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Estratto del documento

O/D

A

B

C (4+2)+(10+3)+(5+9)= 33

A (10+5)+(4+9)+(2+3)=33

-

10

5

B

4

-

9

C

2

3

-

Per il turismo interno, pagando si possono chiedere i dati all’ISTAT.

Misurazione del momento passivo:

ci sono enti che raccolgono arrivi e presenze. Settimanalmente di solito, alberghieri etc..

sono obbligati a denunciare a questi enti il numero di arrivi e presenze. Una volta erano le

APT. Oggi sono gli STL o Sistemi Turistici Locali che giuridicamente sono società a

partecipazione pubblica e privata (una serie di Comuni o associazioni pubbliche o

imprenditori privati). In ogni regione propongono un Sistema Turistico Locale che è poi

autonomo per progettare interventi sul territorio locale. Gli albergatori e tutte le strutture

ricettive insomma devono denunciare al STL arrivi e presenze. STL valuterà inoltre la 18

qualità ricettiva: il comfort dei servizi offerti con controlli periodici nella tutela del turista

(STL assegna le stelle agli hotel. Tipo per avere tre stelle devi avere l’ascensore).

Le statistiche sul momento passivo riguardano sia l’offerta ricettiva sia la domanda

turistica (arrivi e presenze). L’offerta ricettiva si classifica in 3 categorie:

Alberghiera  struttura ricettiva come alberghi..

1- Extra-alberghiera  struttura ricettiva un po’ più anomala:

2- camping

agriturismi

gites ruraux

Bread and Breakfast

Tutti quei luoghi che arricchiscono la formazione culturale del turismo invitando alla

partecipazione attiva (si vive la cultura del mondo in cui si è ospiti).

Complementare  sono quelle che accolgono i turisti ma svolgono funzioni

3- sussidiare a quelle alberghiere ed extra-alberghiere, tipo:

stazione balneare

campi da sci

strutture termali

casinò

campi da tennis

teatri/cinematografi all’aperto

Le strutture alberghiere vengono censite in 3 indicatori

Le strutture alberghiere vengono classificate anche in base al livello qualitativo:

da stelle [ᴓ, 1,2,3,4,5, lusso, ] 7 categorie qualitative. La domanda in Italia è orientata

tutta sulle 3-4 stelle perché sono più competitive per via dell’iva al 10%. Il 4 stelle tende ad

essere la categoria più diffusa perché è quella scelta per esempio dal turismo

congressuale. l’indice di qualità dell’offerta

I dati suoi posti letto permettono di misurare

ricettiva alberghiera . È d’interesse per il geografo perché fa fare confronti crono-

spaziali. L’indice è dato dal rapporto del

numero dei posti letto per i loro pesi diviso il totale valore del numero dei posti letto: 19

L = numero posti letto a 1 stella. L = numero posti letto a 2 stelle. L = etc.. L = n. posti

1 2 3 5

letto 5 stelle + Lusso!

Pesi: sono dei valori statistici arbitrari usati per evidenziare il diverso livello di qualità di

una località. Esempio: 0,2 per L 0,4 per L 0,6 per L è importante usare una

1; 2; 3..

progressione aritmetica per cui c’è una crescita del valore del peso all’aumentare della

qualità. 1 per L 5. Questo indice mi permette di fare comparazioni sia nel tempo sia

0,2 * L + 0,4*L L +

1 2 … 1

nello spazio: nel 2013 Alassio aveva > qualità di Sanremo

L + L (sincronismo); Nel 2013 Alassio ha avuto < qualità di Alassio 2012

2 3.. (diacronismo). Il geografo ne indagherà le cause.

Indice di Utilizzazione dell’offerta turistica ricettiva

-

E’ dato dal rapporto presenze annue (per esempio n. pernottamenti ad Alassio) / posti letto

per n. di giorni (di apertura delle strutture ricettive). Applicabile a una località o regione

turistica.

Presenze Annue

L * g

Esempio: Presenze annue 2013 (riferite ai diversi giorni dell’anno) di Milano

Letti nei giorni aperti (in questo caso 500 L * 360 g giorni)

Non è 365 perché è evidente che alcuni giorni le strutture adibite alla ricezione sono

chiuse. In alcuni posti con un turismo più stagionale il numero di giorni di apertura delle

strutture ricettive è molto più basso anche a 100 giorni l’anno (Rimini – Riccione).

Se L = 10.000 ; Presenze annue = 1.200.000 ; g= 300  1.200.000 / (10.000*300) *100(% 

perché voglio il valore in percentuale) = 40%

Se questo indice aumenta nel tempo, allora le strutture sono più sfruttate, c’è un

miglioramento economico, c’è maggiore occupazione.

Indici di carico turistico o capacità di carico turistico:

- molto usati per valutare l’impatto ambientale. 2 esempi:

indice di occupazione dello spazio costiero =

1- Numero occupanti dello spazio costiero nel periodo di alta stagione

Superficie occupata dallo spazio costiero 20

Come si procede? Non è difficile. A volte si prende in considerazione non un

intero periodo perché richiederebbe troppi dati, ma un solo giorno, per esempio

il 15 Agosto. Si fanno delle campionature nei vari punti del tratto costiero

(qualche stabilimento balneare nel centro della località, qualcuno nella periferia,

qualche registrazione del dato fatta ad ora di punta, qualche altra in diverse ore

del giorno) Si fa una media dei valori in base alla superficie occupata dagli

stabilimenti (non c’è bisogno di misurare la spiaggia). Può essere confrontato

con lo stesso indice preso in anni precedenti o in altri spazi costieri. Maggiore è

il carico turistico peggiore è l’impatto ambientale ( e questo è un altro dato che

mi può dire questo indice).

Indice di massimo carico turistico:

2- n. medio giornaliero di presenze (=pernottamenti) nel periodo più affollato

n. residenti (anche se non tutti lavorano nel turismo)

esempio: n. pernottamenti tra il 12-13(agosto), tra il 13-14

7(giorni totali del periodo)

Popolazione residente

Riscritto: [(n.pernott. tra 12-13..) / 7 ] / pop. Residente.

Se trovo che il n. medio ad Alassio è di 30.000 e la pop che risiede è di 10.000,

l’Indice è = 3. Se l’anno dopo sale e diventa 4 o 5 significa che c’è maggiore

affollamento, l’impatto ambientale peggiora mentre quello economico migliora.

Se riuscissi a destagionalizzare il turismo quest’ultima affermazione non è più

detto che sia vera, cioè non è detto che se l’indice scende avrò per forza un

impatto economico peggiore perché non esiste più un periodo di massima

attività turistica in quella località.

LEZIONE 10° 17/03/14 (Lunedì) 21

Indice di Centralità Turistica

- Misura l’importanza delle funzioni turistiche delle località. Quali funzioni?

Soprattutto quelle molto rare.

le località che fanno richiamo turistico come Taormina o Saint Vincent hanno dei

punti di forza attrattiva turistica in più dovuti alla presenza dei Casinò. La centralità

espressa da questo indice non è una centralità assoluta, bensì di tipo funzionale: la

funzionalità di una località diventa tanto maggiore quanto maggiore è la presenza di

strutture rare di richiamo turistico. Più ne ha più è centrale.

Si calcola sommando i vari tipi di strutture o di esercizi di richiamo turistico

(A,B,C,D… dove A per esempio sono gli alberghi di lusso, B i 5 stelle, C 3+4stelle,

parlando di strutture ricettive alberghiere. Ovviamente più categorie di strutture

ricettive ha da offrire la località di cui vado a studiare l’indice di centralità turistica,

più indicatori A,B,C ,D,E.. dovrò usare). Tanto maggiori sono le categorie e tanto più

sono rare, tanto più aumenta la centralità.

Associo ad ogni categoria un peso statistico (p): sono parametri che permettono

d’attribuire un valore maggiore o minore a seconda della centralità del servizio. Ad

esempio il peso p1 relativo ad A si calcola prendendo un indice del tipo 100 *

p2 = 100 * e così via; ogni categoria ha poi suo peso, per esempio A = 1

(casinò); B=100 (alberghi 3-4***); c=1000 (0-3***); D=1.000.000 (Chioschi,

ristoranti, bar..)

l’indice di centralità turistica per questa località si calcolerà così:

√ √ √ √

a * 100 * + b * 100 * ... = 1 * 100 * + 100 * 100 * +…

osservazioni: possiamo notare che il peso diminuisce passando da servizi rari a

servizi meno rari. Infatti nonostante A sia un solo esercizio, ha un peso di rilevanza

100, mentre B solo 10, C 1 e D 0,1.

Altri strumenti che vengono utilizzati per la rappresentazione statistica dei fenomeni

turistici (d’interesse geografico):

Diagramma

- Prende in considerazione il piano cartesiano, solitamente solo il primo quadrante

dove i valori ambo due gli assi sono positivi 22

Mettendo una sola località sul diagramma ho poco interesse geografico. Uso il

diagramma per rappresentare diversi luoghi. Così posso fare dei confronti. Il

diagramma mi segnala dei problemi poi le cause vanno comprese dal geografo che

le deve interpretare. I punti li desumo da una tabella turistica. Movimento

turistico in termini di ‘000 di arrivi : (h

o accorciato di solito si prende un periodo di 10 anni)

Istogramma

- Con l’istogramma ho un punto di forza in più rispetto al diagramma perché ho un

ulteriore dato: nel diagramma avevo solo arrivi/presenze annue dei turisti; qua ho

anche la spartizione tra turisti stranieri e turisti italiani.

CONFRONTO LOCALITA’ DIVERSE

 STRUTTURA INTERNA DI OGNI LOCALITA’

 23

Se si han problemi nel rapportare due località magari vicine ma con valori molto

diversi da separarli di diverse unità di grandezza, si possono usare le scale

logaritmiche.

LEZIONE 11 18/03/2014 (Martedì)

Diagramma a coordinate polari

- Permette di osservare l’andamento mensile del fenomeno. Osserva le forme di

turismo che risentono o meno della stagionalità: turismo culturale, congressuale,

fieristico, d’affari e termale; il turismo urbano invece non risente molto della

stagionalità (anche se ci sono mesi dell’anno in cui la città richiama più turisti, il

fenomeno risulta ben dilatato - calo di arrivi/presenze tra metà Gennaio e fine

Marzo, i restanti 9 mesi il movimento turistico è ben distribuito – cioè

destagionalizzato).

Per costruire il grafico prima si crea una tabella con tutti i valori mensili (esempio

locA = costa amalfitana, Febbraio= 2000, Marzo=3, A=4… )

Arrivi o Presenze in ‘000 24

In questo grafico la LocA ha una stagione estiva molto dilatata. La punta relativa al

mese di Dicembre si riferisce alle vacanze di natale dove la gente va a &

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
47 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-GGR/01 Geografia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher BocaJunior92 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geografia del turismo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Rocca Giuseppe.