Anteprima
Vedrai una selezione di 8 pagine su 31
Lezioni, Sociologia dei Media Pag. 1 Lezioni, Sociologia dei Media Pag. 2
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Sociologia dei Media Pag. 6
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Sociologia dei Media Pag. 11
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Sociologia dei Media Pag. 16
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Sociologia dei Media Pag. 21
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Sociologia dei Media Pag. 26
Anteprima di 8 pagg. su 31.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Sociologia dei Media Pag. 31
1 su 31
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

COMUNICAZIONE:

Fonte → Informazione → Ricevente

La comunicazione è un passaggio di informazioni dalla fonte al ricevente. Si può avere: una

trasmissione, cioè l'informazione che parte dalla fonte ed arriva al ricevente secondo una

comunicazione lineare; uno scambio, cioè la comunicazione dal ricevente torna alla fonte.

“Non si può non comunicare” (Vaslaviz): anche quando siamo in silenzio compiamo un atto

comunicativo. La comunicazione è la scatola che contiene il tutto; la fonte è lo stimolo;

l'informazione è il cosa si comunica; il ricevente è chi utilizza l'informazione (il contenuto) o cosa

mette in moto l'informazione.

La comunicazione lineare tra esseri non esiste, o comunque è difficile da attuare (un comando

potrebbe esserlo, ma crea comunque una conseguenza: esci!, esco ma ti fulmino con lo sguardo,

quindi non c'è più linearità). La comunicazione lineare quindi avviene per lo più tra macchine.

Lo scambio è un rapporto circolare.

Comunicazione diversa da Informazione

Processo di trasporto di energia che Crea differenza. E' ciò che viene trasmesso,

implica il passaggio di uno stimolo qualcosa che passa dalla fonte al ricevente

tra la fonte ed il destinatario. E' il e cambia la situazione. Qualsiasi cosa

processo più ampio dentro il quale può produrre conoscenza.

circola l'informazione.

Varianza è ciò che fa percepire la differenza, è la percezione del cambiamento; informazione è dare

una forma a qualcosa, cioè creare dalla fonte qualcosa che sia conoscibile al ricevente.

L'informazione è il trasferimento di uno stimolo dall'emittente al ricevente che, se avviene

correttamente, può produrre un cambiamento nell'ambiente in cui avviene. Può essere un processo

di conoscenza che permette di ridurre l'incertezza (il caos è un sistema entropico, che per risolverlo

necessita dell'aggiunta di un elemento: l'informazione).

Segnale: manifestazione di qualcosa a cui noi continuamente diamo un significato. E' un impulso

(contenuto) che parte da una fonte, ma per poter parlare di processo di informazione l'impulso deve

essere compreso dal ricevente. Non tutti i segnali però hanno un senso immediato o sono

comprensibili: posso aver appreso un segnale, attribuendogli però un significato diverso o sbagliato.

L'informazione è la trasmissione di segnali comprensibili ed utili: ha un valore se è utile, cioè se è

codificabile e quindi comprensibile tra le persone.

SHANNON E WEAVER:

Teoria matematica dell'informazione.

La fonte dell'informazione è un messaggio (apparato trasmittente), che viene trasmesso ad un canale

(fonte di riunione). Viene poi trasmesso al destinatario (apparato ricevente) sotto forma di

messaggio.

La corrispondenza tra fonte e ricevente non è mai data per scontata: si dà un'attribuzione arbitrale

ed artificiale (processo di reinterpretazione: si dà un certo significato che viene codificato allo

stesso modo da emittente e ricevente).

Codice: selezione arbitraria di senso attribuito al segnale (modalità di organizzare il senso: ci deve

cioè essere un accordo, ad esempio il codice stradale). Il codice è quindi un rapporto che si instaura

tra l'immagine ed il modo di esprimerla, è la forma su cui si decide di esprimere una sensazione.

Una venuti a conoscenza della codificazione si diventa conoscenti.

Senza conoscenza non esiste informazione, ad esempio “andiamo al solito bar”, ma se non c'è

riferimento al luogo preciso non si può sapere. L'informazione produce conoscenza: per essere tale

l'informazione deve essere logica, cioè produrre un segnale che porti alla soluzione del rebus;

un'informazione non logica può, ad esempio, produrre alterazioni mentali in una persona.

L'informazione deve essere utile ed efficiente, cioè immediata, ed ogni situazione ha regole che ne

determinano l'efficienza (economia dell'informazione: l'informazione che disperde meno energia per

essere più efficiente, ad esempio la pubblicità). L'efficienza è data da molte variabili, come ad

esempio l'attenzione.

L'informazione è logica, conosciuta e non deve essere sbagliata pur avendo un margine di errore:

questo margine può produrre uno sbaglio o effetti perversi che in precedenza non sono stati

analizzati.

Shannon e Weawer sono interessati a costruire un modello di informazione (economico e logico, per

ridurre il margine di errore) che permetta di portare in maniera più efficiente l'informazione dal

mittente al ricevente, tramite le macchine, perché sono matematici. La fonte ha un apparato

trasmittente che permette il passaggio; il ricevente ha un apparato ricevente che codifica il

messaggio.

Questi due matematici sono gli inventori della cibernetica: riproducono sinteticamente il pensiero

umano attraverso i meccanismi.

Ci sono 3 regole dei modelli:

- concetto di entropia: per la teoria del caso non esiste un vero sistema entropico.

- feedback

omeostasi: ricerca dell'equilibrio

Si occupano di due aspetti importanti: il rumore e la codifica. La codifica è fondamentale: nello

schema viene riprodotta la struttura utilizzata dai mass-media (apparati e canali).

Canale: l'informazione deve passare tramite un canale, ma non è sempre così facile la trasmissione.

Un disturbo può produrre un'inefficienza, dovuta ad un fattore esterno (es: un fattore temporale. Per

migliorare il disturbo nel canale non si agisce con la tecnologia, ma con un miglioramento dei

codici) o interno (il passaggio da analogico a digitale provoca un miglioramento, quindi una

riduzione di rumore: diminuisce l'inefficienza). Per i due matematici non è rilevante il senso del

messaggio, ma è importante la scelta migliore dei segni per la codifica (la certezza e la

comprensione intervengono nel momento in cui comincia la codifica del messaggio).

Ridondanza: eccesso di informazione. Per gli esseri umani è normale parlare in maniera ridondante,

ma se anche perdiamo qualche parola (perché il messaggio è disturbato) il significato generale lo si

coglie o lo si recupera tramite altri elementi. La ridondanza può essere misurata e si evita

semplificando il più possibile la codificazione, cioè trovando elementi linguistici che permettono di

dire le stesse cose riducendo le parole.

Rumore: è un disturbo e/o una distorsione. La termodinamica intende i disturbi che i segnali

possono subire all'interno del canale; le scienze umane parlano invece di incomprensione di

significato (problema di marketing). Bisogna capire quale sia il disturbo o la distorsione e quindi

trovare la soluzione migliore per eliminarlo.

Un codice è ottimale quando è economico, se il costo del passaggio dell'informazione è sostenibile

per il sistema; efficiente, se non disperde informazioni; utile, se produce vantaggi al sistema;

comprensibile, se viene interpretato correttamente dal ricevente; appropriato, se utilizza un canale

corretto.

Funzioni dei codici: proteggere le informazioni dai rumori; rendere efficiente l'interpretazione

(economia dell'informazione); definire l'ambito di comprensione, cioè chi mi deve capire. Questo

può allargare al massimo la conoscenza o ridurla al massimo (con la crittografia, restringendo la

possibilità interpretativa del messaggio).

TIPI DI CODICE:

Il codice Morse fu inventato nell'800 e fu il primo esempio di comunicazione efficiente a distanza,

multidirezionale, che pone le basi per il sistema di codificazione binaria (0 1) su cui è fondata la

tecnologia di comunicazione digitale. Viene anche inventato il telegrafo grazie all'elettricità.

Il codice Morse è efficiente perché le lettere più usate devono essere quelle con meno caratteri, che

implica quindi velocità e tecnologia (si capiva quali fossero le più usate dal casellario tipografico:

le più consumate erano le più utilizzate).

Vi è un problema di codificazione dei segnali: il problema della teoria matematica. Lo strumento è

il telegrafo, che permette la comunicazione a distanza con un passaggio di informazioni importanti

tramite la tecnologia, che veicola i messaggi. C'è margine di errore e c'è corrispondenza tra segni,

punti e linee.

Morse: antecedente del linguaggio binario, funge da segno di codifica pari ad 1-0 (probabilità

minima che un evento si verifichi, es. testa o croce). Ad ogni segno corrisponde una matrice.

Codice binario: utilizzato dai sistemi informatici, è la modalità di scomposizione delle

informazioni. Sono dei codici discreti o discontinui (01,01,01...): è la più piccola unità

informazionale possibile (nel sistema binario 10.000 corrisponde a 16 nel sistema decimale).

La tecnologia ha permesso questa rivoluzione: con la digitalizzazione si perde però il rapporto con

la realtà (es. una fotografia fotoshoppata) e' introdotta quindi una manipolazione della conoscenza e

del sapere. Quando si fotoshoppa una foto si8 elimina il codice di foto originale (es togliere le borse

sotto gli occhi equivale a togliere quel determinato codice). Questo si può fare solo nel digitale e

non nell'analogico.

In base a come vengono comunicate le informazioni si ha:

sistema di comunicazione analogico sistema di comunicazione digitale

trasmissione di informazione attraverso trasmissione di informazioni con

impulsi elettrici che le trasmettono sequenze numeriche discontinue.

in maniera continua.

Il sistema digitale ha comunque vantaggi e svantaggi:

Vantaggi:

- si diminuisce il rumore all'interno del canale: verrà meno in pratica l'interferenza interna, cioè il

problema nel canale. Sarà un disturbo esterno (es. il tram che passa).

- si comprime la quantità di informazione trasmessa

- si aumenta la velocità di trasmissione (es. ADSL)

- la comunicazione avviene tramite macchine (es. PC)

- le informazioni sono tutte codificate allo stesso modo quindi è possibile la convergenza tra

differenti sistemi di comunicazione (Jenckins)

- è possibile aumentare l'archiviazione di informazioni, con la conseguente possibilità di gestire le

informazioni (es. Google)

Svantaggi:

- rapporto con la realtà distorto

- decostruttivismo, linea di pensiero: ci sono molte realtà possibili e non ne esiste più una sola

lineare.

Iperrealismo: riproduzione in serie della stessa immagine(serialità). La riproduzione somiglia molto

all'oggetto ma non è più lo stesso oggetto di partenza: sono tante copie,

Dettagli
A.A. 2014-2015
31 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher simona.calzolari.73 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia dei media e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Belluati Marinella.