vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
CORPORATE ENTREPRENUERSHIPCOME BUSINESS DEVELOPMENT
Si definisce business development un processo attraverso il quale un imprenditore cerca di
estendere o adattare le sue attività di business, per creare o rigenerare il vantaggio
competitivo mediante progetti di CE.
il principale vantaggio di questa opzione organizzativa sta nell’efficacia e nella velocità di
progetti e team interfunzionali gestiti con ottica imprenditoriale.
Il business development quale contesto nel quale si sviluppano progetti di CE può essere
esaminato secondo due diversi approcci.
1) Orientamento imprenditoriale convenzionale: si concentra sulla capacità interna all’org
di gestire un elevato livello di innovazione, un contenuto livello di rischio in termini
proattivi e di autonomia.
2) Management del modello imprenditoriale: il quale è “speciale” poiché caratterizzato da
specifiche forme di orientamento strategico e di gestione delle risorse in ottica di
crescita dell’org con logiche esplorative (rischiose e con performance emergenti e non
predittive).
le attività di business development, se strutturate come progetti di CE, devono essere
associate a obiettivi e processi specifici, favorendo la combinazione di competenze eterogenee
di marketing, vendite, operation e R&S, al fine di migliorare le performance o attraverso il
potenziamento di business attuali oppure attraverso il lancio di nuovi business.
l’imprenditorialità del management è quell’energia idonea a modificare lo status quo aziendale.
Altro concetto che lega la CE al business development è quello di processo di trasformazione. Il
progetto di CE da execution a un piano strategico di lungo periodo che punta a modificare il
modo con cui l’impresa si presenta al mercato, ed ha successo se si riesce a trovare un
bilanciamento tra capacità imprenditoriale, di cogliere nuove opportunità, e capacità
manageriale, di ottenere sinergie attraverso lo sviluppo di nuove linee di business.
un processo di business development può avere 3 diverse forme di output.
1) La creazione di una nuova linea di business;
2) Il cambiamento di linee di business esistenti;
3) La rimozione di una linea di business;
CORPORATE ENTREPRENUERSHIP COME META-OPZIONE STRATEGICA
entreprenuerial startegy
Sono definite quelle modalità di gestione delle competenze aziendali
mediante cui si mette in pratica un processo continuo di riorganizzazione, aggiustamento della
direzione strategica e di continua esplorazione di nuove opportunità.
La capacità di un’impresa consolidata di disegnare la propria strategia di crescita secondo un
modello imprenditoriale è identificabile ricorrendo a tre variabili fondamentali:
1) La capacità di cogliere nuove opportunità derivanti da processi di innovazione interna o
esterna
2) La flessibilità organizzativa
3) La capacità di gestione del rischio finanziario, organizzativo e tecnologico
i piani di crescita dipendono inoltre dalla capacità di cogliere due caratteristiche delle
opportunità:
1) La dimensione: bisognerà individuare quelle opportunità con un potenziale ampio e
profondo di crescita
2) La fonte: la quale può essere interna o esterna all’impresa. Dalla fonte dipendono le
sinergie ovvero il maggiore o minore grado di fungibilità di risorse e competenze
esistenti.
se le opportunità nascono dall’interno si ritiene che possa esister un nuovo modo per
(technology driven, resource
sfruttare una specifica tecnologia o risorsa dell’impresa
driven). market
Quando invece le opportunità vengono al di fuori la logica è del tipo
driven.
in entrambi i casi i progetti di CE sembrano rappresentare la migliore soluzione per valutare
l’effettiva portata e fattibilità delle varie opzioni di crescita. Per questo possiamo considerar la
CE come meta-opzione, cioè come quella opzione di ordine superiore rispetto alle singole
opzioni di crescita in cui l’impresa può investire.
Infine se le strategie di crescita siano basate su progetti di CE dovremo considerare il fattore
tempo sotto 2 aspetti:
1) Il tempo necessario allo scouting di nuove tecnologie da incorporare alle proprie attività
(prima)
2) Il tempo ottimale di assorbimento di un nuovo progetto all’interno della impresa
consolidata (dopo).
CORPORATE ENTREPRENUERSHIP COME MEZZO PER ATTRARRE TALENTI
Uno dei vantaggi della CE è quello di attrarre i talenti instaurando ove possibile, rapporti di
lavoro molto più flessibili a quelli convenzionali processi di assunzione.
attrarre e organizzare talenti secondo un modello di CE significa innanzitutto progettare,
complementarietà
identificare e selezionare individui con competenze complementari. la da
luogo ad effetti sinergici generati dalle singole attività degli individui.
In generale un progetto di CE si divide in due fase principali
1) Si determina la validità e fattibilità del progetto
2) Si individua il team che meglio può lavorare sul progetto di CE
A tal fine il management svolge un ruolo critico valorizzando alcuni requisiti quali:
- La precedente esperienza in progetti di CE
- La precedente esperienza nella gestione del personale, dalla selezione al training dei
talenti
- La capacità di decision making in un contesto incerto con approccio di tipo
imprenditoriale
- Un adeguato livello di formazione sia su contenuti tecnici sia manageriali
IL CORPORATE VENTURE CAPITAL
IL CORPORATE VENTURING
Con questa espressione si fa riferimento a un sistema di finanziamento di imprese da parte di
un’impresa interessata alla loro performance; finanziamento che vede l’impresa impegnata,
ad hoc.
non in via diretta ma per mezzo di un fondo di private equity costituito Il ruolo di questi
fondi è quello di investire su nuove realtà imprenditoriali e decidere successivamente al loro
sviluppo se incorporare l’impresa start-up o rivenderla sul mercato.
stage financing,
Il corporate venture capital, opera nella logica dello con investimenti a stadi, in
cui le fasi successive alla prima sono subordinate al raggiungimento da parte della impresa di
specifici risultati misurabili detti milestone.
il cpc si occupa di investimenti per l’avvio e lo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali,
operazioni di investimento strutturate lasciando al team imprenditoriale la maggioranza
azionaria per marcarne in modo inequivocabile la completa autonomia. L’impresa che opera
come finanziatore potrà decidere di:
Svolgere soltanto il ruolo di investitore e decidere in seguito se incorporare o meno la
start up
Sfruttare proprie competenza per fornire servizi di consulenza
business mentoring.
Affiancare la nuova imprese tramite un processo di
Sviluppare da subito sinergie, trattando la start-up come un’unità di business propria
Le caratteristiche peculiari dell’attività di corporate venture capital consistono:
Nella partecipazione al capitale di un’impresa che abbia elevato potenziale di crescita
capital gain
Perseguimento di un elevato che permette di remunerare l’elevato rischio
dell’investimento
Nella temporaneità dell’investimento
Nell’apporto da parte dell’impresa investitore non solo di capitale ma anche di capacità
tecniche, manageriali e relazionali
Le principali motivazioni per cui un’impresa decide di svolgere attività di corporate venturing
sono legate:
1) All’esigenza di lanciare prodotti o servizi nuovi constata la carenza di risorse interne e la
sviluppo organico
difficoltà di uno
2) Alla possibilità di risolvere problemi di innovazione non risolvibili internamente
3) Alla possibilità di reagire rapidamente ai mutamenti del contesto esterno
4) All’opportunità di investire su iniziative che seppur non rientrano nel core business
azindale possono agevolarne lo sviluppo della domanda.
MODELLI DI FINANZIAMENTO DELLE INIZIATIVE DI CORPORATE VENTURE
Gli investimenti sono suddivisi in base alla fase del ciclo di vita dell’impresa in cui vengono
realizzati, e sono distinti in:
Finanziamenti di nuove iniziative imprenditoriali (early stage financing) che a sua
volta si divide in seed capital funding e start-up capital funding
Finanziamenti per lo sviluppo delle start-up (late stage financing) che in genere
sostiene la crescita e l’espansione di un’iniziativa imprenditoriale già avviata.
seed
1)Nella fase di early stage, con il finanziamento di tipo si avvia in genere la prima
sperimentazione di un nuovo prodotto, verificandone le reali potenzialità e generando le prime
performance misurabile, qualora si passasse con successo la fase di sperimentazione si passa
alla fase start-up financing. In questa fase il funding viene fatto per sostenere l’avvio
industry.
dell’attività produttiva e/o commerciale a seconda della
2)Nella fase di late stage il funding non concerne più una start-up ma una piccola impresa che
mediante un nuovo “round di finanziamenti” che intende potenziare lo stock di competenze
manageriali e realizzare uno sviluppo e crescita dimensionale dell’impresa tramite:
L’aumento o la trasformazione della capacità produttiva e delle operation commerciali
(internazionali)
L’integrazione verticale o orizzontale con l’impresa finanziatrice, cercando di sviluppare
sinergie di prodotto e/o mercato
nel quadro di un progetto di CE, è questa la fase che differenzia il corporate venture capital e
il venture capitale, lasciando all’impresa finanziatrice la scelta di incorporare o meno la start-
up; gli investimenti dunque potranno essere come strategici o finanziari.
1) Strategici: hanno l’obj di ampliare il business di una org. Per questo un’impresa investe
in start-up che possano servire da supporto allo sviluppo del proprio business o
cercando di creare sinergie con nuove tecnologie e competenze
2) Finanziari: realizzato solamente per ricevere un ritorno finanziaro dall’operazione. In
genere si finanziano le start-up per poi rivenderle ad un terzo soggetto.
Partendo dall’analisi del rapporto tra vicinanza strategica con l’attività di business della
impresa investitrice è possibile individuare 4 tipi di investimenti da parte di corporate venture
capital.
1) Driving investements: tramite i quali si cerca di spingere la strategia di sviluppo
dell’impresa verso nuove frontiere tecnologiche (finalità esplorative; rischio fallimento
alto)
2) Enabling investements: investimenti fatti per creare sinergie