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Calvino
Inizia come neorealista ed è lui che individua i momenti che caratterizzano la nuova letteratura del tempo, in particolare il fatto che siano personaggi popolari: avere dei personaggi che portati da sentimenti famigliari o amorosi molto forti attraversano gli scenari di guerra (es il protagonista di "Una questione privata", Milton, è un partigiano - sarà un fuggiasco - che un giorno nelle lande capita vicino alla villa di Fulvia - una ragazza che lui amava molto prima della guerra e con la quale lui ballava -, dalla quale esce la domestica che lo riconosce e fa trapelare che FORSE Fulvia aveva una relazione con il suo amico Giorgio, cosa di cui Milton non si era accorto - attraversa tutte le linee - da qui il titolo "Una questione privata" - per trovare Giorgio e cercare di capire o arrivare a una resa dei conti con una rabbia data dalla sensazione di tradimento - attraversata dell'Italia lacerata dalla guerra civile in cui
La questione privata/le ragioni per cui Milton sta vedendo l'Italia distrutta non sono un tentativo di dare una sistemazione storica al fatto, ma una motivazione molto personale/privata che gli dà la possibilità di attraversare questa cosa)
La generazione neorealista si appoggia alla narrazione della guerra. Dall'altra parte l'influenza molto profonda è quella delle avanguardie (aggressione ai significanti - come vengono veicolati i contenuti -, quello che costituisce uno stile letterario/pittorico).
Samuel Beckett: la sfiducia nel dire le cose come stanno e nel non porsi problemi stilistici è tale che lo porterà a concepire delle opere per cui non c'è alcuna comunicazione (la comunicazione è stata erosa, si parla di "letteratura del nonsenso").
Questo fa tutto parte del contesto in cui si trova Levi, la cui prima reazione è stata quella di dire di non avere nulla ha che fare con tutto questo, poiché
era stato bocciato all'esame di italiano al liceo, che non gli importava scrivere un libro e che l'unico motivo per cui scrive è stato la sua permanenza nel campo di concentramento e si sentiva in dovere di dover raccontare la storia di coloro che lui chiama "sommersi", poiché sono loro i veri protagonisti di quanto accaduto. In seguito alla lettura dei suoi libri, si concluse che Levi in realtà era uno scrittore; ma lui non poteva fare lo scrittore per raccontare una storia come quella del campo perché sarebbe stato impossibile, quindi eventualmente si sarebbe sottratto a un certo dibattito e a certe pressioni, tanto che "Se questo è un uomo" è un testo strano e allo stesso tempo uno tra i più intensamente letterari di Levi proprio perché non si difende, persino da Dante → la lingua eLe figure di riferimento che ha sono profondamente liceali, e tutto ci arriva con una grande velocità e tensione. D'altro canto, "La Tregua" è un libro più meditato e abbastanza allineato con la produzione neorealistica di quegli anni (un libro che parla del dopoguerra, più sereno poiché non parla del campo ma del ritorno, ma che si può considerare appartenente al gruppo di opere neorealiste).
Discorso di Hitler in occasione della vittoria delle elezioni nel 1933
"Noi volevamo che il Nazismo fosse un partito con una vera ideologia"
Ideologia= il sistema concettuale e interpretativo che costituisce la base politica di un movimento, di un partito o di uno Stato
Marx distingue i rapporti concreti e reali (quelli che determinano il movimento nella storia, intesi come il rapporto tra il capitalista e la manodopera dell'operaio che viene comprata e sfruttata per crearne un profitto, mondo fatto di rapporti economici e
dipendenze) dall'ideologia (tutto quello che viene prodotto dalla nostra mente, è la sovrastruttura che Marx pensa come la giustificazione - le classi sociali -, sono i privilegiati in realtà coloro che scrivono la storia e la scrivono come una giustificazione di un sopruso, ed è questa la ragione per cui scrive la frase che è diventato poi l'epitaffio della sua tomba "Finora i filosofi hanno interpretato il mondo, ora è arrivato il momento di cambiarlo", insieme all'immagine che riprende da Fichte della necessità di rimettere l'uomo in piedi, ricostruire un qualcosa di solido)
Perché Hitler vuole una vera ideologia? Perché vuole che il Fascismo e il Nazismo fossero identificabili attraverso qualcosa che pensano/dicono/predicano della realtà? Perché, dal punto di vista marxiano, non pensano assolutamente nulla (Hitler va direttamente li per sostituire l'esperienza di un nazionalismo
Sociale/socialismo nazionale, il Nazionalsocialismo, vorrebbe riuscire a contrapporla all'elaborazione che ha fatto Marx del socialismo, ideologia però quella di Hitler che non si dà, e ciò si nota in particolar modo durante la shoah)
Il fatto stesso di comprendere, o cercare di comprendere può sembrare una giustificazione → chiamare la shoah "olocausto" può essere quindi un tentativo di giustificazione in un contesto religioso
Come si arriva alle Brigate Rosse (Rote Armee Fraktion in Germania)?
In che modo l'Italia e la Germania sono uscite dal confronto tra Nazionalismo (o Nazionalsocialismo) e Comunismo? Intervento molto lucido ed efficace dei vincitori - soprattutto degli USA, che sono molto ricchi - che identificano con una certa intelligenza pragmatica il fatto che il Comunismo allinei e funzioni molto bene quando ci sono crisi sociali/economiche, e quindi nei paesi poveri. L'Italia esce dalla guerra con un enorme
Partito Comunista per due motivi: 1. poiché il Fascismo – '22 marcia su Roma: tentativo dei latifondisti di investire i reduci della 1GM nella missione di fermare il Comunismo- era nato contro il Partito Comunista - fondato nel '21 da Antonio Gramsci- ed è stato in grado in seguito alla marcia su Roma di metterlo fuori legge - movimento clandestino tra il '26 e il '43, ma mantiene ugualmente la sua forza ed importanza in campo politico: ne è esempio Togliatti, primo segretario del PCI dopo la liberazione, che negli anni '30 fu un funzionario importante del Comitato Internazionale Comunista e viveva a Mosca -. Finita la guerra i Comunisti sono i più efficaci nell'organizzazione dei partigiani, ma sono anche il gruppo più ampio (è il partito Comunista più importante per tutto il dopoguerra fino all''89) → il grande problema che si pongono gli americani è come disinnescare il Comunismo
italiano →Piano Marshall (piano che prevede di portare grandi investimenti in Italia e assorbire sia in Italia che in Germania i quadri dell'amministrazione fascista - avvocati, magistrati, generali, direttori di banca, poiché tutto il personale era fascista) →il difficile era trovare il personale adatto all'amministrazione, perché ci volevano grandi competenze acquisite attraverso degli studi specifici →gli italiani sentiranno una grande continuità tra il regime fascista e quello che verrà subito dopo, perché per ricoprire i posti pubblici era necessaria un'esperienza e una conoscenza della situazione storica/politica/amministrativa degli anni precedenti →struttura amministrativa era poco stabile (la continuità farà sì che il conflitto invece di essere risolto verrà portato avanti)
ELSA MORANTE Menzogna e Grandissima scrittrice del dopoguerra, scrive sostanzialmente romanzi principali
(sortilegio L'isola di Arturo La storia Aracoeli6 7-'47, -'58-, -'74- , -'82- ), una serie di racconti e una famosa raccolta di poesie e testi vari (pubblicata nel '68) chiamata "Il mondo salvato dai ragazzini" Ritenuta da un grandissimo critico della sua generazione, György Lukács, la più grande narratrice europea dopo Thomas Mann Non la si può definire semplicemente una scrittrice neorealista, poiché raggiunge dei punti di un'intensità e di una lucidità altissima Amata da tutta la sua generazione L'isola di Arturo Sposerà Moravia e lo metterà all'interno de (ad un certo punto della storia c'è una donna un po' zoppa con cui Arturo fa l'amore che si potrebbe ricondurre a Moravia) Caratteristica: amava persone che non potevano amarla (amava sostanzialmente gli L'isola di Arturo omosessuali) → scrive quando è perdutamente innamorata
di Luchino Visconti (regista cinematografico) Ci sono anche delle ragioni biografiche per cui questo amore che si ripeterà nella sua carriera (sarà sposata sempre con Moravia e lo tormenterà, ma lui sarà un angelo nei suoi confronti nelle lettere fino all'ultima intervista in cui parla di lei sempre con un'attenzione e un affetto straordinari perché la capisce e confessa che lui stesso non avrebbe mai pensato che gli sarebbe cresciuto affianco un talento tanto straordinario come quello di Elsa Morante. La cosa più interessante da osservare è che in realtà c'è un materiale biografico piuttosto inquietante in un diario (esiste una pagina del '38 - lei non aveva ancora iniziato a scrivere - in cui racconta di essere andata insieme a Moravia a un vernissage a Roma con lui e che è stata una giornata di umiliazioni, lei era ubriaca e Moravia veniva corteggiato da una contessa; è stato un giorno in cuilei si è sentita tanto umiliata perché Moravia era uno snob e lei avrebbe voluto essere illustre per soddisfare il suo snobismo, cosa che invece non era perché lei non aveva ancora pubblicato nulla di così tanto noto, non veniva da una famiglia tanto importante per cui potesse essere riconosciuta dagli altri. Si mette affianco a un ragazzo con cui inizia a fare l'amore in cui lei sente dolorosissimo il fatto di non poter soddisfare lo snobismo sociale del suo compagno ed essere quello che lui vorrebbe - tutte le volte quindi che arriva la contessa corteggiando Moravia, lei si sente umiliata dal fatto che viene trapassata con lo sguardo come se non esistesse. Elsa dice di aver fatto un sogno in cui si trovava in un appartamento e aspettava della gente importante amici di Moravia e che erano arrivati i suoi due padri e lei dice al padre di andarsene perché lui è andato lì solo perché vuole qualcosa. 6 Libro molto discusso sulla.guerra che sarà un best-seller in tutto il mondo
Romanzi piuttosto unici in Italia
La Morante diceva di avere due padri: quello biologico, il signor Lo Monaco