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INNOVAZIONE FINANZIARIA NON TENUTA SUBITO IN CONTO DAI
REGOLATORI.
2. c'è stata poi una sorta di integrazione dei mercati finanziari dovuta allo
svilupparsi di molti intermediari. A questa non hanno fatto riscontro nella
regolamentazione dei controlli coordinati tra le varie unità di vigilanza. Mancava
a livello centrale (nel nostro caso quindi a livello europeo) un sistema di
vigilanza unico, c’erano diversi sistemi di vigilanza statali che difettavano di
mancanza di coordinamento. IL FENOMENO FINANZIARIO ERA
REGOLAMENTATO IN MODO ETEROGENEO.
3. Altro fattore è stato il venire ad esistenza di intermediari finanziari molto grossi,
con un’operatività molto elevata anche dal punto di vista geografico. SONO
AUMENTATE LE DIMENSIONI DEL SISTEMA FINANZIARIO rispetto
all’economia reale. Questo ha fatto emergere l'esistenza di intermediari che
too big to fail.
vengono chiamati Significava che questi intermediari avendo
notevoli dimensioni strutturali, avendo un'operatività molto significativa in tutto
il mondo, non si concepiva nemmeno l’idea che potessero fallire perché
avevano dimensioni così grosse da non poter essere fronteggiare da parte degli
ordinamenti giuridici. Sono stati proprio questi intermediari ad aver portato il
salvataggio dello stato.
4. Un'altra causa è stata il VENIRE MENO DELLLA FIDUCIA DEL MERCATO NEI
MECCANISMI DI FORMAZIONE DEI PREZZI DEI TITOLI E DEI VALORI
MOBILIARI. Il problema è che l’aumentare del valore di questi titoli e
l’incapacità dei sistemi finanziari di rilevarne la rischiosità, ha comportato che
questi titoli essendo molto presenti nei patrimoni delle banche, hanno avuto
una caduta di valore; questa caduta di valore ha determinato una crisi. Crisi che
si è evoluta come una spirale negativa perché i singoli gruppi finanziari sono tra
loro molto interconnessi. (Ad esempio molto diffusa l'esistenza di prestiti
interbancari tra i vari istituti) Questo ha portato ad una mancanza di fiducia
nella solvibilità dei gruppi finanziari e questa mancanza di fiducia ha
determinato la fuga dai depositi. Le banche vedendo mancare la liquidità hanno
contratto il credito nei confronti delle imprese che richiedevano prestiti. Questo
ha determinato una crisi finanziaria anche in ambito produttivo.
5. Ultimo fattore scatenante è legato ad un fenomeno particolare, che ha rivelato
le sue lacune proprio nella crisi del 2007. È il fenomeno (che ha investito il
shadow banking system
settore bancario e mobiliare) del (sistema bancario
ombra). Cosa c’è dietro questo fenomeno? Il fenomeno delle
CARTOLARIZZAZIONI. Cos’è la cartolarizzazione? Una cosa assolutamente
legale in base ad una legge introdotta nel 1999. Si intende la cessione da parte
di un impresa finanziaria di un blocco di crediti che l'impresa finanziaria ha nei
confronti degli imprenditori. Si può formare cessione di credito anche per crediti
società veicolo
futuri. Questi vengono ceduti ad una società detta (meglio nota
come special purpose vehicle). Questa società acquista i crediti dalla banca.
Questi crediti della banca vengono trasformati, dalla società veicolo, in titoli.
Titoli, strumenti finanziari, che incorporano il credito e vengono ceduti ai
risparmiatori.
La società emette questi titoli perché deve comprare credito.
La società veicolo ha un patrimonio autonomo rispetto al cedente di credito.
Nel nostro ordinamento la società veicolo è stata introdotta con la legge
130/1999. Prende anche il nome di società di cartolarizzazione.
I titoli sono titoli derivati. Il loro valore deriva dal valore di credito che viene
ceduto. Colui che ha sottoscritto il titolo, quando potrà vedersi rimborsato il
capitale e soprattutto vedere il rendimento di questi titoli? Quando i creditori
originari della banca cominceranno a pagare i propri debiti.
Quindi cosa fa la società di cartolarizzazione? Trasferisce al pubblico, ai
risparmiatori, al mercato, il rischio di credito. Il rischio di credito è il rischio che il
debitore non adempie a quanto dovuto. Rischio che aveva la banca, rischio
tipicamente bancario, il fatto che il soggetto finanziario che abbia goduto di un
contratto di finanziamento, un'anticipazione bancaria ecc non riesca a restituire
quanto gli ha dato la banca. Quindi la banca si mette al sicuro perché ha
venduto i crediti ed è rientrata dal suo rischio, ma questo rischio non si è
annullato, è stato trasferito al mercato.
Perché il sistema si chiama shadow banking system? Perchè così si viene a
creare un sistema bancario che bancario non è. La società di cartolarizzazione
non funziona come le banche, non fa raccolta del risparmio, nel suo portafoglio
ha solo crediti non debiti. Si viene a creare un sistema bancario ombra, nel
senso che non gode delle garanzie che offrono le banche. La garanzia che
offrono le banche ai depositanti è quello di permettere sempre il rimborso dei
depositi in qualsiasi momento. Ma cedendo i crediti al mercato il rischio si
riversa sul mercato , quindi i sottoscrittori di un titolo cartolarizzato rischia di
non veder restituito il capitale investito né tantomeno il rendimento. Si viene a
creare un sistema che non ha le certezze, le garanzie, tipicamente offerte dal
sistema bancario. Questi titoli derivati che sono stati venduti al mercato, quindi
asset backed securities.
ai risparmiatori, si chiamano Quindi essendo titoli
derivati tutto dipende dal rimborso dei crediti originari, cioè dal fatto che questi
crediti possono in qualche modo generare un effettivo flusso di cassa, di
liquidità. Tutti questi titoli derivati in realtà poi presentano un rischio diverso,
titoli junior,
esistono tante categorie. I più rischiosi sono i rischiosi perché non
c’è obbligo di restituzione di quanto dato dal sottoscrittore né c'è garanzia che
vi possa essere un rendimento anche collegato all’andamento economico del
momento. I portatori di questi titoli non possono rivalersi nei confronti della
società che ha emesso questi titoli perché la società non ha debiti ma solo
crediti. Quindi è molto probabile che questi titoli non diano rendimento né
rimborso ai sottoscrittori. In questo modo le banche hanno trasferito al mercato
una parte del loro attivo, a soggetti (società veicolo) che non sono
assolutamente responsabili per questi crediti e che non offrono le garanzie che
offre il mercato bancario. Quello delle cartolarizzazioni è stato un fenomeno
abbastanza significativo.
I più eclatanti salvataggi ad opera degli stati:
•il governo USA è dovuto intervenire soprattutto per rafforzare due istituzioni
Fannie Mae e Freddie Mac).
finanziarie, che erano proprio società di cartolarizzazione (
Queste società sono state sostenute dal governo. Perché? Perchè le cartolarizzazioni
soprattutto fanno riferimento a mutui immobiliari, cioè i crediti che più
frequentemente vengono cartolarizzato sono proprio quelli che derivano dai mutui
immobiliari perché sono anche garantiti da ipoteca. È successo che questi due
intermediari compravano mutui immobiliari delle banche che li avevano concessi e li
hanno cartolarizzati, incentivando l’erogazione dei finanziamenti per l'acquisto delle
abitazioni. Perciò, siccome le banche si alleggerivano dei crediti che avevano,
continuavano ad erogare mutui. C'era una sorta di facilitazione nell'acquisto degli
immobili.
Ma cos'è successo negli USA? Questa possibilità di trasferire il rischio creditizio aveva
indotto le banche ad atteggiamenti meno prudenti nella concessione di prestiti. Tant’è
mutui sub prime,
che le banche avevano iniziato ad erogare mutui concessi a persone
non meritevoli di credito bancario. Infatti una delle funzioni più importanti della banca
è quella di monitorare i debitori,; non lo fa soltanto all'inizio quando cede il
finanziamento (in questo momento guarderà le garanzie), ma deve monitorare
l'impresa anche durante tutto l'arco del periodo di concessione del finanziamento per
verificare se il debitore può sempre essere solvente.
[[Le cartolarizzazioni a loro volta hanno formato oggetto di ulteriori cartolarizzazioni: si
avevano cartolarizzazioni di primo, di secondo e di terzo livello. Ad esempio c'erano
mortage backed securities,
questi titoli che avevano come sottostante i mutui
ipotecari. Si sono così creati i cosiddetti titoli “CDO” che hanno come sottostante
questi titoli mortage. A loro volta i CDO hanno formato oggetto di altre
cartolarizzazioni. Quindi è chiaro quello che è successo: se un titolo viene
cartolarizzato più volte, è difficile andare a monitorare il debitore originario,
si perde traccia del debito originario che è stato oggetto della prima
cartolarizzazione.]]
Le agenzie di rating monitorano la valutazione della solvibilità ma anche il valore dei
titoli. Queste agenzie si sono trovate nell'impossibilità di valutare questi dati.
Tutto questo ha portato ad una mancanza di fiducia nel meccanismo di formazione del
prezzo dei titoli e quindi ad una sfiducia nel mercato.
In America è scoppiato lo scandalo dei mutui sub prime, cioè quando si è capito che i
mutui originari non sarebbero stati rimborsati, I valori di questi titoli è crollato.
Questo titoli però non circolavano solo nel mercato; venivano acquistati anche dalle
banche. Crollato il valore di quel titolo o venuta l'impossibilità di capire il valore di quel
titolo le banche ne hanno fortemente sentito. Si è così realizzata quella spirale appena
detta.
Le cartolarizzazioni hanno creato tensioni anche sul mercato interbancario.
•Nel settembre 2007 una banca di deposito inglese è stata la prima vera istituzione ad
essere colpita da questo meccanismo. La Northern Rock è stata colpita dalla corsa al
ritiro dei depositi. La banca raccoglieva fondi anche nel mercato interbancario. Nel
momento di maggior incertezza del mercato interbancario, e in quello dei titoli
cartolarizzati, si è presentata una vera e propria crisi di liquidità.
Tale crisi era stata ulteriormente aggravata proprio dall'intervento della Banca
d’Inghilterra: è dovuta intervenire per offrire liquidità alla Northern Rock e questo
chiaramente ha generato una vera e propria crisi.
•Negli USA, invece, crolla una banca di investimento, la Bear Stearns. La Several
Reserve ha effettuato un intervento di sostegno verso la Bear Stearns. La Bear
Stearns, nonostante l'intervento deg