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LA GUERRA DEI TRENT’ANNI

Impero asburgico: Germania 7 province che

concorrono alla nomina degli imperatori (dieta).

1. La Sassonia: protestante di fede luterana

2. Il Palatinato: protestante ma comincia ad entrare

anche il calvinismo

3. Il Brandeburgo: Protestante

4. Magonza: cattolica

5. Colonia: cattolica

6. Treviri: cattolica

7. Boemia: sede imperiale ed è cattolica

Da base locale diventa una base europea ed è

importante perché alla fine del conflitto cambieranno

gli aspetti geopolitici dell'Europa.

Come scoppia la guerra?

Viene designato come successore al trono asburgico

Ferdinando di Stiria che è un fervido cattolico, quindi la

Boemia, che tollerava la presenza di molte confessioni/

religioni, teme che finisca questa libetà.

Mentre viene incaricato Ferdinando alcuni nobili

boemi che sono all'interno di un castello a Praga si

incontrano con alcuni luogotenenti imperiali e li

gettano dalla finestra, sotto c'era il letame

(DEFENESTRAZIONE DI PRAGA 1618).

Nel frattempo la Boemia chiede al direttore del

Palatinato Federico V di diventare il suo comandante.

INIZIO PRIMA FASE DELLA GUERRA

1° Fase BOEMO PALATINA

Scontro tra Federico V e Ferdinando di Stiria. Federico

V entra in Boemia e Ferdinando di Stiria prepara

l'esercito imperiale.

La battaglia più importante è quella della MONTAGNA

BIANCA (1620) e segna la prima vittoria imperiale.

La potenza imperiale era sostenuta dalla Spagna.

CONSEGUENZE

Si aprono degli scenari a livello europeo.

2° fase DANESE

Entrano in scena l'Olanda e la Danimarca che sente

minacciati i confini nel Mar Baltico, quindi con

Cristiano IV di Danimarca si schiera con Federico V.

Questa fase è molto breve, nel 1629 PACE DI UBECCA

che fa uscire di scena la Danimarca.

La Danimarca era sostenuta da Olanda Inghilterra e

Francia di Richelieu per spese militari: la Francia era

cattolica, da guerra religiosa si passa a guerra politica

perchè vuole limitare il potere egemone dell'impero

arsburgico.

Ad aiutare l'esercito imperiale oltre la Spagna c'era un

sanguinario, il generale Wallestein (1609). L'impero

con le vittorie si sente forte e emana l'EDITTO DI

RESTITUZIONE per confiscare le terre che erano state

prese ai cattolici dai protestanti

3° fase SVEDESE

Ciò fa infuriar Gustavo Adolfo perchè si stanno

minando i diritti della fede protestante. Avendo un

esercito più fornito e questo comporta che riesce a

fronteggiare l'esercito imperiale, oltre le piccole

vittorie però non riescono a sconfiggere la potenza

imperiale.

Arrivano però a Monaco, anche se non vincendo, dve

fu chiusa questa fase, con l'uccisione del re svedese.

L'esercito dipendeva dal carisma di questo individuo.

Nel 1634 fu scoperto e arrestato Wallenstein perchè

voleva segretamente conquistare la Boemia e anche la

Sassonia.

4° fase FRANCESE 1635

---> impero asburgico X(contro) Francia a favore dei

protestanti

Nel 1643 battaglia di RACROI la Francia e l'Olanda

travolgono l'impero asburgico. La battaglia non finisce

perchè l'impero, col nuovo imperatore Ferdinando III

era devastato e nel 1644 si aprono le trattative di pace,

ma serviranno 4 anni per siglare una pace. Ottobre

1648 PACE DI WESTFALIA.

2 TRATTATI:

TRATTATO DI MUNSTER: firmato con la parte cattolica

TRATTATO DI OSNABRUCK: firmato con la parte

protestante

La pace sancisce che l'impero asburgico perde territori

che passano alla Francia, per ritrovare una Germania

unita e forte dovremmo aspettare il 1871. La Francia

invece ne esce fortissima e acquisisce nuovi territori.

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
4 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/02 Storia moderna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher co1972 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di La guerra dei trent'anni e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste o del prof Salis Marco.