vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
La Provincia
Circoscrizioni comunali e Città metropolitane
In molte città, al fine di permettere una migliore e
capillare conoscenza delle esigenze del territorio, sono
presenti anche le i cui componenti
circoscrizioni comunali,
sono eletti dai cittadini della singola circoscrizione
contemporaneamente alla elezione per il rinnovo del
consiglio comunale. Le circoscrizioni, che sono porzioni
in cui viene suddiviso il territorio di un Comune, sono
obbligatorie per i Comuni aventi una popolazione superiore
ai 100.000 abitanti, e sono facoltative per i Comuni aventi
una popolazione compresa tra 30.000 e 100.000 abitanti.
Infine, per i nove Comuni di maggiore dimensione
(Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari,
Napoli, Roma) è stata istituita la cioè
Città metropolitana,
una porzione di territorio più ampia che comprende, oltre
al territorio comunale, anche i Comuni limitrofi, la
cosiddetta al fine di consentire,
area metropolitana,
attraverso appositi organi, un migliore funzionamento di
una vasta serie di servizi (per esempio trasporti,
collegamenti stradali, tutela ambientale) in queste zone del
territorio densamente popolate.
La Provincia
Le sono enti intermedi tra Regione e Comune.
Province
La loro organizzazione è piuttosto simile a quella dei
Comuni. Le Province svolgono funzioni esclusivamente
amministrative (a eccezione delle uniche due Province
autonome, Trento e Bolzano, che invece hanno anche un
potere di tipo legislativo).
Gli organi della Provincia sono il consiglio provinciale, la
giunta provinciale e il presidente della giunta provinciale.
Il organo deliberativo della Provincia,
consiglio provinciale,
è eletto, ogni cinque anni, dai cittadini maggiorenni iscritti
nelle liste elettorali dei Comuni della Provincia. Il numero
dei componenti del consiglio varia da ventiquattro a
quarantacinque in base alla popolazione residente.
organo esecutivo della Provincia, è
La giunta provinciale,
composta da un numero variabile di assessori stabilito
dagli statuti (non superiore a un terzo dei consiglieri
provinciali e per un numero massimo di sedici
componenti).