intervenire
èHa rango primario, è primario anche il decreto legislativo
è
76 DELEGATORIA LEGISLATIVA77 DECRETAZIONE D'URGENZADLGS
Oggetto
Tempo
P e CDLLegge Delega 60 GIORNI - EX TUNC
Articolo 77 ?
“Il Governo non può, senza delegazione delle Camere, emanare decreti che abbiano valore di legge
ordinaria.
Quando, in casi straordinari di necessità e di urgenza, il Governo adotta, sotto la sua responsabilità,
provvedimenti provvisori con forza di legge, deve il giorno stesso presentarli per la conversione alle
Camere che, anche se sciolte, sono appositamente convocate e si riuniscono entro cinque giorni.
I decreti perdono efficacia sin dall'inizio, se non sono convertiti in legge entro sessanta giorni dalla
loro pubblicazione. Le Camere possono tuttavia regolare con legge i rapporti giuridici sorti sulla
base dei decreti non convertiti.”
La costituzione indica che la 1ª strada è la legge
la 2ª la legge delega legislativa (eccezionalmente) così straordinari e di emergenza, il governo può
avviare un procedimento di decretazione d'urgenza, senza che ci sia stata una legge delega.
Decreto Legge
èviene approvato dal governo qualora ritenga ci si trovi in caso di emergenza
èil soggetto delegato della funzione legislativa (Parlamento) deve riappropiarsi del potere esercitato
dal governo, che deve convertirla in legge.
èAttraverso una legge di conversione del Paralamento che rifà sua il potere di …...
èentra in vigore subito
èdopo l'approvazione del consiglio dei ministri, produce immediatamente effetti giuridici per
l'ordinamento
èse il parlamento non lo converte in legge, il decreto perde efficacia sin dall'inizio, è come se il
parlamento non avesse riconosciuto la presenza del governo. Entro 60 giorni ? Ex tunc
èdiventerà strumento per l'intervento del governo: lo utilizzava come un'iniziativa legislativa
governativa.
èIl parlamento inizialmente lo convertiva in legge, ma poi non più: il governo, al termine dei 60
giorni lo si presentava al Parlamento,, se non lo accetta...............
La Corte Costituzionale:
èinterviene con la sentenza 360 del 1996 (vedi Manuale)
èil governo così ha fatto pochi decreti legge, ma corposi
èinterviene con 2 sentenze: (vedi 171 del 2007, 127 del 2008)
èanche se il Parlamento converte il decreto legge in legge, se ci sono parti del decreto non ritenuti
straordinari di necessità e di ugenza, il decreto diventa incostituzionale.
èIl governo presentava le cosa “non urgenti” nella legge di conversione attraverso gli emendamenti
èSentenza 22 del 2012: tra le norme contenute nel decreto e nella legge di conversione deve
esserci un nesso di interelazione funzionale (deve esserci un'omogeneità di materia).
Fonti fatto:
èspontanee, ordinamento le riconosce spontanee come capaci di produrre diritto
èsono approvate dalla società senza volontà di produrre diritto.
è
Prassi
ènon è una fonte del diritto
èripetizione nel tempo di un determinato comportamento
èlo diventa quando noi cominciamo a percepire l'obbligatorietà di quel comportamento e di legare
sanzioni giuridiche.
èDiventa fonte di diritto quando si è di fronte al diritto parlamentare e quando sono poste in essere
dai più alti organin dello Stato: diventano convenzioni costituzionali. Un esempio è la Consulta
COSTITUZIONEFONTI 1Legge
dlg
dlgsFONTI 2Regolamenti/decretiFONTI 3Fonti fatto
Diritti e giustizia costituzionale.
Origine dei diritti e principi che permeano la Costituzione.
I diritti sono storicamente un tema molto combattuto e antico del diritto costituzionale.
è Locke diceva che ci si univa nello stato affinchè lo Stato garantisca i diritti, che preesistevano allo stato
medesimo. Lo stato serve a dare una serie di tutele.
è Già nel 1600 ci sono le prime carte dei diritti a livello nazionale: Magna Carta Inglese (1600), La
dichiarazione dei diritti dell'uomo e dei cittadini (1700), i cittadini chiedevano al sovrano delle Carte, che
concedeva, la borghesia, lo stato liberare che le rivendica.
è La tutela dei diritti è un processo evolutivo che non prendiamo come data a prescindere dal momento
storico, ma deriva dal momento storico in cui ci si trova.
è
Ora i diritti si sono evoluti:
Diritti civili
èsono i più antichi.
èSono la libertà personale, la proprietà privata.
è Sono anche detti “libertà negative”, cioè che non possono essere negate, quindi vengono considerate come
le libertà dallo Stato, vale a dire che lo Stato non può invadere, se non a determinate condizioni.
èEsse nascono quando si indebolisce il re e nasce lo stato liberale. Sono tipiche dello stato liberale e ancora
prima.
èC'è la libertà personale, la vita e la persona, ma anche le libertà economiche.
èLe libertà economiche sono la proprietà privata, il libero commercio. Il pensiero liberale diceva che lo Stato
nei confronti dell'economia doveva essere neutro. Sono riferite alla sfera umana e al profilo economico.
èLe negative nascono e si sviluppano nell'evoluzione delle forme di stato dal punto di vista diacronico.
èI diritti civili, le libertà negative, vengono affiancate da altre tipologie di diritti che sono i diritti politici.
èTra i diritti civili c'è anche la libertà di pensiero, di associazione, riunione, una serie di diritti che riguardano
il singolo nei rapporti con gli altri.
èLe libertà negative erano dette libertà dallo stato, poi si passa a libertà nello stato (all'interno dello stato),
cioè è un qualcosa che tu puoi fare nello stato e che lo stato deve garantire che tu possa fare nello stato.
è
Diritti politici.
è Ci sono diritti politici più avanzati che ineriscono non solo la sfera personale dell'individuo, ma anche una
dinamica relazionale dello stesso. Sia nel rapporto f