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3.1 LA SEGMENTAZIONE: LE TECNICHE UTILIZZATE PER
DIFFERENZIARE LA CLIENTELA
Le imprese effettuano la segmentazione dei loro mercati per rispondere più
l’obiettivo di
efficacemente ai desideri dei vari gruppi di potenziali acquirenti con
aumentare le vendite e migliorare i risultati economici. Nella maggior parte dei mercati
i consumatori non hanno gli stessi bisogni e desideri. Per questo il processo di
segmentazione ha l’obiettivo di suddividere i potenziali clienti di un dato mercato in
gruppi che risultino omogenei al loro interno e dissimili tra di loro: i segmenti di
mercato. Sulla base dei risultati della segmentazione, le imprese possono puntare ad
una politica di differenziazione che può riguardare le caratteristiche del prodotto
(differenziazione dei prodotti), affinchè la loro offerta sia percepita dai consumatori
come distintiva e migliore rispetto a quella della concorrenza. Le differenze possono
l’immagine
riguardare caratteristiche fisiche o anche elementi immateriali, come e il
prezzo, ovvero possono riguardare sia le caratteristiche funzionali del prodotto che
Il processo di segmentazione del mercato e l’individuazione
quelle simboliche.
costituisce l’elemento chiave per collegare e armonizzare il piano di marketing rispetto
Infatti, la segmentazione ha l’obiettivo
agli effettivi bisogni degli acquirenti.
d’individuare gruppi di consumatori che 1) manifestano bisogni comuni e 2)
rispondono in modo simile alle leve di marketing. In questo modo sarà possibile
esplicitare nel piano di marketing i benefici ricercati da un dato gruppo di clienti
–
obiettivo performance di prodotto, convenienza di prezzo, elementi valoriali,
–
disponibilità nel tempo e nello spazio e ricondurli a specifiche azioni. Sulla base dei
77
durante il processo di segmentazione l’impresa può
risultati delle anali condotte
decidere di differenziare o meno la propria offerta optando per una delle seguenti
strategie marketing di massa (un prodotto per tutto il mercato), marketing segmentato
(un prodotto per ciascun segmento), marketing personalizzato (un prodotto per ciascun
consumatore). Una strategia di marketing di massa, che porta ad offrire una sola
versione del prodotto a tutto il mercato, ha il vantaggio di permettere lo sfruttamento di
economie di scala sia sul fronte produttivo che commerciale, riducendo quindi i costi. Il
marketing segmentato si basa, invece, sulla definizione di un insieme di prodotti
differenziati per rispondere in modo più efficace alle preferenze di diversi segmenti di
consumatori che, in virtù della maggior adesione del prodotto alle loro aspettative e al
maggior valore che verrà percepito, saranno disposti a pagare un prezzo più alto. Infine,
il marketing personalizzato punta alla definizione di soluzioni su misura per ciascun
individuo. Spostarsi da un approccio di massa ad uno segmentato, fino a quello
personalizzato, permette un aumento dell’efficacia nel mercato, ma anche ad un
aumento dei costi al crescere della personalizzazione. La scelta di differenziare la
offerta a seconda del segmento o dell’individuo deve essere ponderata alla luce
propria
dell’incremento previsto 1
delle vendite o dei profitti .
L’impresa può aumentare la propria profittabilità seguendo tre vie:
1. acquisendo nuovi clienti;
2. ottimizzando i clienti esistenti;
3. fidelizzando i clienti più profittevoli.
L’impresa deve essere in grado di determinare quali siano i clienti che apportano il
maggior valore e profitto, e identificare quale sia il segmento nel quale sta attualmente
1 ( Pellegrini, 2007: pagg. 237-240, Op. Cit. ) 78
ritorni. Delle tre scelte citate, l’acquisizione di un nuovo
investendo senza evidenti
cliente è quella a costo maggiore. Per acquisire un nuovo cliente costa dalle cinque alle
dieci volte il costo per mantenerne uno esistente e che il cliente fedele comprerà di più
durante la sua vita e sarà disposto a pagare un premio di prezzo per acquistare da chi ha
conquistato la sua fiducia. La strategia di fidelizzazione comporta profitti cinque volte
più elevati, a causa di:
- ammortamento dei costi di acquisizione;
- effetto degli investimenti in comunicazione già realizzato;
- incremento nel tempo dei volumi di acquisto;
- incremento del mix di prodotti posseduti dal cliente;
- minor sensibilità al prezzo.
Per identificare e valutare il valore dei clienti dell’azienda è possibile adottare una
l’impresa deve valutare il valore di un
metodologia definita Customer Lifetime Value:
cliente sulla base dei profitti futuri che tale cliente sarà in grado di generare per
l’impresa stessa. Il calcolo del valore del cliente in un’ottica di CRM, deve tener conto
di tre variabili:
- numerosità delle relazioni;
- durata della relazione;
- profittabilità della relazione.
Il massimo valore potenziale del cliente si manifesta in corrispondenza di un elevato
valore delle tre variabili prese in considerazione. Tale valore è raggiungibile tramite la
pianificazione e la gestione della relazione complessiva con il cliente con
un’allocazione mirata delle risorse: 1) sui clienti chiave; 2) su offerte e servizi
personalizzati; 3) sui canali più idonei. 79
Sulla base del valore della clientela è ora possibile effettuare la segmentazione della
clientela, individuando i clienti più profittevoli, sui quali incentrare le strategie di
massimizzazione del valore. La strategia di disinvestimento, sviluppo, fidelizzazione
della clientela devono essere mirati agli specifici target e vincolati alla relativa
profittabilità. E’ necessario chiedersi:
quali siano i clienti non profittevoli, il perché tali clienti non siano profittevoli,
in che modo si possono ridurre i costi di gestione e sviluppo (strategia di
disinvestimento);
quali siano i clienti a media profittabilità, in quale modo si può sviluppare la
profittabilità di questi clienti (strategia di sviluppo);
quali siano i clienti a elevata profittabilità, in che modo è possibile attuare
strategie di sviluppo e di fidelizzazione, per attrarre nuova clientela (strategia
di fidelizzazione).
La strategia di Crm basa la propria capacità di aumentare i profitti d’impresa
fidelizzando i clienti più profittevoli. Per identificare i clienti a più elevato valore è
possibile effettuare un’ulteriore segmentazione sulla base di due variabili:
1. customer loyalty
2. customer value
E’ possibile costruire una matrice che individua quattro categorie di clienti cui
corrispondono altrettante strategie aziendali. S’individuano secondo questa modalità:
1. clienti a elevata profittabilità, che evidenziano elevati valori di entrambe
le variabili;
2. clienti strategici, con elevati valori di loyalty e bassi di profittabilità;
3. clienti strategici, con elevati valori di profittabilità e bassi di loyalty, 80