vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
LE HORLA GUY de MAUPASSANT
Maupassant nacque presso il Castello di Miromesnil, vicino a Dieppe, in Francia. Presto divenne uno scrittore di racconti e romanzi. Le sue novelle si contraddistinguono per uno stile breve e sintetico e per il modo ingenioso in cui le singole tematiche vengono sviluppate. Alcune dei suoi racconti vengono fatti rientrare nel genere della narrativa horror.
La famiglia Maupassant era originaria della Lorena ma si spostò in Normandia intorno alla metà del XIX secolo. Il padre sposò nel 1846 una giovane donna dell'alta borghesia, Laure le Pottevin. Con il fratello Alfred, fu compagna di giochi di Gustave Flaubert, il figlio del chirurgo di Rouen, destinato ad esercitare una forte influenza nella vita di suo fratello. Fu una donna dalle non comuni doti letterarie, appassionata di classici, in particolare Shakespeare. Separata dal marito, si prese cura dei suoi due figli, Guy ed il fratello più giovane Hervé. Fino all'età
Di tredici anni Guy visse con la madre a Étretat, nella Villa dei Verguies, dove tra il mare ed un entroterra lussureggiante, crebbe appassionandosi di natura e di sport da praticare all'aperto; andava a pescare con i pescatori lungo la costa e parlava patois con i contadini.
La sua educazione cominciò presso il seminario a Yvetot, da dove deliberatamente fece di tutto per farsi espellere. A causa della sua educazione di stampo religioso, sviluppò una forte ostilità nei confronti della religione.
In seguito fu iscritto al Lycée du Rouen dove si mostrò uno studente molto dotato, si dedicò alla poesia e prese parte ad alcune rappresentazioni filodrammatiche.
Non appena conseguita la laurea presso il collège nel 1870, scoppiò la guerra franco-prussiana, si arruolò come volontario e combatté con onore. Dopo la guerra, nel 1871, lasciò la Normandia e giunse a Parigi dove trascorse dieci anni come impiegato presso
Il Dipartimento Navale. Durante questi dieci anni estremamente tediosi i soli momenti di svago li trascorreva andando in canoa sulla Senna di domenica e durante le vacanze. Gustave Flaubert lo prese sotto la sua protezione e si comportò con lui come una sorta di protettore, accompagnandolo nel suo debutto nell'ambito del giornalismo e in letteratura. A casa di Flaubert incontrò i romanzieri russi Ivan Turgenev ed il francese Émile Zola, così come molti dei protagonisti della scuola realista e naturalista. Scrisse interessanti versi e brevi operette teatrali. Nel 1878 fu trasferito al Ministero della Pubblica Istruzione e divenne un importante curatore di giornali di successo come Le Figaro, Gil Blas, Le Gaulois e L'Echo de Paris. Dedicò il suo tempo libero alla stesura di romanzi e racconti. Nel 1880 pubblicò il suo primo capolavoro "Boule de Suif", che ebbe un immediato e straordinario successo. Flaubert lo definì "un"
"Capolavoro destinato a durare nel tempo". Gli anni compresi tra il 1880 ed il 1891 sono quelli di più intenso lavoro. Divenuto famoso grazie al suo primo racconto, lavorò in modo metodico arrivando a scrivere dai due ai quattro volumi all'anno. Combinò talento e senso pratico per gli affari, doti che gli garantirono salute e ricchezza.