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CULTURE
LITERARY THEORY AND AESTHETICS
CONTEMPORARY LITERATURE AND LITERARY FORMS
Campo letterario con quelli che sono i riferimenti al movimento che viene spesso
citato e identificato con il nome di Postmodernismo. Da questo punto di vista diremo
che l’eta contemporanea dal punto di vista della storia letteraria, coincide in gran
parte e spesso in modo controverso, con l’affermazione di questa corrente che non è
soltanto letteraria, ma coinvolge anche la cultura contemporanea. Parliamo di un
movimento che ha ramificazioni non soltanto all’interno del panorama letterario, ma
in generale va a descrivere e caratterizzare diverse produzioni culturali.
Volendo essere precisi nelle definizioni di post modernismo, esso è stato
originariamente coniato negli anni 40 e si fa riferimento all’architettura. Inizialmente
era stato applicato in merito a quella forma artistica che è appunto l’architettura.
Successivamente negli anni 60 sono stati proprio dei critici americani che nello
studiare le diverse forme culturali dell’eta contemporanea hanno applicato per
estensione questo termine anche al campo letterario. Ed è quindi un’etichetta, una
definizione letteraria, che è stata, a partire dagli anni 60, utilizzata per descrivere un
tipo di letteratura che si pone in dialogo con il modernismo, quindi con le correnti
precedenti.
Un tipo di letteratura, secondo questa riformulazione critica, che riprende le tecniche
e gli elementi, le particolarità tipiche del modernismo, ma riprende le tecniche
moderniste adattandole o trasformandole profondamente, quindi è in un certo senso
una corrente quella del postmodernismo, che si pone in contrasto che mette in
discussione quanto avvenuto nei decenni precedenti. Il concetto di Postmodernismo è
un’idea su cui spesso viene difficile ragionare, pone obiettivamente delle difficoltà. È
un movimento estremamente complesso da questo punto di vista.
Al suo interno nasce e si riflette attraverso queste tre dinamiche indicate e che a loro
volta contribuiscono a definire la complessità del postmodernismo come tendenza.
Faremo riferimento ai presupposti di tipo culturale e anche filosofico, alla base di
questo movimento ci sono teorie che nascono principalmente dalla filosofia, quindi
dalla storia del pensiero, il primo elemento che andremo ad identificare in questa
corrente è quello di tipo culturale, vedremo da dove nasce, dal punto di vista della
teoria, nel senso più ampio, questo movimento. Da qui andremo ad analizzare alcune
idee, alcuni capisaldi in riferimento a quella che è l’estetica del testo letterario, e
quindi faremo riferimento più in generale alla teoria letteraria che costituisce la base
del postmoderno in letteratura.
Infine andremo a vedere in che modo queste basi teoriche, estetiche e culturali,
vadano a comporre i vari tasselli che a loro volta formano le varie correnti di
letteratura contemporanea. Andremo successivamente ad identificare alcune forme
letterarie che caratterizzano la letteratura del secolo 900.
Questi sono i tre aspetti del postmoderno su cui andremo a riflettere. Proseguiamo
andando a definire quali siano le basi culturali di pensiero del postmodernismo.
La cultura contemporanea del secondo 900 prevede o si fonda su manifestazioni non
soltanto americane, ma internazionali.
POSTMODERNISM: CULTURE
• J. Derrida 19960: deconstruction, idea of << discourse >>; M. Foucault, The
Archaeology of Kwledge (1969)
• J.-f. Lyotard, The Postmodern Condition: A Report on Knowledge (1979)
• J. Baudrillard, Simulacra and Simulation (1981)
• F. Jameson, Postmodernism, or the Cultural Logic of Late capitalism (1991)
La cultura del Postmodernismo vede un contributo fondamentale da parte del
pensiero filosofico degli anni 60. Il riferimento è alla teoria filosofica e letteraria che
viene chiamata DECOSTRUZIONISMO, che in filosofia ma anche in critica letteraria, si
colloca a cavallo tra queste due. Nasce negli anni 60 in Francia, ad opera di filosofi
uno fra tutti J. (shack) Derrida, uno dei primi ad utilizzare l’idea di discorso all’interno
sia della letteratura, ma anche della storia del pensiero occidentale.
Con il Decostruzionismo degli anni 60, si fa riferimento ad un approccio, di una lettura
del testo letterario, ma in generale di qualsiasi produzione culturale, che va a
considerare il testo letterario come formato da diversi strati, da diverse dimensioni,
significati che si sovrappongono all’interno di un solo testo letterario. In altre parole,
un testo, un opera in generale non viene visto come un prodotto unico, blocco unico e
quindi monolitico, ma viene inteso come il prodotto di una serie di relazioni che vanno
anche all’esterno dell’opera stessa. Costituisce il presupposto teorico che ci aiuta ad
orientarci nella lettura dei testi contemporanei. Molto scuri ad una prima lettura,
questo perché dobbiamo tenere conto che i testi sono un riflesso proprio della
sovrapposizione di discorsi e di relazioni che si vengono a creare. Questa è una delle
idee filosofiche che è alla base del pensiero postmoderno.
Un altro testo che può essere utile è il testoThe Postmodern Condition: A Report On
Knowledge 1979. Già dal titolo il suo presupposto è quello di andare a descrivere la
teoria, la cultura contemporanea. In particolare Lyotard va a definire la società
contemporanea come formata da tante piccole realtà locali e parziali. In particolare
quello che è alla base del pensiero di filosofi come Derrida e Lyotard, che vanno a
scardinare l’idea che un opera non sia più adatta a descrivere un’unica esperienza.
Applicando queste teorie al discorso letterario, un unico lavoro letterario non
rappresenta più un’esperienza universale e condivisa. Al contrario un’opera d’arte
sarà sempre il risultato di un solo punto di vista. Le produzioni culturali, secondo
Lyotard, non possono avere la pretesa di riferirsi ad una verità universale e condivisa
da tutti. Ma sono singole opere che rappresentano un solo punto di vista, quindi
ciascun’opera d’arte sarà il risultato di una particolare situazione. Lyotard parla di
piccole narrazioni, singoli tasselli che rispecchiano ciascuno un esperienza sola, e non
un’esperienza particolare limitata e quindi assolutamente in opposizione all’idea
generalmente condivisa.
Altri contributi alla cultura del Postmoderno sono stati dati nei decenni successivi,
soprattutto negli anni 80 e 90 del 900, citati altri due studi sulla cultura
contemporanea. Nello studio di Baudrillrd la cultura del secondo 900 è un testo degli
anni 80, viene considerata come l’insieme di tanti singoli segni, che vengono chiamati
Simulacri, che possono essere riprodotti in maniera seriale. La presenza di questi
segni, assolutamente interscambiabili, a cui si accompagna il processo di simulazione,
quindi di riproduzione continua di questi questi in cui non ci sono più quasi differenze
tra copie originali. Un esempio molto banale di questa logica lo vediamo anche nelle
opere d’arte. (i love London, i love America, i love Italy) è un esempio molto banale
per descrivere quel processo di massificazione della produzione culturale che
caratterizza la società contemporanea, la cultura, cosiddetta, dei consumi in
riferimento al turismo di massa è assolutamente un fenomeno che seppur affonda le
proprie radici a fine dell’800, si ha di fatto soltanto nella seconda metà del 900.
questo tipo di società definita postindustriale, quindi la società detta dei consumi
quella che viene analizzata nel testo di Frederick Jameson. Siamo negli anni 90,
intitolato Postmodernism, or the Cultural Logic of Late Capitalism (1991), in cui
Jameson va a descrivere la società postmoderna come caratterizzata da tutte quelle
forme di produzione artistica e culturale che vengono viste come bene di consumo, in
cui c’è un abbattimento tra l’opera d’arte in quanto tale e la concezione di essa si ha
nella sua produzione quindi di qualcosa di fruibile in qualsiasi campo. Siamo fra gli
anni 60 e 90 del 900.
POSTMODERNISM: LITERARY THEORY AND AESTHETICS
• L. HUTCHEON, A Poetics of Postmodernism (1988)
• B. McHale, Posmodernist Fiction (1987)
“The shift of dominant from problems of knowing to problems of modes of being —
from an epistemological dominant to an ontological one “
Queste teorie che spaziano dalla filosofia alla storia della cultura contemporanea, si
riflettono anche nel campo letterario. In particolare per quanto riguarda la teoria
letteraria e l’estetica del postmodernismo, abbiamo questi due testi di critica
considerati ancora oggi dei punti fermi riguardo le teorie letterarie sul Postmoderno.
Sono due testi pubblicati a pochissima distanza l’uno dall’altro, ci troviamo alla fine
degli anni 80, il primo è di Linda Hutcheon “A Poetics of Postmodernism” pubblicato
per la prima volta 1988, già dal titolo va a definire la poetica intesa proprio come
estetica della fiction postmoderna (ovvero del testo letterario postmoderno), in questo
testo Hutcheon va a identificare alcuni elementi che caratterizzano la narrativa
postmoderna. Fra le caratteristiche che, secondo Hutcheon, possono essere tracciate
nel postmodernismo in letteratura, abbiamo l’uso della parodia e dell’ironia (esempio
di sguardo ironico sul testo letterario attraverso il racconto di Thomas Pynchon), un
altro elemento è quello che coinvolge la cosiddetta intertestualità, concetto che va a
definire il rapporto tra un testo letterario ad un altro, il rimando che un testo letterario
presenta al suo interno ad un’opera precedente, in questo senso si parla di rapporto di
interstualità, rapporto che può avere diverse forme, si può parlare di intertestualità
anche in riferimento alle citazioni che un autore può fare in riferimento ad altri testi
precedenti, per arrivare poi a forme più elaborate di intertestalità come possono
essere considerate le traduzioni o la stessa critica letteraria. La narrativa
postmoderna, secondo Hutcheon caratterizzata dal rimando intertestuale tra opere,
dall’uso dell’ironia e della parodia e in particolare poi Hutcheon dedica alcune parti
della sua opera a quella che definisce metafiction storiografica, quindi andando a
intendere con questo termini romanzi che al loro interno mescolano fiction e Storia, in
maniera anche sperimentale. Il testo di Hutcheon va proprio ad identificare alcune
delle caratteristiche di tipo estetico che sono essere rintracciate all’interno dei testi
appartenenti alla letteratura contemporanea.
Il secondo testo critico Postmodernist Fiction (1987) di McHale Bryan pubblicato un
anno prima, va a definire quella c