Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 254
Lezioni, Misure meccaniche e termiche Pag. 1 Lezioni, Misure meccaniche e termiche Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 254.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Misure meccaniche e termiche Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 254.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Misure meccaniche e termiche Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 254.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Misure meccaniche e termiche Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 254.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Misure meccaniche e termiche Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 254.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Misure meccaniche e termiche Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 254.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Misure meccaniche e termiche Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 254.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Misure meccaniche e termiche Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 254.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Lezioni, Misure meccaniche e termiche Pag. 41
1 su 254
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

MISURE MECCANICHE E TERMICHE

NORME E MISURE:

UNI 4546 (1984)

  • ISO-IEC → norme di solidità mondiale
  • CEN-CENELEC → norme di solidità europea (marchio CE)
  • UNI-CEI → norme di solidità nazionale (Italia)

L → alla designazione, la seconda sigla sta per il corrispettivo ente che si occupa dell'elettricità.

ex UNI-EN-ISO...

Di solito le UNI e le CEN formano proprie le norme delle ISO. Se succede che sullo stesso argomento ci sono le ISO e le CEN vengono riconosciute UNI, ma in genere questo accade raramente: questo è avvenuto ad esempio nel caso delle ISO 4546 del 1984, sui metodi e sulla metodologia di prova dei metalli, fatta UNI in Italia e recepita poi dalla CEN e dalla ISO.

GUIDA ISO per la valutazione dell’incertezza (GUM)

  • è del 1994, ed è riportata alla UNI 4546
  • UNI-EN 13205 ≡ UNI-CEI 9
  • → a indicare le e transitoria

ISO GUIDE VIM (2008) → vocabolario internazionale della metrologia

Secondo tale guida la misura è così definita:

  • misurazione → atto del “misurare” attraverso il quale si ottiene la misura
  • misura → prodotto (risultato) della misurazione
  • misurando → oggetto della misurazione

La misura, della UNI 4546 è definita come :

L → un’informazione costituita da:

  • numero
  • incertezza
  • unità di misura
  • definizione dello stato dell’intorno

intervallo → intervallo di valori che possono essere attributi al misurando

La misura quindi non è data da un numero solo, ma da un intervallo di valori

Ex: misura di un’area, accorciare il 20: stiamo nel numero misurato, attenzione considerare che la classe manutenzione è quella foto è data da errori di misurazione e da imprecisioni

Sul valore misurato

Aumentando la sensibilità dello strumento non si ottengono solo valori in intervalli di valori con una certa dispersione

L’esito della misura non è prevedibile priori: dei numeri non si può conoscere alessun’istante, ma il primo maggiore probabilità con cui se cioè con eletto tra tutti i numeri che si può dire con una certa probabilità che si può cadere in un certo intervallo

  • una misura non è data sempre semplicemente da un dato assoluto ma si fa attenzione alla opero adeguamento da quanto te un verso di forza al dose di uno dei componenti allo>quale la mia parte è stato effettivamente dovuta, una lettura non è di sempre significativa
  • il più specialità gradi dipende dal misurato.

Alla base dei tenz 9836 in 20 mp1 ci poniamo a strattarla di numeri complessi con 1 siglaendo sui tradimenti, acception; facciamo una cittadina

Un’evoluzione in conti chiavetta, quotidiano (gnostico, film)

La ricerca la messa a ciclo accorgersi di miolle padre, utile quindi un operazione ginormica del modello e il fatto da giunto, guida sue tiro aggregata. Il quadro teorico può caratterizzare impostato fisico e modelli timbrico esperienza scattamento momento. L’esito resta B-lieale ceerintacca intrinseca ex-b bellissimo forma filico

Ex: misura della temperatura media alla terra (prendere 300=20 cex tratta con +011 municipia=.1 per un arrico

Un numero continua cos dipende alloro importate interferenza infinità comportamento duale di comuni,c (na) di un numero moliss in beci un set statistici come proviamo quindi ma possiamo qualcuno di l’accomina

PROBABILITÀ DISCRETA:

  • = riguardo ai fenomeni con un numero fisso cartato aggiunti di possibili risultati

Distribuzione Equi Probabile

È detta anche rettangolare o uniforme.

Lo distribuiamo dell'insieme con le due funzioni di densità e probabilità cumulata.

Per la distribuzione equiprobabile tali due funzioni risultano essere:

  • P(x) = \{

    • 1/(b-a) per a < x < b
    • 0 altrove

 

L'integrale di una qualunque funzione di densità di probabilità è unitario.

F(x) = ∫ax p(x) dx

ci fornisce la probabilità di avere un valore inferiore ad x

Valore atteso

E[x] = ∫-∞+∞ x·p(x) dx = (b-a)/2

Varianza

Var[x] = ∫-∞+∞ (x-E[x])²·p(x) dx = (b-a)²/12

Il sistema internazionale (SI)

Il SI permette di dialogare con le osservazioni di misura, le unità di misura sono il modo di relazionare una grandezza ad un campione, utile l'arte della minima differenza o ridondanza. Risponde alle domande fondamentali del come misurare. Parla della necessità di misurare attraverso campioni e definisce precise unità di misura che diventino catene fondamentali riconosciute da tutti.

Un campione deve essere:

  • accurato
  • accessibile
  • riproducibile (da uno stesso pezzo delle campane)
  • invariabile (sia nel tempo sia nello spazio)

Da definizione che il sistema dovrà su campioni riconosciuti internazionalmente dalle storie, perché non devono spostarsi al popi; pertano a fece ciò.

GRANDEZZE

L’esistenza grandezza fondamentale e grandezza derivata; le grandezze si dividono in due campi, quelle che si devono definire all’interno del sistema delle grandezze fondamentali e non derivano da un campione (ad esempio le grandezze fondamentali sono una volta che si definita da una espressione matematica e non dipendente da un campione).

  • assoluto (invariabile nello spazio e nel tempo)
  • omogeneo (le unità derivate devono essere definite con coefficienti adimensionali)
  • coerente (le unità derivate devono essere definite con coefficienti unitari)

ex F = K · M · a in un sistema omogeneo, K = adimensionale , in un sistema coerente K = 1.

Il SI è sia omogeneo sia coerente.

  • decimale (i multipli e sottomultipli sono espressi con potenze di 10)
  • razionalizzato non devono comparire grandezze ad esempio “f” per m per t per formula a geometria lineare.
  • completo (dove essere definita una qualsiasi unità di misura)

Esempio

- uso uno spazio tra il numero e l'unità di misura ex 76 cm

- tra il multiplo/sottomultiplo e l'unità di misura c'è spazio tra prel; e non *como* mai più prefiso insieme

- con il valore numerico si usa sempre il simbolo, in una frase senza numero; si usa per intero

ex 12 metri è: l = 3.5 m l = 35 metri

Conversione tra le unità di misura

ex 2.0 dm = 101.325 Pa

P = 11,8 atm → P = 11,8∙101325 Pa = 1,1836525 MPa

a che cifra ci si deve fermare?

Cifre significative

sono le cifre diverse da zero e non precedute da altri zeri.

ex 4,18 → 3 cifre significative

0,18 → 2 cifre significative

4,00 → 3 cifre significative

3∙103 → 1 cifra significativa

Cifre dopo la virgola → cifre che si trovano nella parte decimale

ex 10-2

4,18 → 2

0,18 → 2

1,8∙10-2 → 1

(l'esponente non conta, sia nel caso delle cifre significative... che nel caso di cifre dopo la virgola)

Regola

durante le conversioni tra le unità di misura si deve mantenere lo stesso numero di cifre significative

ex M,8 dm → 3 cifre significative

= 1,20 MPa (espresso per eccesso)

NON 1,2MApa (non è una limitazione; ma è espresso per eccesso e per difetto)

Dettagli
Publisher
A.A. 2008-2009
254 pagine
8 download
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/12 Misure meccaniche e termiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Federico88 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Misure meccaniche e termiche e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Saggin Bortolino.