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le radici si possono modificare grazie a delle associazioni simbiotiche mutualistiche che che si sviluppano per aumentare la fuzione di assorbimento di acqua e sost. minerarie.
- MICORRIZE:
microc. funghi radici e radici. Si fondono tra loro tramite due e si formano dei ammanti a pelucche tramite le zone pillifere.
RHIZOBIUM: batteri che hanno la composizione di fissare l’elemento atmosferico (N2). Essi passano infez. simibiosi con le radici.
FOGLIE
Organo di accrescimento limitato che origina tetto terminale di fusto e racini, che svolge la funzione di:
- FOTOSINTESI
- SCAMBI GASSOSI e IDRICI
Hanno origine da meristema apicale del seme. Si ha una bocciol fogliare (primordio fogliare) che daranno poi origine alle foglie
NEI LE PIANTE PIÙ SEMPLICI:
- ogni fusto piante più sono presenti MICROFILLI, e nelle altre piante sempre primitivo, sono presenti i MACROFILLI e le piante
- sono delle PIANTE MEGAFOGLIATE
Microfili e Macrofilli non si distinguono ester. tanto per le dimensioni, ma per le complesso sistemio vascolare di microfili rispetto a macrofilli
- microfilli sono costituiti da tramma fasci conduttivi che si distraccano delle stele fasci carnosi delle lamine fogliare.
TEORIA DI ZIMMERANN
- I rami secondari sono disposti sullo spesso primo (APPARTIMENTO)
- Questi rami se sono afissi insieme grazie alla creazione di fewisser tessuti durante ligno oltre brucator fogliare (FUSIONE)
Le foglie si dispongono su fusto secondo delle regole ben precise REGOLA DI FILLOTASSI
- Alternata
- Opposta (disticata) (decussata)
- Verticiliate
- A rosetta
Struttura esterna delle foglie
- LEMBO O LAMINA: struttura principale con funzione di fotosintesi, può avere varie forme e dimensione e esposizione alla luce. Ha un apice, un margine e nervature.
- PICCIOLO: è un supporto che collega tra lamina e ramo, e l'espone alla luce. Alla sua base, possiamo osservare delle foglioline di supporto o mucipenne.
NERVATURE
Contengono il balsamo della foglia ecuadorista. "Soma":
- RETICOLATE nelle dicotiledoni
- PARALLELE nelle monocotiledoni
PELI E TRICOMI
- Si possono sviluppare sulla lamina. Aumentano la TENACITÁ della foglia.
Sono pelli con funzione di protezione della traspirazione.
LE FOGLIE POSSONO ESSERE
- SEMPERICI: lamina di nome intieri, unica.
- COMPOSTE: lamina articolata in più parti singole.
Possono avere diverse forme, classificati in base alla lamina e al margine o alla nerva.
Forma di lamina (Giuliatroc formula)
- AGO, aghiforme, ensiforme, lineare, lanceolata, elticinellolata, ellitico-lanceolata, oblonga-baselecale, obcordata, spatolata, romana ruffiforme codata.
- MARGINE: intero seghettato, doppiante, sghiettato.
- NERVATURA: dissare, rimemolare, parchi deschinfectionia.
- ATTACCO FOGLIARE: a un picciolo, sessile, cau serpico, uoplessiccate, semplice flecina mucipenne trivial.
- Foglia campostrata: fogliolina.
Picciolo-triciche.
Riventepa foglioline lungo il triciche.
Foglioline disposte a spiname.
- I carpelli possono essere uno o molti
- L'ovario può assumere varie posizioni:
- SUPERA = Stilo sopra l'attaccatura
- INFERA = Si infossano nel ricettacolo
Ovario
Nell'ovario avviene la formazione degli ovuli detta PLACENTAZIONE.
A seconda di come gli ovuli sono inseriti nelle pareti dei carpelli, si distinguono in:
- PLACENTAZIONE PARIETALE
- PLACENTAZIONE ASSIALE
- PLACENTAZIONE CENTRALE LIBERA
Più fiori possono riunirsi in un'infiorescenza...
- I fiori possono essere anche singoli.
- Fiori più evoluti = pianta evoluzione un'infiorescenza
Vari tipi di infiorescenze indefinite:
- Ombrellato
- A racemo
- Ad amento
- Ad apofilo
- A spadice
- A corimbo
Tipi di infiorescenze semplici definite:
- Con curva elicoidale
- Con curva bipare
- Ad anaciclico
- A spirale sviluppata
- A cima scorciata
- A corimbo scomposto
Il processo dell'impollinazione
I fiori hanno le cariche di procudere semi e piante che servano per la riproduzione.
La polline è l'impollinazione insieme per la pefeione dell'architettura delle cellule fino ad arrivare all'ovario dei pellice irate arrimano il pellice il corallo moscodele.
L'impollinazione avviene tramite:
- Insetti
- Uccelli
- Pipistrelli
- Vento
Più efficace è un'impollinazione diffusa dalle api, attivata dalle sostanze zuccherine presenti nei fiori.
Alcune piante di categoria fermano in una condizione in cui gli insetti possono poggiarsi per poi entrare nei frassi. In molte orchidee selezione al tempo e domesticità in fiori esattrai uno base d'appoggio per gli insetti e per catturarti stimola anche nei sarche del krutemia per altre matti e insetti.
Anche le farfalle sono un buon veicolo per l'impollinazione il loro boccale succhiatore non accre donni o fiori.
La conservazione in situ ha svariati vantaggi.
- Permette di mantenere attivi i processi ecologici ed evolutivi.
- Si conserva l'intero ecosistema.
Ci sono però anche svantaggi:
- Bisogna stabilire nuove aree protette, non sempre compatibili con le attività socio-economiche.
- Le aree protette si occupano di un habitat solo all'interno del parco e degli ecosistemi.
La conservazione ex situ entra in gioco quando non si può effettuare la conservazione in situ. Si raccolgono quindi i campioni di materiale che derivano dai luoghi non sicuri e si portano fuori dal loro habitat naturale.
I vantaggi sono:
- Se non c'è habitat naturale, le specie si estinguono, ma viviamo del lavoro.
- Permette di avere materiale di ricerca, per fini didattici e per azioni di recupero ambientale.
Gli svantaggi sono:
- Non può dare le protezione a tutte le piccole parti dell'ecosistema, la genetica che rimane ferma al momento della raccolta, quindi non c'è dieta della specie che posso essere selettiva in moltissimi casi possono essere addattagateli dubletti che importati sono cambiati.
- Certuni specializzati:
- Banche dei semi
- Orti botanici, VIVAI
- Hanno come scopo:
- Conservazione delle piantule
- Colture di tessuti ed cellule
- Collezioni vive di piante in fase di sviluppo
- Colture in campo
- Conservazione di semi
Banche del germoplasma
Lo studio delle risorse vegetali non mostra degli esempi. Da percipopio di Nicolas Valicon midonnamente si occupava di prime cilestretta. Nel '70 veniva descritta un Frat Britaespforlla la prima banca che veniva come intensiva de piantare selettiva. Successivamente molti della Brius Bruun idestitu banche del germoplasma. In USA si è la RETE RIBES In Europa, vi è la RETE ENSCONAST
Oggi...
- Le banche del germoplasma servono ad assicurare specie a rischio di estinzione.
- Come esistono le banche dei semi?
Si dispensano una festa di specie xieve o immacccate che devono essere inseriti.