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IL PINGHUA

Esistono numerosi testi, della seconda metà del XIII secolo o del XIV secolo, denominati pinghua

(storia semplice). Questi riportano leggende già note o racconti storici in un linguaggio semplice e

influenzato dalla lingua parlata.

È bene considerare il pinghua come una forma di lettura da intrattenimento scritta in modo

specifico per, e letta principalmente da, un pubblico di cultura limitata.

Tra i testi classificati come pinghua troviamo:

Xuanhe yishi – aneddoti del periodo Xuanhe descrive gli eventi relativi alla caduta della

dinastia dei Song settentrionali.

Wudaishi pinghua – narrazione semplice della storia delle Cinque Dinastie tratta delle

guerre dalla caduta dei Tang alla fondazione dei Song.

Quanxiang pinghua wuzhong – cinque storie semplici pienamente illustrate è il titolo

collettivo dato nel XX secolo a cinque pinghua differenti che descrivono vari periodi della

storia cinese antica.

Xue Rengui zheng Liao shilue – breve resoconto della sottomissione di Liao da parte di Xue

Rengui descrive la carriera di Xue Rengui durante le campagne volute da Tang Taizong (Li

Shimin) contro l’attuale Corea. Questo testo è riportato in uno dei frammenti esistenti

dello Yongle dadian, un’antologia che si prefiggeva di includere tutta la letteratura e il

materiale di lettura allora esistente e che fu completata nel 1408.

Da Tang Sanzang qu jing shihua – la storia, con poesie, di come Tripitaka dei Grandi Tang

andò in cerca dei sutra nel Paradiso Occidentale potrebbe essere il più antico pinghua

conservato. Il tema è una leggenda buddhista e il testo è suddiviso in parecchi episodi.

IL QU

L’arte della canzone cinese subì delle variazioni che portarono alla nascita di un nuovo genere

identificabile con il termine cinese qu. Il centro geografico era la pianura cinese settentrionale, per

cui ci si riferisci ai beiqu (canti settentrionali), che si differenziano da quelli sorti in Cina a sud dello

Yangzi, i nanqu (canti meridionali).

I qu tendevano a non superare la lunghezza di una sola strofa. Fanno un uso disinvolto del

linguaggio parlato, soprattutto il dialetto della Cina del Nord.

L’utilizzo di elementi del linguaggio parlato era facilitato dall’uso dei chenzi (pleonasmi). Questi

sono parole che vengono pronunciate a ritmo accelerato.

Benché i qu siano scritti in forme prestabilite associate a specifiche melodie, le forme di qu

consentono un maggior numero di variazioni rispetto a quelle di ci.

Nel guzici (canto con i tamburi) la stessa melodia veniva ripetuta anche più di dieci volte.

Le sequenze (taoshu) venivano realizzate attraverso la combinazione di diverse melodie.

La forma qu si prestava a svariate applicazioni diverse. Era usata per scrivere poesie. Se le poesie

sono costruite da singoli qu o da seguenze, vengono definite sanqu (canzoni indipendenti).

Sequenze qu più o meno lunghe furono impiegate in un particolare genere di canzoni narrative, il

zhogongdiao (in tutte le tonalità e in tutti modi), in cui la storia era parzialmente narrata in prosa e

parzialmente cantata in liriche qu.

Lunghe sequenze qu veniva usate anche in una forma di teatro chiamata zaiju (commedia). Qua un

attore cantava quattro sequenza lunghe.

IN TUTTE LE TONALITÀ E IN TUTTI I MODI – ZHUGONGDIAO

Narra la una storia alternando i versi in prosa. I passaggi in versi sono scritti sulle sequenze di

melodie qu. Queste costituiscono la porzione maggiore del testo.

Il tipico soggetto del zhugongdiao è una storia d’amore presentata in chiave ironica. Il testo è

suddiviso in numerosi capitoli.

Il linguaggio delle liriche può variare da un dialetto quasi incontaminato all’idioma poetico

convenzionale.

Si sviluppò poco prima della caduta dei Song settentrionali. Solo uno è stato conservato:

▪ Xixiang ji zhugongdiao – la storia della Stanza occidentale in “sequenza modale” di Dong

Jieyuan. È divisa in 8 capitoli. È una dettagliata rielaborazione dello YingYing Zhuan di Yuan

Zhen. Dong si ispirò alla storia di Sima Xiangru e Zhuo Wenjun. Le principali aggiunte sono

le descrizioni più dettagliate dei personaggi principali.

▪ Liu Zhiyuan zhugongdiao – la sequenza modale su Liu Zhiyuan narra la storia di Liu

Zhiyuan, il fondatore della dinastia degli Han Posteriori. Quando è ancora un povero

contadino sposa Li Sanniang, figlia di un ricco agricoltore. Essi vengono separati ma sono

infine riunite dopo che Liu diventa governatore.

▪ Tianbao yishi zhugongdiao – aneddoti del periodo Tianbao in “sequenza modale” di

Wang Baocheng. Esistono una 50ina di sequenze. Il tema è la famosa storia d’amore fra

Xuanzong e l’Alta Consorte Yang.

LE OPERE TEATRALI SETTENTRIONALI

Nelle grandi città della dinastia Song c’erano ampi quartieri destinati al divertimento. Il teatro

cinese si sviluppò proprio da questo nucleo, avendo più probabilmente le sue origini nella farsa. Il

teatro cinese riuniva in sé quasi tutte le forme d’arte: testo, musica, canto, recitazione, acrobazia.

Nel teatro cinese non c’era una divisione netta tra drammatico e goliardico, scene buffe o

addirittura oscene potevano essere tranquillamente alternate alla più grande drammaticità.

La musica aveva un ruolo importante a teatro, ma non ne costituiva il fulcro. Spesso musiche

uguali venivano usate per spettacoli diversi. Mentre trucco e costumi erano molto sfarzosi, poca

importanza veniva data agli scenari e agli arredi, che con il passare del tempo divennero sempre

meno, con sempre più linguaggi simbolici omnicomprensivi a rappresentarli. Un esempio è quello

dei baixi (100 giochi), esibizioni di sole acrobazie e arti marziali.

In epoca Tang c’erano vari generi di spettacoli noti come i gejuwu (opere cantate e danzate) e i

canjunxi (commedie del consigliere).

- Gejuwu balletto narrato in cui i danzatori pronunciano dialoghi o l’azione rappresentata

era il tema di canti eseguiti da un coro separato.

- Canjunxi dialoghi comici tra due uomini (spesso satira politica). Questo porta alla nascita

della farsa e del zaju.

LO ZAJU

Nello zaju (commedia), il canto è limitato a 4 lunghe sequenze di qu. I principali ruoli si dividevano

in mo (uomo), dan (donna), jing (farabutto), gu (ufficiale governativo), wai (supplementare) e lai

(bambino). Solo ai protagonisti mo e dan era permesso cantare, perché per convenzione il canto

era consentito ad un solo attore, che era anche il personaggio più libero di esprimere i suoi

sentimenti.

Lo zaju apparve per la prima volta a metà del XIII secolo e la sua creazione è spesso attribuita a

Guan Hanqing (1220-1300). Gli autori più importanti furono attivi a pechino (Dadu) nella fine del

XIII secolo, mentre nel XIV secolo furono quelli di Hangzhou e dintorni.

Dopo la formazione della dinastia Ming, la commedia godette dello speciale favore imperiale. Il

principale autore del XV secolo è Zhu Youdun (1379-1439) che scrisse 31 commedie.

La più nota antologia è lo Yuanqu xuan (selezione di commedie Yuan), pubblicato nel 1616-17, che

contiene un centinaio di commedie degli Yuan e dei primi Ming.

Le commedie toccano una gamma di tematiche illimitata. Ci sono però delle precise categorie di

tematiche generali:

o Commedie storiche che trattano i momenti cruciali della storia cinese. Si possono

suddividere in due gruppi:

1. Pone l’accento sugli intrighi di corte

2. Descrive eventi di guerra

o Tema di una storia d’amore tra un giovane studente e una cortigiana o la figlia di una

famiglia importante.

o Storia di un crimine e della relativa punizione finale l’incorruttibile giudice che emette la

sentenza è il Giudice Bao.

o Racconti salvifici taoisti o buddhisti in cui il personaggio principale dice addio al mondo e

diventa discepolo di un maestro, raggiungendo l’immortalità.

I più importanti autori zaju

• Guan Hanqing scrisse più o meno 60 opere. Spesso era il dan a cantare. La sua commedia

più famosa è Dou E yuan (il torto subito da Dou E) dove la vedova Dou E, ingiustamente

accusata di omicidio, confessa per salvare l’anziana suocere dalla tortura; viene giustiziata,

ma riabilitata dopo la morte.

Tra le sue altre famose commedie troviamo:

a. Jiu feniche – la cortigiana salvata una scaltra cortigiana riesce a salvare una ex

collega dalle mani del codardo marito in modo da consentirle di sposare un bravo

studente.

b. Hudie meng – il sogno della farfalla una madre mostra di preferire che venga punito

il proprio figlio piuttosto che il figliastro, al che il Giudice Bao, colpito da tanta virtù, fa

uccidere qualcun altro al posto del suo figliolo.

c. Dandao hui – l’incontro con un’unica spada episodio della guerra civile alla fine della

dinastia Han, con Guan Yu come protagonista: la sua presenza è sufficiente a

terrorizzare gli avversari.

• Ma Zhiyuan scrisse 17 commedie. Il suo capolavoro è Hangong qiu (autunno nel palazzo

degli Han) dove descrive l’amore dell’imperatore Yuan per la dama di corte Wang Zhaojun

(tipo di amore con fine funesta). È anche un importante autore di sanqu.

• Bai Pu (1226-1306) è famoso per Wutong yu (pioggia sulla paulonia) che descrive

l’amore portato da Xuanzong, già anziano, per la giovane Yang Gufei.

• Wang Shifu (XIII sec.) famoso per il suo Xixiang ji (storia del padiglione occidentale),

versione teatrale del xixiang ji zhugongdiao di Dong Jieyuan. La sua storia è ambientata in

epoca Tang in un monastero che offre alloggio. Storia d’amore che ha un lieto fine.

La principale fonte di informazioni sugli autori di zaju è il Lugui bu (libro per la registrazione degli

spiriti) di Zhong Sicheng (1279-1360) pubblicato nel 1339. Fornisce liste di commedie scritte da

vari autori nonché brevissimi riassunti biografici.

IL SANQU

Con apogeo durante la dinastia Yuan, il sanqu può assumere la forma di canzoni singole o

sequenze molto più lunghe. Benché abbia origine nello stesso ambiente dello ci, le tematiche dei

due generi sono molto distinte. I qu sono spesso realistici, l’amore è uno degli argomenti preferiti.

I principali autori sanqu

Spesso gli autori di sanqu scrivevano anche zaju.

๑ Guan Hanqing scrisse Bu fa lu (rifiutarsi d’invecchiare).

๑ Ma Zhiyuan scrisse molti sanqu sulle gioie della vita appartata.

๑ Qiao Ji fu autore anche di celebri canzoni in cui venivano esaltate le cortigiane.

Un certo numero di poeti sono rinomati esclusivamente per il loro qu.

๑ Zhang Kejiu (1280-1346) fu il più prolifico tra gli autori di sanqu.

๑ Guan Yunshi (1286-1324) abbandonò la carriera

Dettagli
A.A. 2017-2018
43 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-OR/21 Lingue e letterature della cina e dell'asia sud-orientale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ilaria.maestrini di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura cinese 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Fracasso Riccardo.