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La passione di Giovanna D'Arco - appunti film Pag. 1
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La passione di Giovanna D’Arco

Anno: 1928

Corrente: Periodo delle avanguardie

Regista: Dreyer

Trama: Il film si apre con una ripresa dei registi su cui è contenuto tutto il

processo a Giovanna. In una sola giornata, il 30 maggio 1431, a Rouen, la

contadina analfabeta viene portata davanti al giudice Cauchon, ma le

sue risposte non sono sufficienti a condannarla. Le chiedono il nome,

l’età, il padre nostro, che lei rifiuta di recitare, com’era fatto San Michele

e il perché porta abiti maschili. L'inquisitore e i giudici tentano, invano, di

strapparle una confessione. Viene portata in una cella dove ha un attimo

di smarrimento ma l’ombra della finestra che forma una croce la riporta

alla sua saldezza. Qui le viene portata anche una falsa lettera del re in

cui vi è scritto di fidarsi di uno dei preti e continuano le domande. Nella

camera della tortura, Giovanna non scende a compromessi e sviene,

dopo essere accusata di essere una creatura del demonio. Le guardie

impongono ai preti di non farla morire di morte naturale e dopo averle

spillato del sangue lei si sveglia. Sente di stare morendo e quindi chiede

l’estrema unzione che però le negano se non firma. Portata nel cimitero,

la contadina, circondata dall'affetto popolare, cambia idea e decide di

firmare l'abiura, atto che potrebbe salvarle la vita. Però quando le viene

rasato il capo in segno d'infamia, si pente nuovamente e ritratta. Per lei è

invano.

previsto il rogo. Il popolo insorge Non avendo più paura del fuoco

va salda verso la pira, spaventando, da come si vede negli sguardi, i

preti. L’unica cosa che chiede è di non soffrire troppo. Vi è poi l’insorgere

dei cittadini che viene repressa. L’ultima scena è sulle fiamme che vanno

verso il cielo.

Caratteristiche Tecniche:

 Giovanna è spesso ripresa dall’alto per sottolineare la condizione di

debolezza davanti al tribunale e ai giudici che infatti sono ripresi dal

basso.

 Le inquadrature di Giovanna sono spesso immobili, a telecamera

ferma, per indicare che lei non ha dubbi o paure grazie alla sua

fede. Quelle dei giudici sono totalmente il contrario perché vengono

sbaragliati dalla ragazza e, anzi, in alcuni momenti le inquadrature

sono scomposte tanto è lo scandalo che li percorre e l’impossibilità

di piegarla.

Dettagli
A.A. 2018-2019
2 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gisellapiccolis di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia del cinema e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Alonge Giaime.