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S

an Genaro!

" replied the host, "why, where hast thou left

thy garment?" "Among the robbers between this and Fondi."

"What! rob an estafette! I never heard of such folly. What could they hope to get from thee?"

"My leather breeches!" replied the estafette. "They were bran new, and shone like gold, and

hit the fancy of the captain."

"Were there many robbers in the band?" said a handsome, dark young man, stepping

forward from the door of the inn. "As formidable a band as ever I saw," said the estafette,

​ ​

springing into the saddle. "

Are they cruel to travellers

?

" said a beautiful young Venetian

lady, who had been hanging on the gentleman's arm.

Se gli uomini sono un po’ effeminati, le donne sono un po’ idiote. Lei è appesa al braccio

dell’uomo perché le donne italiane non sanno stare in piedi da sole.

"Corpo del Bacco! they stiletto all the men, and as to the women..."

Qui “stiletto” no è soltanto lo stiletto ma è il verbo: I stiletto, you stiletto, they stiletto ecc.

A little, lazy, Italian town, the inhabitants of which, apparently heedless and listless,

are said to be little better than the brigands which surround them, and indeed are half

of them supposed to be in some way or other connected with the robbers. […]

L’ultima parte racchiude quello che Washington Irving e tutti gli americani pensavano degli

italiani. Sono poco meglio dei briganti che li circondano quindi gli italiani sono tutti malfattori,

ladri, pigri, ignoranti e anche un po’ effeminati.

Ralph Waldo Emerson (1803-1882) è la figura più importante del tutto Ottocento

americano. Lui non è mai passato indifferente a nessuno. Herman Melville lo odiava e ha

scritto un saggio ironico su di lui intitolato “​ The Confident Man

”. La famiglia di Emerson era

una famiglia unitaria. Secondo unitarismo, inventato da William Channing, la trinità è una

eresia. In realtà esiste come una figura divina soltanto quella del padre. Con l’unitarismo non

c’è più necessità di Cristo.

Il padre muore quando Emerson aveva 8 anni e muoiono anche alcuni suoi fratelli. La madre

continua a lavorare per mandare Emerson a Harvard. Lui studia per diventare un

insegnante, si laurea, va a scuola ma rimane deluso. Torna a Harvard e studia divinity

, si

laurea e diventa un bravissimo predicatore perché era una persona colta e affascinava la

gente.

Quando faceva predicatore, lui doveva dare la comunione. Ma se l’unico Dio è il padre e non

Cristo, perché si deve dare la comunione? Così Emerson comincia ad avere dei dubbi sulla

transustanziazione, cioè la trasformazione del pane nel corpo e del vino nel sangue di

Cristo. Lui lascia la predicazione e decide di partire in viaggio. In Inghilterra conosce

​ ​

Wordsworth e Coleridge e da Wordsworth conosce l’importanza della natura che ti ispira

delle sensazioni positivi. Altro incontro (su carta questa volta) è con Berkeley

, un filosofo

della percezione. Per Berkeley la realtà non esiste, è l’uomo che al centro del processo

percettivo. Il grande cambiamento che fa Emerson è capire che l’uomo è centrale

nell’universo e la sua percezione delle cose crea le cose. Per Emerson Cristo è l’uomo che

ha saputo sfruttare e valorizzare al meglio la scintilla divina che è presente in ognuno di noi.

Emerson ci dice che ognuno di noi ha un enorme talento e il senso della nostra vita è di

svilupparlo. ​

Nel 1836 scrive un saggio intitolato “​ Nature

”, in cui lui annuncia il postulato della sua

esistenza: “​ Non c’è distanza fra uomo, natura e Dio perché tutto partecipa della stessa

sostanza

. Con Emerson raggiungiamo l’identità della nazione perché tutti partecipiamo

della stessa sostanza che è quella divina.

Il 15 luglio 1838 lui viene invitato a Harvard a fare il discorso inaugurale alle matricole.

Emerson arriva e dice agli studenti che hanno sbagliato tutto, dice: “​ Prima di iniziare, non

dovete venire qui per trovare Dio e per riuscire a comunicare Dio alle persone, dovete

guardarvi dentro

. Dopo questo discorso, viene cacciato da Harvard e per 30 anni non può

mettere piede dentro all’università.

La legge della compensazione

: Emerson ci dice che l’universo è sempre in equilibrio,

quindi laddove ti succede un qualche cosa di negativo, laddove ti sembra di essere finito in

un vicolo cieco dove non c’è una via d'uscita, in realtà tutto quello che devi fare è invertire la

​ ​

tua direzione, cambiare tu strada, vedere tu le cose in un modo diverso. E per ogni cosa

negativa che può succedere, c’è ne una che compensa positiva.

06.11.2017

Dopo l’indipendenza ci si comincia a interrogarsi sull’identità dell’America. Non è soltanto

l’identità dell’americano ma è l’identità dello studioso americano

. Il modo nuovo di

interpretare lo studioso per Emerson è lo studioso che non studia solo il libro ma per prima

cosa legge il libro della natura. The American scholar è l’uomo a tutto tondo: sa studiare

libri, sa coltivare la terra, sicuro del suo prossimo, della natura, degli animali, di tutto ciò che

lo circonda. Per spiegare le sue idee, Emerson dice: “​ Se Dio avesse voluto che noi fossimo

intrappolati nel passato, ci avrebbe messo gli occhi dietro la testa e non davanti

”. Emerson

vuole creare una nuova società in cui le persone si liberino finalmente dalle catene del

passato e possano andare avanti. La sua filosofia è stata sfruttata per promuovere l’America

imperialista.

Lo spirito santo è in realtà l’anima del mondo, la nostra piccola anima è parte di un'anima

grande che pervade tutto l’universo e che si chiama Brahman Atman

. Questo concetto

Emerson prende dal induismo.

Dispense: R.W. Emerson, Divinity School Address (1838)

[…] Jesus Christ belonged to the t

rue race of prophets. He saw with open eye the

mystery of the soul

.

Gesù è un profeta, non è Dio. L’insistenza sugli occhi è qualcosa che deriva dal induismo, in

cui il terzo occhio è l’occhio dell'anima.

Drawn by its severe harmony, ravished with its beauty, he lived in it, and had his being there.

Alone in all history, he estimated the greatness of man

.

L’uomo non è più il peccatore che deve essere redente ma è grandissimo, l’uomo che può

essere simile a Dio. ​

One man was true to what is in you and me. H

e saw that God incarnates himself in man,

and evermore goes forth anew to take possession of his world

.

Dio entra nell’uomo e attraverso l’uomo prende possesso del mondo. E’ esattamento

opposto a quello che dicevano i puritani e tutti gli altri che precedevano Emerson.

He said, in this jubilee of sublime emotion, `

I am divine. Through me, God acts; through

me, speaks. Would you see God, see me; or, see thee, when thou also thinkest as I

now think

.

' ​

Quindi ogni vostra azione, ogni cosa che fate, in realtà non la state facendo voi ma è Dio

che attraverso di voi agisce. Date peso alla vostra vita perché ce l’ha. Ogni contributo che

voi avete dato al mondo è importante.

Henry David Thoreau (1817-1862) era l’allievo più importante di Emerson. Thoreau è

soprannominato l’uomo di Concord

, dove lui passa la sua vita. E’ lo stesso posto dove va a

vivere Emerson ma soprannominato il saggio di Concord

. La parola chiave per capire

Thoreau è “eccesso”: di motività, entusiasmo, timidezza e misantropismo. Lui ha vissuto

tutta la sua vita da solo e l’unico rapporto umano che ha avuto è stato con Emerson del

quale diventa segretario. No si è mai sposato e fuggiva da tutti gli esseri umani. Studia a

Harvard per diventare insegnante. Fare l’insegnante non gli piace perché non voleva

picchiare gli studenti, la pratica che all’epoca era comune e anche incoraggiata. Lui fa un

gesto folle per dimostrare l’assurdità di questa pratica, un giorno viene alla lezione, picchia

tutti gli studenti senza motivo e si licenzia. Insieme a suo fratello fonda una scuola, in cui il

modo di insegnare era basato sull’interesse. La scuola si deve chiudere perché la gente non

la considerava una scuola seria. E da questo momento in poi lui decide di dedicarsi

esclusivamente alla scrittura. Emerson lo aiuta tantissimo nella sua carriera di scrittore. Le

prime pubblicazioni di Thoreau sono pubblicazioni del suo diario che vengono diffuse

attraverso il giornale dei trascendentalisti intitolato “​ The Dial

”. La direttrice di “The Dial” è

una donna che si chiamava​ Elizabeth Peabody

.

La prima opera di Thoreau, che scrive insieme a suo fratello, si intitola “​ A Week on the

Concord and Merrimack Rivers

” (1849). In questo testo si tratta di un viaggio in canoe, era

un tributo a suo fratello in cui lui ha messo i racconti dei nativi. Lui stampa 1000 copie a sue

spese e non ne vende neanche una. ​

Ma Thoreau continua a scrivere e crea il suo capolavoro “​ Walden, or Live in the Woods

(1854) che riscrive sette volte prima di pubblicare. Quello che lui fa in questo esperimento

sulle rive del lago Walden è indicare la sua indipendenza da una società nella quale non si

riconosce. Si separa dalla società e per 2 anni vive da solo sulle rive del lago Walden

,

dimostrando quanto si possa essere felici con poco. Il testo ha un successo strepitoso e

diventa un bestseller. ​

“​ On the Duty of the Civil Disobedience

” (1849)

Per Thoreau è un dovere quello della disobbedienza civile, il non conformarsi a una società

nei cui valori non ci si identifica. Quando voi vi trovate in una situazione in cui vi vengono

imposte delle regole in cui non credete, avete il dovere di disobbedire. E’ un segno di civiltà

e di rispetto verso di sé e gli altri. L’occasione per Thoreau è l’imposizione di una tassa che

lo stato aveva inventato per finanziare la guerra contro il Messico. Lui si rifiuta di pagare la

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Publisher
A.A. 2017-2018
51 pagine
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SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/11 Lingue e letterature anglo-americane

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher wednesdayd di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura anglo-americana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma Tor Vergata o del prof Marino Elisabetta.