vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
La teoria della compensazione nei sogni
In base alla teoria della compensazione, chiunque abbia un atteggiamento pessimistico dovrebbe avere sogni allegri, ma ciò si dimostra vero solo nel caso di un uomo in cui un certo incoraggiamento in senso positivo sia ottenibile per questa via; è quindi difficile stabilire una regola specifica per il tipo della compensazione onirica.
Il carattere della compensazione è sempre in strettissimo rapporto con tutta quanta la natura dell'individuo; le possibilità di compensazione sono infinite, anche se col crescere dell'esperienza certi tratti fondamentali emergono e si cristallizzano poco a poco.
La teoria della compensazione non è l'unica teoria possibile, il sogno è un fenomeno complesso e insondabile quanto i fenomeni della coscienza. Non vi sono regole precise che definiscono cosa sognano individui simili.
Probabilmente l'importanza dell'inconscio è altrettanto grande, ai fini del funzionamento generale della psiche.
quindi, come un processo attraverso il quale l'inconscio cerca di bilanciare e integrare i contenuti mancanti o repressi della coscienza. D'altra parte, la funzione prospettica del sogno si riferisce alla capacità dell'inconscio di fornire una visione o una prospettiva diversa e più ampia rispetto a quella della coscienza. Il sogno può offrire una rappresentazione simbolica o metaforica di situazioni o problemi che la coscienza non è in grado di affrontare o comprendere completamente. Inoltre, il sogno può anche svolgere una funzione orientativa o finalistica. Ciò significa che può fornire una guida o una direzione per il comportamento futuro. Il sogno può suggerire soluzioni o alternative che la coscienza potrebbe non aver considerato. In conclusione, il sogno ha una funzione complessa e multifacetica. Non solo compensa i contenuti mancanti o repressi della coscienza, ma può anche offrire una prospettiva diversa e una guida orientativa per il comportamento futuro.nel senso dell'autogoverno dell'organismo psichico, finalisticamente. La funzione prospettica invece è un'anticipazione di future azioni consce che affiora nell'inconscio; il suo contenuto simbolico può essere l'abbozzo di una soluzione conflittuale. Non possiamo definirli profetici, ma quanto più una precombinazione delle probabilità che può anche coincidere con il comportamento reale delle cose, ma non necessariamente con tutti i dettagli. È spesso superiore alla precombinazione cosciente in quanto nel sogno vi sono quegli elementi sfuggiti alla coscienza, insieme alle tracce mnestiche subliminali. È questo che rende il sogno utile nel descrivere una prognosi. Ovviamente, tale funzione non è da sopravvalutare, per non cadere vittime dell'opinione secondo cui il sogno, disponendo di conoscenze superiori, è in condizioni di indicare all'esistenza una direzione infallibile, vi èperò anche il pericolo di sovravalutare l'importanza dell'inconscio ai fini della vita reale; possiamo affermare che l'importanza dell'inconscio equivalga approssimativamente a quella della coscienza. Quando l'atteggiamento cosciente dell'individuo è adeguato, il sogno ha funzione compensatrice, ovvero di autogoverno dell'organismo psichico. Quando, invece, l'atteggiamento è inadeguato soggettivamente e oggettivamente, la funzione compensatrice dell'inconscio si innalza a funzione prospettica, in grado di dare una nuova direzione all'atteggiamento cosciente. Vi sono anche individui il cui atteggiamento e adattamento al mondo esteriore non è affatto difettoso, ma lo è in ciò che riguarda l'espressione del proprio carattere; sono persone in cui l'atteggiamento cosciente e l'adattamento vanno al di là delle possibilità individuali, sembranoPerciò le funzioni compensatrici dell'inconscio sono migliori e più valide di quanto non siano. In questi casi la funzione compensatrice agisce in senso negativo, è una funzione riduttiva, che ha anch'essa ruolo di autogoverno, nel senso che può essere anche eminentemente prospettica. Il sogno riduttivo, però, è fattore di smembramento, dissoluzione, svalutazione, distruzione. Ciò non significa che l'assimilazione di un contenuto riduttivo debba avere assolutamente un effetto distruttivo, anzi l'effetto è spesso salutare a patto che ne venga toccato solo l'atteggiamento e non la personalità intera. Questo effetto secondario non muta il carattere del sogno, che reca un'impronta riduttrice e non può essere quindi definito prospettico, è quindi necessario definire riduttivi questi sogni e definire la funzione corrispondente come funzione riduttiva dell'inconscio, benché si tratti sempre della stessa funzione compensatrice.
funzione riduttiva è composta da rimozioni personali di desideri infantilisessuali, pretese di potenza infantili, elementi concettuali, emotivi, pulsionali, sovrapersonali, arcaici. La riproduzione di questi elementi, di carattere retrospettivo, è adatta a minare una posizione troppo elevata, ogni apparenza di falsa grandezza. Il carattere del contenuto onirico è riduttivo. Vi sono riproduzioni di esperienze coscienti dense di affetti, che possiedono un aspetto simbolico sfuggito all'individuo, il quale è causa della riproduzione onirica dell'evento; potrebbero essere classificati come sogni reattivi, in quanto ripropongono un evento traumatico, ma li differenziamo poiché se in analisi si riceve una interpretazione esatta, la riproduzione cessa. Il sogno reattivo è dato da determinati processi obiettivi che hanno dato origine a un trauma psichico le cui forme non sono esclusivamente psichiche ma rappresentano anche una lesione fisica del corpo.