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EMICRANIA SENZ'AURA

(prevalenza "lifetime": 9% della popolazione generale, secondo Rasmussen)

IHS 2004 Definizione: sindrome clinica caratterizzata da cefalea con caratteristiche specifiche e sintomi associati.

IHS 2004 Descrizione: l'emicrania senz'aura è un disordine caratterizzato da cefalea ricorrente che si manifesta in attacchi della durata di 4-72 ore. Caratteristiche tipiche (non necessarie) della cefalea da emicrania sono: la localizzazione unilaterale, la qualità pulsante, l'intensità moderata o severa, l'aggravamento provocato dall'attività fisica di routine, l'associazione con nausea e/o vomito o con fotofobia & fonofobia.

Criteri Diagnostici di ESA (Emicrania Senz'aura) - IHS 2004: di cefalea che soddisfino i seguenti criteri: almeno 5 attacchi - da 4 a 72 ore di durata - con almeno due caratteristiche sulle seguenti quattro: dolore, localizzazione unilaterale, qualità pulsante, intensità.

medio-severa aggravato da attività fisica routinaria o tale da costringere ad evitarla- tra almeno 1 sintomo associato nausea e/o vomito fotofobia e fonofobia- non deve essere attribuibile ad altra patologia*. * si indaga con l'esame obiettivo generale e neurologico. Dunque, come detto all'inizio, i cardini dell'emicrania sono attacchi ricorrenti di mal di testa associati a sintomi neurovegetativi e sintomi da ipersensibilità. Questo può esserci utile per sapere quali domande fare ad un paziente che riferisce mal di testa. Riguardo al DOLORE, nell'emicrania il mal di testa deve durare da 4 a 72 ore (nelle emicranie dei bambini anche meno: fino a un'ora), escludendo le ore di sonno. Nella maggior parte dei casi supera le 24 ore. Il dolore tipicamente (non necessariamente) è di tipo pulsante, anche se può essere continuo, e di intensità moderata o severa (solo il 7% dei pazienti emicranici riferisce un mal di testa

"lieve");di solito il mal di testa è unilaterale, localizzato da un solo lato; la frequenza degli attacchi non è un criterio diagnosticoche differenzia l'emicrania da altre forme di cefalea.

Riguardo ai SINTOMI NEUROVEGETATIVI, nell'emicrania spesso al dolore si associano nausea, vomito,ipotensione, pallore, brividi, sudorazione profusa.

Riguardo ai SINTOMI DA IPERSENSIBILITÀ nell'emicrania il paziente prova spesso fotofobia, fonofobia,osmofobia e cinetosi (= il muoversi gli provoca fastidio).

Gli attacchi di emicrania possono essere più o meno frequenti anche perché spesso sono scatenati da determinate situazioni:

  • fattori ormonali: menarca, ciclo, pillola, menopausa
  • fattori endogeni: ritmo sonno-veglia (poche ore di sonno), febbre, posture a testa in giù, ipertensione
  • fattori alimentari: alcool, cioccolato, formaggi, agrumi etc.
  • fattori ambientali: stress, viaggi, clima, traumi, sforzi fisici
  • fattori farmacologici: calcio-antagonisti,
vasodilatatori fattori metabolici: digiuno, disidratazione, ipossia. Il paziente durante un attacco di emicrania cerca di alleviare il dolore con i "fattori allevianti": - compressione locale - riposo - buio - silenzio - sonno - freddo. La frequenza degli attacchi emicranici, abbiamo detto, è variabile: non è un criterio diagnostico però è importante perché inficia la qualità di vita del paziente e condiziona la scelta della terapia. Circa il 10% dei pazienti emicranici riferisce più di un attacco alla settimana, circa il 40% 2-4 attacchi al mese, circa il 32% 1 attacco al mese, circa il 17% meno di 1 attacco al mese. Altri aspetti particolari dell'emicrania senza aura: - È una patologia gravata da forte familiarità: circa il 50% dei pazienti emicranici presenta un parente affetto da emicrania. - Nel 75% dei casi esordisce tra i 10 e i 30 anni. EMICRANIA CON AURA (prevalenza "lifetime": 6% della popolazione generale, secondoRasmussen) L'emicrania con aura rappresenta circa il 20% delle forme di emicrania (l'altro 80% è senza aura). La classificazione del 2004 fa una "sottoclassificazione" dell'emicrania con aura, distinguendo: Criteri Diagnostici di ECA (Emicrania Con Aura) – IHS 2004: a) Aura tipica con cefalea emicranica: che soddisfino i seguenti criteri: - almeno 2 attacchi - presenza di almeno uno dei seguenti tre sintomi in assenza di deficit motori: a) completamente reversibili, positivi (luci tremolanti, macchie, linee) e/o sintomi visivi negativi (es. perdita del visus); b) completamente reversibili, positivi (es. punture di spilli) e/o negativi (es. sintomi sensitivi ipoestesia); c) completamente reversibili disturbi del linguaggio - presenza di almeno due delle seguenti tre caratteristiche: e) che i disturbi visivi siano o quelli sensitivi siano omonimi unilaterali; f) che almeno un sintomo dell'aura si sviluppi gradualmente in più di 5 minuti e/o che

diversi sintomi si susseguono in oltre 5 minuti;

g) che ogni sintomo duri più di 5 minuti e meno di 60 minuti.

- presenza di una cefalea che soddisfi i criteri di durata, caratteristiche e sintomi associati per emicrania senza aura, inizi durante l'aura o la segua entro 60 minuti.

- non deve essere attribuibile ad altra condizione o patologia*.

* si indaga con l'esame obiettivo generale e neurologico.

b) Aura tipica con cefalea non emicranica:

come sopra, però in presenza di una cefalea che non soddisfa i criteri B-D per emicrania senza aura, o perché il dolore dura troppo o troppo poco, o perché non ci sono almeno due caratteristiche tipiche su quattro, o perché non c'è almeno un sintomo tipico su due.

c) Aura tipica senza cefalea:

come sopra, però senza che si manifesti cefalea durante l'aura né nei successivi 60 minuti.

Nel caso dell'emicrania con aura i fattori scatenanti sono meno chiari rispetto a quella

senz'aura: il ciclo mestruale sembra essere poco importante, mentre invece un ruolo scatenante ce l'hanno i contraccettivi orali e la gravidanza. E' stato segnalato che l'associazione di aura emicranica + contraccettivi orali + fumo aumenta il rischio di malattie cardiovascolari.

Importanti DD dell'aura emicranica:

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Publisher
A.A. 2012-2013
5 pagine
2 download
SSD Scienze mediche MED/26 Neurologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valeria0186 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Neurologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Sorbi Sandro.