Letteratura inglese 1500-1700

Aspecificamente sull'allegria e l'assurdità della vita a Londra

e questo include opere come chaste maid in Cheapside di Thomas Middleton, che racconta la storia dello sfortunato fidanzamento di Moll Yellowhammer con l'imbroglione Sir Walter Whorehound, nonostante il suo amore per Touchwood Junior. La commedia cittadina si conclude felicemente con i giovani tragici amanti sposati e Sir Walter in prigione. Le finiscono male a causa dei difetti e delle scelte del personaggio.

Opere storiche come The Spanish tragedy di Marlowe, Thomas Kyd, Edoardo II, Riccardo III di Christopher Marlowe Shakespeare sono incentrate su periodi della storia inglese o europea.

Le vicende di queste due opere sono avvenute alcuni decenni o secoli prima della loro stesura.

THOMAS KYD (1558-1594) AND THE REVENGE DRAMA

Per secoli, altri scrittori avevano tentato di tradurre lo stile del dramma latino che ha guidato la scena inglese. Kyd fu il primo a

soluzione nella tragedia, che ha permesso di esplorare le emozioni umane più oscure e profonde. La vendetta diventa il motore principale della trama, portando a una serie di azioni violente e sanguinose. La forma tragica classica, con la sua struttura ben definita e i suoi personaggi fortemente caratterizzati, permette di esprimere al meglio la tensione e la violenza della vendetta. L'uso di un inglese realistico e accessibile rende il dramma ancora più coinvolgente per il pubblico. La tragedia della vendetta introdotta da Kyd ha avuto un impatto duraturo sulla letteratura inglese, influenzando numerosi altri drammaturghi che hanno affrontato i temi universali della gelosia e della vendetta. La commedia, modellata sulle tragedie classiche latine, ha contribuito alla rinascita del genere tragico nel XVI secolo. La sua trama complessa e avvincente ha segnato un punto di svolta nello sviluppo della letteratura inglese. La vendetta, come motore della trama, ha trovato nella tragedia il suo veicolo ideale per esplorare le conseguenze devastanti delle azioni umane.

La differenza tra le tragedie di vendetta di Seneca e quelle di Shakespeare è che nel dramma romano tutto lo spargimento di sangue è avvenuto fuori dal palcoscenico e di solito è stato riportato tramite un messaggero, mentre nelle tragedie giacobine questa azione è avvenuta sul palco davanti al pubblico. Tutti i morti alla fine dell'Amleto facevano parte dell'attrazione dello spettacolo per il pubblico del XVII secolo.

L'influenza della tragedia spagnola nell'Amleto è evidente in altre opere del periodo. Nella Vendetta di Antonio John Marston (1599-1602) in cui il fantasma del padre assassinato di Antonio spinge Antonio a vendicare il suo assassinio, cosa che Antonio fa durante una mascherata di corte. Nella Vendetta di Bussy d'Ambois di George Chapman (1610) il fantasma di Bussy implora il suo introspettivo fratello Clermont di vendicare il suo assassinio. Clermont esita ma alla fine...

Si conforma, poi si uccide. La maggior parte delle tragedie divendetta si conclude con una scena di massacro che elimina il vendicatore e le sue vittime.

THE SPANISH TRAGEDY

TRAMA

Nell'introduzione alla commedia, il Fantasma del cortigiano spagnolo Don Andrea ne spiega la storia. Andrea è stato ucciso in battaglia da Baldassarre, principe del Portogallo. Durante la sua vita è stato amante di Bel-Imperia, figlia del Duca di Castiglia. Al suo fantasma, accompagnato dallo spirito di vendetta, è permesso di tornare sulla terra per vedere la vendetta naufragare sulla sua uccisore. L'assassino di Andrea cade prigioniero di Lorenzo, fratello di Bel-Imperia e di Horatio, figlio di Hieronimo, maresciallo di Spagna. Nella casa del duca, Balthazar si innamora inevitabilmente di Bel-Imperia, e il re concepisce l'idea che un matrimonio avrebbe unito i regni di Spagna e Portogallo. Bel-Imperia ha segretamente preso Orazio per il suo parto perché era amico di Andrea.

e aveva dato ad Andrea i riti di sepoltura del corpo. Lorenzo e Baldassarre con i loro servi impiccano Orazio e imprigionano Bel-Imperia perché non possa rivelare la verità. Quando Hieronimo trova il corpo di suo figlio, pianifica un'astuta vendetta, il pettegolezzo comincia a far girare voci sul ruolo di Lorenzo nella morte di Orazio. Pensa di liberarsi di tutti i testimoni. Una lettera che racconta i dettagli dell'uccisione viene trovata sul corpo della serva e portata a Hieronimo, quando Bel-Imperia viene liberata dopo le cerimonie di fidanzamento reale, Hieronimo riesce a parlare con lei abbastanza a lungo da pianificare la loro doppia vendetta. Hieronimo pugnala fatalmente Lorenzo e Bel-Imperia uccide Balthazar e se stessa. Prima di tentare l'impiccagione, Hieronimo spiega al suo pubblico che i fanghi sono reali, e la ragione di essi. Il partito cerca di impedire la sua autodistruzione prima che possano conoscere il nome dei suoi compagni cospiratori. Hieronimo

trova l'opportunità di pugnalare il Duca di Castiglia in persona. Il fantasma di Andrea riceve così piena soddisfazione per la prematura scomparsa di Andrea.

CHRISTOPHER MARLOWE (1564-1593)

Le opere di Marlowe sono conosciute per l'uso del verso sciolto e per i protagonisti ingannevoli. Sappiamo che è stata rilasciata un'autorizzazione per l'arresto di Marlowe nel 1593. Non è stato dato alcun motivo, anche se si pensava che fosse collegato ad accuse di blasfemia, poiché si diceva che un manoscritto che si credeva fosse stato scritto da lui contenesse vili idee eretiche. Fu portato in tribunale per partecipare all'interrogatorio del Consiglio della Corona e fu pugnalato a morte. Non è mai stato chiarito se la pugnalata fosse collegata al suo arresto. Dei drammi attribuiti a Marlowe, si ritiene che Didone, regina di Cartagine (1594), sia stata la prima ad essere attribuita a Marlowe. Fu eseguita da una compagnia di ragazzi attori.

Tra il 1587 e il 1593, il frontespizio della prima edizione attribuisce il dramma a Marlowe e Thomas Nashe. La prima opera teatrale di Marlowe, "Tamburlaine il grande", rappresentata sul palcoscenico regolare di Londra nel 1587, narra la storia del conquistatore Tamburlaine, che da pastore diventa signore della guerra. Questo dramma è generalmente considerato l'inizio della fase matura del teatro elisabettiano. "Tamburlaine il grande" fu un tale successo che fu seguito da "Tamburlaine il grande, parte II", pubblicata nel 1590 insieme alla prima parte. Tutte le altre opere di Marlowe furono pubblicate postume. La sequenza della scrittura delle altre 4 opere teatrali è sconosciuta, ma hanno in comune molte caratteristiche e trattano tutte temi controversi. "L'ebreo di Malta" è un'opera teatrale su un ebreo maltese di nome Baraba che si vendica ferocemente contro le autorità cittadine, compreso un prologo di un personaggio che rappresenta Machiavelli. Probabilmente scritto nel 1589 o 1590.

Edoardo II rappresentato nel 1592. (1593) è una commedia storica sulla deposizione del re Edoardo II da parte dei suoi baroni e della regina, che non ama l'eccessiva influenza che i favoriti del re hanno negli affari di corte e di stato.

Il (1593) è una breve opera scritta, il cui unico testo sopravvissuto è probabilmente una ricostruzione a memoria del testo originale della rappresentazione che rappresenta gli eventi del massacro di San Bartolomeo del 1572, che i protestanti inglesi hanno invocato come il più cupo esempio di tradimento cattolico.

Il (1592) fu la prima versione drammatizzata del Faust, una delle leggende più durevoli del folklore e della letteratura occidentale, la storia di un negromante o astrologo tedesco che vende l'anima al diavolo in cambio di conoscenza e potere. Faust deve la sua fama postumo all'autore anonimo del primo Faustbuch (1587), una raccolta di racconti sulla vita di

Johann George Faust. Marlowe si discosta notevolmente, perché il suo eroe non è in grado di chiedere perdono a un Dio misericordioso per far annullare il suo contratto alla fine della commedia. Il protagonista di Marlowe è invece sostenuto dai demoni, e nel quarto del 1616 il suo cadavere distorto viene ritrovato da diversi studiosi. Esistono due versioni della commedia: il quarto del 1604, noto anche come testo A, e il quarto del 1616 o testo B, entrambi pubblicati dopo la morte di Marlowe.

6. BEN JONSON (1572-1623)

Era un satirico, drammaturgo, poeta e saggista. Aveva a che fare con l'autorità in un modo molto più apertamente politico e satirico rispetto a Shakespeare. Questo atteggiamento lo mise nei guai con le autorità: nel 1597 fu imprigionato nella prigione della Flotta per il L'isola dei cani, coinvolgimento in una satira, un'opera teatrale ormai perduta, scritta con Thomas Nashe. L'argomento preciso della satira, sia che si

tratti della regina Elisabetta e dei suoi cortigiani che la lusingavano come cani, sia che si tratti di smascherare e ridicolizzare i funzionari del governo, non è noto, anche se le conseguenze sono ben documentate. Lavorava come muratore, ma presto abbandonò il mestiere e si arruolò nell'esercito. Quando tornò in Inghilterra nel 1594, si unì alla compagnia teatrale di Philip Henslowe. Andò in prigione per un breve periodo e, quando fu rilasciato, iniziò seriamente la sua carriera letteraria. Fu di Sejanus, la sua caduta, nuovo imprigionato nel 1603. La sua tragedia classica, sulla dittatura, era un po' troppo vicina per confortare l'autorità e fu chiamato davanti al Consiglio della Corona a rispondere delle accuse di tradimento. Poeta Laureato nel 1616. La sua grande Every man in his humors volta arrivò con la sua seconda opera teatrale (1598), interpretata dagli uomini del Lord Chamberlain al Globe. Sappiamo cheShakespeare faceva parte del cast, anche se non sappiamo quale ruolo interpretasse. In questa commedia ogni personaggio principale è definito da un'ossessione preponderante, nota come umore. Si pensava che gli umori fossero i quattro fluidi corporei, cioè la bile nera, la bile gialla, il catarro e il sangue, che costituivano la base dei primi sistemi della medicina. Ognuno di questi quattro fluidi era associato a particolari caratteristiche ritenute responsabili di influenzare il temperamento di una persona, così come la sua salute. Nel prologo, l'oratore annuncia che lo spettacolo è stato scritto a causa della popolarità del teatro e di conseguenza l'obiettivo dei drammaturghi è quello di compiacere il loro pubblico. (1607) parla di un ricco veneziano senza eredi, che escogita un arrangiamento per diventare più ricco giocando sull'avidità della gente. Con la complicità del suo servo Mosca, Volpone finge.Di seguito troverai il testo formattato con i tag HTML appropriati:

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