Anteprima
Vedrai una selezione di 8 pagine su 32
Legami costitutivi - Parte 6 Pag. 1 Legami costitutivi - Parte 6 Pag. 2
Anteprima di 8 pagg. su 32.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Legami costitutivi - Parte 6 Pag. 6
Anteprima di 8 pagg. su 32.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Legami costitutivi - Parte 6 Pag. 11
Anteprima di 8 pagg. su 32.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Legami costitutivi - Parte 6 Pag. 16
Anteprima di 8 pagg. su 32.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Legami costitutivi - Parte 6 Pag. 21
Anteprima di 8 pagg. su 32.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Legami costitutivi - Parte 6 Pag. 26
Anteprima di 8 pagg. su 32.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Legami costitutivi - Parte 6 Pag. 31
1 su 32
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Algebra dei tensori del IV ordine

A detto λ fletto2 è una trasformazione lineare che assegna ad ogni tensore del 2° ordine A, un tensore del secondo ordine B

λ: Lim → Lim

A, B ∈ V ⊗ V

A ∈ Lim SPAZIO (TENSORI DEL 2° ORDINE)

B ∈ Lim SPAZIO (TENSORI 4° ORDINE)

(Lim fletto) è lo spazio delle trasformazioni lineari di lim normale in se stesso; (elementi di lim: A ⊗ B, I, 0)

  • Fissato un sistema di riferimento cartesiano ortogonale

0{Eij}: i,j,k = 1,2,3

Aijkl = (A(êh ⊗ êk))(êi ⊗ ês)

A · A = B ⇒ Aijkl · Ahkl = Bij

AI = 34 = 81 componenti

(matrice 9x9)

Proprietà di AI:

  1. Se tensore trasposto è quel tensore per il quale addiamo la seguente proprietà:
    • A · A : B = AT B A
  2. Se tensore AI del 4° ordine gode di simmetria maggiore (Sim. Forte) se:
    • A*A:B = A.B ·A

    A = AT, A ∈ Ssymm

    Aijklsymm = Ahnk(ij)

  3. Se tensore AI del 4° ordine gode di simmetria minore se: (PART. SIMM, DI AI)
  4. AA = Sym(AI A)

    A · A = S

    Aijkl = Aflhshk

AA gode della SECONDA SIMMETRIA MINORE se:

AA.A = AA(SymA) (Sym → Lim)

(Simmetria → Skew) ∀w ∈ Skw

A = 0

(in componenti) Ai,jkl = Ajikl

Altre PROPRIETÀ di AA

  • Se A possiede la 1a e 2a simmetria "MINORE" si passa da 81 a 36 componenti del tensore.
  • Se A possiede anche SIMMETRIA MAGGIORE si passa da 81 → 36 → 21 componenti del tensore indipendenti. (che A1 = A1T)
  • Il TENSORE AA del 1o ordine è DEFINITO POSITIVO se: A1 ∈ Sym,

A ∈ ℙos ⇔ A ·A > λ · A > 0

∀ A ∈ dim- ξo3

∀ A ∈ Sym

A FILETTATO APPLICATO A UN TENSORE DEI 2o ORDINE

diciamo che:

∃A-4 ∃A-1 A-A = AAA1 = ⧫ = I

(IDENTITÀ

FILETTATO)

A inverso tale che

(LETTURA)

Eseguire uno sforzo applicato (dove è presente uno sforzo applicato) ed esaminare la corda di un viselino.

  • STRESS INIZIALE
  • STRESS RESIDUO

T0 = 0 se sono NULLI!!

Importante!: "Energia Potenziale"

I materiali elastici sono detti materiali di Cauchy.

La deformazione è reversibile.

A questa reversibilità meccanica sia associata una reversibilità di tipo termodinamico, ossia si chiede che il lavoro speso per deformare il corpo sia immagazzinato sottoforma di energia potenziale che poi viene rilasciata interamente rimuovendo la deformazione.

I materiali elastici lineari che soddisfano questa proprietà sono detti "materiali iperelastici lineari" (sottoclasse) o vengono detti materiali elastici di Green.

Un materiale è iperelastico se esiste una funzione scalare φ del tensore di deformazione Ei dette energia specifica di deformazione, tale che il tensore degli sforzi T = ∂ φ/∂E

∃(φ) ε

  • sym → R, 3’ T = ∂φ/∂E

e φ(0) = 0

  1. φ(E) = e è nulla φ(0) = 0
  2. φ dipende dal punto x

Se il materiale è omogeneo φ(E) non dipende dal punto, altrimenti che, assegnato un tensore elastico T = A esiste una funzione scalare φ(E), prendendo un E ε sym → R la derivata di∂φ(Ehk) = Tij = AijhkEhkrispetto alla derivata di∂Ejs =

  • φ(Ehk) = 0 per i)3, i1hk = 1,2,3

φ(E) è uno scalare, ma ha le dimensioni di una pressione[1N/m²] = [F · L-2] = [Pa]

Dimostro ora:

da b) dimostro c) φ(E) = 1/2 ΔE⋅E = 1/2 T⋅E

Scelto un cammino deformativo lineare tra E1 = 0 ed E2 = E*

E^(d) = dE* con d ∈ [0,1]

E1 = 0

  • (stato iniziale)∀d ∈ [0 1] → E^(0) = 0
  • (stato finale)∀d ∈ [0 1] → E^(1) = E*

Per cui: lavoro ω = ∫01 Tm(du) ⋅ dE^(du) dd

= ∫01 [ΔE(u) ⋅ E*] du

= ∫01 dΔE* ⋅ E* du

ω = ΔE* ⋅ E*01 du = 1/2 ΔE* ⋅ E*

Potrei supporre che:

ω = φ(E*) - φ(0) = φ(E*) allora:

φ(E*) = 1/2 ΔE* ⋅ E* = 1/2 T ⋅ E

... Ora dal terzo punto dimostro il primo da c) dimostro a)

Se φ(E*) = 1/2 ΔE* ⋅ E*

Allora ω (0∼E*∼0) = ω (0∼E*) + ω (E*∼0) =

= ω (0∼E*) - ω (E*∼0) = ⌀

(Abbiamo dimostrato che ω è unica in un cammino chiuso, il lavoro ω è nullo)

Per un materiale isotropo (anisotropo), il tensore elastico scritto in forma matriciale abbiamo: (M12, M23, M13 sono piani di simmetria materiale)

Cisotro =

[c12 c13       c44   

 c21 c22 c23        

  c31 c32 c33     c55

          c66]

C12 = C21

C13 = C31

C32 = C23

 

Averemo 9 costanti elastiche indipendenti per il materiale iperelastico

I materiali anisotropi hanno una risposta simmetrica rispetto a riflessioni; in riferimento a 3 piani ortogonali tra di loro, il numero di costanti per il materiale elastico sono 12 ed è iper me considero 9.

Se aggiungiamo un'altra simmetria, abbiamo un materiale anisotropo però di tipo trasversalmente isotropo, con asse di isotropia traversa coincidente con l'asse e3, (rotaz . intorno all'asse), la matrice avrà componenti:

Ctrasversalmente isotropo =

[  c13   c13      c14   

 c21 c22 c23        

  c31 c32 c33      c14

                c44

       c11c12/2]

C da 7 che è il numero di costanti per il materiale elastico, per il materiale iper, ne considero 5. (Si riducono ulteriormente)

ORA IMPORTANTE, arrivi al questo punto, se studio un materiale isotropo opera di descrivere il materiale in maniera differente rispetto a qualsiasi direzione, tutte le rotazioni mi restituiscono la STESSA RISPOSTA MECCANICA coincidente con i tensori ortogonali, il numero di componenti elastici per i materiali iperelastici si riducono a 2, questi come suddivisi a IMO (tensori di IMO) saranno µ e, l'ultimo unità di misura

[N/m2]

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
32 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/08 Scienza delle costruzioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher maria.bagorda di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienza delle costruzioni e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Bari o del prof Piccioni Mario.