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Requisiti che deve avere l'ente:

  • Persone con adeguata formazione e requisiti morali
  • Avvalersi di rapporti con professionisti iscritti all'albo capaci di sostenere i coniugi
  • Adeguata struttura organizzativa in una regione o provincia + strutture per operare all'estero
  • Non avere fini di lucro
  • No discriminazione di tipo ideologico o religioso
  • Sede legale in territorio nazionale

Convenzione Aja 1993

La Convenzione Aja 1993 ha stabilito che ogni Stato contraente debba designare un'autorità centrale per la verifica dell'adempimento degli obblighi della convenzione. La legge 476 ha istituito la Commissione per le adozioni internazionali.

L'ente incaricato trasmette a suddetta commissione tutti gli atti relativi all'adozione con le sue conclusioni.

La commissione esamina e verifica che le condizioni rispondano alle esigenze del minore, autorizzando il trasferimento in Italia.

Come per l'adozione nazionale, la mancanza di stato di abbandono costituisce un impedimento assoluto all'adozione.

Compiti del TM più incisivi se adozione con un paese non aderente all'Aja

Si discute sull'opportunità di non concedere alla famiglia e al minore informazioni sulle origini familiari dell'adottando.

CAPITOLO VIII - L'ADOZIONE DEI MINORI IN CASI PARTICOLARI.

  • Il legislatore ammette adozione con effetti più limitati, non si interrompe rapporto filiazione precedente.
  • Tassatività casi per evitare mercato dei minori.
  • Legge prevede 3 ipotesi:
    1. Adozione minore orfano di entrambi i genitori da parte parenti entro sesto grado o persone che abbiano avuto rapporto stabile preesistente. La legge è volutamente generica per lasciare discrezionalità al giudice.
    2. Adozione da parte del coniuge del figlio dell'altro coniuge, qs per evitare che minore si senta estraneo nel nuovo nucleo familiare e nel contempo possa mantenere i rapporti di parentela con famiglia altro genitore.
    3. Adozione quando sia impossibile affidamento preadottivo.
es vicinanza dellamaggiore età, ragazzi particolarmente disturbati, grave handicap che non permettono di trovare coppia disposta. Ammettendo adozione legislatore spera diampliare possibilità che qcuno si prenda cura di qs minori.  Limite di età stabilisce solo differ di età che deve essere di 18 anni.  Servizi locali svolgono comunque indagini per verificare condizioni minore, idoneità adottanti.  L’adottante ha l’obbligo di mantenere, educare l’adottato, amministrare i suoi beni ma non ne ha l’usufrutto.  Adottato assume cognome adottante e lo antepone al proprio  Acquista diritti successione solo nei confronti adottante, non vs parenti.  Adottando conserva diritti e doveri vs famiglia origine  L’adozione non legittimante è revocabile(a differ della legittimante):Adottato magg 14 anni si è reso colpevole d reato punibile con restriz libertà,o mettendo in pericolo vita adottandiIlcontrarioo Violazione grave dei doveri da parte adottanti, che pregiudichi rapporto adottivo.o TM assume info e compie accertamenti prima della revoca.o

CAPITOLO IX – SEPARAZIONE, SCIOGLIMENTO, NULLITA' E ANNULLAMENTO DEL MATRIMONIO

  1. Separazione tra genitori e affidamento dei figli

    A quale dei due genitori affidare figli?

    La competenza dell'affidamento spetta allo stesso giudice che cura la controversia tra i coniugi.

    Affidarla a TM vorrebbe dire separare le de cose a danno del minore.

  2. Per i figli naturali non esiste la tutela giuridica prevista per i figli legittimi. Decisione spetta alo TM.

    In Italia % alte di separazione nei ceti medio alti.

    In quelli più bassi prevale separaz di fatto, no giudice per basse condiz economiche e culturali.

    Con pregiudizio per l'affidamento e benessere figli.

  3. Separazione di fatto e convenzionale omologata

    Separaz di fatto non è regolamentata ma è ammessa.

    L'abbandono della casa coniugale da parte di un

  1. La separazione legale conferisce valore legale alla separazione di fatto consensuale.
  2. I coniugi presentano domanda al tribunale.
  3. Il presidente tenta la riconciliazione, che assume valore solo rituale perché il presidente non conosce i problemi della coppia.
  4. Verifica l'idoneità dell'omologazione proposta dai genitori per i figli (mantenimento, affidamento).
  5. Separazione giudiziaria: cause e addebito
  6. Se tra i coniugi non vi è accordo per la separazione, specie per l'affidamento, ciascuno dei due può rivolgersi al tribunale ordinario e chiedere la dichiarazione giudiziaria della separazione.
  7. I coniugi devono comparire davanti al giudice che tenta la riconciliazione.
  8. Il ruolo della mediazione tende ad eludere decisioni prese in momenti di forte emotività.
  9. Il ruolo di mediatore familiare dovrebbe spettare a una persona esperta di queste relazioni (es. psicologo) per valutare.

Opportunità coinvolgimento figli

Mediazione può continuare anche dopo separazione se conflitti permangono.

Se i tentativi di conciliazione non riescono presidente o giudice può decidere a chi affidare i figli e gli aspetti patrimoniali collegati.

Servizi sociali potrebbero aiutare coniugi a ricomporre conflitto.

Anche se coniuge si oppone alla separazione, no ostacolo, anzi conferma dell'intollerabilità alla prosecuzione della convivenza.

Cause rilevanti ed indipendenti dalla volontà e che rendono intollerabile prosecuzione matrimonio: alcolismo, tossicodipendenza, impotenza, incomunicabilità di carattere.

L'addebito di comportamenti incompatibili con i doveri familiari va valutato all'interno della situazione matrimoniale relativa; stessi comportamenti possono assumere pesi diversi in differenti situazioni familiari.

L'addebito genera esclusione diritto al mantenimento (solo alimenti), esclusione dalla successione.

Non ha importanza per l'affidamento dei figli.

Criteri per l'affidamento dei figli: problemi e prospettive

Maggioranza delle separazioni è consensuale

Quando è giudiziaria, al giudice il compito di decidere a chi affidare i figli

Prima della riforma del diritto di famiglia:

  • Preclusione all'affidamento per coniuge colpevole della separazione.
  • Di solito affidati alla madre per questioni culturali (padre lavora)
  • Preclusione per coniuge con malattia mentale

Dopo il 1975:

  • Solo su base interesse del minore
  • Ancora privilegiata la madre, solo 10% bambini affidati al padre
  • Talvolta il giudice sceglie il genitore con condotta irreprensibile
  • Oppure sceglie il padre per permettere agli adolescenti il processo di identificazione con la figura dello stesso sesso
  • Oppure su base situazione economica (a chi è più favorito)

Molto lentamente i giudici della separazione (che non sono quelli del TM) stanno realizzando che è impossibile effettuare delle

  1. Tipizzazioni sulle famiglie e sui minori, problemi diversi e personalità diverse.
  2. Nonostante richiesta di separazione, spesso coniugi non hanno ancora maturato divorzio psicologico, cioè distacco emotivo.
  3. Spesso preferenze bambini vs un genitore nascondono atteggiamento iperprotettivi genitore o di alleanza contro altro coniuge.
  4. Occorre conoscenza della famiglia da parte del tribunale della separazione attraverso servizi territoriali e consulenza esperti.
  5. Affidamento a terzi in caso di conflitto molto intenso, o congiunto se bassa conflittualità.
  6. Affidamento alternato sconsigliato per disagi psicologici al minore. In Francia durato solo 9 anni poi eliminato.
  7. Le altre condizioni della separazione attinenti ai rapporti del genitore, anche non affidatario, con i figli.
  8. Tribunale decide misura in cui coniuge non affidatario deve partecipare al mantenimento, istruzione, educazione figli.
  9. Casa spetta preferibilmente coniuge affidatario per mantenere ambiente.

Abituale ai figli

Le condizioni possono cambiare in presenza di fatti nuovi.

Determinaz incontri con genitore non affidatario, no eccessiva frequenza per evitare eccessiva partecipazione dei figli alle tensioni, no troppo saltuari per evitare perdita del riferimento nella figura del genitore non affidatario.

Mancato assolvimento doveri da parte coniuge non affidatario è punibile.

Potestà familiare spetta coniuge affidatario, decisioni importanti di comune accordo.

Espatrio temporaneo accordo dei due coniugi.

Trasferimento all'estero del figlio da parte di uno dei genitori.

Sottrazione di figlio da parte del genitore straniero che lo porta all'estero.

Difficile ottenere rimpatrio perché provvedimento valido in Italia è di difficile attuazione all'estero.

All'estero genitore potrebbe addirittura ottenere affidamento.

Materia regolamentata da convenzioni tra gli stati e dall'Aja che garantiscono forme di.

Assistenza giudiziaria nello stato straniero.

7-Scioglimento, nullità e annullabilità del matrimonio subentrare divorzio, che non implica cessazione filiazione legittima.

Divorzio può essere chiesto:

  • Dopo separazione legale 3 anni
  • Condanna a lunga pena per reati contro il coniuge
  • Reati a sfondo sessuale
  • Lesione interessi familiari

Se dopo separazione vi è riconciliazione per ottenere divorzio occorre ripetere separazione tre anni.

La separazione di fatto non ha rilevanza giuridica.

La procedura di divorzio si articola in due fasi:

  • Fase preliminare
  • Fase definitiva: contraddittorio tra le parti, giudice istruttore potrebbe modificare accordi presi dalle parti, accertamento causa specifica della separazione, affidamento dei figli tenendo conto degli accordi già presi dalle parti.

Regime di nullità non comporta il venir meno con rapporto di filiazione anche se matrimonio contratto in mala fede.

Solo in caso di bigamia o incesti.

i figli hanno solo lo status di figli naturali.

CAPITOLO X – I DIRITTI E I DOVERI DEL MINORE

  1. La potestà dei genitori
    • Fino al 1975 patri potestà che attribuiva solo al padre decisioni in merito alla famiglia
    • Dopo riforma diritto di famiglia parità coniugi, potestà familiare che spetta anche se non vi è matrimonio quando vi siano figli naturali riconosciuti.
    • Potestà familiare non riveste più carattere autoritario e gerarchico ma risponde a interessi figli (art. 2 costituzione).
    • Per i rapporti patrimoniali la potestà familiare consiste nel potere di rappresentanza
    • L'azione dei genitori non è sostitutiva ma accompagnatoria, educativa. Dipende da livello autonomia del minore.
    • Dovere dei genitori istruire, educare, tenere c
Dettagli
Publisher
A.A. 2002-2003
34 pagine
2 download
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Exxodus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Legislazione minorile e diritto di famiglia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Bonfiglioli Antonio.