La lavorazione della seta

Il ciclo di vita del baco da seta

Circa ogni 4/5 giorni, il baco da seta ingerisce un enorme quantitativo di foglie. Dal primo stadio all'ultimo, il baco aumenta il proprio peso di ben 8000 volte. Verso la fine dell'ultimo stadio larvale, il baco smette di mangiare dopo aver accumulato una grande quantità di energia.

Il suo corpo diventa traslucido, eliminando tutte le impurità. Questo processo viene chiamato "purga". Successivamente, il baco cerca un posto tranquillo dove poter produrre il bozzolo che completerà il suo processo di sviluppo. Questa fase viene chiamata "salire al bosco" nel linguaggio tecnico, poiché in passato si utilizzavano rami secchi accanto alle larve adulte, sulle quali le larve saliva per creare la crisalide.

Oggi non si utilizzano più i rami secchi, ma appositi supporti che favoriscono il raggruppamento dei bozzoli. Una volta posizionato, il baco impiega circa 5 giorni a tessere il proprio bozzolo grazie alla propria bava.

che solidi candosi a contatto con l'aria, crea un locontinuo, molto lungo che avvolge l'intero baco. A questo punto lo stadiolarvale termina, e durante quindici/venti giorni il baco si trasforma in falena, che tramite le zampe e una sostanza corrosiva che secerna dalla bocca, buca il bozzolo e perciò interrompe la continuità del lo, rendendoloinutilizzabile per l'uomo. All'interno degli allevamenti ciò non avviene, i Cinesi infatti, capirono che riuscendo a bloccare questo processo, tramitel'uccisione della crisalide, avrebbero potuto utilizzare l'intero lato. In passato quindi, bollivano i bozzoli, ciò permetteva sia l'uccisione dellacrisalide, sia un dispiegamento del lo, che veniva attorcigliato assieme ai lidi altri bozzoli, per dare vita ad un unico lo resistente. Oggi il procedimentoè molto simile, solo che prima di far bollire i bozzoli, vengono essiccati esuccessivamente bolliti. Dopo

La creazione del lo, veniva la creazione del tessuto, tramite telai. Per quanto riguarda la colorazione le possibilità erano molteplici; infatti esistono diverse varietà di bachi da seta, tutti che condividano i medesimi tempi e stadi di sviluppo, ma ciò che li differenzia è il tipo di colore che possono produrre, come il viola, il rosa salmone, l'avorio o l'oro antico. Ma oltre a ciò si poteva decidere di tingere il lo di seta in bagni di colore, oppure di tingere il tessuto di seta. Ovviamente il colore influiva molto sul prezzo di questo prodotto, che veniva esportato in tutto il mondo lungo la via della seta.

Fonti:
www.edatlas.it (la produzione e il commercio della seta)
www.silknature.com (origin of silk)
www.tuttogreem.it (baco da seta)
www.lamemoriadellavoro.it (docu lm, La seta, misteri e produzione)

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