Le fobie - tesina

INDICE:

Sommario

1ABSTRACT............................................................................................ 3

2COS’E’ UNA FOBIA?.............................................................................. 4

3QUALI SONO I SINTOMI?.......................................................................5

4ELENCO DI FOBIE................................................................................. 6

5TRATTAMENTI....................................................................................... 9

6OPAC.................................................................................................. 10

7BIBLIOGRAFIA..................................................................................... 11

Ogni fobia risale a un'angoscia infantile

e ne è la continuazione,

anche quando ha un altro

contenuto e deve quindi essere 1

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diversamente denominata. (Sigmund Feud)

Le FOBIE 18/03/2018

Sara Chiaramonte - Tesina di Informatica

1 ABSTRACT

Capita tutto così improvvisamente che qualsiasi persona se ne rende conto

all’ultimo. Brividi che partono dalla schiena si spandono per tutto il corpo, umido

di un sudore freddo. Nel momento in cui i battiti del cuore sembrano tornare

regolari, riesco a capire cosa accade e a rintracciare la causa di questo

estraniamento momentaneo dal mio corpo.

La fobia è la paura intensa di un oggetto specifico o di una specifica situazione.

Presenta i segni fisici dell’ansia e ad essa può essere associata. Quando il bimbo si

trova, o sa che potrebbe trovarsi in una situazione che lo spaventa, cerca in tutti i

modi di evitarla, come accade ad esempio nel caso della fobia della scuola.

Affronto questo argomento per interesse personale. 1

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2 COS’E’ UNA FOBIA?

Fobia” viene dal greco phóbos phobia,” paura istintiva, ripugnanza”.

La paura si distingue dall’ansia, in quanto quest’ultima è definita come il senso di

apprensione che si prova nel prevedere un certo problema, mentre la paura è una

reazione a un pericolo immediato. Si deve sottolineare questo dato di

“immediatezza” tipico della paura, in contrasto con l’aspetto della “previsione”

che caratterizza l’ansia – ovvero la paura riguarda tendenzialmente una minaccia

presente, mentre l’ansia tende a riguardare una minaccia futura.

Il soggetto riconosce che la paura è eccessiva, e tuttavia è disposto a fare notevoli

sforzi pur di evitare ciò che la provoca. I sintomi sono talmente intensi da causare

disagio o interferire con le normali attività sociali e lavorative della persona.

La fobia è una paura marcata e persistente con caratteristiche peculiari:

 È sproporzionata rispetto al reale pericolo dell’oggetto o della

situazione.

 Non può essere controllata con spiegazioni razionali, dimostrazioni e

ragionamenti.

 Supera la capacità di controllo volontario che il soggetto è in grado di

mettere in atto.

 Produce l’evitamento sistematico della situazione temuta.

 L’individuo riconosce che la paura è irragionevole e che non è dovuta

ad effettiva pericolosità dell’oggetto, attività o situazione temuta.

 Comporta un certo grado di disadattamento per l’interessato.

 Permane per un periodo prolungato di tempo senza risolversi o

attenuarsi.

La fobia è dunque una paura estrema, irrazionale e sproporzionata per qualcosa

che non rappresenta una reale minaccia e con cui gli altri si confrontano senza

particolari tormenti psicologici. Le persone che soffrono di fobie si rendono

perfettamente conto dell’irrazionalità di certe reazioni emotive, ma non possono

controllarle. 1

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3 QUALI SONO I SINTOMI?

Questo stato, come detto sopra, insorge improvvisamente e inaspettatamente,

ed è caratterizzato da un senso di angoscia paralizzante, associato a

sintomatologia drammatica, sia a livello fisico (con palpitazioni, tremori,

sensazione di soffocamento, dolore toracico, vertigini) sia psichico.

SINTOMI FISIOLOGICI PERCENTUALE

25%

Tachicardia 25%

Tremito e spossatezza 17%

Disturbi grastrici e urinari 13%

Sudorazione eccessiva 9%

Senso di soffocamento 7%

Rossore 4%

Diarrea 1

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4 ELENCO DI FOBIE

Le fobie possono essere semplici (altrimenti dette specifiche o isolate) quando si

riferiscono a specifici oggetti (ad esempio cani, gatti, ragni e alcuni cibi) o

specifiche situazioni (ad esempio spazi chiusi, il volare, i luoghi elevati), oppure

sociali. Le fobie possono essere indotte da esperienze traumatizzanti. Nell’ottica

psicoanalitica si ritiene che siano il risultato di processi difensivi inconsci. Nel

caso della fobia sociale, il bimbo ha paura di interagire con le persone che non gli

sono famigliari. Nei bimbi più grandi prevale la paura del giudizio altrui. Nei

bambino in età scolare, ansia da separazione e ansia sociale possono, se non

trattate adeguatamente, dare luogo alla fobia della scuola. Le fobie presentano una

prevalenza maggiore nel sesso femminile.

Elenco di fobie:

 Agorafobia: paura degli spazi aperti o dei luoghi affollati. Induce a sua

volta il timore di uscire di casa, di entrare in negozi o in luoghi pubblici

affollati, e negli adulti di viaggiare da soli in treno, in autobus o in aereo.

Può essere associata agli attacchi di panico.

 Claustrofobia: Al contrario dell’agorafobia, questo disturbo implica il

timore di restare confinato in spazi chiusi.

 Aerofobia: Si tratta della molto comune paura a viaggiare in aereo. 1

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 Carcinofobia: Si tratta della paura di contrarre il cancro. È uno dei timori

più comuni.

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 Ecofobia: paura di rimanere in casa da soli.

 Demofobia: paura della folla. Vedi anche agorafobia.

 Cinofobia: paura dei cani.

 Gerontofobia: intensa ed incontrollata paura di invecchiare.

 Glossofobia: paura di parlare in pubblico.

 Emetofobia: paura di vomitare o di vedere altri farlo. Produce spesso

restrizioni alimentari.

 Brontofobia: paura dei tuoni.

 Idrofobia: intensa ed incontrollata paura dell'acqua. Può manifestarsi sotto

forma di ripugnanza verso i liquidi in generale in soggetti affetti dalla

rabbia.

 Monofobia: paura della solitudine.

 Musofobia: intensa ed incontrollata paura dei topi.

 Ofidiofobia: paura dei serpenti.

 Omofobia: paura delle persone omosessuali, di diventare omosessuale o

di essere considerato tale.

 Automisofobia: timore di essere sporchi.

 Patofobia: intensa ed incontrollata paura delle malattie, di ammalarsi.

 Sessuofobia: intensa ed incontrollata paura dei contatti sessuali e di tutto

ciò che comportano.

 Sociofobia: paura dei rapporti sociali.

 Necrofobia: paura ossessiva della morte.

 Tomofobia: paura dei tagli, delle operazioni chirurgiche.

 Xenofobia: intensa ed incontrollata paura di ciò che è estraneo, inteso

come persona o cultura. Si usa comunemente per indicare odio fanatico

verso tutto ciò che è straniero. 1

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 Zoofobia: paura degli animali in genere.

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Riporto qui di seguito alcune delle paure più curiose e strane:

 Antlofobia: paura delle inondazioni.

 Pteronofobia: paura delle piume, precisamente del solletico che può

provocare.

 Ithyphallofobia: paura di avere, vedere o pensare all’erezione.

 Euretofobia: paura di arrossire.

 Eritrofobia: paura di arrossire in pubblico.

 Venustrafobia: paura delle belle donne. Conosciuta anche come

calliginefobia.

 Siderofobia: paura delle stelle.

 Pagonofobia: paura delle barbe.

 Italofobia: paura per tutto ciò che riguarda l’Italia.

 Ecclesiofobia: paura delle chiese.

 Climacofobia: paura delle scale a chiocciola, o di cadere dalle scale.

 Bogifobia: paura dell’uomo nero, degli gnomi e spettri. (inglese bogyman)

 Globofobia: fobia dei palloncini. 1

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Sara Chiaramonte - Tesina di Informatica Il coraggio aspetta,

la paura si mette in cerca.

José Bergamin

5 TRATTAMENTI Strategie

terapeutiche Individuare e favorire

Rielaborare i termini del l’elaborazione delle

conflitto rappresentato pulsioni che

simbolicamente

Terapia espressiva determinano lo stato

dall’oggetto temuto. conflittuale. 1

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