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GENERALE.
In Italia il raffronto è stato sempre fatto e la grande forza contrattuale è stata
data a chi aveva una grande rappresentatività di interessi, le lobby ad
esempio dei lavoratori ha sempre avuto più peso di quelle economiche ( non
sempre però ).
Perché spesso ci sono emendamenti identici gli uni dagli altri? Perché tutti
quanti hanno incontrato lo stesso lobbista che ha fatto un emendamento e
chiede di presentarlo, dopo la razionalizzazione degli emendamenti si fa un
foglio dove sono scritti tutti gli emendamenti, si fanno parlare coloro che
presentano gli emendamenti, il rappresentate del governo, alla fine di questo
percorso il risultato è quello di avere un disegno di legge che riporta tutti gli
emendamenti accolti, il termine della discussione nella commissione e dato
dal presidente ed entro la data del termine tutto deve essere votato nel
particolare e nel complesso.
Alla fine la commissione riporta in aula il provvedimento, a quel punto il
presidente della camera da un termine per presentare emendamenti, anche
gli stessi già presentati e cassati in commissione, sono però inutili, in
commissione e in aula si lavora nello stesso modo.
Abbiamo in due momenti distinti in commissione in aula, abbiamo i due
momenti che sono quello del voto con relativa relazione del proponente e del
relatore e la votazione.
Seconda ipotesi e la commissione in sede legislativa, ( vedere articolo 72),
come la camera ha dato il potere di approvare alla commissione così glielo
può togliere.
Si capisce che il procedimento normale è quello in sede referente, può
esserci una delega sempre revocabile in sede deliberante o legislativa.
La camera prima di approvare lo può mandare in commissione senza
emendamenti, si toglie in commissione.
Ostruzionismo: cercare di far sì che la maggioranza non riesca a lavorare,
come lo faccio? Ad esempio alcuni parlamentari che si alzano e iniziano a
leggere qualsiasi cosa ad alta voce, parlo per ore.
Prima del rifacimento delle regole delle camere nel '71 era e lo è ancora
facile procedere con un attività ostruzionistica, il primo meccanismo di
ostruzionismo è studiare il regolamento di una data assemblea, dove ci sono
cose lecite per fare ostruzionismo, il primo è parlare per molto tempo, cioè
contingentamento dei tempi: si dà un tot di tempo per approvare e poi si
parla per un tot di tempo, a un gruppo si da un tempo contingentato, si può
ad esempio introdurre nuovi elementi se durante lo svolgimento di una
discussione dico: che il gruppo rappresentato da un presidente è un
malfattore l’altro interviene.
Ci sono diversi modi per intervenire e rompere il filo della discussione fino ad
arrivare al momento della votazione che deve essere fatta con la
maggioranza degli aventi diritto se non ci sono tutti in un qualunque
momento succede che l aula non può lavorare e si sospendono i lavori per
un’ora. Anche dopo un’ora non è detto che si ricostituisca il numero legale.
Io sono capogruppo di un gruppo contrario a far passare il disegno di legge
faccio un intervento come capogruppo e dico che sono favorevole e gli altri si
alzano e esprimono il proprio dissenso, quando non sono rappresentato dal
mio gruppo posso alzarmi e spiegare il dissenso dal voto.
Si poteva anche fare un tempo la presentazione degli emendamenti ne
presento tantissimi e ci metto tanto tempo.
Se voglio avere la maggiore possibilità di ottenere un risultato devo essere
veloce, non devo partire da lontano.
Devo pubblicizzare la legge in fondo è prepararlo in fretta.
Risoluzioni, ordini degl giorno, interrogazioni.
Interrogazioni: parlamentari si chiede è vero o falso che è successo un dato
fatto.
Interpellanze: per quale motivo è successo quel fatto?
Mozioni o risoluzioni sono degli altri atti che vengono riconosciuti a ciascun
parlamentare a volte servono a sbloccare delle situazioni, la mozione più
importante è la mozione di fiducia o sfiducia al governo.
L'ordine del giorno o risoluzione è quella che spesso accompagna un
disegno di legge che ha difficoltà ad essere approvato e viene approvato alla
luce di una risoluzione, mozione ecc..
L’attività dei parlamentari e un attività che si sviluppa nell’aula ma anche e
soprattutto nelle commissioni e nelle giunte.
Organizzazione dei lavori: oggi quello che è la vera cesoia sulla possibilità di
presentare emendamenti e ritardare il corso dei lavori e dato dal fatto che gli
emendamenti comuni o uguali vengono ritardati quelli inaccettabili vengono
respinti quelli uguali e non simili vengono riscritti e per il governo c e la
possibilità di fare il maxi emendamento e riformula gli emendamenti non è
più me medaglie e si vota tutto attraverso la fiducia e non c è più possibilità
di intervenire.
Oltre all’attività sulle leggi e sul procedimento ordinario sulla presentazione
della legge il parlamento si occupa di atti aventi forza di legge per i quali c e
intervento del governo significativo cioè decreto legge e decreto legislativo.
Il governo alla luce di una legge delega può emanare decreti legislativi che
hanno forza di legge, caso ibrido nel quale il governo svolge funzioni di
legislatore.
Diritto pubblico 12/11/2014
Le attività che vengono svolte dal parlamento.
Atti aventi forza di legge.
Decreto legge e decreto legislativo che si basa su una legge delega articoli
76-77 e legge 400 23/agosto/1988, legge su organizzazione dell'attività di
governo.
Decreto legislativo: 76 cost: il principio generale dice che la funzione
legislativa e del parlamento non può essere delegato al governo, salvo: il
parlamento può delegare al governo la capacità deliberativa su determinate
materie attraverso una legge, il parlamento non si spogli della capacità di
legiferare lo fa per motivi particolari, lo fa per quali motivi? Perché si rivolge
al governo? Il governo può avere maggiore facilità a spendere un progetto
legislativo, è più facile che il governo faccia una legge rispetto al parlamento,
essendo il governo meno numeroso e il governo e maggioranza, maggiore
coesione di idee di fini e di scopi.
Le materie più complesse e che necessitano di forte coerenza, la legge
delega, dà il quadro al governo e poi il governo fa la legge seguendo quelle
linee e quei principi direttivi.
Il riordino del sistema bancario è stato fatto nel 1990 con una legge delega e
il governo ha riordinato il sistema bancario italiano.
Venne costituita la banca società per azioni che viene detenuta da un ente
conferente, che sono fondazioni, cioè sono soggetti aventi in precedenza
natura pubblicistica, sono enti che detengono partecipazioni delle banche
s.p.a, che originariamente facevano parte dello stesso ente, ciò ha portato
una rivoluzione.
Viene rivoluzionato il sistema bancario italiano.
Il decreto legislativo si fa anche su materie importantissime, anzi soprattuto, i
vantaggi sono la maggiore coerenza del risultato finale, essendo il governo
formato dalla maggioranza è normalmente con pensiero coerente.
Due atti: legge delega e decreto legislativo.
Art 77: ribadisce il concetto del 76, se non c è una legge delega il governo
non può fare una legge.
Il governo non sempre per agire ha bisogno di una delega preventiva, l'
eccezione sta in casi molto particolari, casi straordinari di necessità e di
urgenza, urgenza: il governo deve agire subito se no si aggrava la
situazione, non può attendere un iter legislativo normale, necessario: è
proprio necessario adottare un certo atto, e deve per forza essere un atto
avente forza di legge, data questa premessa sono necessitato, devo
intervenire e il governo deve emanare un atto avente forza di legge, è un atto
solo del governo e il governo non sente nemmeno il parlamento.
Il governo adotta questo provvedimento sotto la sua responsabilità.
È un atto che dovrebbe secondo la costituzione che dovrebbe essere preso
con particolare ponderazione, articolo 15 legge 400 88 il provvedimento deve
essere presentato successivamente per la conversione e nel preambolo
deve riportare le circostanze straordinarie di necessarietá e urgenza.
Alcuni provvedimenti non possono essere fatti con decreto legge, come le
materie elettorale, trattati internazionali ecc...
Il decreto legge emanato viene presentato alle camere ed entro 60 giorni
deve essere convertito in legge, legge di conversione, le disposizioni hanno
effetto da quando è stato presentato il decreto, il governo può anche non
convertire, se non converte il decreto legge perde efficacia fin dall'inizio, è
come se non ci fosse mai stato.Il,parlamento se non governo PUÒ
provvedere a sanare il comportamento del cittadino mentre era valido il
decreto legge.
Il decreto legge un tempo era usato tantissimo perché è un atto tipicamente
del governo, se veniva bocciato il governo lo riscriveva, in questo modo
spogliava il parlamento, anche se non aveva il consenso parlamentare il
governo faceva ugualmente la legge.
È stato detto che se c'è stato un decreto legge non convertito il governo non
può ripresentarlo.
Un governo che vuole spogliare della capacità di intervento il parlamento e di
legiferare può pronunciarsi?
Il governo non può intervenire essendo una tale materia riservata al
parlamento ne se la corte costituzionale ha detto che è incostituzionale porre
al governo una certa materia.
3 ipotesi: il parlamento converte con modifiche. Può essere convertito con
modificazioni che comunque hanno una differenza cioè, ha validità dal giorno
in cui è stato promulgato, ma c è scritto sulla legge, le modifiche hanno
validità da quando sono promulgate, ciò che è non è stato modificato ha
validità dalla promulgazione del decreto legge.
I decreti devono avere misure di immediata applicazione, il contenuto deve
essere specifico omogeneo e corrispondente al titolo, ciò per evitare
l’inserimento di norme che non c entrano e che da sole non sarebbero
passate.
Un tempo i decreti leggi avevano delle norme che non c'entravano niente con
l'argomento, il provvedimento deve avere una razionalità.
Fonti primarie regionali:
Sono le leggi regionali hanno la stessa forza di leggi nazionali.
Alcune materie sono riservate allo stato, altre concorrenti tra stato e Regione
le altre alle regioni, la regione può emanare fonti di rango primario.
Regolamenti:
Regolamenti fonti secondarie: del governo e delle regioni, sono fonti
- Risolvere un problema di matematica
- Riassumere un testo
- Tradurre una frase
- E molto altro ancora...
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