vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Lettura approfondita del mito di Tristano
Quadro concettuale della teoria di De Rougemont (amore – passione – morte).
Analizziamo il mito attraverso lo schema del MODELLO ATTANZIALE di GREIMAS:
• Asse di Comunicazione
◦ DESTINATORE: Fatalità/Destino, il filtro d'amore
◦ OGGETTO VALORE: l'Amore Passione, che sarebbe l'amore cortese, che
secondo De Rougemont porterebbe all'amore per l'amore, fino all'amore
per la morte, simbolo di conoscenza mistica.
◦ DESTINATARIO / SOGGETTO: Tristano e Isotta
• Asse del Desiderio
◦ SOGGETTO
◦ OGGETTO
◦ AIUTANTE: Isotta dalle bianche mani
◦ ANTAGONISTA: felloni, re Marco, Tristano stesso (in varie occasioni
vuole la separazione da Isotta ecc...)
Lo schema attanziale ha due facce di signi3icato:
1. Melodramma d'amore infelice, trasmesso nei secoli 3ino a diventare la base di
una cultura di massa → SUPERFICE DEGRADATA
2. Modello mistico di congiunzione dell'amore con la morte, per la verità;
analizzata da De Rougemont in è quella più
“L'amore e l'occidente” (1939)
profonda. Il vero amore: piacere estremo, sublime fonte di conoscenza. →
PROFONDITA'
Lo schema ci serve per capire quanto di questa pulsione venga rappresentato
tutt'oggi nel cinema, con visioni che ribaltano l'apparente. Il sistema di valori che
viene rappresentato mette vicine amore e morte, come conquista della felicità.
In “Nuove metamorfosi di Tristano” (1961) viene descritta la situazione degradata in
quegli anni (anni 60), con tutte le nuove tendenze che avrebbero investito l'Europa di lì a
10 anni: sesso libero, erotismo esplicito, conformismo di massa, per arrivare allo
spostamento dell'asse concettuale verso una necessità antisociale di usare l'amore
passione per arrivare alla morte. Questo contesto degradato non è adatto all'astrazione del
mito: per questo è necessario astrarre i concetti dal contesto sociale.
La società del tempo permetteva di fare tutto, così i giovani hanno bisogno di qualcosa di
proibito da infrangere (la morte).
La forza del mito travolge gli ostacoli che impediscono la morte, ma quando la società
non impone più ostacoli, il tutto diventa gioco. Ma non è stato proprio così: nel 1962
negli Stati Uniti il governo impose molti divieti, e lo vediamo dalla pubblicazione di
romanzi che esprimono questo disagio. I romanzi di “Lolita”, “Il dottor Zivago” e
“L'uomo senza qualità”, sono esempi moderni della sopravvivenza di Tristano in una
società che frena il naturale impulso umano.
Il proibito conduce alla morte, la rottura dell'ordine, il trovarsi davanti ad un
impedimento produce sensazioni estatiche.
In questo degrado quello che rimane è la figura dell'EROE archetipico: Tristano è bello e
forte, un eroe vittorioso; Isotta è bellissima, la donna – diva del cinema, dark lady, ribelle,
trasgressiva; Isotta dalle bianche mani è una donna a cui viene negato ogni valore (come