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Letteratura Inglese I fine 700-inizio 800 (autori e opere) Pag. 1
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William Godwin(1756­ 1836) è stato un filosofo, scrittore e politico libertario britannico. Pensatore del tardo

illuminismo (nonché ispiratore di parte del romanticismo inglese), radicale e repubblicano, è considerato uno dei

primi teorizzatori anarchici moderni. L'opera più celebre di Godwin è il saggio ‘’Inchiesta sulla giustizia politica’’.

A differenza della maggior parte delle opere che spuntarono sull'onda del lavoro di Burke durante la cosiddetta

controversia rivoluzionaria, quella di Godwin non si rivolgeva agli eventi specifici del tempo, ma affrontava i

principi filosofici sottostanti.Giustizia politica fu venerata anche dalla prima generazione di poeti romantici, quali

William Wordsworth e Samuel Taylor Coleridge, anche se in seguito essi si sarebbero discostati dal radicalismo.In

‘’Giustizia politica’’ sostiene che l'umanità inevitabilmente progredirà, schierandosi a favore della perfettibilità e

dell'illuminazioneumana. La sua visione della perfettibilità umana è anarchica in quanto vede il governo e le

relative pratiche sociali come il monopolio sulla proprietà, il matrimonio e la monarchia frenare il progresso

dell'umanità.Invece, Godwin propone una società in cui gli esseri umani usano la loro ragione per decidere la

migliore linea di condotta. La stessa esistenza dei governi, anche di quelli fondati attraverso il consenso, dimostra

che le persone non possono ancora regolare la loro condotta in base ai dettami della ragione.Anarchico filosofico,

egli credeva che il cambiamento sarebbe giunto gradualmente e che non vi fosse alcun bisogno di una rivoluzione

violenta e sostiene che il compito che, attualmente, dovrebbe occupare il primo posto nei pensieri dell'amico

dell'uomo è l'inchiesta, la comunicazione, la discussione.

Blake (1757­1827) è l’ultimo grande poeta preromantico. Le sue opere fondamentali sono 3: ‘’Poeticalsketches’’,

‘’Songs of innocence’’ e ‘’Songs of experience’’. ‘’Songs of innocence’’ e ‘’Songs of experience’’ rappresentano i due

opposti stati dell’avventura umana sulla terra: il primo guarda agli uomini con freschezza, ingenuità e purezza, il

secondo vede l’umanità nella sua violenta lotta per la sopravvivenza basata sulla sopraffazione, l’inganno e la

forza. Nei canti dell’innocenza e dell’esperienza è quindi visibile l’eterno dualismo tra bene e male, inferno e

paradiso. Secondo Blake senza gli opposti non c’è vita, non c’è progresso, per cui essi sono necessari alla

sopravvivenza umana.Nella produzione più tarda dei ‘’Prophetic books’’, nel più noto ‘’The marriage of heaven

and hell’’ Blake, afferma che : il Bene è l’elemento passivo che obbedisce alla ragione.Il Male è l’ attivo che

scaturisce dall’energiaPer Blake il corpo è una parte dell’anima che è resa comunicabile attraverso i 5 sensi e

l’energia è infinita ma la ragione la circoscrive. L’energia è fonte di piacere e chi riesce a controllarla, quindi chi

riesce a domare il desiderio ci riesce solo perché evidentemente esso non è molto forte e chi si lascia dominare dalla

ragione vive a metà. Attraverso il messaggio profondo di Blake risulta chiarissimo che con il XVIII secolo tra

tramontando la speranza di riuscire a sconfiggere con la sola ragione i mali dell’umanità.

Jane Austen (1775­1817) è una delle prime donne a scrivere un romanzo. Le prime opere di Jane Austensono delle

parodie del romanzo sentimentale e del romanzo gotico. Del romanzo sentimentale vengono fatti oggetto di parodia

gli eccessi legati all’ostentazione della <<sensibility>> mentre, del romanzo gotico, l’autrice segnala il pericolo

dello scatenarsi di fantasie morbose nella mente dei lettori e soprattutto delle lettrici. Austen compie anche

un’operazione metanarrativa ponendo l’attenzione sui rapporti fra realtà e finzione. I romanzi di Jane Austen

disegnano il percorso interiore e la maturazione dei personaggi femminili e le storie, i drammi delle eroine

austenianerimandano a questioni fondamentali della cultura settecentesca e rivelano di questa limiti e

contraddizioni.Austen, quindi, dà uno spazio all’interiorità femminile, all’espressione dei pensieri, dei sentimenti,

dei bisogni delle donne e alla loro visione del mondo. Anche a livello formale, i romanzi di Austen rappresentano

una riattivazione, trasformazione e fusione dei modelli della miglior narrativa del 700.

Se il romanticismo come fenomeno europeo si sviluppa nei primi due decenni dell’ 800, in Inghilterra la perdita

delle colonie americane e il termine del trattato di Versailles provocarono anticipatamente un grande fermento

politico e civile che si tradusse nell’opposizione fra coloro che volevano l’abolizione della monarchia e coloro che

volevano la conservazione degli antichi valori. Anche sul piano letterario bisogna anticipare le datazioni rispetto

ad altri paesi europei e infatti, il 1798 che è l’anno di pubblicazione delle ‘’LyricalBallads’’ di Wordsworth e

Coleridge è da considerarsi non solo l’inizio del romanticismo ma anche il suo culmine.

Coleridge e Wordsworth con le ‘’LyricalBallads’’ riuscirono a teorizzare una nuova estetica del testo poetico anche

se non potevano essere più diversi. Nella <<Preface>> delle ‘’LyricalBallads’’ introducono i due punti cardinali

della poesia che sono la <<simpathy>> del lettore attraverso una completa fedeltà alla verità della natura e il

potere di suscitare interesse al lettore attraverso i <<modifying colours>> dell’immaginazione. Il contributo più

importante di Coleridge alle ‘’Lyrical Ballads’’ è ‘’The rime of the ancient mariner’’ che ha lo scopo di suscitare

quelle emozioni che tali situazioni soprannaturali, se vissute realmente, provocano. Coleridge, inoltre, fa una

distinzione fra <<imagination>> e <<fancy>>. Per lui l’<<imagination>> è la vera attività creativa, la

<<fancy>> è capace solo di associare le immagini vicine ma è l’<<imagination>> che è capace di fonderle fra di

loro. Coleridge, infatti, indirizza i suoi sforzi a persone sovrannaturali o almeno romantici. Per Wordsworth,

invece, i soggetti dovevano essere persone della vita quotidiana e la sua poesia più bella fra le varie

‘’LyricalBallads’’ è ‘’Tintern Abbey’’ in cui esprime al meglio la propria concezione della natura. Per lui la natura

è fonte di conoscenza, è in grado di educare l’uomo che impara ad osservarla e ad ascoltarla ed è sorgente di

bellezza.

George Gordon Byron (1788­1824) nacque a Londra da famiglia scozzese nobile, iniziò a scrivere al Trinity College

in Cambridge e nel 1807 pubblicò ‘’Hours of Idleness’’. Al ritorno dal grand tour scrisse i primi due canti dell’opera

che gli diede subito celebrità cioè ‘’Childe Harold’s Pilgrimage’’. Si tratta di una sorta di diario in versi dei

vagabondaggi del giovane Byron­Harold attraverso i paesi mediterranei. La sua fama aumentò con la

pubblicazione di alcuni racconti in versi caratterizzati dall’ambientazione esotica e dalla descrizione di usanze

straniere. Nel 1815, Byron sposa Annabelle Milbanke ma il matrimonio fallisce dopo meno di un anno di unione e

lui sommerso da scandali e debiti lascia l’Inghilterra rifugiandosi prima in Svizzera e poi in Italia. In Svizzera

nasce il sodalizio con Shelley, sua moglie Mary e sua cognata Claire e proprio una scommessa fra di loro portò alla

composizione della tragedia ‘’Manfred’’ di Byron. ‘’Manfred’’ e’ un poema drammatico in 3 atti che lui stesso

definì un poema metafisico’’. Alcuni critici considerano ‘’Manfred’’ come autobiografico o addirittura

confessionale poiché nel protagonista torturato dal senso di colpa per la morte dell’ amata, rivedono l’autore nel

periodo successivo al fallimento del suo matrimonio quando decise di dedicarsi alla composizione dell’opera. Nel

1818 quando si trasferì a Venezia iniziò la composizione del suo capolavoro ‘’Don Juan’’. L’opera e’ incentrata

sulle varie avventure che accadono al giovane nobile spagnolo in varie zone del Mediterraneo e negli ultimi versi di

essa traspare anche una satira nei confronti delle istituzioni britanniche. L’irrequietezza di Byron si manifesta

sempre di più in seguito alla morte per annegamento di Shelley: il poeta inizia a parlare solo di coraggio e solo gli

atti estremi lo attraggono. Cerca di dare a tutti un’ immagine di sé stesso come un uomo d’azione, nato per

combattere a favore della libertà dei popoli oppressi e infatti nel 1823, Byron si trova in Grecia a combattere per

l’indipendenza dalla Turchia ed e’ proprio in Grecia dove Byron morì a causa di una violenta febbre.

Percy Bysshe Shelley (1792­1822) fu un discepolo di Godwin e successivamente marito di sua figlia cioè Mary

Shelley. In un soggiorno sul lago di Ginevra con Mary, Shelley incontra Byron con cui mantiene i contatti fino al

ritrovamento in Italia. Un lungo soggiorno di Shelley ebbe poi luogo a Napoli a cui dedicherà ‘’Ode to Naples’’ in

cui si trova la contemplazione di una natura dolcissima, suntuosa e malinconica. Ad essa si contrappone il poeta

con le proprie problematiche esistenziali, il senso di solitudine, la salute malferma. Risale invece al periodo del

soggiorno fiorentino la composizione dell’ode più famosa cioè ‘’Ode to the West Wind’’. L'Ode al vento dell'Ovest

si apre con un'invocazione diretta al vento, fenomeno atmosferico che è al contempo distruttivo e vivificante.

Shelley descrive le varie azioni compiute dal vento:esso, infatti, spoglia gli alberi delle loro foglie e le trascina via,

ma trasporta anche i semi che danno vita a nuovi germogli. Pubblicato postumo, ‘’The triumph of life’’ e’ composto

in terza rima sul modello dantesco. Il poeta racconta di avere avuto una visione delle umane moltitudini, in mezzo

alle quali avanzava il grande carro di trionfo della Vita che trasportava i saggi, i grandi, gli indimenticati come

Platone e Napoleone.

John Keats (1795­1821) nacque a Londra da una famiglia di umili condizioni e rimase presto orfano dei genitori.

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Publisher
A.A. 2016-2017
4 pagine
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SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/10 Letteratura inglese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Ulisse1234 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura inglese I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi L'Orientale di Napoli o del prof Laudando Carmela Maria.