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Coordinamento con i sistemi di garanzia dei depositanti.
Gradualità nelle forme di intervento:
misure preventive: (lettere di intervento; convocazioni organi) sollecita l'intermediario, ci si
• affida all'autonomia realizzativa;
misure correttive: misure prudenziali individuali ad hoc (coefficiente patrimoniale); inter-
• venti sostitutivi (convocare gli organi e imporre l'ordine del giorno); sanzioni (violazioni
specifiche);
misure straordinarie: (la crisi comincia qua), limitazioni operative; chiusura di succursali; ar-
• ticolo 78;
Gestione provvisoria: (amministrazione straordinaria di breve durata);
• amministrazione straordinaria;
• liquidazione coatta amministrativa.
•
Amministrazione straordinaria: crisi potenzialmente reversibili, 1 anno più eventualmente 6 mesi.
Possibile proroga tecnica di 2 mesi. Comporta scioglimento degli organi amministrativi e di control-
lo e sospensione dell'assemblea.
Liquidazione coatta amministrativa: crisi irreversibile, procedura concorsuale e speciale. Sotto su-
pervisione della BdI. Durata non determinata dalla legge.
La BdI nomina gli organi straordinari e i liquidatori. Per i primi si tende a privilegiare la figura di
un gestore, che possa risanare l'azienda.
L.C.A. Determina l'espulsione dal mercato. Eccezionale gravità dei medesimi presupposti della AS.
3 compiti dei commissari straordinari in AS:
1. rimuovere le irregolarità, regolarizzazione dell'azienda;
2. accertamento della situazione aziendale (il commissario verifica tutta la situazione del passi-
vo e può accertare una situazione più grave di quella segnalata dall'ispezione);
3. tutela dei depositanti.
Cosa fa il liquidatore?
Accerta il passivo, manda una comunicazione a tutti i creditori per capire se gli atti aziendali
• sono regolarmente tenuti;
Realizzo dell'attivo, cerca di recuperare il più possibile;
• Distribuzione ai creditori, restituisce qualcosa ai creditori.
•
Iniziative di recupero, azioni di responsabilità se la crisi è dovuta a mala gestione, deve esserci nes-
so di causalità. Ausilio di legali.
Cessione in blocco: quinta essenza degli interventi. Per evitare che ci siano situazioni traumatiche
per gli stakeholders si cerca di costruire il passaggio dell'azienda ad un'altra banca.
Si deve colmare lo sbilancio tra passività e attività, chi lo colma? I sistemi di garanzia dei deposi-
tanti.
Gli stakeholders devono essere tutti protetti tramite questo passaggio.
L'articolo 90 richiama l'articolo 58.
Si fa tutto in un week end, dal venerdì al lunedì.
Liquidazione atomistica.
La gestione operativa delle crisi degli intermediari
Crescente attenzione da parte della vigilanza, accanto ai profili tecnici, all'idoneità degli as-
• setti di governo e controllo.
Aumentata sensibilità per i profili di violazione normativa (compliance), con particolare ri-
• ferimento alla disciplina antiriciclaggio e alla trasparenza e per le irregolarità gestionali.
Crisi economica che incide sui profili tecnici degli intermediari.
•
Tendenze evolutive:
aumento del numero di procedure;
• ampliamento del novero degli intermediari sottoposti a provvedimenti di rigore;
• utilizzo delle AS in chiave marcatamente preventiva;
• riduzione dei tempi di reazione da parte dell'autorità di vigilanza.
•
Problematiche emerse nelle recenti crisi
Frequenti tensioni del profilo di liquidità.
I sistemi di garanzia dei depositanti
Proteggere i piccoli depositanti (100.000€ esclusi alcuni depositi come al portatore o espo-
• nenti bancari);
contribuire alla stabilità del sistema finanziario nazionale nell'ambito della “safety net”
• (obiettivo generale). Riduce il rischio di “run” e il rischio reputazionale del sistema.
FITD: fondo interbancario per la tutela dei depositi.
FDGCC: fondo di garanzia dei depositanti del credito cooperativo.
L'adesione ad un sistema di garanzia dei depositi costituisce condizione per il rilascio dell'autorizza-
zione all'esercizio dell'attività bancaria.
Interventi:
obbligatori LCA: rimborso depositi e copertura del deficit di cessione;
• facoltativi AS: copertura del deficit di cessione e ricapitalizzazione, garanzia.
•
Proposta di direttiva
La direttiva specifica chi deve pagare la crisi: azionisti e creditori. Perché? Le loro ragioni di credito
è prevista una falcidia.
Ci si immagina che tutti i paesi dispongano di uno strumento che possa stabilire ex ante un credito
che possa essere decurtato.
Bad bank: entità a cui vanno affidati i crediti deteriorati.
Bridge bank: si potranno affidare attivi e passivi bancari in attesa che vi sia un mercato o un com-
pratore che manifesti interesse ad acquistarli.
Introdurre in tutti i paesi dell'unione strumenti di risoluzione delle crisi.
Le autorità potranno adottare 3 tipi di misure: bail in, recovery and resolution, removal, bridge bank
and bad bank. 3 maggio 2013
Articolo 70.
Presupposti della AS:
gravi irregolarità;
• gravi perdite del patrimonio;
• istanza motivata degli organi amministrativi o assemblea straordinaria.
•
a) che differenza c'è tra gravi irregolarità e gravi violazioni?
Il secondo caso è più grave, si tratta di violazioni di norme (legislative, amministrative o statutarie).
Violazioni di norme di legge, (Tub o altri ambiti normativi come antiriciclaggio); statutarie sono le
norme interne. Amministrative vuol dire norma di rango secondario, emanata dalle autorità crediti-
zie. Violazioni delle disposizioni di vigilanza, istruzioni di vigilanza, ecc. norme regolamentari.
Irregolarità: non c'è alcuna violazione di norma ma un bravo banchiere non si comporterebbe affatto
così. Es: CdA particolarmente litigioso, è una banca divisa al proprio interno, è pericolosa.
Es 2: compromissione dell'autonomia decisionale della banca, CdA che si fa influenzare dall'ester-
no.
Non basta aver violato una norma, deve esserci la connotazione di gravità.
Quando una violazione di norma può considerarsi grave?
b) gravi perdite del patrimonio. Ritorna l'aggettivo grave.
Siano previste... non si dice siano accertate, ma previste. Si tratta di una tutela preventiva, può su-
scitare timore.
c) potrebbero essere gli stessi admin a chiedere il commissariamento della banca. Per quali ragioni?
Un CdA potrebbe anche chiedere il commissariamento per motivi anche diversi dalle lettere a) e b).
Ma perché? Astrattamente potrebbero esserci altri motivi ma generalmente lo fatto per i motivi a) e
b).
Una volta i membri degli organi amministrativi e di controllo di una banca perdevano i requisiti
dopo il commissariamento. Ora non più per sollecitare l'intervento dei sindaci in questi casi.
Il Ministro dell'Economia non può emanare un decreto di AS senza proposta della BdI. La BdI ha
un potere di proposta e una volta ottenuto il provvedimento provvede anche a nominare gli organi.
15 giorni dal decreto.
Il commissario deve necessariamente essere un uomo di banca, la deve gestire da solo. Se la crisi è
di legalità la BdI sceglie anche un giurista.
La BdI ha dichiarato con quali criteri sceglie i commissari.
Le azioni di responsabilità contro i commissari devono essere autorizzate dalla BdI. Quasi mai auto-
rizza, perché tutti gli atti più importanti dei commissari sono autorizzati a monte dalla BdI.
Le azioni di responsabilità nei confronti della precedente governance intraprese dai commissari de-
vono essere autorizzate dalla BdI.
AS dura un anno. Può essere prorogata per 6 mesi dal Ministro dell'Economia o essere inferiore se
la BdI lo ritiene.
La BdI può disporre proroghe non superiori a due mesi dal termine. Ha già individuato la soluzione
ma non è ancora riuscita a chiudere l'operazione.
Es: i commissari individuano una fusione come soluzione, ma i tempi tecnici non sono sufficienti.
Possono essere anche più di una, si usa il plurale.
Articolo 71 comma 5
Commissario provvisorio: un proprio funzionario. Normalmente i commissari sono esterni, in que-
sto caso no. La figura è diversa dalla gestione provvisoria.
Articolo 72
I commissari sostituiscono gli organi di amministrazione e di controllo.
Ci sono in entrambi i casi delle competenze in più:
accertare la situazione, rimuovere le irregolarità.
Una crisi di legalità può diventare una crisi di liquidità per il run degli sportelli.
In caso di fusione durante AS, i commissari richiedono alla BdI l'autorizzazione per convoca-
re l'assemblea anche se sospesa.
Articolo 74 sospensione dei pagamenti.
C'era già con la vecchia legge bancaria. Viene usato poco, ha riflessi molto gravi. Circostanze ecce-
zionali. Tutelare gli interessi dei creditori, sospendere il pagamento delle passività di qualsiasi gene-
re. Provvedimento assunto sentito il comitato di sorveglianza. 1 mese più proroghe fino al massimo
di 2.
Non è insolvenza.
Articolo 76 gestione provvisoria.
Un funzionario della BdI assume rapidamente la gestione degli organi. Potrebbe non sfociare in AS.
Assoluta urgenza, non c'è neanche il tempo di andare dal ministro.
78 e 79 provvedimenti straordinari.
78 banche autorizzate in Italia, 79 banche comunitarie.
Situazioni non gravi tanto quanto quelle per AS.
78. Divieto di intraprendere nuove operazioni o imporre la chiusura di succursali. Violazioni di di-
sposizioni legislative, amministrative o statutarie. O mancanza di fondi. Sono gli stessi presupposti
della AS ma manca un dato, la parola grave. Non sono gravi quanto quelli per la AS. Durata limita-
ta.
79. BdI ordina alla banca di porre termine alle irregolarità tramite l'autorità comunitaria competente.
Il secondo comma è più incisivo, interviene solo la BdI.
Articolo 80 liquidazione coatta amministrativa.
È il provvedimento più grave, comporta l'uscita della banca dal mercato. Diversa da quella della
legge fallimentare.
La crisi è irreversibile.
Presupposti: sono gli stessi dell'articolo 70 ma con un elemento in più, eccezionale gravità.
Può anche essere disposta su istanza motivata degli organi amministrativi, dell'assemblea straordi-
naria, dei commissari straordinari (molto frequente) o dei liquidatori (se la liquidazione è libera).
Ci sono margini di discrezionalità della BdI nella scelta di gravità o eccezionale gravità. È una di-
screzionalità tecnica.
Bonfanti diceva che è impossibile stabilirlo senza arbitrio