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LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Le amministrazioni fra diritto comune e diritto amministrativo. L'attività amministrativa consiste nel provvedere con atti specifici la cura di determinati interessi pubblici. Le pubbliche amministrazioni operano come autorità amministrative o come soggetti erogatori di servizi pubblici.
Nel primo caso le pubbliche amministrazioni operano in posizione di supremazia, utilizzando gli strumenti propri del diritto amministrativo, vale a dire un insieme di regole speciali volte a garantire immediatamente il perseguimento di un pubblico interesse. Nel secondo caso le pubbliche amministrazioni tendono sempre più ad operare attraverso gli strumenti contrattuali propri del diritto privato, ponendosi cioè sullo stesso piano dei soggetti con cui vengono in rapporto. Fra le procedure d'appalto, regole speciali hanno particolare rilevanza. Attraverso di esse l'amministrazione stipula un contratto con un imprenditore privato per...
realizzazione determinatead es. una strada, un edificio, ecc…) o per la fornitura diinfrastrutture (appalto di opere pubbliche:determinati beni o servizi (appalto di servizi: ad es. arredi, materiale di cancelleria, servizi dipulizia, ecc…).
Il ricorso alla giurisdizione amministrativa “non è ammesso se trattasi di atti o provvedimentiemanati dal governo nell’esercizio del potere politico”.
Le funzioni di produzione dei beni o servizi può essere svolta:
- direttamente (amministrazione diretta, come ad esempio, nella scuola, attraverso il ministerodell’istruzione);
- attraverso l’istituzione di appositi enti o aziende pubbliche (amministrazione per enti, ad- esempio, nella sanità attraverso la ASL);
- attraverso la regolazione di soggetti privati che operano sul mercato (amministrazione perregole, ad esempio, per le aziende telefoniche).
Le pubbliche amministrazioni possono altresì svolgere, adottando appositi regolamenti
ministerialio di autorità locali, attività normativa, nelle forme e nei modi previsti dalla legge, volta a regolare l'accesso a determinati servizi, l'uso di determinati beni e altro ancora. L'organizzazione per ministeri e per enti L'unità organizzativa dell'amministrazione centrale è rappresentata dai ministeri. Ad essi spettano compiti di indirizzo e vigilanza nei confronti degli enti che operano nello stesso settore. Il modello organizzativo dei ministeri è incentrato sul ministro, assistito da un capo di gabinetto, articolato per direzioni generali o per dipartimenti, decentrato in periferia attraverso direzioni provinciali e regionali. dell'amministrazione, cioè una parte rispetto al tutto In questo senso egli è considerato un organo (al "corpo"). L'organo può essere inteso sia come persona fisica (il soggetto X) sia come centro di (l'insieme delle competenze attribuite alOrgani ausiliari del governo:
Il Consiglio di Stato è l'organo di consulenza giuridico-amministrativa del governo ed è anche un organo che svolge funzioni giurisdizionali.
La Corte dei conti esercita il controllo preventivo di legittimità sugli atti del governo più rilevanti e il controllo successivo sulla gestione del bilancio dello Stato. Partecipa anche, nei casi e nelle forme indicate dalla legge, al controllo sulla gestione finanziaria degli enti cui lo Stato contribuisce in via ordinaria, riferendo direttamente alle Camere del riscontro eseguito.
L'organizzazione per autorità indipendenti:
Le autorità indipendenti sono collocate in posizione autonoma rispetto al governo e sono formate da personalità scelte con criteri che dovrebbero garantire autonomia e indipendenza di giudizio rispetto sia agli organi politici sia agli apparati dei ministeri.
Le principali sono:
- La Commissione nazionale per le società e le borse
(CONSOB);l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private (ISVAP);b) l'Autorità garante per la concorrenza e il mercato;c) la Commissione di garanzia dell'attuazione con compiti di regolazione dello sciopero nei servizi pubblici essenziali;l'Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici;e) l'Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità (per l'energia elettrica e il gas);f)g) il Garante per la protezione dei dati personali;per le garanzie nelle comunicazioni.h) l'AutoritàTali autorità sono nominate nei modi più diversi, sono organizzate ed agiscono secondo moduli non sempre fra loro omogenei.Contro le decisioni delle autorità è sempre ammesso il ricorso al giudice amministrativo.Banca d'ItaliaUna forma di autorità indipendente può essere considerata la il cui Governatore, nominato per sei anni, gode di notevoli garanzie di autonomia. La Banca cheOra emette banconote solo su autorizzazione della Banca centrale europea, svolge il servizio di tesoreria dello Stato. Inoltre ha compiti di regolazione e vigilanza e di tutela della concorrenza nei confronti delle aziende bancarie, gruppi bancari e degli intermediari finanziari, in collaborazione con la CONSOB, l'ISVAP, l'Autorità garante della concorrenza e del mercato.
I principi costituzionali relativi alle pubbliche amministrazioni:
Le pubbliche amministrazioni devono essere organizzate in base alla Costituzione secondo alcuni principi:
Principio dell'autonomia: l'amministrazione è affidata agli enti regionali e locali, rappresentanti della comunità territoriale, tendenzialmente più vicini agli interessi da soddisfare, secondo il principio di sussidiarietà.
Principio del decentramento: le funzioni amministrative svolte da organi dello Stato, non conferite alle regioni o agli enti locali, devono essere decentrate nel territorio nazionale.
o al livello burocratico o a livello istituzionale. Per quanto riguarda l'organizzazione: 3. Riserva di legge delle pubbliche amministrazioni. Si tratta di una riserva relativa, non assoluta; il che significa che la legge non è tenuta a disegnare l'intera organizzazione delle pubbliche amministrazioni, ma solo a fissare i criteri generali. Per quanto riguarda l'attività delle pubbliche amministrazioni: 4. Principio di legalità. 5. Principio del giusto procedimento: tende a garantire la retta formazione della volontà dell'amministrazione, che deve svolgersi in forme tipiche, garantire talune forme di pubblicità e di trasparenza dei soggetti coinvolti, sia quali destinatari sia quali beneficiari del provvedimento stesso. Tale disciplina si fonda su: a) l'obbligo di motivazione degli atti amministrativi, b) la trasparenza amministrativa, c) l'individuazione di un responsabile del procedimento, chiamato.ad assumersi le relative responsabilità, d) il diritto di accesso agli atti da parte dei soggetti interessati, e) la partecipazione dei soggetti interessati all'istruttoria, f) il contraddittorio fra i soggetti portatori di interessi diversi, g) l'obbligo di apposizione di un termine per ogni tipo di atto, ovvero, in mancanza di un diverso termine, l'obbligo di concludere il procedimento in 30 giorni. 6. Principio di buon andamento: impone efficacia, efficienza ed economicità delle pubbliche amministrazioni. 7. Principio di imparzialità: richiede la ponderazione e composizione degli interessi pubblici da soddisfare con gli interessi privati da sacrificare (e quindi si giova della partecipazione e del contraddittorio dei soggetti interessati), il divieto di operare discriminazioni prive di ragionevole giustificazione. 8. Distinzione fra attività di governo e attività di gestione amministrativa: in base a tale principio, mentreL'attività di governo e di controllo politico-amministrativo è affidata agli organi di governo politicamente responsabili, la gestione amministrativa è affidata agli apparati amministrativi.
9. Principio di responsabilità delle pubbliche amministrazioni;
Principio dell'accesso mediante concorso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni;
In base all'art. 42.1 Cost.,
Regime speciale dei beni: la proprietà può essere pubblica o privata. Anche la pubblica amministrazione, infatti, è titolare di particolari beni che vengono denominati generalmente beni pubblici.
Il codice civile distingue tra demanio pubblico (es. la spiaggia, i porti, i fiumi), patrimonio indisponibile (es. le foreste, le miniere) e patrimonio disponibile.
I beni appartenenti al demanio pubblico "sono inalienabili e non possono formare oggetto di diritti di terzi"; quelli appartenenti al patrimonio indisponibile "non possono essere diritti a
“favoresottratti alla loro destinazione se non nei modi stabiliti dalle leggi che li riguardano”;l’ultima categoria di beni, invece, è in tutto e per tutto sottoposta alle regole di dirittocomune.
Gli atti amministrativi
Le pubbliche amministrazioni, allorché agiscono come autorità amministrative, producono attiamministrativi.
a) sono emanati seguendo determinate procedure amministrative.
Gli atti amministrativi sono perfetti allorché emanati a conclusione di un procedimento,dopo di che divengono efficaci.
Gli atti perfetti ed efficaci possono tuttavia essere invalidi.
L’atto è nullo per mancanza di un elemento essenziale.
L’atto è illegittimo, quando emanato in violazione dei principi e delle regole chedisciplinano l’attività delle pubbliche amministrazioni.
L’atto può essere annullato quando risulti viziato:per incompetenza