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BIOCHIMICA
Prof.ssa Marcella Comici
Testo consigliato: "Principi di biochimica di Lehninger"
esame orale (NB: domande disegnare un pentapeptide)
1a lezione: introduzione alla materia e presentazione degli argomenti che verranno trattati.
DAL CAP 1: fondamenti di biochimica
Organismo vivente = elevato grado di complessità chimica e di organizzazione;
capacità di ottenere energia dall'ambiente esterno;
di riprodursi.
Unità di misura fondamentali in biochimica:
- grandezze: mm (10-3), µm (10-6), nm (10-9); Å (10-10 m); Da (per la massa atomica e molecolare)
- tempo: s, ms (10-3); ps (10-12 s)
Gerarchia dell'organizzazione molecolare delle cellule:
- cellula
- organuli
- complessi sopramolecolari (es. membrana, cromatina...)
- macromolecole biologiche (proteine, lipidi, acidi nucleici...)
- biomolecole base (amminoacidi, monosaccaridi2, acidi grassi2...)
- intermedi metabolici
- precursori
Vedare gli elementi essenziali degli organismi viventi (i c.d. CHONPS)
Abbondanza degli elementi inorganici nelle cellule organiche, dal più al meno abbondante:
- C
- O
- N
- P
- H
La C adatta bene al biotico poche grande versatilità nel formare legami...
nel non viventi H O N C → ston: elementi, diversa organizzazione.
DAL CAP. 2: l’acqua
La molecola dell’acqua H2O ha delle caratteristiche che la rendono essenziale e adatta alla vita:
- elevato punto di ebollizione (100°), temperatura di solidificazione 0°;
- la forma solida è meno densa della forma liquida (il ghiaccio galleggia nell’acqua), il che è adatto perfettamente alla vita (basta pensare che se non fosse, il ghiaccio si formerebbe sui oceani, non sciogliendosi);
- nell’uomo siamo 70% di H2O;
- è un eccellente solvente per acidi, polari e ioni.
STRUTTURA DELLA MOLECOLA DI ACQUA:
H2O
H 104,5°
è molto simile a un TETRAEDRO (ciò non obstante l’angolo H-O-H misura 104,5°).
Complessivamente ha carica netta uguale a zero, ma la distribuzione degli e⁻ non è OMOGENEA:
di fatto l’ossigeno è fortemente elettronegativo e attira gli e⁻ attorno al suo nucleo → si forma un dipolo: O (2δ-) e 2H (δ+).
L’acqua è alla base delle caratteristiche dell’acqua.
NB Ha dimensioni molto ridotte, può avvicinarsi a un’altra molecola di H2O attratta dalla parziale carica negativa → interazione di tipo elettrostatico → LEGAME A IDROGENO
il legame è 4 kcal/mole → debole ma molto presente nel mondo biologico, formando stabilità
legame covalente 10 kcal/mol
Gruppi R polari, non carichi: sono più idrofili (legami ad H con H2O)
- Serina
- Treonina
- Cisteina
- Asparagina
- Glutammina
(* sono ammidi di acidi amminocidi: Aspartato e Glutammato)
Cisteina facilmente ossidabile all'omodimero Cistina (formazione ponte di zolfo)
Cistina = molto idrofobica (non polare)
Imp. stabilità proteine
Gruppi R aromatici: sono relativamente non polari (idrofobici)
- Fenilalanina
- Tirosina
- Triptofano
più formare legami ad H
polarità
Il legame peptidico
È possibile pensarlo come un equilibrio tra due forme di risonanza.
Il legame peptidico ha un parziale carattere di: doppio legame (non è semplice come spesso viene definito), confermato anche dalla lunghezza del legame 1,32 (in neo doppio C=N è 1,24, in neo C-N è 1,45). Conseguenza di questa caratteristica è la non possibilità di rotazione e se un legame rigido e planare. C-N può essere in conformazione CIS e TRANS. TRANS è la più stabile perché non c'è impedimento sterico tra le reciproche catene laterali.
NB: Esiste un'unica eccezione alla conformazione TRANS: 1 la PROLINA, poiché la catena laterale si chiude sul gruppo gymminico, lo modo può assumere entrambe le conformazioni, ci sono poche differenze energetiche (10% stimato in conformazione CIS).
NB: C'è possibilità di rotazione con penna C’.
Angoli di torsione (o di rotazione):
N—Cα—C
Ψ (phi) Ψ (psi)
Sono possibili tutte le rotazioni (360°)? No, a causa degli impedimenti sterici! Convenzione: le rotazioni nel senso orario = valori positivi; da 0° a +180°. Le rotazioni nel senso antiorario = valori negativi da 0° a -180°.
Lo 0°: è ipotetico, immaginando i due piani: nello stesso piano, in trans uno rispetto all'altro.
NB: Rotazioni non possibili: Ψ = +180° e Ψ = -60°, non rispettano le interazioni di Van der Waals.
Grafico di Ramachandran: riportate su x = Ψ (NCα) e su y = Ψ (CC—N), dal punto di vista teorico il grafico rappresenta le conformazioni possibili (con l'eccezione della prolina, che non ha possibilità di rotazione su Ψ e della glicina, che, avendo R = H, ha grande libertà di rotazione.
Sperimentalmente: la proteina della glicolitica PIRUVATO CHINASI conferma la teoria di Ramachandran con tollerabilità.
08/10/13
Strutture secondarie
Diverse combinazioni delle strutture secondarie, o struttura a greca e foglietti β antiparalleli.
es. di struttura a greca
- Elica-curva-elica
- Forcina β (β hairpin)
- Chiave greca
- β-α-β
- Meandro β (β meander)
EMOGLOBINA
emoglobina trasportatore di O2, contrariamente alla mioglobina che funziona più come deposito di O2 -
costituito legame O2 non avviene attraverso le proteine, ma con il GRUPPO PROSTETICO (CoE: qualunque
componente di una proteina di natura non-proteica). In questo caso c'è il GRUPPO EME (anche in proteina
derivate cat F)
di anello pirrolico (porzione organica) legati tra loro con ponti metinici (-CH=) => anello tetrapirrolico al
centro di questo strutture c'è un atomo di Fe2+ (non ferroso) che è in grado di legare l'O2 -
(Nell'emoglobina/mioglobina O2 eme è FERROPROTOPORFIRINA 9 in quanto ha dei sostituenti: 2 gr. propionici +
2 gr. METILICI 2 gr. VINILICI). Fe2+ ha 6 grb. di coordinazione, 4 impegnati con 4 anelli pirrolici (Cha
+ legame legato fatta uso PROTOPORFIRINA) + 2 legami da persogea dai latf: prodotto dall'eme. (5°-
etto legati anholo mediane del residio di His della catena polipetcida (His prossimity), al 6° - leg+ O2
EMOGLOBINA vs MIOGLOBINA
trasportatore di O2
a subunità = tetramero
peso = 60000 Dalton
diversi tipoi di emoglobina: 1A1, F
emo A dell'adulto
struttura = α2β2
emo F fetale, struttura α2γ2
α = 141 aa, β, γ, δ = 146 aa
α e β trimere: subunità simile alla mioglobina (simile
biuvoringamento spaziole?) = trnconnano 8 α-eliche +
His F8 e HISE7. < 4 gr. eme (1 per subunità) bb
distanzi tre loro: α e β = diff. amminoacide che ma
non tanto nel wrappemanto
Deposito di O2
Composta 153 aa, e un monomero
PM = 19300 Dalton (e più piccola)
globulare composta
75% da α-elica, in particolare 8 segmenti
d. α-elica ca. 0 H residui variabile indutoi
con letiee (A,B,C, H); interazione dallo c. α-eløca
causo presenza PROLINA, e serina/treonina (hanno
-CH R interagra con legani 4 de stbilizato
α-elica. All'intorno principaliunti residui idrofobici
+ gr. EME inserito in una TASCA IDROFOBICA + tutb
1odioforoi tenura 2 : His prosimit o H1S F8 (=
è l'ordine del ellica F) in orint
α His F8 e His DISTALE (HissE i.
- [H, C, A, AB, B, BC, C, C, D, DE, E, EF, F, FG, G, H, H, NA]