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Il positivismo e l'opera di Zola

Nella seconda metà del secolo la filosofia dominante è il positivismo, che esalta il valore della sperimentazione. Zola, sulla base della teoria dell'evoluzione di Darwin, afferma che la società, come la natura, si basa sul principio della selezione naturale e che le azioni umane sono determinate dalle leggi dell'eredità. Nel Romanzo sperimentale (1880) Zola afferma che lo scrittore è sia osservatore che sperimentatore.

"Les Rougon - Macquart" (1871-1893) studia matematicamente l'evoluzione di una malattia ereditaria che divide le due branche di una stessa famiglia, i cui membri si trovano in tutta la società contemporanea. L'opera si compone di 20 romanzi e ogni libro può essere letto indipendentemente. Ma, i libri sono legati dallo stesso intrigo: le due branche discendono dalla stessa donna, la cui malattia determina, a seconda degli ambienti, in ciascun personaggio i sentimenti, i desideri e le scelte.

passioni. Quando nel 1877 viene pubblicato “L’Assommoir” suscita uno scandalo, in quanto l’autore sceglie come protagonisti gli opeari. Dopo le critiche arriva il successo; i lettori apprezzano il vigore e l’impressione di verità che emergono da questo romanzo che usa la lingua del popolo e che mette in scena due problemi della Parigi del tempo: l’alcolismo e la condizione operaia.

Nel romanzo “Nana” (1880) la protagonista evolve sotto l’influenza del denaro e dei piaceri carnali. Zola non la giudica mai e non prova pietà nei suoi confronti.

Nel 1885, Zola pubblica “Germinal”: una testimonianza delle prime lotte operaie e dei drammi quotidiani dell’umanità. Fedele al suo metodo sperimentale, l’autore ha accumulato una documentazione minuziosa sugli scioperi dei minatori che anno segnato gli ultimi anni del secondo Impero. Per scrivere il libro, Zola si reca nelle miniere e si informa sulle malattie.

gli incidenti e i salari. "Germinal" è un romanzo politico e un atto di accusa contro la borghesia. Edmond (1822-1896) e Jules (1830-1870) de Goncourt. Proveniente da una famiglia nobile, frequentano i migliori saloni della capitale e si interessano alla nuova tendenza realista. Insieme redigono romanzi, articoli, saggi di storia dell'arte, fino alla morte di Jules. In seguito, Edmond continua da solo a redigere il loro giornale e destina una parte della sua fortuna alla fondazione di una società letteraria, che attribuisce il cosiddetto premio Goncourt a un giovane romanziere. I romanzi dei fratelli Goncourt segnano il passaggio dal realismo al naturalismo e descrivono i bassi fondi della capitale francese. Precursori delle inchieste naturaliste, i due romanzieri spingono l'osservazione scientifica, perfino clinica, a dei casi patologici spesso legati a personaggi femminili. Le crisi di isteria, la follia, l'emotività malsana e le ossessioni.sessuali sono i temi dei loro romanzi. I fratelli Goncourt, osservatori spietati e sfiorando talvolta il pettegolezzo, hanno saputo raccontare senza falso pudore la loro esistenza, permettendo alle generazioni successive di scoprire la vita culturale e letteraria della seconda metà del secolo. Le Journal dei Goncourt si interessa soprattutto all'arte e alle letteratura e dà l'impressione di essere più un affresco sociale che di un approfondimento intimo. In "Germinie Lacerteux" i due fratelli, partendo dalla doppia vita della loro domestica, introducono per la prima volta il proletariato in un romanzo, con l'intenzione di scandalizzare i lettori. La vita di Germinie Lacerteux non mette in evidenza la struttura della società ma rappresenta un fenomeno isolato. Il prodotto letterario e artistico deve costituire un documento scientifico della realtà, tanto accurato da non trascurare il brutto, il deforme e il patologico. PaulVerlaine. (1844-1896) Nato in una famiglia della piccola borghesia, compie a Parigi i suoi studi scoprendo il suo interesse per la letteratura. Frequenta i caffè e i salotti letterari parigini, nel 1866, e pubblica i "Poèmes saturniens", dove si sente l'influenza di Baudelaire e del Parnassianesimo. Fa la conoscenza di Rimbaud e comincia con lui una relazione fortemente intima e una vita di vagabondaggio. Verlaine lascia allora la moglie e il figlio, per seguire il giovane poeta e compagno di vita in Inghilterra e in Belgio. Questa relazione tumultuosa termina dolorosamente: nel 1873, quando Rimbaud vuole lasciarlo, Verlaine lo ferisce leggermente con una pistola e viene incarcerato. In prigione si converte al cattolicesimo e scrive la "Sagesse". Una volta uscito di prigione, cerca di condurre una vita decorosa; diventa insegnante ma ricade vittima dell'alcool e della violenza. Nel 1894 viene eletto principe dei poeti, muore due anni più tardi.

Tardi. I primi versi di Verlaine sono legati alla scuola parnassiana, man mano le composizioni si arricchiscono di una malinconia inquieta, di ispirazione baudleriana, e introducono un'estetica della suggestione e dell'impressione. I versi non sono più una rappresentazione della passione e di un dramma; ma ogni elemento diventa il simbolo autentico dell'anima sognante del poeta.

In "Romances sans paroles" Verlaine mette l'accento sulla melodia, componente essenziale della sua poesia. La romanza, una canzone sentimentale e semplice, trasfigura dei temi autobiografici, legati alla sua relazione con Rimbaud.

Arthur Rimbaud. (1854-1891) Viene incoraggiato alla poesia dal suo insegnante, e esprime, in versi, la repulsione che prova per la borghesia ostile agli slanci della sensualità nascente. A partire dai 17 anni, la sua natura ribelle lo spinge a intraprendere numerosi viaggi. Dopo le "Illuminations", dove le descrizioni affiancano delle

evocazioni fantastiche e Rimbaud fa prova di originalità adottando il verso libero, Rimbaud termina di scrivere. Bisogna piazzare la personalità complessa di Rimbaud sotto il segno della rivolta contro la società e la cultura del suo tempo. Il silenzio seguito alle Illuminations si spiega col fatto che Rimbaud ha preso coscienza che nessuno può cambiare il mondo e bisogna accettarlo così com'è. In "Poésies", Rimbaud si prende gioco di Napoleone III, denuncia la guerra, celebra la Comune e critica la religione. Una stagione all'inferno, testimonianza della sua relazione con Verlaine, è biografia del suo percorso. La scrittura caotica è attraversata da una molteplicità di voci interiori. Rimbaud vi grida la sua sofferenza, il suo dolore, la sua esperienza intima. Stéphane Mallarmé. (1842-1898) Mallarmé subisce l'influenza del Parnassianesimo e di Baudelaire ed è convintoche il solo strumento per accedere all'assoluto sia la poesia pura. La poesia è un'avventura spirituale e lo scopo della letteratura ha lo scopo di creare un mondo ideale. Lo scrittore deve evocare il mistero attraverso un linguaggio poetico. Il poeta deve catturare i legami segreti che uniscono le cose le une con le altre e cancellare il reale per fare posto all'assoluto, dove ogni elemento è simbolo del mistero al quale rinvia. Mallarmé è fortemente influenzato dalla lettura dei "Fleurs du mal", di Baudelaire, da cui trae il tema del dramma del poeta: diviso tra le costrizioni di una realtà ignobile e il sogno di un ideale inaccessibile. L'uso dei simboli rende i suoi versi affascinanti e al tempo stesso oscuri. Dal 1886 inizia il progetto di "Le Livre", una sintesi impersonale di tutti i libri possibili per esprimere in maniera definitiva e totale il significato del mondo. Honoré de

Balzac. (1799-1850) Balzac nasce in una famiglia della borghesia. Degli avvenimenti segnano il suo futuro diautore: l'indifferenza della madre e il destino tragico della sorella, costretta a unmatrimonio felice. Studia legge a Parigi, ma si entusiasma per la filosofia e laletteratura. Importante è l'incontro con dei giovani scrittori che redigono romanzi diavventura; è così che inizia a imitare i romanzi di Walter Scott, imparando acontrollare le varie tecniche di narrazione. Il successo viene da un saggio critico "LaPhysiologie du mariage" e i suoi racconti danno una descrizione precisa dei costumidell'epoca. Mentre il pubblico accoglie calorosamente le sue opere, la critica giudicaseveramente la sua intenzione di rappresentare l'insieme della società. Il temadell'argento domina gran parte dei suoi romanzi. Nei romanzi di Balzac vengonorappresentate le classi e le professioni più varie e ci si interroga su

problemipsicologici. Balzac ha cercato di donare a tutta la sua opera dei fondamenti filosofici solidi. La sua visione della natura nasce da una sintesi tra la scienza del suo tempo e il misticismo. Esiste una sola realtà, attraversata da una corrente continua di energia. In virtù di questa, l'umanità è trascinata in un movimento di evoluzione cosmica. Ogni individuo dispone, alla nascita, di una certa quantità finita di energia che spenderà nel corso della sua vita.

Il realismo di Balzac si manifesta attraverso un esame minuzioso della società dove vive e delle lunghe descrizioni estremamente dettagliate. Balzac è fortemente convinto dell'osmosi tra il luogo, la psicologia e le azioni dei personaggi. Il suo realismo è tuttavia mitigato da un'immaginazione frenetica e da un interesse romantico per tutto quello che tocca il fantastico. Le storie che racconta e i personaggi che crea non sono mai una copia esatta della

realtà ma una sintesi efficace fondata su un'osservazione attenta. Per legare i suoi romanzi e i suoi racconti tra loro e formare un insieme coerente, Balzac riprende gli stessi personaggi di cui il lettore potrà così conoscere l'esistenza in epoche e luoghi differenti: l'insieme potrebbe intitolarsi “Études sociales”. Nel 1841 questo progetto si concretizza con il titolo “La Comédie humaine” per sottolineare l'intenzione dell'autore di abbozzare il ritratto del mondo moderno. Con questa raccolta Balzac si propone di stabilire una lista delle varietà umane. Gli uomini sono condizionati non solo dall'ambiente ma anche dal sesso, dal livello di istruzione e le condizioni economiche. “La Comédie” si organizza in sezioni: studio dei costumi che rappresenta gli effetti sociali e i differenti tipi umani; studi filosofici che mostra le cause o le ragioni, istinto, passioni, vizi, cheemotivo e il comportamentale dell'essere umano; ricerche empiriche che indagano le relazioni tra emozioni, comportamenti e variabili ambientali; e studi applicati che si concentrano sullo sviluppo di interventi e strategie per migliorare il benessere emotivo e comportamentale delle persone.
Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
21 pagine
1 download
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/03 Letteratura francese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ninja13 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura francese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli o del prof Craveri Adele Benedetta.