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CONNOTATI QUALITATIVI E PERCORSI DI SVILUPPO
Tendenzialmente sono aziende a proprietà familiare,specializzate con produzioni differenziate
nella fascia medio-alta incentrate sul valore della qualità, brand, design,del servizio al cliente;
occupano posizioni nel mercato rilevanti a livello internazionali e si avvalgono di dense reti.A
differenze delle piccole imprese al fianco della dirigenza familiare ,c’è affiancato il ruolo di una
dirigenza manageriale, forti legami col territorio, strutture organizzative semplici ma formalizzate
orientate sempre verso un processo di sviluppo ed export.Il passaggio di dimensione da piccola a
media, comporta una difficoltà di gestione, irrigidimento organizzativo, insufficienza di risorse
finanziarie, complessità di gestione, difficili relazioni di mercato.
L a natura ibrida delle imprese fa sì che essa si confronti con una pluralità di dualismi di natura
strategica e organizzativa che richiedono approcci e modalità di gestioni differenti che creano
difficoltà alla prosecuzione dell’attività imprenditoriale. La media impresa sarà così caratterizzata:
- devono saper sfruttare la doppia imposizione sul mercato non sottovalutando il potere di
influenza e non sopravvalutando il loro potere da leadership.
- convivenza tra la cultura imprenditoriale e manageriale che non sempre sono concordi anzi
spesso causa di conflittualità
-coordinamento tra orientamenti di prodotto e cliente ossia conciliare la produzione del prodotto in
base alle esigenze del cliente in base alla comprensione, generazione e trasferimento del valore
-implementazione strategie di differenziazione tra ruoli, standardizzazione, vantaggi di
costo,omogeneizzazione nei processi produttivi
- coniugare le radici locali con quelle esterne relative al globo di esportazioni
Emerge da queste imprese l’esigenza di implementare nuovi modelli organizzativi e di sviluppare
competenze nella motivazione e nella guida dei dipendenti, utilizzando strumenti meno legati al
carisma dell’imprenditore e alla fedeltà interpersonale. Dunque non sempre l’obiettivo è ingrandirsi
che porta con se i suoi pro e i suoi contro. L’importante è che l’impresa possa garantire la massima
dedizione al cliente e una rapida risposta alle esigenze del mercato.
3.3 I SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI E LE IMPRESE DISTRETTUALI
3.3.1 I DISTRETTI INDUSTRIALI IN ITALIA
La caratteristica principale dei sistemi produttivi locali è la concentrazione territoriale anche se non
l’esclusiva .
distretto : insieme di imprese interconnesse e di istituzioni associate operanti in un
particolare campo, territorialmente contigue e collegate da elementi di comunanza e
complementarità.
Principali elementi distintivi di un distretto sono
-realizzazione economie esterne dove si trovano una divisione del lavoro e processi di scambio tra
un elevato numero di piccole imprese impegnate nelle diverse fasi del processo produttivo .Questa
divisione consente il raggiungimento di elevati livelli di efficienza paragonabili a grandi imprese
verticalmente integrate
-presenza atmosfera industriale caratterizzate da unione di capacità professionali specializzate
per lo svolgimento di determinate attività produttive ,nella rapida circolazione di informazioni e idee
innovative nel distretto
3.3.2 LA COMPETITIVITA’ DELLE IMPRESE NEI DISTRETTI INDUSTRIALI
Caratteristica distintiva dei distretti italiani è la facilità all’ adattamento delle condizioni di
contesto.Le imprese sono sempre state in grado di adeguare rapidamente l’offerta delle variazioni
della domanda sia estera che nazionale sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo grazie
alle due prorpietà di elasticità e flessibilità
-elasticità :possibilità di riduzione del volume di produzione senza provocare incremento di costo e
quindi riduzione di competitività
-flessibilità: attitudine di ottenere dalla stessa struttura prodotti e processi differenti senza dover
sostenere oneri di trasformazione incompatibili con la situazione dell’impresa
Con gli anni Novanta è iniziato un processo di evoluzione tutt’ora in atto che ha portato ad una
forte pressione competitiva generata da grandi Paesi come Cina e India che impongono alle
imprese capacità di relazionarsi per affrontare il contesto competitivo
Le imprese quindi devono passare da un modello basato sui costi a uno fondato sull’innovazione
I distretti hanno costruito il loro successo sull’innovazione teconologica che deriva da piccoli
miglioramenti dei processi produttivi che ne innalzavano efficienza e prestazioni
Successivamente alla globalizzazione servono competenze più elevate
Nei contesti produttivi locali ruolo fondamentale lo svolgono le aziende di media dimensione che
traiinano le altre imprese investendo in :
-innovazione (perfezione tecnica)
-proprietà intellettuale (tutela contraffazioni)
-investimenti in marketing (valorizzazione dei prodotti )
CAPITOLO 4 GOVERNANCE E RESPONSABILITA’ SOCIALE
4.1 L’IMPRESA COME ISTITUZIONE
4.1.1 FUNZIONE DI GESTIONE E SOGGETTI D’IMPRESA
LE FUNZIONI DI GESTIONE
L’impresa è un soggetto preposto primariamente alla produzione di beni e servizi per il
soddisfacimento dei bisogni della società. Il perseguimento dell’obiettivo sociale richiede un utilizzo
ottimale di risorse scarse. L’azienda può essere suddivisa in aree specializzate di attività
denominate aree funzionali che sono parti relativamente autonome cui spettano compiti particolari
il cui svolgimento richiede competenze specifiche. Esistono due fondamentali attività su cui si basa
l’attività di management che sono :
-produzione( indica il sistema scientifico-tecnologico)
-marketing( rapporto con il sistema socio-culturale)
Tramite queste attività si definisce la competitività di un impresa.
Nelle imprese ad elevata complessità le due polarità gestionali si snodano su più funzioni integrate
con le funzioni-base (approvvigionamenti ,vendite..etc)
A livello di funzioni si prendono le decisioni per tradurre input materiali in output come il reddito
Il riparto delle funzioni consente la gestione di responsabilità strategiche e operative
SOGGETTI COINVOLTI
Le diverse funzioni della società sono gestite da un soggetto centrale denominato manager o
imprenditore. L’impresa realizza delle relazioni di scambio e informazioni con diverse tipologie di
soggetti che sono portatori di interessi ( stakeholder).ciascun soggetto è portatore di esigenze
infatti non in tutte le imprese i diversi stakeholder assumono identici ruoli
4.1.2 OBIETTIVI E FINALITA’ DI IMPRESA
L’impresa in quanto entità economica e sociale non può esprimere dei fini ossia degli obiettivi
perseguiti che sono propri del soggetto economico sia dal punto di vista delle scelte che delle
motivazioni
-L’ottica oggettiva considera l’impresa come istituzione economica-sociale: in questo caso non si
parla di obiettivi da raggiungere bensì di ruoli da svolgere i cui risultati dipendono dalla proprietà e
management
-l’ottica soggettiva considera l’impresa dal punto di vista dei comportamenti di chi la governa: in
questo caso si considerano le finalità imprenditoriali
I RUOLI DELL ‘IMPRESA
L’impresa deve svolgere una molteplicità di ruoli nei confronti dei suoi interlocutori diretti, del
mercato e dell’intera collettività.L’impresa ha tre principali funzioni :
-economica : preposta alla produzione di ricchezza per il soddisfacimento dei bisogni umani
attraverso l’uso di risorse limitate
-sociale :deriva dalla natura sociale dell’impresa e consiste nell’uso della ricchezza prodotta per
l’adeguata remunerazione dei partecipanti all’organizzazione con riguardo focalizzato a chi se ne
trova all’interno
-reddituale : si considera l’impresa come struttura patrimoniale e consiste nella realizzazione del
reddito per la remunerazione del capitale investito e competenze imprenditoriali impiegate
LA FUNZIONE REDDITUALE E LA CREAZIONE DEL VALORE
I ruoli dell’impresa trovano un trade off specifico in relazione all’orientamento imprenditoriale
ovvero ai diversi obiettivi perseguibili attraverso le decisioni del vertice aziendale ma è la funzione
reddituale qualificare l’obiettivo dell’impresa sotto l’ottica imprenditoriale. L’obiettivo dell’impresa è
la massimizzazione del reddito ossia rendere massima in modo durevole la capacità di guadagno
dell’impresa.
All’obiettivo d’impresa si oppone la creazione del valore (valore d’impresa riferito al capitale
economico). Creare valore significa accrescere la dimensione del capitale economico cioè valore
dell’impresa inteso come investimento.
Il capitale economico dell’impresa (W) viene ricondotto ad una relazione del tipo W= f ( R ) dove
R rappresenta il reddito normale generato dall’impresa
Ciò che conferisce valore all’impresa è la capacità di azienda di produrre reddito con continuità
mantenendo livelli di rischi accettabili.
L’assunzione del valore come obiettivo imprenditoriale oltre ad essere una prospettiva di
sopravvivenza e sviluppo dell’impresa comprende i fini di tutti i partecipanti all’impresa. L’obiettivo
primario di creare valore di capitale economico consiste anche nel cercare un equilibrio tra le
istanze degli azionisti e e quello di altri interlocutori aziendali. La creazione di capitale si identifica
quindi come fondamentale obiettivo dell’impresa di garantire lo sviluppo economico e parametro
per la valutazione dei progetti di investimento.
Il valore può essere inteso come la risultante tra le dimensioni oggettive e soggettive dell’impresa
FINALITA’ IMPRENDDITORIALI
Le motivazioni che possono guidare il gruppo imprenditoriale sono molteplici prevalentemente
comportamentali.Bisogna considerare le relazioni presenti tra direzione e proprietà dell’impresa. Si
distinguono due tipologie di imprenditorialità :
-diretta : direzione svolta dalla proprietà del capitale d’impresa
-delegata :direzione d’impresa svolta dal manager
L’imprenditorialità diretta è tipica delle piccole e medie imprese è presente quando la proprietà si
occupa direttamente dell’attività di governo; in questo caso prevalgono e dominano le finalità di
colui che apporta il capitale economico.
L’impresa manageriale si caratterizza per la separazione tra capitale e direzione. I manager
definiscono la politica generale pur non essendone i proprietari. In questa situazione bisogna trova
la co