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OXFORD E INFLUENZE INTELLETTUALI

Oscar fece un’impressione immediata ad Oxford, con la sua figura alta e le sue maniere affascinanti. Oxford forniva ampie

opportunità per il piacere ed il divertimento: per Oscar, il piacere di Oxford era l’assenza di volgarità. Molta considerazione

è stata data alla trasformazione di Oscar in un Englishman ad Oxford: adottando la posa di un Englishman, Oscar ideò

un’intelligente strategia per mettere in discussione i pregiudizi inglesi riguardanti gli irlandesi. La performance di Oscar era

realmente quella di un ossoniano, e ciò significava un distinto sentimento di superiorità culturale rispetto al resto della

società: un segno caratteristico di questa superiorità era la Oxford voice. In termini di istruzione, questa superiorità di

esprimeva nell’aderenza ai valori dell’individuo piuttosto che ai valori della società. A Oxford, Oscar venne sotto l’influenza

di altri maestri, come Friedrich Max Muller e John Ruskin: queste influenze intensificarono le già esistenti tendenze

estetiche di Oscar. L’atmosfera estetica di Oxford lo incoraggiò anche a una nuova attrazione ai rituali della chiesa cattolica

romana: l’attrazione di Roma causava ancora sconcerto all’interno dell’università. Oscar scandalizzò le autorità del college

e i suoi parenti e amici irlandesi quando pubblicò alcune poesie pro­cattoliche in giornali cattolici irlandesi. Ma c’era anche

un’altra crisi: nell’aprile del 1876 suo padre morì, e il reale stato dei suoi debiti fu rivelato. All’insaputa della famiglia, suo

padre aveva acceso un’ipoteca su tutte le sue proprietà. Oscar soffrì molto, ma in superficie rimase provocatoriamente

dandical. Il 14 aprile 1878 fece una confessione dei suoi peccati e si preparò ad entrare nella chiesa cattolica: le poesie di

Oscar sono ricche di immagini di purezza e perfezione, come i bambini e i fiori. Le poesie che seguirono in una nuova

creatività esprimevano la preferenza dell’Inghilterra su Roma, della fede nell’umanità piuttosto che in Dio: la sua

temporanea crisi era finita. Lasciò Oxford per Londra nel 1879.

L’ESTETA NEL MERCATO

Wilde era diventato un nome familiare su entrambi i versanti dell’Atlantico. Sebbene la sua celebrità doveva molto al suo

stile e personalità fiammeggianti, anche la stampa giocò un ruolo chiave. L’originalità di Wilde risiedeva nella

consapevolezza con cui sfruttava i nuovi metodi di pubblicità in modo da opporre la cultura in cui stavano mettendo radici.

L’esteta nel mercato era uno dei tanti ruoli contraddittori che Wilde avrebbe eseguito nel corso della sua vita. nel 1879

Wilde arrivò a Londra, condividendo un appartamento a Tite Street, con il suo amico di Oxford, Frank Miles; attraverso

Miles fu introdotto a Whistler, un vicino di Tite Street, e si unì con celebrità come Lillie Langtry, attraverso cui venne in

contatto con il mondo del teatro. Wilde raggiunse il pieno della notorietà con il successo nel 1881 dell’operetta comica di

Gilbert e Sullivan, “Patience, or Bunthorne’s Bride”, che prendeva in giro l’aspetto e le maniere dell’esteta nel personaggio

di Bunthorne. Nel trasferimento dello spettacolo a New York, Richard Carte, il produttore, offrì a Wilde una serie di letture

promozionali per fornire il pubblico americano. Wilde accettò l’offerta di Carte e partì nel 1881 per New York. Wilde avrebbe

poi in seguito dichiarato che i due punti di svolta decisivi nella sua vita furono quando suo padre lo aveva mandato ad

Oxford e quando la società lo aveva mandato in prigione, ma questo tour in America aveva comunque segnato un punto di

svolta nella sua vita. a New York le sue massime divennero notizie: dovunque andasse, era intervistato e fotografato. Wilde

creava curiosità apparendo prima delle sue udienze in modi di vestire femminili e con capelli lunghi. All’inizio del suo tour,

aveva preparato una sola lettra, “The english reinassance of art”, che prese ispirazione da Ruskin e Pater nel sostenere lo

spirito artistico quale unico mezzo per migliorare la vita sociale e morale della civiltà industriale contemporanea. Wilde

aggiunse due letture, “The decorative arts” e “The house beautiful” e il suo tour in America fu seguito con molto interesse

dalla stampa inglese. Nel frattempo, gli eventi in Irlanda avevano preso una piega violenta: il 6 maggio 1882 un gruppo

terrorista “Gli invincibili”, avevano assassinato il nuovo segretario capo per l’Irlanda e il suo sottosegretario. Wilde rispose

che l’Inghilterra stava mietendo il frutto di 7 secoli di ingiustizia e che sperava soltanto di vedere libera la popolazione

irlandese. Gli istinti internazionali di Wilde lo portarono a Parigi dopo il suo ritorno in Europa. I simbolisti, designati come

decadenti, formularono un credo artistico basato su sogni e intensi stati emozionali. I decadenti riconoscevano Baudelaire

come precursore del movimento, mentre filosoficamente lo spirito guida era Hegel. Wilde aveva già assimilato le influenze

francesi attraverso Pater, ma cominciò a mostrare gratitudine verso le tradizioni simboliste francesi: nel decennio seguente,

Wilde avviò un’avanguardia esteta inglese con se stesso come capo. Per segnalare la sua nuova identità, Wilde si vestì

con il classico cappello di seta e il soprabito nero dei Franchman del periodo e aveva anche tagliato i suoi capelli. Disse

che l’Oscar del primo periodo era morto, commentando l’abbandono del suo abbigliamento americano.

IL CREATORE DI DORIAN GRAY

Tornato in Inghilterra, la vita di Wilde prese direzioni diverse: un tour di letture in Inghilterra, il matrimonio nel 1884 con

Constance Lloyd, la nascita dei suoi due figli Cyril e Vyvyan, la direzione del mensile “The woman’s world”. L’evento

principale che lo incitò all’attività creativa fu una pubblica disputa con Whistler: egli discordava con Wilde sul fatto che il

rinnovamento artistico e sociale fossero collegati tra loro, reclamando invece l’indifferenza dell’arte ai cambiamenti sociali;

per Whistler, la vita e la natura fornivano semplicemente la materia per l’arte, e la missione dell’artista era di trovare la

bellezza anche nella bruttezza. Wilde invece credeva che l’arte fosse fatta per la vita, sottolineando l’impegno dell’arte nel

mondo reale: per lui, la bellezza esisteva non come un museo esibito, ma come una forza attiva nella vita. il suo disaccordo

con Whistler che solo un artista poteva essere un giudice dell’arte trovava la sua massima espressione nel suo dialogo

“The critic as artist”, secondo cui un vero grande artista non può mai giudicare il lavoro dell’altra gente, e può difficilmente

giudicare il proprio. Wilde godette di una vita domestica tranquilla durante i primi due anni di matrimonio: prese casa a Tite

street e la fece ridisegnare da Godwin, uno dei più importanti designer del movimento estetico. Come molte celebrità

letterarie vittoriane, Wilde aveva anche una cerchia di giovani ammiratori e discepoli. L’ideale relazione maschile di Wilde

era quella di affetto e ammirazione tra un uomo più grande ed uno più giovane. All’interno delle convenzioni dell’amore

greco, l’anziano era attratto dalla bellezza del ragazzo, mentre quest’ultimo ammirava l’anziano come modello di saggezza

e cultura: Wilde creò numerose e intense amicizie di questo tipo. Nel 1856, durante la gravidanza di Constance, c’era

Robert Ross, il 17enne figlio di un ex generale canadese che rimase a Tite street per diversi mesi prima di andare a

Cambridge. Ross iniziò Wilde agli atti omosessuali per la prima volta; ispirato dalla sua relazione con Ross, Wilde scrisse “Il

ritratto di Mr W.H.”, che prova che il genio artistico di Shakespeare fiorì grazie al suo amore per un boy­actor. “Il ritratto di

Dorian Gray”, la storia più famosa di Wilde, deve qualcosa al suo nuovo stile di vita: nel 1889, divenne intimo con John

Gray, il figlio di un falegname che aveva lavorato per diventare un impiegato in biblioteca. Wilde stesso influenzò molto la

carriera di John Gray, pagando per la pubblicazione del suo primo libro di poesie, “Silverpoints”. La loro relazione

coincideva con l’inizio del nuovo edonismo nel 1890; Wilde era lo spirito guida di questa nuova cultura emergente: lo stato

d’animo cui diede espressione combinava devozione all’artificio e provocazione delle attitudini e moralità della middle­class.

“Il ritratto di Dorian Gray” era riconosciuto come espressione di questo nuovo edonismo. La storia offendeva la critica

inglese, che vi vedeva un lavoro pericoloso teso a corrompere la gioventù della nazione. I gossip riguardanti l’effeminatezza

di Wilde avevano già cominciato a circolare: una serie di fattori avrebbero condotto Wilde in prigione 5 anni più tardi.

IL SUCCESSO TEATRALE

Fino al 1892 Wilde non aveva avuto molto successo nel teatro; la svolta arrivò quando il manager e attore inglese George

Alexander gli commissionò di scrivere un originale dramma della società per aprire la sua prima stagione in qualità di

manager al st. James’s Theatre: Alexander sperava che il nome di Wilde avrebbe attratto un gruppo brillante. “Lady

Windermere’s fan” inaugurò il 20 febbraio 1892: Wilde seguì con altri 3 successi: “A woman of no importance”, “An ideal

husband” e “The importance of being Earnest”. Le opere di Wilde creavano uno specchio del favoloso mondo del suo

tempo. Il suo scopo non era quello di correggere, ma di creare una consapevolezza critica nel pubblico attraverso

l’interazione di opposte attitudini e stili. Dopo il successo di “Lady Windermere’s fan”, Wilde non tornò più a una tranquilla

vita domestica, preferendo noleggiare casa per scrivere le sue opere. Nel 1892 scrisse “A woman of no importance”, prima

di spostarsi vicino Bournemouth. L’estate seguente prese una casa chiamata the cottage dove cominciò “An ideal

husband”. Questa esistenza nomade continuò per tutto il 1894, con viaggi a Parigi e Firenze, seguiti da una permanenza a

Worthing, dove scrisse la sua opera più famosa, “The importance of being Earnest”. Questa vita di libertà mise tensione nel

suo matrimonio: Constance era molto sola, ma un nuovo amore era entrato nella vita di Wilde. Egli fu introdotto per la prima

volta da Lord Alfred Douglas nel maggio del 1891, dal poeta Lionel Johnson. Douglas era conosciuto come Bosie dai suoi

amici e familiari. Constance non sospettava la loro relazione omosessuale e lo trattava come un amico di famiglia. Douglas

dichiarò in

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A.A. 2013-2014
4 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/10 Letteratura inglese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher roberta.morelli.98 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura inglese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Martino Mario.