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La teoria atomica

Ci furono una serie di importanti contributi che portarono alle definizione dell'idea di atomo.

Nel 1799 sulla base di esperimenti di Luigi Galvani, Alessandro Volta costruisce la prima pila (un dispositivo che può stabilire una differenza di potenziale elettrico).

Nel 1800 Cattell e Nicholson seguirono l'elettrolisi dell'acqua, scomponendola in H₂ e O₂ grazie all'applicazione di una differenza di potenziale.

Nel 1833 Michael Faraday riesce a quantificare l'eff e

ne dell'elettrolisi fis e formulò la prima legge di Faraday e la seconda legge di Faraday.

Nel 1894 Stoney scoprì l'elettrone.

Nel 1895 Roentgen scoprì i raggi X nello spettro della radiazione elettromagnetica (-> luce) ci sono queste radiazioni ad altissima energia.

Nel 1896 Becquerel e i coniugi Curie scoprono la radioattività (e quindi che il nucleo degli atomi può essere instabile). La scoperta dell'effetto uralo di Becquerel che elode le radiazioni emana

dos capaci di rendere materiali radioattivi tenuto nel taschino.

Nel 1897 Thomson determinò sperimentalmente il rapporto tra la carica e la massa dell'elettrone (ma non si determinano due valori distinti): e/m.

Nel 1901 grazie agli studi di Thomson Millikan trovò la massa (me) e la carica (e) dell'elettrone.

Studiando la radioattività Becquerel scoprì che il nucleo poteva suddisi secondo diverse possibilità che chiamò:

  • α
  • β
  • γ

una radioattività che corrisponde all'espulsione di nucleo di elio = 4 (2 protoni e 2 neutroni)

gli elettroni sono emessi in una pausa da nucleo.

radiazione elettromagnetica ad altissima energia e strati

Nel 1910 viene eseguito l’esperimento di Rutherford, considerato l’esperimento più importante per la teoria atomica.

La teoria atomica con radiazione elettromagnetica (la luce è conduzione elettromagnetica) è la propagazione, secondo una direzione definita, di un campo elettrico ed di un campo magnetico generati perpendicolarmente tra loro.

La luce è caratterizzata da una serie di parametri quali: la lunghezza d’onda λ (la differenza tra due punti speculari (2 massimi o due minimi)) e l’ampiezza (luce è profondità dell’onda).

Ad una lunga lunghezza d’onda, corrisponde una bassa frequenza, mentre ad una breve lunghezza d’onda, una alta frequenza, quindi dall’una all’altra di diminuisce (frequenza) è proporzionale a C, che è costante in quanto è la velocità di propagazione della radiazione elettromagnetica nel vuoto (per l’aria è dipendente del mezzo in cui viaggia la luce).

C ≅ 3,0 ⋅ 10⁸ m⋅s⁻¹ (approssimazione di 2,997925 ⋅ 10⁸ m⋅s⁻¹)

Lo spettro completo della radiazione elettromagnetica è:

  • VIS: visibile è una regione soltanto dell’intero spettro
  • λ = 7,50 ⋅ 10⁻⁷ m
  • U.V.: ultravioletto

Rutherford osserva che in effetti da questo comportamento quasi tutte le particelle (α di elio, con Z=2 (quindi numero di desiatoni) e un numero distinto, capisce cioè (quindi attraverso l'esperimento) che desidera che il numero non era più ristretto e più selezione di qualità sono selezione delle letame (β che devono attraversare un limite (ε e queste particelle riescono a passare). Lo modello è chiaramente ma accerta l'opposizione delle particelle risultano ben accertate, che vuove i queste tecniche attuali, anche secondo i dati (cosa affinata e (l'idea che un modello (l'esperimento) direrà sono inserire (abbastanza (leggente, importanti giacia materiali la diata (che definirebbe tutti questi elettroni. Alcuni attribuiscono a piuttosto il resistito Rutherford desiatomo, insomma, in fatto testo la massa, e dei dagli elettronici di mutare attorno con) (del per gli elettroni non massimale mirato alla locazione. L'esperimento di Rutherford è sensibile all'esperimento fonda nel torenta nella dote, lo-driven) perchò espone un stimulate dedica alla scelta quella che si conosce attualmente. Se quasi tutte le particelle attraversano la lamina allora senza, e cideno le che se non hanno diarantara il vasto di nuclei) allora cosa sono dertoi preciole e con ania loro La diòrani le pezze e si pone delatto delle disinensioni dei nuclei dell'atomo stride (per quanto l'idea ha una certezza diminuzion pesette. Particelle (a di elio, a e di m.sa compreso (quindi il delle particelle, che hanno carica pozitivia, che restendo il (nucleo, veagonda della) che si mette i nuclei il nucleo (più tentano passano, minore è la e') sotto se subiscono

TQ l'amovo celettrico che segui-e l'esperimento R. questo importante le particelle e sapinto (questo donante le che i) sono quelle poche in tradotto con (anche dedica10e dell'atomo.Se si applicano le leggi della fisica classica e modifico, delle toric si basato passato.per e l'esio possibile di nuclei e carica postimentie, l'effetta) con (mannaria che dei senza di esto di me) s forma, n un sistmalie nell'uque ed elettriesti so e inibleide a rifertello del nucleo, titutan, Rutherford ampliamente che a últimos i osso, profiriód..os racóansiato che elettronto dve compr.o deré trabuiotion end.

Comunque, ená considerenado peis um positivo è sistema visual, se sbiasitico elettronico commetadona un terrattrazione, cos compromisedero, cadoderia e pure pie.

Daerrè fam 10 una ris danne ormai che pone la unen fisica e tu lu gra fre. Mens ci cercava superarta questa epiadana ...mi scroromeratice. La Piaica ben slecoisie systema elettroteoncé é cream dimportand ellettricostersulferita. vede i 1933 el enenso Nefs Bohr risole la residuale e risone, le model equal anitraluli ha dri Rutherford analide impicherare o legendary nit. Ngifi e nere solíb.enis abbii. laideierando ved ret quet sponicede meroelles' Teloriu amitenti coretta e quindi T(conirui questi di vece n elettr. Barkyl d.dalle tiorlad atioeia. Ledett aserncia. (del meta dvrínati mesioné eta e obasato sut.l'ntiproboio di questo comeolo.

bile ellittiche, allora gli spettri di assorbimento e di emissione

di atomi con più di un elettrone sono spiegabili dalla teoria di

Bohr.

Applicando questa osservazione agli atomi con un basso numero

di elettroni, la teoria di Bohr non è valida, in pochi anni ci

si rese conto che essa non era basata su un'interpretazione corretta.

Due scoperte riportarono efficacemente Wilson e Sommerfeld:

la teoria di Bohr funzionò solo per l'atomo di idrogeno con cariche

posta tra il sistema nucleare delle eliche di De Broglie e poi vd +

De Broglie (1923 Heisenberg 1925); i principi di

l’oscillazione frenata all'interno (Heisenberg); corpuscolare al distinta cons.

la possibilità tra energia orbitale degli elettroni autò (teoria di

Bohr.

Le costanti di De Broglie and equations remembered known, dualismo onda-prt

corpus.

Si torna alle equazioni di Pendée (E=m) e di Einstein (E=mc2)

che sono mo conv. divusi per esprimere l'energia della radiazione

in altri bulki.

ne è una grandezza fisica ondulatoria e legata alle lunghezze d'oa

do, in, limite = secondo la relazione

(piano

l'ottiche (esmaggi di una massa equivalente della radiazione

magnetico (come la visione corpuscolare delle luce e questi corpos. .

Relazione (= λDe) relation placed system-de due

eqiazioni:

E=hv

E=mc2

|

hν=mc2

ν=c

hν=mc2

h

λ=mc

λ=h/mc

De Broglie mette in relazione una proprietà ondulatoria (v) della

luce con la sua natura corpuscolare (me

L'ipotesi di De Broglie: ipotizza che la relazione ricavata λ h/mc

non divisibile valere necessariamente soì per ora e luce in perquaé

sia corpo in movimento, fqicpozio equivalèvo se giacho pe-

qualsiasi corpo dotati di massa e di mdoeha: ibrchety per cu v= h/mv ;

se si applicano ste si riconosce il senso.

Esercizi:

a) Si abbia un elettrone che si muove alla velocità di 3.108c.... Esercizio

tehesina dedita e shoulte adev Euc, eutiferis assolutamente

plauibilite

a) che lunghezza d'onda è associata a questa velocità?

λ=

h

mv

6.63×10-34J.s

0.109×10-31Kg. 3.108ms-1

2.43×10-10m

Dettagli
A.A. 2015-2016
21 pagine
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SSD Scienze chimiche CHIM/03 Chimica generale e inorganica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher annachiara.lordoftherings di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Chimica generale e inorganica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Udine o del prof Del Zotto Alessandro.